Con l’arrivo dell’estate piena tutti i principali brand del mondo ciclo aggiornano i propri cataloghi e listini, e anche Specialized l’ha fatto di recente, rinfrescando i prodotti in mostra sul suo sito ufficiale.

Il marchio americano, sempre tra i più ammirati dagli appassionati, diserta le principali fiere di settore europee da tempo ormai (ci dispiace non partecipi a Eurobike 2019 e neppure a CosmoBike 2020) e quindi non resta che informarsi online per restare al passo con le sue novità. Novità che in tempi più recenti vengono presentate “a piccole dosi” nel corso dell’intero anno piuttosto che “tutte in una volta” come in passato.

Il catalogo delle ebike Specialized per il 2020 è quindi oggi un mix eterogeneo composto da freschissime e sbandieratissime novità (come la magnifica Turbo Creo SL 2020 da strada di cui via abbiamo pochi giorni fa), novità meno conosciute (come le Turbo Vado 4.0), modelli 2019 riproposti con piccoli cambiamenti o nuove colorazioni, e modelli 2019 con prezzi aggiornati alla nuova stagione.

Le principali novità 2020 Specialized sono pensate per l’asfalto e la città.

E a chi desidera acquistare nei prossimi mesi una bicicletta elettrica Specialized avvisiamo che purtroppo i prezzi sono stati ritoccati leggermente al rialzo: basterà consultare e fare un confronto con il catalogo 2019 ebike Specialized sulle nostre pagine per rendersene conto. Vero è che si parla di poche centinaia di euro per modello, però ci sarebbe piaciuto vedere i prezzi scendere anche solo un pochino piuttosto che salire.

In ogni caso al cuor non si comanda e siamo certi che chi desidera fare sua una bici Specialized (elettrica e non) non si farà certo spaventare dalla spesa in più. Cominciate a risparmiare i soldini mese dopo mese e continuate a leggerci per i dettagli… dovessero spuntare novità imprescindibili andremo ad aggiornare questo articolo con le ultimissime.

Le bici elettriche Specialized Turbo 2020

Tutte le biciclette a pedalata assistita del marchio Specialized sono racchiuse sotto il nome Turbo, che per il 2020 è arrivato a toccare quota 21 modelli. Cifra che si alza a 26 se si tiene conto anche dei 5 modelli 2019 ancora in elenco sul sito ufficiale dell’azienda USA.

Ce n’è per tutti i gusti, le necessità e i sessi: dai 3 modelli elettrici da corsa Turbo Creo ai 12 e-MTB (Turbo Levo e Turbo Kenevo, 3 da donna), passando per quelli da eTrekking Turbo Vado e i modelli di città/passeggio Turbo Como.

Tutti (a eccezione delle Turbo Creo) sono dotati di drive unit firmate da Specialized (in diverse versioni) derivate dal motore Brose S Mag.

I prezzi (tutti intesi “al pubblico”, IVA inclusa) sono molto diversi tra loro: si va dai 12.500 euro per la super top di gamma S-Works Turbo Creo SL 2020 ai ben più abbordabili 2.679 euro della Turbo Levo Hardtail 29.

Le bici elettriche da strada e gravel Specialized Turbo Creo 2020

Di questa nuovissima linea abbiamo già parlato in un articolo dedicato, che vi invitiamo a leggere: Specialized Turbo Creo SL 2020.

Si tratta di tre nuovi modelli da corsa e gravel, adatti quindi a percorsi sia su asfalto sia su strade bianche, disponibili in 5 taglie: S, M, L, XL e XXL.

Telaio in carbonio, batterie integrate e una certa leggerezza i tratti in comune: il modello meno pesante arriva a sfiorare i 12 chili. Merito soprattutto del nuovo motore Specialized SL1.1, sviluppato internamente e dal peso di poco inferiore ai 2 kg.

Specialized S-Works Turbo Creo SL – 12.500 euro
Specialized Turbo Creo SL Expert Carbon EVO – 8.499 euro
Specialized Turbo Creo SL Expert Carbon – 8.499 euro

Una ebike da corsa (e gravel) Specialized Turbo Creo SL Expert Carbon EVO, novità assoluta 2020.

Le mountain bike elettriche Specialized Turbo Levo e Turbo Kenevo 2020

La gamma 2020 delle eMTB Specialized a oggi non ha particolari novità da mostrare al pubblico: si vocifera di una nuova versione della Kenevo in uscita a settembre 2019 ma per ora è tutto top secret.

Questo ci lascia a parlarvi delle stesse mountain bike elettriche già descritte nell’articolo sulla gamma 2019 elettrica Specialized, a cui vi rimandiamo per i dettagli sugli allestimenti: dodici articoli, 9 biammortizzati e 3 front, 3 declinati anche in versione per rider donna.

In altri articoli di approfondimento abbiamo anche ampiamente descritto la Specialized Turbo Levo Expert e messo a confronto Turbo Levo Carbon e Turbo Kenevo.

Il top di gamma delle MTB elettriche Specialized 2019 2020 è la S-Works Turbo Levo: 10.999 euro 11.299 euro.

Rispetto al 2019 gli allestimenti come detto sono gli stessi, i prezzi un pelino più alti. Tutti i modelli sono disponibili in 4 taglie: S, M, L e XL.

Specialized S-Works Turbo Levo – 11.299 euro
Specialized Turbo Levo Expert – 8.199 euro
Specialized Turbo Levo Comp Carbon – 6.699 euro
Specialized Turbo Levo Comp – 5.699 euro
Specialized Turbo Levo Comp Donna – 5.699 euro
Specialized Turbo Levo – 4.499 euro

La e-MTB Specialized Turbo Levo Expert da trail.

Specialized Turbo Levo Donna – 4.499 euro
Specialized Turbo Levo Hardtail Comp 29 Uomo – 3.499 euro
Specialized Turbo Levo Hardtail 29 Uomo – 2.679 euro
Specialized Turbo Levo Hardtail 29 Donna – 2.679 euro

La Specialized Turbo Levo Hardtail 29 Donna nella sua colorazione viola.

Specialized Turbo Kenevo Expert – 6.179 euro
Specialized Turbo Kenevo Comp – 4.739 euro

La Specialized Turbo Kenevo Expert è una e-MTB pensata per il downhill.

Le bici da trekking e da città elettriche Specialized Turbo Vado e Turbo Como 2020

Nell’ambito dell’offroad meno spinto, delle gite fuori porta e delle passeggiate in città (per svago, commissioni o commuting) qualche piccola novità c’è.

Specialized Turbo Vado 5.0 Uomo – 3.799 euro
La versione 2020 della Turbo Vado 5.0 Uomo presenta un paio di cambiamenti rispetto alla 2019: il telaio è in alluminio E5 e sul manubrio è montato l’Optical Gear Display di Shimano, che ci segnala il rapporto inserito nella trasmissione. Taglie: S, M, L e XL.
L’unica colorazione disponibile è nero e argento.

Specialized Turbo Vado 4.0 Uomo – 2.999 euro
Specialized Turbo Vado 4.0 Step-Through Donna – 2.999 euro
Due nuovi modelli 2020: stesso allestimento ma telai differenti, pensati per i rider di sesso maschile e femminile. Design moderno, geometrie rilassate da fitness, per aiutarci nelle piccole commissioni è presente un portapacchi, per illuminarci la via una luce anteriore da 300 lumen.
Motorizzazione Specialized 1.2 con batteria Specialized U1-500 da 500Wh. Telaio in alluminio E5, forcella SR Suntour NCX E25 con 50 millimetri di travel, cambio Shimano Deore Shadow Plus a 10 velocità, catena KMC X10eT, cassetta Shimano HG500 11-42t, comandi a manubrio Shimano Deore con Optical Gear Display, freni anteriori e posteriori idraulici a disco Shimano BR-MT200 con rotori 180/160 millimetri, cerchi in alluminio 700C disc a doppia camera, pneumatici Trigger Sport Reflect 700x47mm, luce frontale Specialized Aspheric Lens technology, luce posteriore Herrmans H-Trace Mini e-Bike. Taglie: S, M, L e XL.
Due colorazioni: Grigio Tortora/Nero/Argento Vivo e Cremisi Metallizzato/Nero/Rosso Rocket.

Specialized Turbo Vado 3.0 Uomo – 2.699 euro
Rimossa dal catalogo la Vado 3.0 Donna, la Turbo Vado 3.0 Uomo del 2020 viene riproposta con dei cambiamenti rispetto a quella del 2019: la trasmissione è una Shimano Alivio a 9 velocità, i freni idraulici a disco sono Tektro HD-T275 con rotori da 180/160mm, la forcella è una SR SunTour MOBIE30 con 50 millimetri di escursione. La luce frontale è una Herrmans MR4 e-Bike, la luce di posizione posteriore una Herrmans H-Trace Mini e-Bike. La drive unit è una Specialized 1.2E con batteria da 460Wh. Taglie: S, M, L e XL.
Due le colorazioni disponibili: Antracite/Nero/Argento o Avio/Nero/Argento.

Specialized Turbo Como 3.0 700C Low-Entry – 2.699 euro
Questo nuovo prodotto di fatto sostituisce nel listino 2020 la Turbo Como 4.0 Low Entry del 2019. Non molte le diversità tra i due modelli: il telaio è in alluminio E5, la catena è una KMC e9T.NPNP, i freni idraulici a disco sono Shimano BR-MT200 Center Lock™ con rotori da 180/160mm, le coperture sono Nimbus II Armadillo Reflect 60 TPI 700x45mm, la luce anteriore è una Herrmans MR4 e-Bike. Il motore è Specialized 1.2E con batteria integrata da 460Wh. Taglie: S e L.
Disponibile nella colorazione Nero/Blu Perlato/Grigio Tortora.

La connettività sulle ebike Specialized Turbo

Tutte le ebike Specialized Turbo possono essere controllate attraverso i sistemi ANT+ e Bluetooth, utilizzando l’applicazione proprietaria Mission Control App, il Turbo Connect Display (TCD) oppure soluzioni compatibili di terze parti.

Ma il “segno distintivo” delle bici elettriche Turbo è proprio la Mission Control App. Una volta installata sul proprio smartphone il rider potrà regolare l’assistenza alla pedalata e personalizzare a piacimento caratteristiche della drive unit come la taratura delle modalità e la risposta all’accelerazione.

Inoltre un sistema di diagnosi fornirà risposte precise e puntuali sullo “stato di salute” di motore e batterie della Turbo, mentre Ride App offrirà la possibilità di poter registrare le attività e i percorsi effettuati, così da poterle in seguito studiarle, valutarle o condividerle su piattaforme “sociali” come Strava.

Nell’attesa di nuovi modelli targati 2020 con cui aggiornare questo nostro articolo in futuro, vi consigliamo di visitare il sito ufficiale Specialized per ulteriori informazioni sui suoi prodotti, che siano elettrici a pedalata assistita o meno.

Cannondale, azienda statunitense con sede nel Connecticut produttrice di mountain bike, e-bike e accessori per le due ruote, ha presentato di recente la nuova eMTB Moterra, bicicletta a pedalata assistita biammortizzata rivolta a un uso all mountain ed enduro.

Mentre la precedente versione era caratterizzata da linee molto spigolose e originali che decisamente non lasciavano indifferenti, la nuova versione vede uno stile più tradizionale, snello e pulito.

Andiamo a conoscerla nel dettaglio.

Cannondale Moterra 2020: geometrie, caratteristiche, motorizzazione

Declinata in quattro versioni, la Cannondale Moterra ha un telaio garantito a vita con il triangolo principale in carbonio e il carro in lega d’alluminio e monta ruote da 29 pollici sia davanti che dietro, con la sola eccezione della taglia S che monta ruote da 27,5 pollici per adattarsi meglio ai rider più piccoli.

Le geometrie seguono i dettami moderni, ovvero un angolo di sterzo piuttosto aperto, pari a 66 gradi, e un angolo sella di 75 gradi, abbastanza inclinato in avanti per consentire una agevole pedalata.

Le escursioni degli ammortizzatori sono identiche sia per l’anteriore che per il posteriore e piuttosto generose, arrivando a 160 mm con la sola eccezione del modello SE, per il quale la sola forcella arriva addirittura a 180 mm.

Con questo tipo di geometria ed escursioni la Moterra – che viene proposta da Cannondale come mtb elettrica da all mountain – strizza decisamente l’occhio a un uso enduro, aiutata anche dalla sezione delle gomme di serie che è pari a 2.6 pollici (2.5 per la versione SE), un buon compromesso tra trazione, guidabilità e sicurezza in discesa, come descritto nel nostro articolo tutto sui pneumatici semi plus da 2,6″.

Per quanto riguarda le geometrie, la cura progettuale dei tecnici Cannondale è talmente sofisticata che ogni singola taglia di telaio della Moterra ha una taratura specifica delle sospensioni e leggere modifiche geometriche ai punti d’infulcro dell’ammortizzatore e delle bielle grazie alla tecnologia denominata Proportional Response.

Questa innovativa tecnologia permette di modificare la cinematica delle sospensioni in base alla misura del telaio (e, di conseguenza, del peso del biker) per garantire la migliore risposta possibile delle sospensioni.

Adattandosi al baricentro ribassato tipico delle e-bike e alla potenza supplementare delle unità di trasmissione, la tecnologia Proportional Response ottimizza la trazione e la risposta delle sospensioni per garantire aderenza in salita, una frenata efficace in discesa e un feeling più vivace e scattante in ogni punto del percorso.

Detto in altre parole: ogni taglia della Moterra non solo ha la sospensione regolata ad hoc, ma ha il proprio baricentro che è differente da quello delle altre taglie, così da adattarsi al peso del rider e consentirgli un’esperienza di guida ottimale.

Il cuore di questa ebike è il nuovissimo motore Bosch Performance Line CX 2020 da 250W che si presenta come una novità assoluta nel mondo della pedalata assistita. Molto più leggero e compatto rispetto alla precedente versione, grazie alla nuova ruota libera interna il motore e la trasmissione sono ora completamente disaccoppiati tra loro permettendo di pedalare in maniera completamente naturale anche senza la spinta elettrica.

La corona inoltre non è più di dimensioni ridotte ma di dimensioni normali a 34 denti e il sensore di velocità si trova ora integrato nel rotore del freno a disco posteriore con i cavi inseriti internamente, così da eliminare del tutto i problemi della versione precedente.

La batteria Powertube è perfettamente integrata nel tubo obliquo e, a seconda delle versioni, è da 625 o 500 Wh così da garantire autonomie decisamente molto interessanti grazie anche alla migliorata efficienza del motore.

C’è tanto da divertirsi in sella alle 4 versioni della Cannondale Moterra 2020.

Cannondale Moterra 2020: 4 versioni differenti

Come dicevamo, sono quattro le versioni della Cannondale Moterra disponibili e sono, in ordine discendente di prezzo, Moterra 1, Moterra SE, Moterra 2 e Moterra 3, separate l’una dall’altra da 1.000 euro circa di prezzo (al pubblico).

Vediamole una a una.

Cannondale Moterra 1 – 7.999 euro

Equipaggiata con un gruppo SRAM a 12 velocità NX Eagle 11-50, la Moterra 1 monta freni Magura MT7 ovviamente a 4 pistoncini con dischi maggiorati da 220 mm all’anteriore e 203 al posteriore. I cerchi sono i Stan’s NoTubes Flow MK3 con la classica accoppiata delle gomme Maxxis DHF/DHR II 3C compound, EXO+.

All’anteriore troviamo un’ottima forcella Fox Float Factory 36 da 160mm dotata di FIT Grip2 e offset da 51 mm mentre al posteriore un Fox Float Factory DPX2 EVOL con le classiche 3 posizioni di regolazione open, pedal e close. Il reggisella telescopico è della stessa Cannondale e ha un’escursione di 100 mm per la taglia S, 125 mm per la taglia M e 150 mm per L e XL.

Monta una batteria da 625 Wh, il display Kiox ed è l’unica tra tutte le versioni a poter montare una luce frontale dal peso di soli 150 g che arriva fino a 1.150 lumen di potenza luminosa per garantire una guida in notturna (ma non dimenticatevi di installare anche una luce posteriore perché è sì importante vedere davanti a voi, ma è altrettanto fondamentale essere visti da chi sta dietro).

Disponibile in colore verde chiaro denominato Mantis, ovvero mantide.

Cannondale Moterra SE – 6.999 euro

Questa è la versione un po’ più “cattiva” tra le quattro: equipaggiata con l’identico gruppo SRAM a 12 velocità NX Eagle 11-50, la Moterra SE monta freni SRAM Code R a 4 pistoncini con dischi da 220 mm all’anteriore e 200 al posteriore.

I cerchi sono i Stan’s NoTubes Flow S1 con gomme Maxxis Assegai Dual compound, EXO puncture protection con sezione leggermente ridotta a 2.5 pollici. All’anteriore troviamo la forcella RockShox Boxxer Select Charger RC ma con l’escursione aumentata a 180mm e offset da 56 mm mentre al posteriore l’ammortizzatore è il RockShox Super Deluxe Select munito di serbatoio esterno.

Il reggisella telescopico è lo stesso della precedente versione. Monta una batteria da 625 Wh, il display Purion ed è disponibile in colore verde smeraldo.

Cannondale Moterra 2 – 5.999 euro

Montata con lo stesso gruppo SRAM a 12 velocità NX Eagle 11-50 delle precedenti versioni, la Moterra 2 è equipaggiata con freni Magura MT5 a 4 pistoncini e dischi da 220 mm all’anteriore e 203 al posteriore.

I cerchi sono i WTB ST i29 TCS con gomme Maxxis DHF/DHR II 3C compound, EXO+. All’anteriore troviamo la forcella RockShox Lyrik Select Charger RC e offset da 51 mm mentre al posteriore un RockShox Deluxe Select + RT.

Il reggisella telescopico è lo stesso delle precedenti versioni. Monta una batteria da 625 Wh, il display Purion ed è disponibile in colore rosso acido.

Cannondale Moterra 3 – 4.999 euro

La versione di ingresso è equipaggiata col gruppo SRAM a 12 velocità SX Eagle 11-50, freni SRAM Guide RE a 4 pistoncini con dischi da 220 mm all’anteriore e 200 al posteriore.

I cerchi sono i WTB ST i29 TCS con gomme Maxxis DHF/DHR II 3C compound, EXO+. All’anteriore troviamo la forcella RockShox 35 Gold RL e offset da 51 mm mentre al posteriore un RockShox Deluxe Select R.

Il reggisella telescopico è il TranzX dropper con la stessa escursione per singola misura di telaio delle precedenti versioni. Monta una batteria da 500 Wh, il display Purion ed è disponibile in colore grigio scuro denominato BBQ.

La nuova Moterra: le nostre conclusioni

Per chi è adatta la nuova Moterra? Certamente per il rider smaliziato che ha già accumulato una certa esperienza nei vari trail. Si tratta di una ebike che consente di scendere dalle discese più impegnative con una grande dose di sicurezza per via delle geometrie e delle gomme, oltre che delle ruote da 29 pollici ma che, al tempo stesso, è molto agile e si pedala con facilità e maneggevolezza.

Per chi, invece, ha meno esperienza in sella o preferisce intraprendere percorsi relativamente più tranquilli il nostro consiglio è di rivolgersi alla sorella minore Habit NEO, una trail ebike con escursioni un po’ più limitate (forcella da 140 mm e ammortizzatore da 130 mm), angolo di sterzo leggermente più chiuso ma che condivide con la Moterra l’identico motore Bosch, la stessa attenzione progettuale del Proportional Response e ugual divertimento, facilità di guida e maneggevolezza.

In ultimo ci preme dare alcuni importanti consigli sulla bici elettrica ai lettori che si approcciano per la prima volta al mondo della pedalata assistita: cosa sono, a cosa servono, dove e come si possono usare, quanto costano, come funzionano, come sono fatte e come sceglierne una.

Per ulteriori informazioni sulla gamma Moterra e sulle altre proposte di biciclette e ebike di Cannondale vi rimandiamo al sito ufficiale.

Recentemente abbiamo scritto anche della nuova Cannondale Habit Neo 2020: sicuramente insieme alla Moterra saranno tra i modelli di spicco del prossimo catalogo 2020 delle e-bike Cannondale.

Il noto marchio italiano Brinke ha presentato di recente la sua novità top di gamma in ambito eMTB per il 2020: la X5R+ Race.

Questo nuovo modello, pensato per chi vuole divertirsi in ambito e-Enduro, è stato realizzato per andare a soddisfare l’esigenza di chiunque desideri un mezzo efficientemente valido per poter affrontare al meglio le gare del settore gravity che, recentemente, ha cominciato a vedere una forte presenza parte delle ebike.

Lo scorso anno il nostro tester Claudio Riotti ha messo alla prova il modello precedente nel test della eMTB Brinke XFR+ con pareri molto positivi, eravamo molto curiosi di conoscere la sua evoluzione.

Per questa e-MTB le geometrie e la cura dei materiali scelti non sono affatto casuali e, associati a un design pulito e grintoso, danno vita a una ciclistica estremamente agile e votata alla velocità, caratteristiche che trovano punto di forza nella armoniosa batteria integrata posta sul telaio, che ne va a risaltare le linee e lo stile voluto dall’azienda.

Andiamo a scoprirla meglio…

La mountain bike elettrica full suspended Brinke X5R+ Race 2020.

Le caratteristiche della mtb elettrica Brinke X5R+ Race

L’anima della mountain bike elettrica X5R+ Race si presenta con un telaio idroformato in lega di alluminio 6061 650b e un carro posteriore (sempre in alluminio) a foderi accorciati da 440 millimetri, caratteristica che ne esalta l’agilità e l’efficacia anche sui trail più impegnativi. Tale connotazione è affinata dalla generosa escursione della forcella anteriore: nello specifico una Rockshox Lyrik ad aria con ben 160 millimetri di escursione e l’ormai collaudata tecnologia Solo Air.

A gestire l’escursione del carro posteriore è invece chiamato in causa un Super Deluxe con tecnologia Trunnion, ammortizzatore ad aria da elevate prestazioni e anch’esso di casa Rockshox.

Ammortizzatore ad aria montato sull’ ebike Brinke X5R+ Race 2020.

Per quanto riguarda la trazione di questa e-bike, l’azienda ha fatto riferimento alla nuova drive unit top di gamma Shimano E8000, vantando dunque di un peso notevolmente ridotto (solo 2,8 kg) e offrendo la possibilità di poter far personalizzare all’utente finale (tramite l’applicazione per Smartphone dedicata) i 3 livelli di assistenza del motore grazie all’update del firmware Shimano 3.4.3, dando così di fatto la libertà di poterli impostare in base alle proprie esigenze di pedalata.

L’impegno adottato riguarda anche la sicurezza in discesa e in frenata, diventato oggetto di migliorie grazie all’equipaggiamento di freni a disco idraulici Shimano XT a 4 pistoncini e all’utilizzo di pneumatici Schwalbe da 27.5×2.8″ da sezione maggiorata, rispettivamente “Magic Mary” all’anteriore e “Hans Dampf” al posteriore.

I freni a disco idraulici Shimano XT a 4 pistoncini equipaggiati sulla e-MTB Brinke X5R+ Race 2020.

Di spicco trova posto il sistema brevettato HYPERGLIDE+, sistema che permette grazie all’adozione di una cassetta e di una catena specifica di rendere maggiormente efficiente il trasferimento di potenza alla trasmissione, assicurando una cambiata rapida e priva di sbalzi o interruzioni.

Brinke garantisce che grazie a questa tecnologia il biker in sella a questa eMTB riuscirà ad adattarsi molto più facilmente ai cambi (anche repentini) di terreno, senza correre il rischio di trovarsi con il rapporto errato e quindi di aumentare di conseguenza l’affaticamento durante la pedalata.

Tra le dotazioni di serie di questo modello va inoltre segnalato il reggisella telescopico che, grazie al comando da remoto posto sul manubrio, consente di adattare agilmente l’altezza della sella al tipo di percorso, migliorando il controllo e la guidabilità della ebike anche in presenza di discese tecniche e/o particolarmente ripide.

La batteria infine è uno dei fiori all’occhiello di questa nuova e-MTB: si tratta della nuova 8035 di casa Shimano, con i suoi 500 Wh che garantiscono al motore E8000 di poter raggiungere un’autonomia fino a 150 chilometri, promettendo di ricaricarsi totalmente in 5 ore.

Brinke X5R+ Race 2020: ellestimenti, disponibilità, prezzi, taglie

La Brinke X5R+ è resa disponibile anche nella versione “no Race” – con forcella e ammortizzatore di minore livello rispetto alla “sorella maggiore” – per tutti coloro che non desiderano lanciarsi nel mondo delle gare ma ricercano comunque prestazioni e divertimento di un certo tipo.

La mtb elettrica X5R+ Race sarà disponibile da febbraio 2020 – nelle taglie S, M e L – con un prezzo di listino al pubblico fissato a 5.490 euro.

La versione “no Race” di X5R+ sarà invece proposta al prezzo di 4.990 euro.

La mountain bike elettrica biammortizzata Brinke X5R+ No Race 2020.

Entrambi i modelli saranno acquistabili su www.brinkebike.com o presso i rivenditori specializzati Brinke.

Nell’attesa di potervi presentare quello del 2020, qui trovate il catalogo e listino prezzi ebike Brinke 2019. Continuate a seguire il nostro sito ebike.bicilive.it per conoscere le altre novità 2020 targate Brinke Bike.

Il marchio Canyon ha da sempre in catalogo biciclette “da fitness”, mezzi adatti a un allenamento cardio e di resistenza per tutti coloro che desiderano “farsi del bene” divertendosi all’aperto, senza arrivare all’agonismo puro.

Ad esempio biciclette come quelle della serie Roadlite CF, che hanno tutti i classici elementi presenti nelle bici da corsa ma sono caratterizzate da geometrie e finalità più “rilassate”: ideali per una pedalata nel tempo libero con gli amici di una vita, hanno unito prestazioni e praticità quotidiana in un unico prodotto.

Su queste stesse strade si muove Roadlite:ON, la nuova linea di biciclette elettriche per il 2020 presentata oggi dal brand tedesco, la prima sul mercato della pedalata assistita a potersi definire e-Fitness.

Facendo tesoro delle tecnologie impiegate nei suoi più famosi e blasonati modelli da competizione, Canyon ha combinato in essa le qualità che da sempre la contraddistinguono, valorizzando il tutto con un design pulito, snello e minimal che è un piacere per gli occhi.

Andiamo a conoscerla nel dettaglio?

La Canyon Roadlite:ON è una bicicletta elettrica da usare per fare dell’attività fisica su (quasi) ogni tipo di terreno.

Canyon Roadlite:ON e la motorizzazione Fazua

Al centro di questo modello di ebike troviamo Fazua Evation 1.0, la drive unit che si integra completamente nel telaio della bicicletta insieme alla batteria (estraibile) che la alimenta e all’unità di controllo. La sua è una presenza discreta, in grado però di supportare la pedalata con una spinta sostanziosa e naturale, adatta a intensificare i nostri allenamenti.

Questo sistema di assistenza alla guida elettrico è il più leggero e compatto nel suo campo (blocco motore, movimento centrale e batteria pesano 4,6 Kg in totale) e contribuisce a contenere il peso della Canyon Roadlite:ON al di sotto dei 15 chilogrammi nel suo modello top di gamma: la nostra schiena ci ringrazierà dovessimo trasportarla a mano nel nostro appartamento al terzo piano per “parcheggiarla”.

La Roadlite:ON 9.0 di Canyon è la top di gamma della linea di bici a pedalata assistita da eFitness.

L’ebike ne guadagna così in maneggevolezza e precisione, favorendo e stimolando il suo utilizzo anche a chi di biciclette è a digiuno da tempo.

Il tutto senza sacrificare troppo le performance o il raggio d’azione: i tre livelli di assistenza di Fazua Evation (Rocket, River, Breeze) ci consentono di “stare a ruota” anche di ciclisti molto più preparati e di superare le salite più dure, la batteria da 250 Wh ha un’autonomia che arriva ai 50 chilometri ma come ben sappiamo ciò dipende sempre dall’utilizzatore e da diversi altri fattori come la pendenza del percorso e la modalità di assistenza utilizzata.

Ad aiutarci nella gestione del sistema ci pensa anche l’App FAZUA, disponibile per smartphone Andoid e Iphone (l’applicazione proprietaria Canyon sarà disponibile nella primavera 2020). Tra le funzionalità incluse nell’applicazione troviamo la navigazione e il tracciamento GPS, il tachimetro, lo stato di carica della batteria, il riepilogo e l’analisi dei dati raccolti dopo una uscita così come la loro condivisione con i nostri amici.

Ricordiamo che il sistema Fazua ha un trascinamento praticamente nullo e quindi si può usare la bicicletta anche a motore spento senza alcun problema.

L’unità di controllo del motore Fazua è integrata nel telaio della Roadlite:ON, così come la drive unit e la batteria.

Canyon Roadlite:ON, caratteristiche tecniche

C’è tutto il meglio delle conoscenze Canyon nell’ambito della dinamica, del comfort e della precisione ingegneristica nel telaio delle e-bike Roadlite:ON.

In alluminio e finemente rifinito è la prova tangibile dell’importanza data al design e della cura per i dettagli inseguita del brand: la forcella è in carbonio, il passaggio cavi è interno, gli attacchi freno flat mount.

Senza contare il pizzico di eleganza e stile portati in dote dal cockpit proprietario (manubrio e attacco integrati), monoblocco e in carbonio: il Fitness-Cockpit CP04 pesa solo 322 grammi e assorbe le vibrazioni molto più efficacemente rispetto a un modello in alluminio.

Sui due modelli di punta della Roadlite:ON 2020 è montato il cockpit integrato CP04 di Canyon, per un look pulito e dinamico.

Le trasmissioni equipaggiate sui tre modelli di Canyon Roadlite:ON 2020 sono tutte monocorona: combinano ergonomia a performance di cambiata. I partner scelti per l’allestimento di questa importante componente sono Shimano per leve cambio, deragliatore posteriore e pacco pignoni, e Samox per le pedivelle.

Sul modello di maggior pregio, la Roadlite:ON 9.0, la trasmissione è la Shimano XTR M9100 a 12 velocità, in grado di fornire una gamma di rapporti da mountain bike.

La sella Iridium Fitness e il reggisella Canyon S41 VCLS in carbonio (negli allestimenti migliori) migliorano il comfort di guida, alla sicurezza ci pensano i freni a disco Shimano con rotori da 160 millimetri.

Crankset monocorona? Con il pacco pignoni 10-51 Shimano XTR a 12 velocità ci sono abbastanza rapporti per arrivare ovunque.

Canyon Roadlite:ON 2020: modelli e allestimenti

I modelli della serie Canyon Roadlite:ON 2020 sono tre, con prezzi al pubblico che variano dai 2.699 ai 3.699 euro: Roadlite:ON 7.0, Roadlite:ON 8.0 e Roadlite:ON 9.0.

Tutti e tre i modelli fanno uso dello stesso telaio in alluminio Roadlite:ON R094, della stessa forcella in carbonio One One Eight CF SL Disc FK0074, della stessa drive unit Fazua Evation Minimal Assist 1.0 e della stessa batteria da 250 Wh.

I tre allestimenti hanno in comune anche la guarnitura Samox monocorona da 48 denti, la sella Irinium Fitness e gli pneumatici pensati per il gravel Schwalbe G-One Allround da 35mm di battistrada.

Sono disponibili nelle cinque taglie XS, S, M, L e XL.

Le tre versioni della Roadlite:ON 2020 possono soddisfare le esigenze di un ampio raggio di ciclisti.

Canyon Roadlite:ON 7.0 – 2.699 euro

Gruppo trasmissione Shimano Deore a 10 velocità 11-42, cockpit Iridium, freni a disco Shimano MT 200, ruota anteriore Shimano MT400, ruota posteriore Iridium TD19, reggisella Iridium. Disponibile nel colore Grigio Scuro o Arancione.
Peso: 15,5 Kg.

Canyon Roadlite:ON 8.0 – 3.299 euro

Gruppo trasmissione Shimano XT a 12 velocità 10-51, cockpit Canyon CP-04 Fitness, freni a disco Shimano RS 600, ruota anteriore Shimano MT400 o MT510, ruota posteriore Iridium CRD30, reggisella Canyon S41 VCLS. Disponibile nel colore Stealth.
Peso: 15,4 Kg.

Canyon Roadlite:ON 9.0 – 3.699 euro

Gruppo trasmissione Shimano XTR a 12 velocità 10-51, cockpit Canyon CP-04 Fitness, freni a disco Shimano RS 600, ruote Iridium RXD5C, reggisella Canyon S41 VCLS. Disponibile nei colori Grigio o Nero.
Peso: 14,9 Kg.

Ricordiamo ai nostri lettori che tutti i modelli qui presentati sono acquistabili esclusivamente dal sito internet di Canyon e sono coperti da una garanzia di 6 anni. Attraverso email, chat e telefono, gli interessati possono poi raggiungere un team di esperti in grado di aiutarli nella scelta della bici e della taglia ideale.

Siamo convinti che la Roadlite:ON sia solo un primo assaggio delle novità il marchio ha in serbo per gli appassionati di bici elettriche (e non) per la nuova stagione. Nell’attesa di potervi mostrare l’intero nuovo catalogo 2020 delle ebike Canyon vi consigliamo di visitare il sito ufficiale dell’azienda per ulteriori informazioni su questo o altri modelli.

Pedroni Cycles, azienda Italiana nata nel 1998 nel cuore della “Motor Valley” emiliano-romagnola e diventata popolare progettando e producendo telai per mountain bike biammortizzate, presenta la nuovissima mtb elettrica E-PARD 2020.

Si tratta di una ebike con ruote da 29” nata con l’obiettivo di creare un’esperienza di guida eccezionale, mirata sia a chi predilige l’enduro e i bike park, ma altrettanto per tutti coloro che semplicemente cercano un mezzo all mountain da utilizzare in ogni circostanza.

Il telaio, realizzato in alluminio 7020, rappresenta in assoluto una notevole innovazione, mostrandosi molto curato nei dettagli e nella ciclistica che lascia intendere immediatamente il carattere e lo spirito di questa e-MTB: molto pedalabile, maneggevole e performante in discesa.

Inoltre, incrementa del 25% la sua rigidità, caratteristica che ne genera maggior precisione di guida e miglior resistenza a qualsiasi tipo di sollecitazione.

La scelta della drive unit per questo modello rappresenta il risultato di una meticolosa ricerca tra fluidità e brio nell’erogazione della potenza, pertanto, la decisione è ricaduta sul motore tutto italiano Polini EP-3. Il vantaggio di tale scelta si misura nelle dimensioni compatte e il peso inferiore (2850 grammi) rispetto a molti motori che si trovano oggi sul mercato.

Grazie alla meccanica e all’elettronica impiegata inoltre, il sistema vanta un’estrema silenziosità, coadiuvata da consumi ridotti ed erogazione della potenza modulabile progressivamente.

Per quanto riguarda le geometrie della Pedroni E-Pard troviamo (in taglia L) un reach di 449 mm, stack di 634 mm, carro da 463 mm quindi piuttosto lungo per dare stabilità, interasse di 1.244 mm, movimento centrale alto 340 mm, top tube da 608 mm, angolo sterzo di 65°, angolo sella di 73,5°.

Scopriamo i modelli nel dettaglio…

La tabella con le geometrie della e-MTB Pedroni E-Pard 2020 per le varie misure.

Pedroni E-Pard 2020: modelli, allestimenti e prezzi

Tre i modelli della mountain bike elettrica a pedalata assistita E-Pard disponibili sul mercato per la stagione 2020, già però acquistabili ora sul sito ufficiale Pedroni: Expert, Pro e Team Replica.

La E-PARD è disponibile nella taglie S, M, L e XL e prevede inoltre la possibilità (solo per il modello Team Replica) di poter customizzare interamente il colore e la finitura del telaio in base al proprio gusto e stile.

I prezzi al pubblico, IVA inclusa, oscillano tra i 4.999 e i 7.999 euro.

La Pedroni E-Pard 2020 promette di portarti a vivere avventure entusiasmanti in mezzo alla Natura.

Pedroni E-Pard Team Replica 2020 – 7999 euro

Telaio idroformato in alluminio 7020 equipaggiato con il motore Polini EP-3 da 250W con relativa batteria semi-integrata da 500Wh (13,8Ah). Le ruote dal diametro di 29″ sono le Formula Linea 3 Boost, con canale interno da 30mm e mozzi di ultima generazione.

Il comparto trasmissione prevede il gruppo SRAM X01 Eagle a 12 rapporti, con relativa cassetta pignoni 10-50T. L’impianto frenante è costituito dai Formula Cura 4, modello di punta che prevede all’interno della pinza frenante l’utilizzo di quattro pistoncini al posto di due.

Le sospensioni sono equipaggiate con una forcella anteriore Formula Selva R con 160mm di escursione e tecnologia CTS che permette al rider la massima personalizzazione di tutto il comparto idraulico della sospensione.

L’ammortizzatore posteriore è un Rockshox Super Deluxe RC3, anch’esso munito di regolazioni idrauliche per quanto riguarda compressione e rebound.

Pedroni E-Pard Pro 2020 – 6299 euro

Telaio idroformato in alluminio 7020 equipaggiato con il motore Polini EP-3 con batteria semi-integrata da 500Wh. Le ruote dal diametro di 29″ sono le nuovissime FSA Afterburner Wilder Boost, con sistema dei cerchi hookless che ne garantisce maggior leggerezza e resistenza.

La trasmissione è la SRAM SX Eagle a 12 rapporti con relativo pacco pignoni 10-50T, mentre per l’impianto frenante sono stati scelti i Formula Cura con relativi dischi da 203mm.

Il reparto sospensioni prevede la forcella anteriore Formula Selva S con 160mm di escursione e tecnologia CTS che permette la massima personalizzazione del comparto idraulico da parte del rider. L’ammortizzatore posteriore è invece un Rockshox Super Deluxe RC3, chiamato a far fronte ai 160mm di escursione del carro posteriore e anch’esso munito di regolazioni in compressione e rebound.

Pedroni E-Pard Expert 2020 – 4999 euro

Telaio idroformato in alluminio 7020 equipaggiato con il motore Polini EP-3 con batteria semi-integrata da 500Wh. Le ruote dal diametro di 29″ sono le Miche XMH 30, con mozzo specifico per e-bike e diametro del canale interno da 30 millimetri.

La trasmissione è la SRAM SX Eagle a 12 rapporti con pacco pignoni 10-50T, mentre per i freni sono stati scelti i Formula Cura con dischi da 203mm. Il reparto sospensioni prevede la forcella anteriore Rockshox 35 Gold RL, con cartuccia Debon Air e possibilità di varie regolazioni sia in compressione che in rebound.

L’ammortizzatore invece, sempre di casa Rockshox, è un Super Deluxe RC3 ad aria con tre regolazioni in compressione e numerosi settaggi per il rebound.

Per maggiori informazioni su questo o altri modelli del marchio vi invitiamo a visitare il sito internet ufficiale Pedroni Cycles.

KTM Bike Industries, azienda fondata nel 1934 dall’ingegnere Hans Trunkenpolz a Mattighofen, è un marchio riconosciuto a livello mondiale soprattutto per la progettazione di motocicli e biciclette.

Il brand, che nel 1964 ha deciso di affiancare alla linea motori anche la produzione di bici, negli ultimi anni sta investendo e concentrando i suoi sforzi sulle mtb a pedalata assistita, un mercato in forte espansione. Siamo stati in Austria per una visita in azienda KTM e l’impegno verso il mondo ebike è lampante non appena si varca la soglia della factory.

Per il 2020 KTM propone la Macina Kapoho Prestige, una bicicletta elettrica biammortizzata pensata per divertirsi lungo le discese dei bike park senza però togliere, a chi la guida, il piacere di raggiungere pedalando il punto dal quale partire.

Il motto di KTM “Uphill. Downhill. Why not both?” lascia intendere che la Macina Kapoho Prestige è una e-bike dotata di ottima versatilità, pensata per affrontare pendenze sia positive che negative.

Andiamo a conoscerla più dettagliatamente…

La Macina Capoho Prestige (a destra) e la Macina Capoho 2971 (a sinistra), pezzi pregiati della gamma ebike 2020 KTM.

KTM Macina Kapoho Prestige 2020: motore e componentistica

La Macina Kapoho Prestige, perfetta per un utilizzo da enduro/trail, porta con sé innovazione e novità nella Drive Unit: l’equipaggiamento prevede un motore Bosch Performance Line CX 2020 (con display KIOX TFT) e una batteria integrata Bosch PowerTube da 625Wh.

La combinazione di queste nuovissime versioni dei collaudati sistemi Bosch permettono di valorizzare l’estetica del telaio. L’inserimento della batteria all’interno del tubo obliquo dona infatti a questa mountain bike un aspetto più “pulito e lineare”.

La Macina Kapoho Prestige 2020 è tra le top di gamma KTM tra le mountain bike elettriche a pedalata assistita.

Il sistema DiMMiX è ormai un must sulle biciclette del marchio austriaco e prevede una dimensione delle ruote sfalsate: ruota anteriore da 29” e posteriore da 27.5″ plus, come già trattato nel nostro tutorial dedicato alle eMTB con ruote differenziate.

Anche nella Macina Kapoho Prestige si trova questa particolare caratteristica in grado di offrire eccellente capacità di superamento degli ostacoli, grazie al diametro maggiore della ruota anteriore, unitamente ad agilità e maneggevolezza nei cambi di direzione offerte dalla ruota posteriore, che essendo plus garantisce anche un ottimo grip e un miglior assorbimento di vibrazioni e contraccolpi.

Rimanendo in ambito ruote, i copertoni Schwalbe Eddy Current Evo SuperGravity sono montati sui cerchi made by DT Swiss e la larghezza è leggermente maggiorata per il posteriore.

Il telaio della Macina Kapoho Prestige 2020 è in carbonio e presenta 160 mm di escursione; il carro è in alluminio. La forcella FOX 36 Float 29” Factory ad aria da 160 mm di escursione l’ammortizzatore FOX Float DPX2 lavorano congiuntamente permettendo di assorbire le sollecitazioni più intense a cui si va incontro quando si affrontano i trail più tecnici.

Dando un’occhiata alla trasmissione di questa mountain bike a pedalata assistita salta subito all’occhio la scelta di KTM di affidarsi alla componentistica marchiata Shimano.

Il deragliatore Shimano XTR M9100 a 12 velocità con tecnologia Shadow Plus permette un preciso cambio di marcia anche sui terreni più accidentati e sconnessi, limitando gli impatti che si scaricano sulla catena. Il pacco pignoni Shimano Deore XT M8100 10-51T regala a chi utilizza la Macina Kapoho un’ampia gamma di rapporti con cui giocare per sfruttare al massimo il rendimento della bicicletta su ogni tipo di pendenza.

L’impianto frenante installato su questa E-mtb è lo Shimano XTR M9120, un freno idraulico a 4 pistoni che grazie ai dischi da 180 mm al posteriore e da 203 mm all’anteriore fornisce potenza e precisione nella frenata.

Il reggisella telescopico Fox Transfer Factory, regolabile in remoto direttamente dal manubrio, risulta essenziale quando si devono affrontare percorsi particolarmente mossi o discese piuttosto impegnative, due casi in cui è facile imbattersi durante le uscite in mtb.

La sella Ergon SM10 E-Mountain offre invece comodità e comfort.

KTM Macina Kapoho Prestige: disponibilità e prezzo

Con un peso dichiarato dalla casa madre di 23,9 kg (pedali esclusi), la KTM Macina Kapoho Prestige 2020 è disponibile in consueta colorazione Black Matt/Orange Glossy in tre taglie: 43, 48 e 53 cm, rispettivamente S, M e L.

La Macina Kapoho Prestige viene proposta sul mercato, pronta per essere acquistata dal vostro rivenditore KTM di fiducia, con un prezzo di listino al pubblico di 7.599 euro, IVA inclusa.

Per ulteriori informazioni su questa E-bike e su altri prodotti del marchio austriaco vi invitiamo a visitare il sito ufficiale KTM o di leggere il nostro imminente articolo sul catalogo e listino prezzi 2020 delle bici elettriche di KTM.

Shimano porta a un livello ancora più elevato la possibilità di integrazione sistemica nelle bici elettriche grazie alla tecnologia del gruppo Di2 e ai nuovi comandi sulle leve manubrio compatibili con i manubri gravel e strada per il controllo dei motori Shimano STEPS.

Avevamo parlato qualche settimana fa dei comandi Di2 integrati nei manubri per bici da corsa e gravel: oggi approfondiremo l’argomento raccontandovi del nostro test svolto durante gli Eurobike Media Days 2019 e dell’intervista a Marco Cittadini, il Responsabile PR e Comunicazione Shimano Italia.

Cominciamo proprio col lasciare la parola alla “voce ufficiale” del brand giapponese.

Marco Cittadini era presente agli Eurobike Media Days 2019 per spiegare alla Stampa ospite tutte le novità 2020 Shimano per il mercato mtb, strada e ebike: gentilissimo e preparato come sempre. Photo Credits: Mountain Biking Tube.

Marco Cittadini: i comandi Shimano Di2 integrati sui manubri strada/gravel

“L’obiettivo di Shimano è stato quello di integrare una serie di componenti ed esigenze già disponibili: riadattare quindi i componenti senza snaturare l’esperienza di guida. Sappiamo tutti che gestire un motore elettrico con manettini aggiuntivi su una bici da strada e gravel snatura in parte la bici.

Modificare la postura e utilizzare le mani per comandare il display del motore elettrico può peggiorare l’esperienza di guida e diventare addirittura problematico in certe situazioni, come per esempio tratti particolarmente tecnici o salite ripide improvvise.

Nelle bici elettriche, lavorando unicamente su una singola corona, le leve di sinistra sono “silenti”: Shimano ha sfruttato questo elemento andando a integrare i comandi di gestione dell’ausilio elettrico con le leve “silenti”.

Con questo nuovo sistema di integrazione del gruppo Di2 sarà possibile gestire l’assistenza elettrica in modo del tutto naturale senza modificare l’assetto del corpo sulla bici e soprattutto senza cambiare la posizione delle mani sul manubrio.”

Queste le parole di Cittadini, che ha anche aggiunto: “Anche il nuovissimo gruppo Shimano GRX da gravel sarà adattabile ai manettini per il comando del motore STEPS.”

Il motore destinato all’utilizzo gravel e strada rimane lo STEPS E7000 che meglio si adatta alle esigenze su strade bianche e asfaltate. Per venire incontro alle esigenze dei biker, Shimano offre in dotazione una corona da 38 denti adatta a un uso più offroad e una corona da 47 denti per l’utilizzo su strade più scorrevoli e pianeggianti. Corone che, abbinate a un pacco pignoni 11-34, mettono il biker nelle condizioni migliori per vivere la propria esperienza in bici.”

Il test dei comandi Shimano Di2 integrati sui manubri strada/gravel

La bici utilizzata per il nostro mini-test dei dei comandi Shimano Di2 integrati sui manubri strada/gravel è una BMC da strada convertita gravel con motore Shimano STEPS E7000. Abbiamo quindi tra le mani un mezzo dalle geometrie “race” adattato a un utilizzo più “ludico” con un manubrio più confortevole e il montaggio di copertoni e ruote orientate al fuoristrada.

L’intero test è stato svolto sul percorso “gravel” già conosciuto nel corso delle nostre prove del gruppo gravel Shimano GRX: strade bianche, vallonato in cemento, offroad su prato nel bosco, salite e discese ripide su asfalto… insomma, di tutto e di più.

Nel tratto pianeggiante e asfaltato l’utilizzo del motore sfiora lo zero: superando facilmente i 25 km/h smette di erogare potenza come previsto dalla legge. La bici ha un buon assetto generale e permettere di tenere un ritmo discreto anche in pianura.

Il divertimento inizia però all’imbocco della prima strada bianca, una strada in falsopiano con fondo di ghiaia e qualche strappo in salita. I comandi sulle leve di sinistra trasformano la guidabilità di una bici elettrica in una “muscolare”.

Se da una parte l’utilizzo dei comandi Di2 convertiti alla gestione del motore aumenta la sicurezza durante la guida, dall’altra vediamo un miglioramento decisivo nella conduzione del mezzo.

In caso di imprevisti, terreno sconnesso e cambi di pendenza improvvisi non sarà più necessario correre ai ripari spostando velocemente le mani dal manubrio per selezione la modalità di ausilio elettrico migliore, basterà una semplice pressione delle leve di sinistra per adattare l’espressione di potenza del motore alle proprie esigenze.

Per estremizzare il concetto di sicurezza e performance siamo andati a provare l’ultima parte della pista nera da gravity, risalendo per una mulatteria molto tecnica e ripida.

Il sostegno del motore è stato sufficiente considerando che siamo andati sicuramente oltre la media di utilizzo tanto del mezzo quanto dello STEPS E7000. Ma è proprio nei tratti estremamente ripidi e tecnici che si esalta la scelta vincente di Shimano nel convertire le leve del Di2.

Nei tratti di massima concentrazione e dove non è concesso sbagliare, la selezione dell’assistenza senza necessità di variare l’assetto sul mezzo è stata di vitale importanza.

Ovviamente nella parte di downhill l’assistenza è stata azzerata ma vi possiamo assicurare che la bici ha retto bene anche in pietraia e qualche saltino! Può succedere che nei giri gravel ci sia qualche passaggio più tecnico, non potevamo lasciarvi con dei dubbi sull’utilizzo della novità di Shimano in determinate condizioni.

Le nostre conclusioni

Shimano alza nuovamente il livello di integrazione della parte elettrica con il mezzo. I comandi a manubrio sono un dettaglio che fa la differenza in tutte le situazioni di guida e i cui vantaggi vengono esaltati nei tratti più tecnici.

Continuate a leggere ebike.bicilive.it per ulteriori informazioni sulle novità Shimano progettate per il mondo delle bici elettriche a pedalata assistita, e per andare ancora più a fondo visitare il sito web ufficiale Shimano.

Vogliamo presentarvi oggi una novità di Scapin per il 2020. La storica azienda italiana di biciclette ritorna sul mercato lanciando una eMTB full suspended dal design innovativo: la E-Bone.

Abbiamo avuto il piacere di vederla in occasione degli Eurobike Media Days 2019 che si sono svolti a Plan de Corones, in Alto Adige, dal 2 al 4 luglio e, per tale motivo, abbiamo deciso di regalarne ai nostri lettori un’anteprima. Del resto se lo merità: la E-Bone è infatti la prima e-bike prodotta da Scapin.

Andiamo a conoscerla insieme…

La nuova mtb elettrica Scapin E-Bone XRR 2020 con doppia batteria.

Scapin E-Bone 2020: un design inconsueto

La E-Bone è una mountain bike elettrica a pedalata assistita biammortizzata che si distingue subito per le linee abbastanza insolite ma che rendono unico questo modello progettato da Stefano Scapin.

Il telaio, con foderi alti monoscocca, è realizzato in carbonio per conferire leggerezza alla bicicletta e è stato concepito in modo asimmetrico per migliorare maneggevolezza e reattività del mezzo. La particolare forma ripartisce meglio i carichi a cui è soggetto il telaio, assorbendo le sollecitazioni che si trasferiscono dal carro al manubrio e regalando un ottimo feeling di guidabilità.

Nella E-Bone trova spazio il sistema Wheel System, che, a seconda delle preferenze dell’utente, permette il montaggio di ruote da 29″ o da 27.5″: un meccanismo posto all’altezza dell’asse posteriore garantisce semplicità di intervento.

La geometria del telaio lascia spazio anche alla possibilità di inserire una doppia batteria nella zona del triangolo, assicurando così divertimento di maggior durata.

Drive Unit e componentistica della Scapin E-Bone

Per quanto riguarda il motore, Scapin si è affidata a Fazua, l’azienda fondata a Monaco di Baviera nel 2013. Il Fazua Evation, un sistema leggero e compatto, è costituito da tre parti alloggiate nel tubo obliquo. Il blocco motore e il movimento centrale collaborano per offrire una coppia di 60 Nm, mentre la batteria, facilmente sostituibile, ha una capacità di 250 Wh.

La E-Bone monta inoltre una novità di Fazua per il 2020: il comando Remote FX. Con questa innovazione tecnologica il livello di assistenza viene impostato usando solamente il comando, con cinque barre a led, inglobato nel telaio: un design minimale che permette di eliminare i cavi in vista e la regolazione al manubrio.

Passando alla componentistica, guardando la E-Bone si nota un sistema di sospensioni costituito dalla forcella Fox 34 Factory Kashima accoppiata all’ammortizzatore posteriore Fox Float DPS Evol Kashima.

Il cambio SRAM AXS assicura una cambiata reattiva e precisa, mentre i freni a disco idraulici SRAM G2 garantiscono potenza e precisione di frenata.

Il reggisella RockShox Reverb AXS, la sella con struttura a nido d’ape e le ruote in carbonio completano il ricco pacchetto offerto da Scapin su questa nuova e-MTB.

Modelli, prezzo e altre informazioni

La mtb a pedalata assistita E-Bone sarà disponibile in due versioni: la Scapin E-Bone XR, un modello marathon con 120 millimetri di escursione, e la Scapin E-Bone XRR, improntata sul trail e con 140 mm di escursione.

Il peso dichiarato della E-Bone, con ruote da 29″, è di soli 16 chilogrammi: un peso davvero leggero per una e-bike, che giova delle componenti in carbonio per raggiungere questo risultato.

La nuova mtb elettrica Scapin E-Bone XR 2020.

Purtroppo non siamo ancora in possesso di informazioni più approfondite riguardo i vari montaggi, le geometrie e i prezzi della Scapin E-Bone: tutte queste informazioni arriveranno nel corso di Eurobike 2019 e questo articolo sarà quindi successivamente aggiornato. Vi invitiamo quindi a seguirci per avere maggiori dettagli e notizie, anche sulla disponibilità di questa bici elettrica, che siamo certi sarà una della tante, nuove e belle e-MTB 2020 che le prossime settimane avranno da proporci.

Per ulteriori informazioni sui prodotti del brand italiano vi consigliamo anche di visitare il sito web ufficiale Scapin.

L’azienda italiana FSA lancia una nuova propulsione per ebike denominata “FSA System” che comprende un motore nel mozzo da 250 Watt, una batteria da 250 Wh con un’ulteriore batteria aggiuntiva da 250 Wh, un controllo integrato nel telaio e una App per gestire il sistema.

Il nuovo prodotto verrà presentato nel corso della fiera Eurobike 2019 ma noi di eBike.BiciLive.it abbiamo potuto fare in anteprima un brevissimo test e alcune foto agli Eurobike Media Days a Plan De Corones (BZ) a luglio.

Alessandro Confalonieri, Marketing Manager FSA, ci mostra il nuovissimo motore nel mozzo.

FSA System, dettagli e caratteristiche tecniche

Il sistema è compatto e raggiunge un peso complessivo di 4 chilogrammi. Questo permette un’integrazione perfetta nelle bici da corsa a pedalata assistita (spesso chiamate eRoad o eStrada) e nelle ebike urban e trekking.

La batteria è da 20 celle con 250 Wh di capacità ed è integrata nel tubo obliquo. Per i giri più lunghi, una batteria aggiuntiva è installabile sfruttando uno dei due porta borraccia. Le due batterie non lavorano in parallelo, prima si scarica una e poi l’altra.

Con 500 Wh totali si possono indicativamente percorrere 100 km, ma il dato come ben sappiamo varia in base al dislivello, al peso del rider, all’allenamento ecc.

Il pulsante sul tubo orizzontale che gestisce le assistenze: il colore segnala la modalità utilizzata.

Il comando remoto per variare le assistenze è integrato nel tubo orizzontale in maniera molto elegante e fluida e la porta per ricaricare la batteria è situata sopra il movimento centrale.

Sono cinque i livelli di assistenza, differenziati in cinque colori tra cui verde per l’Eco e rosso per il Boost. La potenza massima è di 250W ed è espressa in maniera fluida dal motore nel mozzo. L’FSA System è dotato di un sensore di coppia integrato e due sensori di velocità, che adattano la spinta alle differenti condizioni e stili di guida.

Ecco come si presenta il motore nel mozzo posteriore FSA System sulle ruote FSA.

Per il nuovo motore, FSA ha sviluppato un’App dedicata disponibile per sistemi iOS e Android che permette all’utente di visualizzare i vari dati, il consumo della batteria, registrare i giri, evincere le statistiche d’uso e anche utilizzare un sistema di navigazione GPS “turn by turn”. Inoltre l’App fornisce la diagnostica del sistema e permette una chat diretta con i service center di FSA. Al momento ancora non sappiamo se l’App potrà modificare i parametri delle assistenze.

Dato che il motore è alloggiato nel mozzo, FSA ha progettato quattro set di ruote differenti che incorporano l’FSA System: le Vision Metron 40 SL Disc, le Trimax 30 Disc, le Team 30 Disc e una ruota specifica per gravel denominata AGX. Più avanti usciranno altre ruote per e-road ed e-gravel che sono ora in fase di sviluppo.

La porta da dove si inserisce la batteria dell’FSA System è sotto al movimento centrale.

FSA vanta una lunghissima esperienza nel campo dei componenti per bici come corone, guarniture e anche regisella telescopici come il Flowtron e pedivelle come le nuove FSA KFX 2020.

Con questo nuovo sistema FSA ha creato un motore robusto e fatto per durare, dotato di cuscinetti di qualità e un’alta impermeabilità. Dalle prove effettuate durante le fasi di test FSA afferma che il sistema necessita di una manutenzione minima.

Inoltre, i 40 centri di assistenza nel mondo sono a disposizione del cliente e dei rivenditori per fornire tutto il supporto tecnico necessario.

Non ultimo, il fattore Q è identico a quello di una bici normale e il sistema si può adattare a diverse taglie di telaio, dalla XS a salire, senza problemi di spazio, diversamente dai motori centrali.

Il motore al mozzo FSA resta coperto sia dal lato trasmissione che da quello del freno a disco.

FSA System, breve test sul campo

Ho potuto provare una e-road montata con il nuovo FSA System durante i giorni trascorsi agli Eurobike Media Days a Plan De Corones in Alto Adige. Si è trattato di un brevissimo giro per provare il motore e le assistenze, su una bici prototipo appena assemblata e con poco tempo a disposizione.

Innanzitutto sottolineo il concetto di perfetta integrazione, il sistema FSA è quasi invisibile e non snatura le forme della bici con tubi sovradimensionati e motori che attirano l’occhio (e il peso) nella zona del movimento centrale. Una ebike che monta l’FSA System vista di profilo sembra in tutto e per tutto una bici tradizionale.

Il pulsante centrale per gestire le assistenze è ben integrato e si colora in base al supporto utilizzato. Ho notato che però alla luce del sole a volte non è facile capire il colore e quindi sapere in che assistenza si stia viaggiando.

Ecco la batteria integrata dell’FSA System, ancora in fase prototipale senza involucro.

La potenza del motore va da quella docile e poco invasiva dell’Eco fino al vigoroso Boost, che dà una spinta molto avvertibile e utile sulle salite più dure, ma mai eccessivo come alcuni motori centrali. Le assistenze intermedie sono abbastanza diverse ma le ho utilizzate poco.

La risposta al pedale è pronta e molto adattabile in base alla spinta del piede, caratteristica che denota un buon lavoro dei sensori, anche in questa versione ancora non definitiva dell’intero sistema.

Lo stacco del motore oltre i 25 km/h di Legge non è avvertibile, non si nota alcun trascinamento come in alcune ebike con drive unit centrale e la bici si lascia pedalare facilmente oltre il 30 km/h.

A livello di maneggevolezza l’FSA System, testato con la sola batteria nel tubo obliquo, è molto buono: si avverte un leggero sbilanciamento dei pesi verso il retrotreno nei cambi di direzione veloci ma questa è una caratteristica tipica delle ebike con motore nel mozzo.

Tuttavia, ciò non influisce negativamente sulla guida e la bici montata con l’FSA System risulta comunque molto intuitiva e maneggevole.

Il motore al mozzo FSA resta coperto sia dal lato trasmissione che da quello del freno a disco.

La silenziosità, come emerso dal breve test, è molto buona: il rumore misurato dai tecnici FSA si attesta a meno di 55 decibel.

Non ci resta che aspettare la presentazione ufficiale per sapere altri dettagli come disponibilità e prezzi e magari poter effettuare un test più completo in futuro utilizzando anche l’App, valutando i consumi e provarla con la seconda batteria montata per valutare come cambia la distribuzione dei pesi.

Per maggiori informazioni sui prodotti dell’azienda di Busnago (MB) vi consigliamo di visitare il sito web ufficiale FSA.

Vogliamo presentare oggi ai nostri lettori il catalogo e il listino prezzi 2020 delle e-Bike dell’azienda KTM Bike Industries.

Il famoso marchio, nato nel 1934 a Mattighofen, lancia sul mercato la prima bicicletta nel 1964, ma è solo nel 1992 che viene fondata la sezione bici. Da allora diversi anni di ricerca e innovazione hanno portato l’azienda KTM, che abbiamo avuto il piacere di visitare, a proporre agli appassionati delle due ruote biciclette di ogni tipo, fino a arrivare alle più moderne e-bike.

In questo articolo andremo appunto a esporre nel dettaglio tutte le novità e le tecnologie che vengono utilizzate da KTM nella propria linea di biciclette a pedalata assistita per il 2020, la cui peculiarità è di essere ancora, dopo più di 50 anni, Made in Austria.

Oltre alla descrizione della componentistica potrete trovare i prezzi dei vari modelli che, vogliamo ricordare, sono tutti destinati al pubblico, comprensivi di IVA e possono essere modificati in ogni momento dall’azienda.

Pronti? Iniziamo a sfogliare il catalogo!

Il catalogo delle bici elettriche KTM 2020

Il catalogo ebike 2020 di KTM conta ben 68 modelli divisi nelle seguenti categorie: e-Fully, e-Hardtail, e-Trekking (divise in e-OnRoad ed e-OffRoad), e-Urban, e-City, e-Faltrad (le bici pieghevoli elettriche) ed e-Road.

La vasta gamma proposta da KTM nasce con l’obbiettivo di soddisfare tutte le esigenze del proprio pubblico elettroassistito, offrendogli modelli diversi in termini di utilizzo, equipaggiamento e prezzo.

Più avanti nel nostro articolo andremo a analizzare in dettaglio tutte le e-Bike, ma prima di cominciare vogliamo ricordare le tecnologie e le innovazioni che KTM ha deciso di adottare per il 2020.

Le tecnologie delle e-Bike KTM 2020

Sicuramente non una novità per il marchio austriaco è la “Straight Line Link”, una tecnologia che, grazie alle linee di design del telaio, permette di assorbire al meglio gli urti e le sollecitazioni in cui è facile imbattersi durante le uscite in bicicletta, evitando di compromettere l’efficienza di pedalata.

Altro sistema proposto da KTM per la linea e-Bike 2020 è il “Boost Standard” per i mozzi delle ruote. La battuta del mozzo posteriore, ovvero la distanza tra i due forcellini di fissaggio della ruota, aumentata a 148 mm, consente un guadagno in termini di rigidezza e di guidabilità del mezzo. Anche all’anteriore la tecnologia dei mozzi Boost prevede una distanza maggiorata a 110 mm.

Naturalmente non può mancare la tecnologia “DiMMiX”, abbreviazione di “Dimension Mix”, che regala al ciclista la possibilità di una condotta di guida più stabile e precisa. Questo sistema, ormai diventato uno standard per KTM, combina l’utilizzo di una ruota da 29″ all’anteriore con quella da 27.5″ PLUS al posteriore. Utilizzare su delle eMTB pneumatici di dimensioni differenti permette di unire i vantaggi di entrambe le geometrie: la ruota da 29 pollici aiuta a superare più agevolmente gli ostacoli mentre la ruota da 27.5+ garantisce trazione e grip migliori nonché un adeguato assorbimento dei contraccolpi al retrotreno.

Anche il meccanismo POP, acronimo di “Pedelec Optimized Pivot”, viene riproposto da KTM per il 2020. Esso consente la riduzione dell’influenza dell’assistenza elettrica sul comportamento della sospensione posteriore grazie a una biella dalla forma ottimizzata.

Un altro sistema già presente nei modelli 2019 e molto utile è la “KTM Light Link”, che permette di dotare la e-Bike di un impianto luci. Sfruttando il connettore integrato già connesso alla batteria, il montaggio della luce è veramente semplice e veloce.

Rimanendo sempre in tema impianto di illuminazione, KTM offre su diversi modelli 2020 la predisposizione al montaggio “LFC”, acronimo di “Light Fender Carrier”, ossia di robusti parafanghi, luci e comode borse laterali. Il contrassegno “LFC Ready” permette di identificare quali sono le biciclette con questa opzione adatta a una clientela che vorrebbe magari sfruttare il proprio mezzo per qualche viaggio.

Attenzione però, perché l’azienda austriaca ha pensato, come già in passato, di equipaggiare alcuni modelli, che andremo poi a scoprire, con “LFC” di serie, agevolando così la scelta di cicloturisti e non.

Passando al lato Drive Unit, iniziamo dicendo che anche per la prossima stagione KTM si affiderà ai motori Bosch di ultimissima generazione 2020. Un sodalizio che ormai si rinnova di anno in anno e che permetterà a chi salirà in sella a alcune e-Bike del marchio austriaco di godere, a seconda del modello di bici scelto, dell’ultimissimo Performance Line CX di quarta generazione e del display a colori Kiox.

Con soli 2.9 kg di peso, il motore Performance CX è in grado di offrire 75 Nm di coppia e un supporto fino al 340% che rilascia un’accelerazione più briosa, da apprezzare anche sui sentieri più dififcili. Al sistema di sicurezza in frenata ABS per e-Bike, al caricatore “Fast charger” e all’interfaccia Smart Cobi si aggiunge la novità “SmartphoneHub”, grazie alla quale è possibile visualizzare in tempo reale importanti dati riguardanti l’attività in corso nonché la traccia percorsa.

Rimanendo ancora sulla Drive Unit, altre due tecnologie di valore aggiunto sono la “Gravity Casting”, risultato di un’attenta progettazione mirata ad integrare elegantemente telaio e motore, e la “Belt Drive”, che garantisce un sistema di trazione antiruggine e testato in qualsiasi situazione meteo. Con quest’ultima c’è anche la possibilità di lavare la catena, evitando l’utilizzo di grasso e riducendo così il tempo dedicato alla manutenzione del mezzo.

Novità importante è la nuova batteria agli ioni di litio totalmente integrata nel telaio: la “Bosh PowerTube” da 625 Wh. Il suo moderno design e le sue dimensioni compatte assicurano innovazioni geometriche e forme armoniche, mentre la potenza maggiorata garantisce un divertimento più duraturo rispetto alle vecchie batterie da 500 Wh che comunque non vengono abbandonate.

La ricarica della “PowerTube” può essere effettuata con batteria montata sul telaio oppure rimuovendola tramite i diversi sistemi “Rail Mount”, “Direct Mount”, “Direct Mount US” e “Under Cover”. Rimangono in catalogo anche le PowerPack da 500 e da 400Wh.

Ultima, ma non ultima, novità proposta da KTM ai propri clienti è il “Monocoque Casting”. Grazie a questa tecnologia, utilizzata con la Drive Unit di Bosch di ultima generazione, batteria e motore sono prodotti in un pezzo unico che elimina così tutte le saldature che vanno a influenzare negativamente l’estetica delle biciclette a pedalata assistita.

Al termine di questa lunga carrellata di utili e innovativi sistemi che potrete trovare sulle eBike KTM 2020, procediamo e a descrivere nel dettaglio tutti i modelli.

Cogliamo l’occasione per ricordarvi che non tutte le bici elettriche che troverete di seguito sono dotate di tutte le tecnologie che sono state presentate in questo capitolo.

Le mountain bike elettriche KTM 2020: e-Fully

E-Fully è la categoria di mountain bike elettriche full suspended di KTM e si divide in quattro diverse famiglie di cui fanno parte la Macina Prowler, la Macina Kapoho, la Macina Chacana e, infine, la Macina Lycan.

La Macina Prowler, con telaio in carbonio, è pensata per un uso da enduro, complici la forcella da 180 mm di escursione e l’ammortizzatore a molla da 170 mm. La tecnologia DiMMiX, il Boost anteriore da 110 e posteriore da 148 mm sono abbinati alla Drive Unit di ultima generazione, costituita dal motore Bosch Performance Line CX Gen.4, dalla PowerTube da 625 Wh e dal display a colori Kiox.

Se si opta per una mountain bike a pedalata assistita per un utilizzo più improntato su enduro/trail la scelta ricade sulla Macina Kapoho. I 160 mm di escursione sia all’anteriore che al posteriore, unitamente al sistema DiMMiX, sono perfetti per divertirsi su tutti i tipi di tracciato, anche i più tecnici. Di impronta più all-mountain sono invece la Macina Chacana e la Macina Lycan che mettono in campo escursioni minori: si parla infatti di una forcella con 130 mm di escursione e di un ammortizzatore da 125 mm per la Chacana mentre per la Lycan si aumenta a 140 mm di escursione all’anteriore e a 145 mm al posteriore.

I modelli top di gamma di Kapoho si fregiano del telaio carbonio e dei motori Bosch di quarta generazione con la batteria da 625 Wh. Di paio dei modelli della linea Kapoho abbiamo già parlato qualche tempo fa: cliccate oltre per approfondire la conoscenza della KTM Macina Kapoho Prestige 2020 o della Macina Kapoho LTD 2020.

Scegliendo altri modelli di Kapoho oppure la Macina Chacan o la Lycan invece si avranno a disposizione un telaio in alluminio e un montaggio che cambierà in diverse dotazioni, le quali non andranno comunque a pregiudicare la possibilità di spassarsela in sella a queste e-Mtb biammortizzate.

Da sottolineare il debutto nella famiglia Lycan di una linea pensata da KTM per il suo pubblico femminile: la “Glory Line”. Questa novità assoluta 2020 prevede geometrie e aggiustamenti tecnici realizzati esclusivamente per offrire il massimo comfort alle donne che vogliono godersi il piacere pedalare su una e-bike KTM.

KTM Macina Prowler Sonic – 9.999 euro

Telaio Macina Prowler Dimmix Performance Carbon SLL-LTE con ammortizzatore RockShox SuperDeluxe coil Select+ a molla da 170 mm, Light Link, motore Bosch Performance CX Gen.4, PowerTube da 625 Wh e display Kiox a colori. Forcella RockShox Lyrik Ultimate 29″ da 180 mm, trasmissione Sram XX1 Eagle AXS a 12 velocità e guarnitura Sram X-Sync 2 Eagle da 36. Freni Shimano XTR M9120 a 4 pistoni con dischi 203/180 mm, ruote DT Swiss HXC 1200 Spline 30 in carbonio (tecnologia DiMMiX – 29″ anteriore e 27.5″+ posteriore – e mozzi Boost) con copertoni Maxxis Minion DHF (63-622 anteriore e 66-584 posteriore). Reggisella RockShox Reverb AXS wireless.
Peso massimo sopportabile: 120 kg. Peso dichiarato (senza pedali): 23.5 kg.
Taglie: S, M, L (43, 48, 53). Colorazione: black matt (space orange glossy).

KTM Macina Prowler Prestige – 6.999 euro

Telaio Macina Prowler Dimmix Performance Carbon SLL-LTE con ammortizzatore RockShox SuperDeluxe coil Select+ a molla da 170 mm, Light Link, motore Bosch Performance CX Gen.4, PowerTube da 625 Wh e display Kiox a colori. Forcella RockShox Lyrik Select+ 29″ da 180 mm, trasmissione Shimano XTR M9100 SGS Shadow+ a 12 velocità e guarnitura Shimano SM-CR80 da 36. Freni Shimano XTR M9120 a 4 pistoni con dischi 203/180 mm, ruote KTM E-Team Trail (DiMMiX – 29″ anteriore e 27.5″+ posteriore), cerchi e mozzi Boost made by DT Swiss, copertoni Schwalbe Eddy Current Evo SuperGravity (62-622 anteriore e 70-622 posteriore).
Peso massimo sopportabile: 135 kg. Peso dichiarato (senza pedali): 24.5 kg.
Taglie: S, M, L (43, 48, 53). Colorazione: black matt (space orange glossy).

KTM Macina Prowler Master – 5.899 euro

Telaio Macina Prowler Dimmix Performance Carbon SLL-LTE con ammortizzatore RockShox SuperDeluxe coil Select+ a molla da 170 mm, Light Link, motore Bosch Performance CX Gen.4, PowerTube da 625 Wh e display Kiox a colori. Forcella RockShox Lyrik Select+ 29″ da 180 mm, trasmissione Shimano Deore XT M8100 SGS Shadow+ a 12 velocità e guarnitura Shimano SM-CR80 da 36. Freni Shimano MT520 a 4 pistoni con dischi 203/180 mm, ruote KTM E-Comp Trail (DiMMiX – 29″ anteriore e 27.5″+ posteriore), cerchi e mozzi Boost made by DT Swiss, copertoni Maxxis Minion DHF (63-622 anteriore e 70-584 posteriore).
Peso massimo sopportabile: 134 kg. Peso dichiarato (senza pedali): 24.1 kg.
Taglie: S, M, L (43, 48, 53). Colorazione: black matt (black glossy).

KTM Macina Kapoho Prestige – 7.599 euro

Telaio Macina Kapoho Dimmix Performance Carbon SLL-LTE con ammortizzatore Fox Float DPX2 Factory a 3 posizioni da 160 mm, LFC Ready, motore Bosch Performance CX Gen.4, PowerTube da 625 Wh e display Kiox a colori. Forcella Fox 36 Float 29″ Factory Kashima da 160 mm, trasmissione Shimano XTR M9100 SGS Shadow+ a 12 velocità e guarnitura Shimano SM-CR80 da 36. Freni Shimano XTR M9120 a 4 pistoni con dischi 203/180 mm, ruote KTM E-Prime Trail (DiMMiX – 29″ anteriore e 27.5″+ posteriore), cerchi e mozzi Boost made by DT Swiss, copertoni Schwalbe Eddy Current Evo SuperGravity TLE (62-622 anteriore e 70-622 posteriore).
Peso massimo sopportabile: 134 kg. Peso dichiarato (senza pedali): 23.9 kg.
Taglie: S, M, L (43, 48, 53). Colorazione: black matt (space orange glossy).

KTM Macina Kapoho Master – 5.899 euro

Telaio Macina Kapoho Dimmix Performance Carbon SLL-LTE con ammortizzatore Fox Float DPX2 Performance a 3 posizioni da 160 mm, LFC Ready, motore Bosch Performance CX Gen.4, PowerTube da 625 Wh e display Kiox a colori. Forcella Fox 36 Float 29″ Rhythm da 160 mm, trasmissione Shimano Deore XT M8100 SGS Shadow+ a 12 velocità e guarnitura Shimano SM-CR80 da 36. Freni Shimano SLX MT520 a 4 pistoni con dischi 203/180 mm, ruote KTM E-Comp Trail (DiMMiX – 29″ anteriore e 27.5″+ posteriore), cerchi e mozzi Boost made by DT Swiss, copertoni Maxxis Minion DHF (63-622 anteriore e 70-584 posteriore).
Peso massimo sopportabile: 134 kg. Peso dichiarato (senza pedali): 24.1 kg.
Taglie: S, M, L (43, 48, 53). Colorazione: black matt (white glossy).

KTM Macina Kapoho 2971 – 5.799 euro

Telaio Macina Kapoho Dimmix Alloy 6061 SLL-LTE con ammortizzatore Fox Float DPX2 Performance a 3 posizioni da 160 mm, LFC Ready, motore Bosch Performance CX Gen.4, PowerTube da 625 Wh e display Kiox a colori. Forcella Fox 36 Float 29″ Performance da 160 mm, trasmissione Shimano Deore XT M8100 SGS Shadow+ a 12 velocità e guarnitura Shimano SM-CR80 da 36. Freni Shimano Deore XT M8120 a 4 pistoni con dischi 203/180 mm, ruote KTM E-Team Trail (DiMMiX – 29″ anteriore e 27.5″+ posteriore), cerchi e mozzi Boost made by DT Swiss, copertoni Maxxis Minion DHF (63-622 anteriore e 70-584 posteriore).
Peso massimo sopportabile: 144 kg. Peso dichiarato (senza pedali): 25.2 kg.
Taglie: S, M, L (43, 48, 53). Colorazione: black matt (orange).

KTM Macina Kapoho 2972 – 4.799 euro

Telaio Macina Kapoho Dimmix Alloy 6061 SLL-LTE con ammortizzatore Fox Float DPX2 Performance a 3 posizioni da 160 mm, LFC Ready, motore Bosch Performance CX Gen.4, PowerTube da 625 Wh e display Kiox a colori. Forcella RockShox 35 gold RL 29″ da 160 mm, trasmissione Shimano SLX M7100 SGS Shadow+ a 12 velocità e guarnitura FSA Megatooth da 36. Freni Tektro HD-M750/E730 a 4 pistoni con dischi 203/180 mm, ruote KTM Line (DiMMiX – 29″ anteriore e 27.5″+ posteriore), cerchi Ambrosio E30 Trail, mozzi Shimano SLX M7 Boost e copertoni Maxxis Minion DHF (63-622 anteriore e 70-584 posteriore).
Peso massimo sopportabile: 144 kg. Peso dichiarato (senza pedali): 25.7 kg.
Taglie: S, M, L (43, 48, 53). Colorazione: epicgrey matt (black + yellow).

KTM Macina Kapoho 2973 – 4.299 euro

Telaio Macina Kapoho Dimmix Alloy 6061 SLL-LTE con ammortizzatore Suntour Tri-Air a 3 posizioni da 160 mm, LFC Ready, motore Bosch Performance CX Gen.4, PowerTube da 625 Wh e display Purion. Forcella Suntour Zeron 35 coil 29″ da 150 mm, trasmissione Shimano Deore M6000 SGS Shadow+ a 10 velocità e guarnitura FSA Megatooth da 34. Freni Shimano MT420 a 4 pistoni con dischi 203/180 mm, ruote KTM Line (DiMMiX – 29″ anteriore e 27.5″+ posteriore), cerchi Ambrosio E30 Trail, mozzi Shimano Deore M6010 Boost e copertoni Schwalbe Nobby Nic (60-622 anteriore e 70-584 posteriore).
Peso massimo sopportabile: 143 kg. Peso dichiarato (senza pedali): 24.7 kg.
Taglie: S, M, L (43, 48, 53). Colorazione: olive grey matt (black).

KTM Macina Kapoho LTD – 3.999 euro

Telaio Macina Kapoho 27.5″ Alloy 6061 POP con ammortizzatore RockShox Monarch RL da 160 mm, motore Bosch Performance CX Gen.2, PowerTube da 500 Wh e display Purion. Forcella RockShox 35 gold RL 29″ da 160 mm, trasmissione Sram SX Eagle a 12 velocità e guarnitura Sram X-Sync 2 Eagle da 16. Freni Shimano MT420 a 4 pistoni con dischi 203/180 mm, ruote KTM Line (DiMMiX – 29″ anteriore e 27.5″+ posteriore), cerchi Mavic E-XM430, mozzi Shimano Deore M6010 Boost e copertoni Schwalbe Nobby Nic (60-622 anteriore e 70-584 posteriore).
Peso massimo sopportabile: 130 kg. Peso dichiarato (senza pedali): 23.9 kg.
Taglie: XS, S, M, L (41, 43, 48, 53). Colorazione: black matt (black + orange glossy).

KTM Macina Chacana 291 – 5.499 euro

Telaio Macina Chacana 29″ Alloy 6061 SLL-E con ammortizzatore Fox Float DPS Performance a 3 posizioni da 125 mm, LFC Ready, motore Bosch Performance CX Gen.4, PowerTube da 625 Wh e display Kiox a colori. Forcella Fox 34 Float 29″ Performance da 130 mm, trasmissione Shimano Deore XT M8100 SGS Shadow+ a 12 velocità e guarnitura Shimano SM-CR80 da 38. Freni Shimano Deore XT M8120 a 4 pistoni con dischi 203/180 mm, ruote KTM E-Comp Trail da 29″, cerchi e mozzi Boost made by DT Swiss, copertoni Schwalbe Racing Ray (60-622 sia all’anteriore che al posteriore).
Peso massimo sopportabile: 142 kg. Peso dichiarato (senza pedali): 23.8 kg.
Taglie: S, M, L (43, 48, 53). Colorazione: epicgrey matt (black + white).

KTM Macina Chacana 292 – 5.099 euro

Telaio Macina Chacana 29″ Alloy 6061 SLL-E con ammortizzatore Fox Float DPS Performance a 3 posizioni da 125 mm, LFC Ready, motore Bosch Performance CX Gen.4, PowerTube da 625 Wh e display Kiox a colori. Forcella Fox 34 Float 29″ Rhythm da 130 mm, trasmissione Shimano Deore XT M8100 SGS Shadow+ a 12 velocità e guarnitura Shimano SM-CR80 da 38. Freni Shimano SLX Mt520 a 4 pistoni con dischi 203/180 mm, ruote Mavic E-Crossmax da 29″, mozzi Boost, copertoni Schwalbe Racing Ray 60-622 all’anteriore e Schwalbe Racing Ralph 60-622 al posteriore.
Peso massimo sopportabile: 143 kg. Peso dichiarato (senza pedali): 24.3 kg.
Taglie: S, M, L (43, 48, 53). Colorazione: black matt (white).

KTM Macina Chacana 293 – 4.599 euro

Telaio Macina Chacana 29″ Alloy 6061 SLL-E con ammortizzatore RockShox Deluxe Select+ da 125 mm, LFC Ready, motore Bosch Performance CX Gen.4, PowerTube da 625 Wh e display Intuvia LCD. Forcella RockShox 35 gold RL 29″ da 130 mm, trasmissione Shimano SLX M7100 SGS Shadow+ a 12 velocità e guarnitura Shimano SM-CR80 da 38. Freni Tektro HD-M750/E730 a 4 pistoni con dischi 203/180 mm, ruote KTM Line da 29″, cerchi Ambrosio E30 Trail, mozzi Shimano SLX M7110 Boost, copertoni Schwalbe Racing Ray 60-622 all’anteriore e Schwalbe Racing Ralph 60-622 al posteriore.
Peso massimo sopportabile: 143 kg. Peso dichiarato (senza pedali): 24.9 kg.
Taglie: S, M, L (43, 48, 53). Colorazione: space orange (black).

KTM Macina Chacana 294 – 4.099 euro

Telaio Macina Chacana 29″ Alloy 6061 SLL-E con ammortizzatore RockShox Deluxe Select+ da 125 mm, LFC Ready, motore Bosch Performance CX Gen.4, PowerTube da 625 Wh e display Purion LCD. Forcella Suntour XCR 34 air 29″ da 130 mm, trasmissione Shimano Deore M6000 SGS Shadow+ a 10 velocità e guarnitura FSA Megatooth da 36. Freni Shimano MT420 a 4 pistoni con dischi 203/180 mm, ruote KTM Line da 29″, cerchi Ambrosio E30 Trail, mozzi Shimano Deore M6010 Boost, copertoni Schwalbe Nobby Nic (60-622 sia all’anteriore che al posteriore).
Peso massimo sopportabile: 143 kg. Peso dichiarato (senza pedali): 24.3 kg.
Taglie: S, M, L (43, 48, 53). Colorazione: black matt (orange).

KTM Macina Chacana LFC – 4.399 euro

Telaio Macina Chacana 29″ Alloy 6061 SLL-E con ammortizzatore RockShox Deluxe Select+ da 125 mm, montaggio LFC, motore Bosch Performance CX Gen.4, PowerTube da 625 Wh e display Intuvia LCD. Forcella Suntour XCR 34 air 29″ da 130 mm, trasmissione Shimano SLX M7000 SGS Shadow+ a 11 velocità e guarnitura FSA Megatooth da 38. Freni Shimano MT420 a 4 pistoni con dischi 203/180 mm, ruote KTM Line da 29″, cerchi Ambrosio E30 Trail, mozzi Shimano Deore M6010 Boost, copertoni Schwalbe Smart Sam (57-622 sia all’anteriore che al posteriore).
Peso massimo sopportabile: 145 kg. Peso dichiarato (senza pedali): 26.6 kg.
Taglie: S, M, L (43, 48, 53). Colorazione: black matt (white).

KTM Macina Lycan 271 – 4.599 euro

Telaio Macina Lycan 27.5″ Alloy 6061 SLL-E con ammortizzatore RockShox Deluxe Select+ da 145 mm, LFC Ready, motore Bosch Performance CX Gen.4, PowerTube da 625 Wh e display Intuvia LCD. Forcella RockShox Recon RL 27.5″ da 140 mm, trasmissione Shimano SLX M7100 SGS Shadow+ a 12 velocità e guarnitura Shimano SM-CR80 da 36. Freni Shimano MT420 a 4 pistoni con dischi 203/180 mm, ruote KTM Line da 27.5″, cerchi Ambrosio E30 Trail, mozzi Shimano SLX M7110 Boost, copertoni Schwalbe Nobby Nic (65-584 sia all’anteriore che al posteriore).
Peso massimo sopportabile: 142 kg. Peso dichiarato (senza pedali): 24 kg.
Taglie: XS, S, M, L (40, 43, 48, 53). Colorazione: black matt (orange).

KTM Macina Lycan 271 Glory – 4.599 euro

Telaio Macina Lycan 27.5″ Alloy 6061 SLL-E con ammortizzatore RockShox Deluxe Select+ da 145 mm, LFC Ready, motore Bosch Performance CX Gen.4, PowerTube da 625 Wh e display Intuvia LCD. Forcella RockShox Recon RL 27.5″ da 140 mm, trasmissione Shimano SLX M7100 SGS Shadow+ a 12 velocità e guarnitura Shimano SM-CR80 da 36. Freni Shimano MT420 a 4 pistoni con dischi 203/180 mm, ruote KTM Line da 27.5″, cerchi Ambrosio E30 Trail, mozzi Shimano SLX M7110 Boost, copertoni Schwalbe Nobby Nic (65-584 sia all’anteriore che al posteriore).
Peso massimo sopportabile: 142 kg. Peso dichiarato (senza pedali): 24 kg.
Taglie: XS, S, M, L (40, 43, 48, 53). Colorazione: lightgrey matt (white + rose).

KTM Macina Lycan 272 Glory – 4.099 euro

Telaio Macina Lycan 27.5″ Alloy 6061 SLL-E con ammortizzatore RockShox Deluxe Select+ da 145 mm, LFC Ready, motore Bosch Performance CX Gen.4, PowerTube da 625 Wh e display Purion LCD. Forcella Suntour XCR 34 air 29″ da 140 mm, trasmissione Shimano Deore M6000 GS Shadow+ a 10 velocità e guarnitura FSA Megatooth da 34. Freni Shimano MT420 a 4 pistoni con dischi 203/180 mm, ruote KTM Line da 27.5″, cerchi Ambrosio E30 Trail, mozzi Shimano Deore M6010 Boost, copertoni Schwalbe Nobby Nic (65-584 sia all’anteriore che al posteriore).
Peso massimo sopportabile: 143 kg. Peso dichiarato (senza pedali): 24.2 kg.
Taglie: XS, S, M, L (40, 43, 48, 53). Colorazione: deepurple (seafom green).

Le mountain bike elettriche KTM 2020: e-Hardtail

Dopo aver passato in rassegna tutte le e-Mtb full suspended 2020 di KTM, passiamo ora alla categoria front. Iniziamo con le e-Hardtail, una famiglia molto variegata che si compone di diversi modelli con ruote sia da 29″ che da 27.5″. All’interno troverete anche alcune biciclette elettriche della linea Glory, dedicate al pubblico femminile.

Partiamo presentando la new entry di KTM: la Macina Team. Tutti i modelli, con ruote da 29″ e forcella con escursione da 120 mm, sono equipaggiati con le nuovissime tecnologie di Drive Unit Bosh: motore Performance CX di quarta generazione e PowerTube da 625 Wh. Gravity Casting e LFC Ready completano il quadro di questa nuova e-Mtb ideale per tour che spaziano dai trail più facili ai tracciati gravel più tosti.

Rimangono in catalogo i tre modelli di Macina Race, con ruote da 29″ o da 27.5″, forcella da 100 mm e batteria da 500 Wh. Questi sono affiancati delle gamma più economica composta da Macina Action e Macina Ride, disponibili sia in versione da 29″ che da 27.5″, con batteria da 500 Wh e LFC Ready. Anche la Macina Scout mantiene la sua posizione tra le e-Hardtail 2020 di KTM: il telaio a scavalco basso offre comfort a chi utilizza questa bicicletta anche sui percorsi fuoristrada. Le batterie da 625 Wh o da 500 Wh offrono due possibilità di scelta, così come l’opzione di LFC che può essere predisposta oppure già montata.

Per i più piccoli KTM ha pensato alla Macina Mini Me, una bicicletta elettrica a pedalata assistita con velocità limitata a 20 km/h e ruote da 24 pollici. Il motore Bosh Active e la batteria da 400 Wh regalano divertimento ai bambini che vogliono godersi una giornata a contatto con la natura.

KTM Macina Team 291 – 3.899 euro

Telaio Macina MTB 29″ Alloy 6061, LFC Ready, motore Bosch Performance CX Gen.4, PowerTube da 625 Wh e display Kiox a colori. Forcella Fox 32 Float Rhythm 29″ da 120 mm, trasmissione Shimano SLX M7100 SGS Shadow+ a 12 velocità e guarnitura Shimano SM-CR80 da 38. Freni Shimano MT420 a 4 pistoni con dischi 180/180 mm, ruote KTM Line da 29″, cerchi Ambrosio E30 Trail, mozzi Shimano SLX M7110 Boost e copertoni Schwalbe Nobby Nic (60-622 sia all’anteriore che al posteriore).
Peso massimo sopportabile: 140 kg. Peso dichiarato (senza pedali): 22.1 kg.
Taglie: S, M, L (43, 48, 53). Colorazione: black matt (white).

KTM Macina Team 292 – 3.499 euro

Telaio Macina MTB 29″ Alloy 6061, LFC Ready, motore Bosch Performance CX Gen.4, PowerTube da 625 Wh e display Intuvia LCD. Forcella RockShox Recon RL 29″ da 120 mm, trasmissione Shimano SLX M7000 SGS Shadow+ a 11 velocità e guarnitura FSA Megatooth da 38. Freni Shimano MT420 a 4 pistoni con dischi 180/180 mm, ruote KTM Line da 29″, cerchi Ambrosio E30 Trail, mozzi Shimano Deore M6010 Boost e copertoni Schwalbe Nobby Nic (60-622 sia all’anteriore che al posteriore).
Peso massimo sopportabile: 141 kg. Peso dichiarato (senza pedali): 22.7 kg.
Taglie: S, M, L (43, 48, 53). Colorazione: black matt (orange glossy).

KTM Macina Team 292 Glory – 3.499 euro

Telaio Macina MTB 29″ Alloy 6061, LFC Ready, motore Bosch Performance CX Gen.4, PowerTube da 625 Wh e display Intuvia LCD. Forcella RockShox Recon RL 29″ da 120 mm, trasmissione Shimano SLX M7000 SGS Shadow+ a 11 velocità e guarnitura FSA Megatooth da 38. Freni Shimano MT420 a 4 pistoni con dischi 180/180 mm, ruote KTM Line da 29″, cerchi Ambrosio E30 Trail, mozzi Shimano Deore M6010 Boost e copertoni Schwalbe Nobby Nic (60-622 sia all’anteriore che al posteriore).
Peso massimo sopportabile: 141 kg. Peso dichiarato (senza pedali): 22.7 kg.
Taglie: XS, S, M (38, 43, 48). Colorazione: eveblue (mandarin).

KTM Macina Team XL – 3.699 euro

Telaio Macina MTB 29″ Alloy 6061, LFC Ready, motore Bosch Performance CX Gen.4, PowerTube da 625 Wh e display Intuvia LCD. Forcella Suntour XCR 34 air 29″ da 120 mm, trasmissione Shimano SLX M7000 SGS Shadow+ a 11 velocità e guarnitura FSA Megatooth da 38. Freni Tektro HD-M750/E730 a 4 pistoni con dischi 203/180 mm, ruote KTM Line da 29″, cerchi Ryde Andra40, mozzi DT Swiss 370 Boost e copertoni Schwalbe Smart Sam Plus (57-622 sia all’anteriore che al posteriore).
Peso massimo sopportabile: 165 kg. Peso dichiarato (senza pedali): 24.8 kg.
Taglie: S, M, L, XL (43, 48, 53, 57). Colorazione: black matt (white glossy).

KTM Macina Team LFC – 3.699 euro

Telaio Macina MTB 29″ Alloy 6061, montaggio LFC, motore Bosch Performance CX Gen.4, PowerTube da 625 Wh e display Intuvia LCD. Forcella Suntour XCR 34 air 29″ da 120 mm, trasmissione Shimano SLX M7000 SGS Shadow+ a 11 velocità e guarnitura FSA Megatooth da 38. Freni Shimano MT420 a 4 pistoni con dischi 180/180 mm, ruote KTM Line da 29″, cerchi Ambrosio Sport, mozzi Shimano Deore M6010 Boost e copertoni Schwalbe Smart Sam (57-622 sia all’anteriore che al posteriore).
Peso massimo sopportabile: 144 kg. Peso dichiarato (senza pedali): 25.2 kg.
Taglie: S, M, L (43, 48, 53). Colorazione: black matt (black glossy).

KTM Macina Race 291 – 2.999 euro

Telaio Macina MTB 29″ Alloy 6061, LFC Ready, motore Bosch Performance CX Gen.4, PowerTube da 500 Wh e display Intuvia LCD. Forcella Suntour XCM 34 coil 29″ da 100 mm, trasmissione Shimano Deore M6000 SGS Shadow+ a 10 velocità e guarnitura FSA Megatooth da 36. Freni Shimano MT420 a 4 pistoni con dischi 180/180 mm, ruote KTM Line da 29″, cerchi Ambrosio Sport, mozzi Shimano Boost e copertoni Schwalbe Smart Sam (57-622 sia all’anteriore che al posteriore).
Peso massimo sopportabile: 141 kg. Peso dichiarato (senza pedali): 22.9 kg.
Taglie: S, M, L (43, 48, 53). Colorazione: black matt (orange).

KTM Macina Race 271 – 2.999 euro

Telaio Macina MTB 27.5″ Alloy 6061, LFC Ready, motore Bosch Performance CX Gen.4, PowerTube da 500 Wh e display Intuvia LCD. Forcella Suntour XCM 34 coil 27.5″ da 100 mm, trasmissione Shimano Deore M6000 SGS Shadow+ a 10 velocità e guarnitura FSA Megatooth da 36. Freni Shimano MT420 a 4 pistoni con dischi 180/180 mm, ruote KTM Line da 27.5″, cerchi Ambrosio Sport, mozzi Shimano Boost e copertoni Schwalbe Smart Sam (57-584 sia all’anteriore che al posteriore).
Peso massimo sopportabile: 141 kg. Peso dichiarato (senza pedali): 22.5 kg.
Taglie: XS, S, M (38, 43, 48). Colorazione: black matt (orange).

KTM Macina Race 271 Glory – 2.999 euro

Telaio Macina MTB 27.5″ Alloy 6061, LFC Ready, motore Bosch Performance CX Gen.4, PowerTube da 500 Wh e display Intuvia LCD. Forcella Suntour XCM 34 coil 27.5″ da 100 mm, trasmissione Shimano Deore M6000 SGS Shadow+ a 10 velocità e guarnitura FSA Megatooth da 36. Freni Shimano MT420 a 4 pistoni con dischi 180/180 mm, ruote KTM Line da 27.5″, cerchi Ambrosio Sport, mozzi Shimano Boost e copertoni Schwalbe Smart Sam (57-584 sia all’anteriore che al posteriore).
Peso massimo sopportabile: 141 kg. Peso dichiarato (senza pedali): 22.5 kg.
Taglie: XS, S, M (38, 43, 48). Colorazione: deepurple (white).

KTM Macina Action 291 – 2.699 euro

Telaio Macina MTB 29″ Alloy 6061, LFC Ready, motore Bosch Performance CX Gen.4, PowerPack da 500 Wh e display Purion LCD. Forcella Suntour XCM 34 coil 29″ da 100 mm, trasmissione Shimano Alivio M4000 SGS Shadow a 9 velocità e guarnitura FSA Megatooth da 42. Freni Shimano MT200 a 2 pistoni con dischi 180/180 mm, ruote KTM Line da 29″, cerchi Ambrosio Sport, mozzi Shimano Boost e copertoni Schwalbe Smart Sam (57-622 sia all’anteriore che al posteriore).
Peso massimo sopportabile: 140 kg. Peso dichiarato (senza pedali): 21.7 kg.
Taglie: S, M, L (43, 48, 53). Colorazione: black matt (black + orange glossy).

KTM Macina Action 271 – 2.699 euro

Telaio Macina MTB 27.5″ Alloy 6061, LFC Ready, motore Bosch Performance CX Gen.4, PowerPack da 500 Wh e display Purion LCD. Forcella Suntour XCM 34 coil 27.5″ da 100 mm, trasmissione Shimano Alivio M4000 SGS Shadow a 9 velocità e guarnitura FSA Megatooth da 42. Freni Shimano MT200 a 2 pistoni con dischi 180/180 mm, ruote KTM Line da 27.5″, cerchi Ambrosio Sport, mozzi Shimano Boost e copertoni Schwalbe Smart Sam (57-584 sia all’anteriore che al posteriore).
Peso massimo sopportabile: 140 kg. Peso dichiarato (senza pedali): 21.6 kg.
Taglie: XS, S, M (38, 43, 48). Colorazione: black matt (black + orange glossy).

KTM Macina Ride 291 – 2.399 euro

Telaio Macina MTB 29″ Alloy 6061, LFC Ready, motore Bosch Active Plus Gen.3, PowerPack da 500 Wh e display Purion LCD. Forcella Suntour XCM-ATB coil 29″ da 100 mm, trasmissione Shimano Acera M3000 SGS Shadow a 9 velocità e guarnitura FSA da 38. Freni Shimano MT200 a 2 pistoni con dischi 180/180 mm, ruote KTM Line da 29″, cerchi Ambrosio Sport, mozzi Shimano Acera M3050 e copertoni Schwalbe Smart Sam (57-622 sia all’anteriore che al posteriore).
Peso massimo sopportabile: 141 kg. Peso dichiarato (senza pedali): 22.3 kg.
Taglie: S, M, L (43, 48, 53). Colorazione: epicgrey matt (black + orange).

KTM Macina Ride 271 – 2.399 euro

Telaio Macina MTB 27.5″ Alloy 6061, LFC Ready, motore Bosch Active Plus Gen.3, PowerPack da 500 Wh e display Purion LCD. Forcella Suntour XCM-ATB coil 27.5″ da 100 mm, trasmissione Shimano Acera M3000 SGS Shadow a 9 velocità e guarnitura FSA da 38. Freni Shimano MT200 a 2 pistoni con dischi 180/180 mm, ruote KTM Line da 27.5″, cerchi Ambrosio Sport, mozzi Shimano Acera M3050 e copertoni Schwalbe Smart Sam (57-584 sia all’anteriore che al posteriore).
Peso massimo sopportabile: 140 kg. Peso dichiarato (senza pedali): 21.8 kg.
Taglie: XS, S, M (38, 43, 48). Colorazione: epicgrey matt (black + orange).

KTM Macina Scout 271 (Unisex) – 3.599 euro

Telaio Macina Scout 27.5″ Alloy 6061, LFC Ready, motore Bosch Performance CX Gen.4, PowerTube da 625 Wh e display Intuvia LCD. Forcella Suntour XCR 34 air 27.5″ da 80 mm, trasmissione Shimano SLX M7100 SGS Shadow+ a 12 velocità e guarnitura FSA Megatooth da 38. Freni Tektro HD-M750/E730 a 4 pistoni con dischi 180/180 mm, ruote KTM Line da 27.5″, cerchi Ryde Andra40, mozzi Shimano e copertoni Schwalbe Smart Sam (57-584 sia all’anteriore che al posteriore).
Peso massimo sopportabile: 142 kg. Peso dichiarato (senza pedali): 25 kg.
Taglie: 43, 46, 51, 56, 60. Colorazione: black matt (grey + orange).

KTM Macina Scout 272 (Unisex) – 2.899 euro

Telaio Macina Scout 27.5″ Alloy 6061, LFC Ready, motore Bosch Performance Gen.3, PowerPack da 500 Wh e display Intuvia LCD. Forcella Suntour XCR 34 coil 27.5″ da 80 mm, trasmissione Shimano Deore M6000 SGS Shadow+ a 10 velocità e guarnitura FSA da 38. Freni Shimano MT420 a 4 pistoni con dischi 180/180 mm, ruote KTM Line da 27.5″, cerchi Ryde Andra40, mozzi Shimano e copertoni Schwalbe Smart Sam (57-584 sia all’anteriore che al posteriore).
Peso massimo sopportabile: 141 kg. Peso dichiarato (senza pedali): 22.6 kg.
Taglie: 43, 46, 51, 56. Colorazione: white matt (grey + yellow).

KTM Macina Scout 271 LFC (Unisex) – 3.799 euro

Telaio Macina Scout 27.5″ Alloy 6061, montaggio LFC, motore Bosch Performance CX Gen.4, PowerTube da 625 Wh e display Intuvia LCD. Forcella Suntour XCR 34 air 27.5″ da 80 mm, trasmissione Shimano SLX M7100 SGS Shadow+ a 12 velocità e guarnitura FSA Megatooth da 38. Freni Tektro HD-M750/E730 a 4 pistoni con dischi 180/180 mm, ruote KTM Line da 27.5″, cerchi Ryde Andra40, mozzi Shimano e copertoni Schwalbe Smart Sam (57-584 sia all’anteriore che al posteriore).
Peso massimo sopportabile: 144 kg. Peso dichiarato (senza pedali): 25.9 kg.
Taglie: 43, 46, 51, 56, 60. Colorazione: black matt (black + orange glossy).

KTM Macina Scout 272 LFC (Unisex) – 3.099 euro

Telaio Macina Scout 27.5″ Alloy 6061, montaggio LFC, motore Bosch Performance Gen.3, PowerPack da 500 Wh e display Intuvia LCD. Forcella Suntour XCR 34 coil 27.5″ da 80 mm, trasmissione Shimano Deore M6000 SGS Shadow+ a 10 velocità e guarnitura FSA da 38. Freni Shimano MT420 a 4 pistoni con dischi 180/180 mm, ruote KTM Line da 27.5″, cerchi Ryde Andra40, mozzi Shimano e copertoni Schwalbe Smart Sam (57-584 sia all’anteriore che al posteriore).
Peso massimo sopportabile: 143 kg. Peso dichiarato (senza pedali): 24.4 kg.
Taglie: 43, 46, 51, 56. Colorazione: steelgrey matt (black + orange).

KTM Macina Mini Me 241 – 2.099 euro

Telaio Macina MTB 24″ kids Alloy 6061, motore Bosch Active Gen.3, PowerPack da 400 Wh e display Intuvia LCD. Forcella Suntour XCR coil 24″ da 63 mm, trasmissione Shimano Altus M2000 SGS Shadow a 9 velocità e guarnitura FSA da 38. Freni Tektro HD-M291 con dischi 160/160 mm, ruote KTM Line da 24″, cerchi Ambrosio Sport, mozzi Shimano M475 e copertoni Schwalbe Table Top (57-507 sia all’anteriore che al posteriore).
Peso massimo sopportabile: 69 kg. Peso dichiarato (senza pedali): 18.5 kg.
Taglie: KID (34). Colorazione: space orange (black).

Le bici e-Trekking KTM 2020

La classificazione delle biciclette a pedalata assistita e-Trekking si compone di due grandi famiglie: la e-OffRoad e la e-OnRoad. Mentre le seconde sono dotate di portapacchi e parafanghi che le rendono più adatte per un utilizzo perlopiù rivolto alla strada, le prime offrono un range di uso più vasto, che spazia dai giri di piacere su strada ai facili trail tra boschi e foreste.

Della linea e-OffRoad fanno infatti parte la Macina Cross e la novissima Macina Sprint, improntata sul gravel. La Cross invece, disponibile con batteria da 625 o da 500 Wh, monta la tecnologia Gravity Casting ed è dotata di una forcella con escursione ridotta (63 mm) ma che la rende una bicicletta molto versatile. La possibilità della doppia versione, da uomo o da donna, unitamente al montaggio LFC, rende questa e-bike adatta proprio a tutti.

La linea e-OnRoad propone invece diversi modelli. La Macina Sport, disponibile anche a scavalco ribassato, monta il motore Bosh Performance CX di quarta generazione e ha una impronta più “sportiva”. La versione ABS è equipaggiata con il sistema ABS di Bosch che evita il bloccaggio delle ruote scongiurando così cappottamenti o scivolate.

Per i più bisognosi in termini di autonomia, KTM ha pensato alla Macina Mila: grazie ai 1.000 Wh forniti dalla doppia batteria (PowerTube integrata + PowerPack esterna) permette di percorrere distanze molto più lunghe di quelle che si potrebbero fare con una normale e-Bike.

Completano il quadro delle e-Bike OnRoad 2020 di KTM la Macina Style e alcuni modelli più economici, quali la Macina Tour e la Macina Fun. Tra le Style troviamo la versione XL che è grado di sostenere fino a 167 kg di carico a fronte dei 144/147 kg degli altri modelli, merito soprattutto del telaio e della forcella rinforzati.

KTM Macina Cross 610 (Uomo e Donna) – 3.699 euro

Telaio Macina Trekking Offroad Alloy 6061, LFC Ready, motore Bosch Performance CX Gen.4, PowerTube da 625 Wh e display Kiox a colori. Forcella Suntour NCX-E air da 63 mm, trasmissione Shimano SLX M7100 SGS Shadow+ a 12 velocità e guarnitura Shimano SM-CR80 da 38. Freni Shimano MT420 a 4 pistoni con dischi 180/160 mm, ruote KTM Line da 28″, cerchi e mozzi made by DT Swiss con copertoni Schwalbe Smart Sam (47-622 sia all’anteriore che al posteriore).
Peso massimo sopportabile: 140 kg. Peso dichiarato (senza pedali): 21.9 kg.
Taglie: 46, 51, 56, 60 (solo uomo). Colorazione: black matt (black + orange glossy).

Una bici elettrica da trekking KTM Macina Cross 610 nella versione telaio da uomo.

KTM Macina Cross 620 (Uomo e Donna) – 3.299 euro

Telaio Macina Trekking Offroad Alloy 6061, LFC Ready, motore Bosch Performance CX Gen.4, PowerTube da 625 Wh e display Intuvia LCD. Forcella Suntour NCX-D coil da 63 mm, trasmissione Shimano SLX M7000 SGS Shadow+ a 11 velocità e guarnitura FSA Megatooth da 42. Freni Shimano MT420 a 4 pistoni con dischi 180/160 mm, ruote KTM Line da 28″, cerchi Ambrosio Track, mozzi Shimano Deore M6000 e copertoni Schwalbe Smart Sam (47-622 sia all’anteriore che al posteriore).
Peso massimo sopportabile: 141 kg. Peso dichiarato (senza pedali): 22.2 kg.
Taglie: 46, 51, 56, 60 (solo uomo). Colorazione: black matt (orange).

Una e-bike KTM Macina Cross 620 nella versione con telaio da donna.

KTM Macina Cross 510 (Uomo e Donna) – 2.899 euro

Telaio Macina Trekking Offroad Alloy 6061, LFC Ready, motore Bosch Performance CX Gen.4, PowerTube da 500 Wh e display Intuvia LCD. Forcella Suntour NCX-D coil da 63 mm, trasmissione Shimano Deore M6000 SGS Shadow+ a 10 velocità e guarnitura FSA Megatooth da 42. Freni Shimano MT200 a 2 pistoni con dischi 180/160 mm, ruote KTM Line da 28″, cerchi Ambrosio Track, mozzi Shimano Deore M6000 e copertoni Schwalbe Smart Sam (47-622 sia all’anteriore che al posteriore).
Peso massimo sopportabile: 140 kg. Peso dichiarato (senza pedali): 21.3 kg.
Taglie: 46, 51, 56, 60 (solo uomo). Colorazione: black matt (grey + orange).

Una bici a pedalata assistita KTM Macina Cross 510 con telaio da uomo.

KTM Macina Cross 520 (Uomo e Donna) – 2.699 euro

Telaio Macina Trekking Offroad Alloy 6061, LFC Ready, motore Bosch Performance CX Gen.4, PowerPack da 500 Wh e display Intuvia LCD. Forcella Suntour NEX-E25 coil da 63 mm, trasmissione Shimano Acera M3000 SGS Shadow a 9 velocità e guarnitura FSA Megatooth da 42. Freni Shimano MT200 a 2 pistoni con dischi 180/160 mm, ruote KTM Line da 28″, cerchi Ambrosio Track, mozzi Shimano e copertoni Schwalbe Smart Sam (42-622 sia all’anteriore che al posteriore).
Peso massimo sopportabile: 139 kg. Peso dichiarato (senza pedali): 21.1 kg.
Taglie: 46, 51, 56, 60 (solo uomo). Colorazione: black matt (grey + orange).

Una pedelec KTM Macina Cross 520 nella versione con telaio da donna.

KTM Macina Cross LFC (Uomo e Donna) – 2.999 euro

Telaio Macina Trekking Offroad Alloy 6061, montaggio LFC, motore Bosch Performance CX Gen.4, PowerTube da 500 Wh e display Intuvia LCD. Forcella Suntour NEX-E25 coil da 63 mm, trasmissione Shimano Deore M592 SGS Shadow a 9 velocità e guarnitura FSA Megatooth da 42. Freni Shimano MT200 a 2 pistoni con dischi 180/160 mm, ruote KTM Line da 28″, cerchi Ambrosio Track, mozzi Shimano e copertoni Schwalbe Smart Sam (42-622 sia all’anteriore che al posteriore).
Peso massimo sopportabile: 141 kg. Peso dichiarato (senza pedali): 23.1 kg.
Taglie: 46, 51, 56, 60 (solo uomo). Colorazione: epicgrey (black + blue).

Una ebike da trekking KTM Macina Cross LFC con telaio da donna.

KTM Macina Sprint (Uomo e Donna) – 2.799 euro

Telaio Macina Trekking Offroad Alloy 6061, LFC Ready, motore Bosch Performance CX Gen.4, PowerPack da 500 Wh e display Intuvia LCD. Forcella rigida Alloy Longleg, trasmissione Shimano Acera M3000 SGS Shadow a 9 velocità e guarnitura FSA Megatooth da 42. Freni Shimano MT200 a 2 pistoni con dischi 180/160 mm, ruote da gravel KTM Line, cerchi Ambrosio Flite, mozzi Shimano e copertoni Schwalbe G-One Bite (50-622 sia all’anteriore che al posteriore).
Peso massimo sopportabile: 139 kg. Peso dichiarato (senza pedali): 20 kg.
Taglie: 46, 51, 56, 60 (solo uomo). Colorazione: black matt (black + grey glossy).

La bici a pedalata assistita KTM Macina Sprint nella versione da uomo.

KTM Macina Sport ABS (Uomo, Donna e Unisex) – 4.399 euro

Telaio Macina Trekking Onroad Alloy 6061, motore Bosch Performance CX Gen.4, PowerTube da 625 Wh e display Kiox a colori. Forcella Suntour Mobie25 air da 63 mm, trasmissione Shimano Deore XT M8100 SGS Shadow+ a 11 velocità e guarnitura FSA Megatooth da 42. Freni Bosch/Magura ABS con dischi 180/180 mm, ruote KTM Line da 28″, cerchi e mozzi made by DT Swiss con copertoni Schwalbe Marathon Mondial (42-622 sia all’anteriore che al posteriore).
Peso massimo sopportabile: 143 kg. Peso dichiarato (senza pedali): 24.2 kg.
Taglie: 46, 51, 56, 60 (solo uomo). Colorazione: black matt (black + orange glossy).

Una bici elettrica KTM Macina Sport ABS con telaio unisex a scavalco basso.

KTM Macina Sport 610 (Uomo, Donna e Unisex) – 3.999 euro

Telaio Macina Trekking Onroad Alloy 6061, motore Bosch Performance CX Gen.4, PowerTube da 625 Wh e display Kiox a colori. Forcella Suntour NCX-E air da 63 mm, trasmissione Shimano Deore XT M8100 SGS Shadow+ a 12 velocità e guarnitura Shimano SM-CR80 da 38. Freni Shimano MT420 a 4 pistoni con dischi 180/160 mm, ruote KTM Line da 28″, cerchi e mozzi made by DT Swiss con copertoni Schwalbe Marathon Mondial (42-622 sia all’anteriore che al posteriore).
Peso massimo sopportabile: 142 kg. Peso dichiarato (senza pedali): 23.5 kg.
Taglie: 43 (solo a scavalco basso), 46, 51, 56, 60 (solo uomo). Colorazione: black matt (black + grey glossy).

Una bicicletta elettrica KTM Macina Sport 610 nella versione da uomo.

KTM Macina Sport 620 (Uomo, Donna e Unisex) – 3.599 euro

Telaio Macina Trekking Onroad Alloy 6061, motore Bosch Performance CX Gen.4, PowerTube da 625 Wh e display Intuvia LCD. Forcella Suntour NCX-E air da 63 mm, trasmissione Shimano SLX M7000 GS Shadow+ a 11 velocità e guarnitura FSA Megatooth da 42. Freni Shimano MT420 a 4 pistoni con dischi 180/160 mm, ruote KTM Line da 28″, cerchi Ambrosio Track, mozzi Shimano e copertoni Schwalbe Marathon Mondial (42-622 sia all’anteriore che al posteriore).
Peso massimo sopportabile: 143 kg. Peso dichiarato (senza pedali): 23.6 kg.
Taglie: 43 (solo a scavalco basso), 46, 51, 56, 60 (solo uomo). Colorazione: lightgrey matt (white + orange).

Una e-bike KTM Macina Sport 620 in versione telaio da uomo.

KTM Macina Sport 630 (Uomo, Donna e Unisex) – 3.399 euro

Telaio Macina Trekking Onroad Alloy 6061, motore Bosch Performance CX Gen.4, PowerTube da 625 Wh e display Intuvia LCD. Forcella Suntour NCX-D coil da 63 mm, trasmissione Shimano Deore M6000 GS Shadow+ a 10 velocità e guarnitura FSA Megatooth da 42. Freni Shimano MT420 a 4 pistoni con dischi 180/160 mm, ruote KTM Line da 28″, cerchi Ambrosio Track, mozzi Shimano Deore M6000 e copertoni Schwalbe Marathon Mondial (42-622 sia all’anteriore che al posteriore).
Peso massimo sopportabile: 143 kg. Peso dichiarato (senza pedali): 23.7 kg.
Taglie: 43 (solo a scavalco basso), 46, 51, 56, 60 (solo uomo). Colorazione: black matt (white + green).

Una pedelec KTM Macina Sport 630 con telaio da donna.

KTM Macina Sport 510 (Uomo, Donna e Unisex) – 3.099 euro

Telaio Macina Trekking Onroad Alloy 6061, motore Bosch Performance CX Gen.4, PowerTube da 500 Wh e display Intuvia LCD. Forcella Suntour NCX-D coil da 63 mm, trasmissione Shimano Deore M6000 GS Shadow+ a 10 velocità e guarnitura FSA Megatooth da 42. Freni Shimano MT200 a 2 pistoni con dischi 180/160 mm, ruote KTM Line da 28″, cerchi Ambrosio Track, mozzi Shimano Deore M6000 e copertoni Schwalbe Marathon Mondial (42-622 sia all’anteriore che al posteriore).
Peso massimo sopportabile: 142 kg. Peso dichiarato (senza pedali): 22.8 kg.
Taglie: 43 (solo a scavalco basso), 46, 51, 56, 60 (solo uomo). Colorazione: black matt (white).

Una ebike KTM Macina Sport 510 in versione da uomo.

KTM Macina Sport 520 (Uomo e Donna) – 2.899 euro

Telaio Macina Trekking Onroad Alloy 6061, motore Bosch Performance CX Gen.4, PowerPack da 500 Wh e display Intuvia LCD. Forcella Suntour NEX-E25 coil da 63 mm, trasmissione Shimano Acera M3000 SGS Shadow a 9 velocità e guarnitura FSA Megatooth da 42. Freni Shimano MT200 a 2 pistoni con dischi 180/160 mm, ruote KTM Line da 28″, cerchi Ambrosio Track, mozzi Shimano e copertoni Schwalbe Marathon Mondial (42-622 sia all’anteriore che al posteriore).
Peso massimo sopportabile: 141 kg. Peso dichiarato (senza pedali): 23 kg.
Taglie: 46, 51, 56, 60 (solo uomo). Colorazione: black matt (orange).

La versione da uomo della bicicletta a pedalata assistita KTM Macina Sport 520.

KTM Macina Mila (Uomo) – 4.599 euro

Telaio Macina Trekking Onroad Alloy 6061, motore Bosch Performance CX Gen.4, PowerTube da 500 Wh + PowerPack da 500 Wh e display Kiox a colori. Forcella Suntour NCX-E air da 63 mm, trasmissione Shimano Deore XT M8000 GS Shadow+ a 11 velocità e guarnitura FSA Megatooth da 42. Freni Shimano MT420 a 4 pistoni con dischi 180/160 mm, ruote KTM Line da 28″, cerchi e mozzi made by DT Swiss con copertoni Schwalbe Marathon E-Plus (47-622 sia all’anteriore che al posteriore).
Peso massimo sopportabile: 147 kg. Peso dichiarato (senza pedali): 28.2 kg.
Taglie: 46, 51, 56, 60. Colorazione: stonegrey matt (black).

La pedelec KTM Macina Mila è disponibile solo in versione da uomo.

KTM Macina Style 610 (Uomo, Donna e Unisex) – 3.999 euro

Telaio Macina Trekking Onroad Alloy 6061, motore Bosch Performance CX Gen.4, PowerTube da 625 Wh e display Kiox a colori. Forcella Suntour NCX-E air da 63 mm, trasmissione Shimano Deore XT M8000 GS Shadow+ a 11 velocità e guarnitura FSA Megatooth da 42. Freni Shimano MT420 a 4 pistoni con dischi 180/160 mm, ruote KTM Line da 28″, cerchi e mozzi made by DT Swiss con copertoni Schwalbe Energizer Plus (47-622 sia all’anteriore che al posteriore).
Peso massimo sopportabile: 144 kg. Peso dichiarato (senza pedali): 24.9 kg.
Taglie: 43 (solo a scavalco basso), 46, 51, 56, 60 (solo uomo). Colorazione: black matt (grey + orange).

La versione da uomo della pedelec KTM Macina Style 610.

KTM Macina Style 620 (Uomo, Donna e Unisex) – 3.699 euro

Telaio Macina Trekking Onroad Alloy 6061, motore Bosch Performance CX Gen.4, PowerTube da 625 Wh e display Intuvia LCD. Forcella Suntour NCX-E air da 63 mm, trasmissione Shimano SLX M7000 GS Shadow+ a 11 velocità e guarnitura FSA Megatooth da 42. Freni Shimano MT420 a 4 pistoni con dischi 180/160 mm, ruote KTM Line da 28″, cerchi Ambrosio Track, mozzi Shimano e copertoni Schwalbe Energizer Plus (47-622 sia all’anteriore che al posteriore).
Peso massimo sopportabile: 144 kg. Peso dichiarato (senza pedali): 25.2 kg.
Taglie: 43 (solo a scavalco basso), 46, 51, 56, 60 (solo uomo). Colorazione: lightgrey matt (white + orange).

Una e-bike KTM Macina Style 620 nella versione con telaio da donna.

KTM Macina Style 630 (Uomo, Donna e Unisex) – 3.499 euro

Telaio Macina Trekking Onroad Alloy 6061, motore Bosch Performance CX Gen.4, PowerTube da 625 Wh e display Intuvia LCD. Forcella Suntour NCX-D coil da 63 mm, trasmissione Shimano Deore M6000 GS Shadow+ a 10 velocità e guarnitura FSA Megatooth da 42. Freni Shimano MT420 a 4 pistoni con dischi 180/160 mm, ruote KTM Line da 28″, cerchi Ambrosio Track, mozzi Shimano M6000 e copertoni Schwalbe Energizer Plus (47-622 sia all’anteriore che al posteriore).
Peso massimo sopportabile: 144 kg. Peso dichiarato (senza pedali): 25.4 kg.
Taglie: 43 (solo a scavalco basso), 46, 51, 56, 60 (solo uomo). Colorazione: black matt (white + green).

Una ebike KTM Macina Style 630 nella versione da uomo.

KTM Macina Style XL (Uomo, Donna e Unisex) – 3.599 euro

Telaio Macina Trekking Onroad Alloy 6061, motore Bosch Performance CX Gen.4, PowerTube da 625 Wh e display Intuvia LCD. Forcella Suntour NCX-D coil da 63 mm, trasmissione Shimano SLX M7000 GS Shadow+ a 11 velocità e guarnitura FSA Megatooth da 42. Freni Shimano MT420 a 4 pistoni con dischi 180/180 mm, ruote KTM Line da 28″, cerchi Ryde Andra40, mozzi Shimano M6000 e copertoni Schwalbe Marathon E-Plus (47-622 sia all’anteriore che al posteriore).
Peso massimo sopportabile: 167 kg. Peso dichiarato (senza pedali): 25.9 kg.
Taglie: 46, 51, 56, 60 (solo uomo), 63 (solo uomo). Colorazione: black matt (grey).

KTM Macina Tour 510 (Uomo, Donna e Unisex) – 3.099 euro

Telaio Macina Trekking Onroad Alloy 6061, motore Bosch Performance CX Gen.4, PowerTube da 500 Wh e display Intuvia LCD. Forcella Suntour NCX-D coil da 63 mm, trasmissione Shimano Deore M592 SGS Shadow a 9 velocità e guarnitura FSA Megatooth da 42. Freni Shimano MT200 a 2 pistoni con dischi 180/160 mm, ruote KTM Line da 28″, cerchi Ambrosio Track, mozzi Shimano M6000 e copertoni Schwalbe Energizer Plus (47-622 sia all’anteriore che al posteriore).
Peso massimo sopportabile: 143 kg. Peso dichiarato (senza pedali): 24 kg.
Taglie: 43 (solo a scavalco basso), 46, 51, 56, 60 (solo uomo). Colorazione: black matt (white + blue).

Una bicicletta elettrica KTM Macina Tour 510 nella versione da uomo.

KTM Macina Fun 510 (Uomo e Donna) – 2.899 euro

Telaio Macina Trekking Onroad Alloy 6061, motore Bosch Performance Gen.3, PowerPack da 500 Wh e display Intuvia LCD. Forcella Suntour NEX-E25 coil da 63 mm, trasmissione Shimano Deore M592 SGS Shadow a 9 velocità e guarnitura FSA da 42. Freni Shimano MT420 a 4 pistoni con dischi 180/160 mm, ruote KTM Line da 28″, cerchi Ambrosio Track, mozzi Shimano e copertoni Schwalbe Energizer Plus (40-622 sia all’anteriore che al posteriore).
Peso massimo sopportabile: 143 kg. Peso dichiarato (senza pedali): 24.5 kg.
Taglie: 43 (solo a scavalco basso), 46, 51, 56, 60 (solo uomo). Colorazione: black matt (grey + orange).

Una ebike KTM Macina Fun 510 nella versione da uomo.

KTM Macina Fun 520 – 2.699 euro

Telaio Macina Trekking Onroad Alloy 6061, motore Bosch Active Plus Gen.3, PowerPack da 500 Wh e display Intuvia LCD. Forcella Suntour NEX-E25 coil da 63 mm, trasmissione Shimano Acera SGS Shadow a 9 velocità e guarnitura FSA da 42. Freni Shimano MT200 a 2 pistoni con dischi 180/160 mm, ruote KTM Line da 28″, cerchi Ambrosio Track, mozzi Shimano Acera M3050 e copertoni Schwalbe Energizer Plus (40-622 sia all’anteriore che al posteriore).
Peso massimo sopportabile: 143 kg. Peso dichiarato (senza pedali): 24.6 kg.
Taglie: 46, 51, 56. Colorazione: eveblue matt (grey).

Una bici a pedalata assistita KTM Macina Fun 520.

Le bici elettriche da città KTM 2020: e-Urban

Ad affiancare la Macina City e la Macina Central, due e-City che grazie allo scavalco basso sono l’ideale per spostamenti cittadini, la novità di KTM per il 2020 è la Macina Gran. Progettata per i pendolari, di entrambi i sessi, che quotidianamente si trovano ad affrontare strade trafficate questa bicicletta a pedalata assistita è equipaggiata LFC e monta lo speciale sistema di trasmissione “Shimano Nexus”, che è in grado di variare autonomamente il rapporto in funzione della potenza di pedalata. L’aggiunta della “Belt Drive” riduce inoltre la necessità di manutenzione all’impianto di trasmissione.

Tra le Macina City troviamo invece la versione ABS, più sicura grazie alla tecnologia anti-bloccaggio firmata Bosch, mentre la Macina Central, più economica, complice anche la assenza di freni a disco, propone anche due modelli XL, quindi adatti a sopportare un peso di carico maggiore. Tra le Central, disponibili con cambio interno al mozzo Shimano Nexus a 5 o a 8 velocità, si nota la presenza della linea RT in cui è presente il “Coaster Brake”, ossia il sistema di frenata a contropedale.

A chiudere la vasta gamma di e-Urban di KTM 2020 ci pensa la Macina Fold, la e-Bike pieghevole e compatta: ruote da 20″ e volume occupato, da piegata, di 837x700x440 mm.

KTM Macina Gran 610 (Uomo e Donna) – 3.899 euro

Telaio Macina Trekking Alloy 6061, montaggio LFC, motore Bosch Performance CX Gen.4, PowerTube da 625 Wh e SmartphoneHub. Forcella rigida Alloy Rigid Longleg, trasmissione Shimano Nexus 5 Revoshifter, Drive Belt, e guarnitura Front-Sprocket Gates CDX da 39. Freni Shimano MT400 a 2 pistoni con dischi 180/160 mm, ruote KTM Line da 28″, cerchi Ambrosio Track, mozzi Shimano e copertoni Schwalbe Energizer Plus (47-622 sia all’anteriore che al posteriore).
Peso massimo sopportabile: 143 kg. Peso dichiarato (senza pedali): 24.2 kg.
Taglie: 46, 51, 56, 60 (solo uomo). Colorazione: black matt (black glossy).

Una bicicletta elettrica a pedalata assistita KTM Macina Gran 610 nella versione telaio da uomo.

KTM Macina Gran 510 (Uomo e Donna) – 3.499 euro

Telaio Macina Trekking Alloy 6061, montaggio LFC, motore Bosch Performance CX Gen.4, PowerTube da 500 Wh e display Purion. Forcella rigida Alloy Rigid Longleg, trasmissione Shimano Nexus 5 Revoshifter, Drive Belt, e guarnitura Front-Sprocket Gates CDX da 39. Freni Shimano MT400 a 2 pistoni con dischi 180/160 mm, ruote KTM Line da 28″, cerchi Ambrosio Track, mozzi Shimano e copertoni Schwalbe Energizer Plus (47-622 sia all’anteriore che al posteriore).
Peso massimo sopportabile: 142 kg. Peso dichiarato (senza pedali): 23.6 kg.
Taglie: 46, 51, 56, 60 (solo uomo). Colorazione: black matt (black glossy).

Una ebike KTM Macina Gran 510 con telaio da uomo.

KTM Macina City 5 ABS – 4.599 euro

Telaio Macina City US Alloy 6061, motore Bosch Performance CX Gen.4, PowerTube da 625 Wh e display Kiox a colori. Forcella Suntour Mobie25 air da 63 mm, trasmissione Shimano Nexus 5 Revoshifter, Drive Belt, e guarnitura Front-Sprocket Gates CDX da 39. Freni Bosh/Magura ABS con dischi 180/180 mm, ruote KTM Line da 28″, cerchi Ambrosio Track e copertoni Schwalbe Energizer Plus (47-622 sia all’anteriore che al posteriore).
Peso massimo sopportabile: 145 kg. Peso dichiarato (senza pedali): 26.8 kg.
Taglie: 46, 51, 56. Colorazione: black matt (grey + white).

Una e-bike Macina City 5 ABS dal catalogo 2020 KTM.

KTM Macina City 5 610 – 3.899 euro

Telaio Macina City US Alloy 6061, motore Bosch Performance CX Gen.4, PowerTube da 625 Wh e display Intuvia LCD. Forcella Suntour NCX-E air da 63 mm, trasmissione Shimano Nexus 5 Revoshifter, Drive Belt, e guarnitura Front-Sprocket Gates CDX da 39. Freni MT400 a 2 pistoni con dischi 180/160 mm, ruote KTM Line da 28″, cerchi Ambrosio Track, mozzi Shimano e copertoni Schwalbe Energizer Plus (47-622 sia all’anteriore che al posteriore).
Peso massimo sopportabile: 145 kg. Peso dichiarato (senza pedali): 27.1 kg.
Taglie: 43, 46, 51, 56. Colorazione: black matt (grey + white).

KTM Macina City 5 510 – 3.399 euro

Telaio Macina City US Alloy 6061, motore Bosch Performance CX Gen.4, PowerTube da 500 Wh e display Intuvia LCD. Forcella Suntour NCX-D coil da 63 mm, trasmissione Shimano Nexus 5 Revoshifter e guarnitura FSA Megatooth da 38. Freni MT400 a 2 pistoni con dischi 180/160 mm, ruote KTM Line da 28″, cerchi Ambrosio Track, mozzi Shimano e copertoni Schwalbe Energizer Plus (47-622 sia all’anteriore che al posteriore).
Peso massimo sopportabile: 145 kg. Peso dichiarato (senza pedali): 26.5 kg.
Taglie: 43, 46, 51, 56. Colorazione: lightgrey matt (white + blue).

KTM Macina Central 5 XL – 3.099 euro

Telaio Macina City US Alloy 6061, motore Bosch Performance Gen.3, PowerPack da 500 Wh e display Intuvia LCD. Forcella Suntour NCX-D coil da 63 mm, trasmissione Shimano Nexus 5 Revoshifter e guarnitura FSA da 38. Freni Magura HS22 Evo2, ruote KTM Line da 28″, cerchi Ryde Andra40, mozzi Shimano e copertoni Schwalbe Marathon E-Plus (40-622 sia all’anteriore che al posteriore).
Peso massimo sopportabile: 166 kg. Peso dichiarato (senza pedali): 25.2 kg.
Taglie: 43, 46, 51, 56. Colorazione: black matt (grey).

KTM Macina Central 5 RT XL – 3.099 euro

Telaio Macina City US Alloy 6061, motore Bosch Performance Gen.3, PowerPack da 500 Wh e display Intuvia LCD. Forcella Suntour NCX-D coil da 63 mm, trasmissione Shimano Nexus 5 Revoshifter – Coaster Brake e guarnitura FSA da 38. Freni Magura HS22 Evo2, ruote KTM Line da 28″, cerchi Ryde Andra40, mozzi Shimano e copertoni Schwalbe Marathon E-Plus (40-622 sia all’anteriore che al posteriore).
Peso massimo sopportabile: 166 kg. Peso dichiarato (senza pedali): 25.2 kg.
Taglie: 43, 46, 51, 56. Colorazione: black matt (grey).

KTM Macina Central 5 – 2.899 euro

Telaio Macina City US Alloy 6061, motore Bosch Performance Gen.3, PowerPack da 500 Wh e display Intuvia LCD. Forcella Suntour NEX-E25 coil da 63 mm, trasmissione Shimano Nexus 5 Revoshifter e guarnitura FSA da 38. Freni Magura HS11 Evo2, ruote KTM Line da 28″, cerchi Ambrosio Track, mozzi Shimano e copertoni Schwalbe Energizer Plus (40-622 sia all’anteriore che al posteriore).
Peso massimo sopportabile: 144 kg. Peso dichiarato (senza pedali): 25.3 kg.
Taglie: 43, 46, 51, 56. Colorazione: black matt (grey + green).

KTM Macina Central 5 RT – 2.899 euro

Telaio Macina City US Alloy 6061, motore Bosch Performance Gen.3, PowerPack da 500 Wh e display Intuvia LCD. Forcella Suntour NEX-E25 coil da 63 mm, trasmissione Shimano Nexus 5 Revoshifter – Coaster Brake e guarnitura FSA da 38. Freni Magura HS11 Evo2, ruote KTM Line da 28″, cerchi Ambrosio Track, mozzi Shimano e copertoni Schwalbe Energizer Plus (40-622 sia all’anteriore che al posteriore).
Peso massimo sopportabile: 143 kg. Peso dichiarato (senza pedali): 24.3 kg.
Taglie: 43, 46, 51, 56. Colorazione: black matt (grey + green).

KTM Macina Central 8 – 2.599 euro

Telaio Macina City US Alloy 6061, motore Bosch Active Plus Gen.3, PowerPack da 400 Wh e display Intuvia LCD. Forcella Suntour CR85-E25 coil da 63 mm, trasmissione Shimano Nexus 8 Revoshifter e guarnitura FSA da 38. Freni Magura HS11 Evo2, ruote KTM Line da 28″, cerchi Ambrosio Track, mozzi Shimano e copertoni Schwalbe Energizer Plus (40-622 sia all’anteriore che al posteriore).
Peso massimo sopportabile: 143 kg. Peso dichiarato (senza pedali): 24.7 kg.
Taglie: 43, 46, 51. Colorazione: white matt (black + red).

KTM Macina Central 8 RT – 2.599 euro

Telaio Macina City US Alloy 6061, motore Bosch Active Plus Gen.3, PowerPack da 400 Wh e display Intuvia LCD. Forcella Suntour CR85-E25 coil da 63 mm, trasmissione Shimano Nexus 8 Revoshifter – Coaster Brake e guarnitura FSA da 38. Freni Magura HS11 Evo2, ruote KTM Line da 28″, cerchi Ambrosio Track, mozzi Shimano e copertoni Schwalbe Energizer Plus (40-622 sia all’anteriore che al posteriore).
Peso massimo sopportabile: 143 kg. Peso dichiarato (senza pedali): 25.1 kg.
Taglie: 43, 46, 51, 56. Colorazione: white matt (black + red).

KTM Macina Fold – 3.599 euro

Telaio Macina Fold 20″ Alloy 6061, motore Bosch Active Plus Gen.3, PowerTube da 500 Wh e display Purion LCD. Forcella Macina Fold 20″ Alloy 6061, trasmissione Shimano Nexus 8 Revoshifter e guarnitura Front-Sprocket Gates CDX da 55. Freni Shimano Altus BR-M315 a 2 pistoni con dischi 160/160, ruote KTM Line da 20″, cerchi Ambrosio Pulse, mozzi Shimano e copertoni Schwalbe Marathon Plus (47-406 sia all’anteriore che al posteriore).
Peso massimo sopportabile: 120 kg. Peso dichiarato (senza pedali): 24 kg.
Taglie: 40. Colorazione: orange (black).

Le bici elettriche da corsa su strada KTM 2020: e-Road

Unica bicicletta da corsa su strada sviluppata da KTM per il 2020 è la Macina Mezzo, una e-bike che presenta una Drive Unit tutta marchiata Fazua: motore in grado di fornire una coppia di 60 Nm e batteria da 250 Wh. Il telaio e la forcella in carbonio sono l’elemento chiave di questa bici a pedalata assistita che fa registrare un peso di soli 13.5 kg (senza pedali).

KTM Macina Mezzo – 5.599 euro

Telaio in carbonio Macina Mezzo Road Performance, motore Fazua DrivePack Evation 1.0, batteria Fazua Battery Pack Evation 1.0 da 250 Wh e display Fazua Touch Remote. Forcella in carbonio Macina Mezzo Performance, trasmissione Shimano Ultegra R8050 SS Di2 e guarnitura FSA doppia corona 50/34. Freni Shimano Ultegra R8070 a 2 pistoni con dischi 140/140, ruote DT Swiss ER 1600 Spline da 28″ e copertoni Continental G-Prix 5000 (28-622 sia all’anteriore che al posteriore).
Peso massimo sopportabile: 124 kg. Peso dichiarato (senza pedali): 13.5 kg.
Taglie: S, M, L, XL (44.5, 48, 52, 55). Colorazione: black matt (space orange glossy).

Una bicicletta da corsa elettrica (eRoad) KTM Macina Mezzo anno 2020.

Per ulteriori informazioni, approfondimenti, foto e geometrie di tutti i modelli e-Bike e non vi invitiamo a visitare il sito ufficiale di KTM.

Michelin ha recentemente lanciato sul mercato la nuova gamma E-Wild, pneumatico pensato, progettato e sviluppato per soddisfare le esigenze dei numerosi appassionati di mountain bike elettrica a pedalata assistita che da tempo erano alla ricerca di una copertura altamente tecnica e dalle caratteristiche prestazionali di alto livello.

Lo sviluppo del Michelin E-Wild ha seguito lo stesso processo utilizzato dalla casa francese per tutti gli altri pneumatici per mountain bike presenti nella propria line-up, potendo contare sul prestigioso contributo di campioni esperti come Nicolas Vouilloz, Nicolas Quere (campione francese di e-Bike del 2018 proprio su pneumatici E-Wild), Rémy Absalon e Jérôme Clementz.

Michelin E-Wild: caratteristiche degli pneumatici

Il risultato di questo approccio collaborativo che coinvolge ingegneri, campioni e clienti è uno pneumatico che non solo offre proprietà sempre più vicine alle esigenze dei rider in sella a mtb elettriche nello specifico, ma offre prestazioni e robustezza generali ai livelli più alti.

Nel corso di questo lungo periodo di test gli ingegneri specializzati che lavorano presso il Centro Ricerca e Sviluppo Michelin hanno tratto ispirazione dai pneumatici già presenti nell’ampia e collaudata gamma che occupa il segmento enduro e downhill, di cui il marchio può vantare valorosamente numerosi vantaggi qualitativi e costruttivi.

Considerato che il pneumatico posteriore, diversamente da quello anteriore, ha il compito di assorbire la maggioranza delle sollecitazioni e degli impatti lungo i percorsi, la carcassa del Michelin E-Wild posteriore è stata volutamente resa più resistente rispetto a quella dell’anteriore.

Tale caratteristica sfrutta l’esperienza Michelin maturata nella disciplina del downhill appunto, facendo derivare la carcassa proprio dai pneumatici da gara utilizzati dai campioni per tale disciplina, permettendo così di poter massimizzare la resistenza e la trazione grazie alla grossa capacità di lavorare a basse pressioni.

Per quanto riguarda l’anteriore invece, la carcassa è pressoché identica a quella utilizzata per i pneumatici Michelin da enduro, caratteristica pensata in modo da poter combinare al meglio la necessaria robustezza con un’eccellente aderenza durante le discese più tecniche e impervie in bicicletta elettrica.

Sezione, caratteristiche, tecnologie e benefici del pneumatico per e-MTB Michelin E-Wild Front.

Michelin E-Wild: benefici nell’uso

Utilizzati in coppia, i Michelin E-Wild anteriore e posteriore contribuiscono inoltre a ridurre al minimo la quantità di energia dissipata dai pneumatici, riducendo di fatto l’assorbimento di corrente da parte del motore elettrico e quindi di conseguenza aumentando l’autonomia della batteria nei percorsi più lunghi (altri trucchi per incrementare la durata delle batterie te li spieghiamo noi).

La progettazione della carcassa ha permesso inoltre di ottimizzare anche il peso finale dello pneumatico, che nonostante i netti miglioramenti ricevuti, risulta praticamente equivalente a quello di uno “tradizionale” della stessa misura.

Di altrettanta importanza, in aggiunta al lavoro svolto sulla carcassa, gli ingegneri Michelin si sono altamente concentrati sullo sviluppo delle mescole, caratteristica tenuta in grande considerazione da ogni rider quando si tratta di scegliere su che tipo di pneumatico puntare.

Il frutto di tanto lavoro ha visto la nascita dell’ultima generazione di mescola denominata E-GumX, che consente una più fluida e performante trasmissione della potenza sviluppata dal motore sul terreno attraverso la ruota posteriore, offrendo una trazione impeccabile su qualunque tipo di terreno. Tale mescola inoltre garantirà un consumo dello pneumatico notevolmente ridotto, caratteristica che sicuramente farà gioire ogni utente di e-MTB.

Sezione, caratteristiche, tecnologie e benefici del pneumatico per mountain bike elettriche Michelin E-Wild Rear.

Michelin E-Wild: dimensioni, peso e prezzo

Michelin E-Wild Front e il Michelin E-Wild Rear si possono già acquistare nei migliori negozi di accessori per ebike, online e non.

Sono disponibili in due dimensioni: 27,5×2,6″ (peso 1.220 grammi per il posteriore, 1.000 g per l’anteriore) e 27,5×2,8″ (peso 1.310 grammi per il posteriore, 1.090 g per l’anteriore)

I prezzi al pubblico oscillano tra i 41,95 euro (in super offerta) e i 65,50 (prezzo pieno), con un prezzo media che si attesta intorno ai 53 euro: nel momento in cui scriviamo su Amazon.it sono in vendita tra i 57 e i 53 euro, su ProBikeShop.it tra i 49,99 e 54,99 euro. Insomma, i nostri lettori avranno capito che setacciando con cura il web è possibile trovare questi prodotti a costi ridotti.

Per maggiori informazioni su queste coperture per mtb a pedalata assistita vi invitiamo a visitare il sito internet ufficiale di Michelin: sulle sue pagine è naturalmente possibile visionare l’intera gamma di pneumatici dedicati al mondo ciclo.

L’azienda artigianale torinese MDE, acronimo di Mountain Dimension Engineering, si affaccia sul mondo delle e-bike presentando un modello full suspended: la MDE Push3R 2020.

Questa bicicletta a pedalata assistita nasce dall’intuizione di Federico Biora, inventore e proprietario del marchio italiano MDE, che sviluppa ogni singolo pezzo prestando massima attenzione alla qualità dei materiali e dei prodotti. La progettazione con sistemi CAD 3D, i calcoli effettuati con tecnologia FEA e la cura del processo di saldatura rendono unici i prodotti del brand italiano, che vengono testati sul campo prima di essere offerti al proprio pubblico.

Un altro elemento fondamentale per MDE è il design: la creazione di prodotti belli e allo stesso tempo performanti è l’obbiettivo di Biora, che ha deciso di puntare su artigianalità e personalizzazione per rendere più apprezzabili le proprie biciclette.

Tutti questi ingredienti si ritrovano sulla nuova MDE Push3R. È una e-mtb da utilizzo Enduro/AM il cui nome racchiude in sé informazioni interessanti sulle caratteristiche del mezzo. Le lettere P3 indicano infatti la presenza di Drive Unit e batteria semi-integrata Polini E-P3, mentre la parola inglese push sottolinea il fatto che questa bici sia stata concepita per essere “spinta” su percorsi da Enduro.

Andiamo ora a scoprire più in dettaglio questa bicicletta elettrica.

Push3R 2020: il telaio artigianale e rivoluzionario

Il telaio della MDE Push3R, 100% made in Italy, viene prodotto interamente a mano e, su richiesta, può essere realizzato su misura (Rider Tuned Geometry).

È stato studiato e concepito facendo diventare l’unità motore una parte strutturale delle sospensioni posteriori: siamo di fronte a una novità assoluta per una e-bike. Questo speciale sistema di sospensioni chiamato I-link 2.0 E-bike version e collaudato da MDE ha permesso di avere una spazio maggiore a disposizione del forcellone posteriore, limando qualche grammo sul peso e garantendo un aumento di rigidità.

Altro vantaggio di tale sistema è il miglior posizionamento del centro istantaneo di rotazione della sospensione, necessario a calibrare il comportamento dell’ammortizzatore che deve tener conto della spinta aggiuntiva dovuta alla Drive Unit.

Siamo dunque di fronte a un sistema a alte prestazioni capace di offrire stabilità durante la pedalata e un ottimo feeling di guidabilità anche quando si cerca di superare le asperità più toste.

Anche il carro posteriore di questa bicicletta elettrica presenta una particolare soluzione: la parte anteriore, composta dalle sciabole e dall’unione dei foderi bassi, è stata realizzata in un pezzo unico lavorato grazie a macchine CNC (Computer Numerical Control). Con la stessa tecnica CNC sono state ricavate anche la biella inferiore e quella superiore.

A completare il quadro di questo innovativo sistema di sospensioni ci pensano i perni (da 15 mm) e i cuscinetti che sono stati progettati appositamente dall’azienda americana Enduro Bearings.

Dando un’occhiata al triangolo anteriore della Push3R, che appare decisamente compatto, si nota come esso sia composto dal supporto motore che integra il perno principale della biella superiore, la quale attraversa il motore.

Spostando l’attenzione in zona ammortizzatore si osserva invece una tecnica di fissaggio innovativa, nata dall’esperienza di MDE: una speciale forchetta pinza l’ammortizzatore e si collega al carro posteriore tramite due cuscinetti, garantendo così un funzionamento più fluido e naturale. Inoltre, grazie alla possibilità della doppia misura della forchetta, si può decidere se montare ammortizzatori con interasse da 230 mm o da 216 mm.

Sulla MDE Push3R nulla è lasciato al caso: la posizione dell’ammortizzatore sul tubo superiore è infatti stata pensata per far posto al porta borraccia con estrazione laterale che viene prodotto, come motore e batteria, dall’azienda Polini.

Le forme del telaio sono state inoltre influenzate dalle dimensioni delle ruote.

Per la Push3R è stato proposto un diametro differenziato con ruota anteriore da 29 pollici e posteriore da 27,5. Il vantaggio di un cerchio più piccolo nel retrotreno permette di avere a disposizione un carro più corto e compatto. Questa qualità consente di sfruttare al meglio la potenza extra erogata dal motore Polini senza compromettere le performance nelle salite più ripide.

Per tale motivo DME ha deciso di fissare a 450 mm la lunghezza del carro della Push3R con ruota posteriore da 27,5″.

La scelta di montare due ruote da 29” è comunque perseguibile: MDE offre infatti l’opportunità di montare forcellini più lunghi che possono essere acquistati separatamente oppure selezionati in fase d’ordine.

Altro elemento a cui Federico Biora ha prestato particolare attenzione è l’altezza da terra. Essendo una bicicletta elettrica da Enduro, MDE ha optato per abbassare il più possibile il movimento centrale, attestandosi su valori di 339 mm per la versione 29″/27,5″ e di 350 mm per la versione con doppia ruota da 29″.

La tabella delle geometrie della MDE Push3r 2020 con pneumatico posteriore da 29″.

Rimanendo sulle geometrie del telaio, sono proposti un angolo sella abbastanza verticale (74,5°/75,5°), un angolo sterzo di 65°/66° e un reach e top tube dalle misure piuttosto distese ma comunque non esagerate.

La nuova serie di protezioni del telaio, comprendente batticatena e paracolpi, è stata introdotta da MDE sulla Push3R. Realizzati in gomma e con l’ausilio della stampante 3D, questi ultimi particolari risultano essere un valore aggiunto di questa e-bike.

La tabella delle geometrie della MDE Push3r 2020 con pneumatico posteriore da 27,5″.

MDE Push3R: il motore e la batteria Polini E-P3

Per quanto riguarda Drive Unit e batteria della Push3R, MDE si è affidata alla storica azienda Polini di Alzano Lombardo. Questa e-mtb monta infatti il motore centrale Polini E-P3 caratterizzato da una potenza di 250 W e da una coppia massima di 70 Nm, il tutto contenuto in solo 2,85 kg di peso.

Con cinque livelli di assistenza personalizzabili, l’erogazione della potenza avviene progressivamente e il comportamento in fase di attacco e di stacco appare molto naturale.

Anche la batteria è una Polini E-P3 da 500 Wh, la cui autonomia dichiarata è pari a 220 km. In particolare siamo di fronte a una semi-integrata del peso di 2,62 kg, dai consumi ridotti e che trova spazio nel tubo obliquo, riducendo così l’impatto ottico. Il vantaggio di una batteria davvero leggera, unitamente al facile sistema per la sua sostituzione, permette, a chi desidera estendere l’autonomia della propria e-bike, di portare una seconda batteria nello zaino.

A completare il pacchetto ci pensa il display LCD ergonomico, di facile lettura e posizionato sul manubrio che, grazie a interfaccia Bluetooth e micro USB, permette di scaricare i dati delle proprie uscite.

La batteria e il display Polini equipaggiati sulla eMTB MDE Push3r.

Le componentistica del kit telaio e della bici completa

Come già accennato precedentemente, è possibile personalizzare la componentistica sia del telaio che dell’intera e-bike Push3R. La bici da Enduro di casa MDE si presenta sul mercato con un unico allestimento, quello Race.

Ricordando che il cliente può scegliere se acquistare il kit telaio oppure la mountain bike completa, andiamo ora a analizzare nel dettaglio i vari componenti.

Nel caso si optasse per il kit telaio si ha la possibilità di scegliere diversi elementi: il colore, l’ammortizzatore, la forcella e il reggisella. MDE regala anche l’opportunità di decidere in merito al perno dell’asse posteriore e al collarino della sella che possono essere di tipo Quick Release (QR) o a brugola.

Viceversa la Drive Unit e la batteria Polini E-P3 sono di serie così come la mono-corona Stronglite, con diverse opzioni di dentatura (32-34-36-38).

Se invece si sceglie di acquistare la Push3R in allestimento Race, le specifiche tecniche sono le seguenti: il sistema di sospensioni risulta essere composto dall’ammortizzatore Rock Shox Deluxe Select a aria da 155 mm e dalla forcella RockShox Lyric Select a aria da 160 mm; la trasmissione è del tipo Sram GX Eagle a 12 velocità con cassetta Sram PG 1230 (scanalatura 11-50) e mono-corona Stronglite da 34; le ruote artigianali MDE ROVER montano copertoni Maxxis DH da 29″ all’anteriore e da 27.5″ al posteriore (con possibilità di montare anche qui la geometria da 29″), il cui battistrada è, rispettivamente, 2.5″ per la gomma davanti e 2.6″ per quella dietro; i motori e la batteria sono i soliti Polini E-P3; manubrio e attacco manubrio Truavit Descendant completano l’opera assieme al reggisella Switch SWR da 150 mm e alla sella WTB Silverado Pro.

MDE Push3R 2020: disponibilità e prezzi

Sia il kit telaio sia la bicicletta completa possono essere ordinati a partire da Ottobre 2019. In entrambi i casi è possibile scegliere tra le taglie standard (S, M, L e XL) oppure, essendo MDE un’azienda artigianale che realizza il telaio completamente a mano nel laboratorio della Val di Susa, si può usufruire del servizio Rider Tuned Geometry, che permette di richiedere personalizzazioni geometriche e/o di colori in fase d’ordine. In questo caso il servizio ha un corto maggiorato di 150 euro.

L’acquisto del telaio, così come della e-MTB Push3R completa, è possibile direttamente dal sito di MDE, grazie a un pratico configuratore on-line completamente aggiornato che aiuta l’utente a scegliere anche le componenti che desidera montare. MDE garantisce inoltre l’opportunità di richiedere un preventivo à la carte a chi volesse un equipaggiamento diverso da quello selezionabile sul sito.

Disponibili al pubblico solo su ordinazione, i prezzi (di partenza) al pubblico sono i seguenti:
- 3.590 euro (IVA inclusa) per il kit telaio
- 5.490 euro (IVA inclusa) per la Push3R in allestimento Race (bici completa, pedali esclusi)

Ricordiamo che l’ordine deve essere confermato con un acconto pari al 30% del prezzo finale e che, essendo tutto fatto solamente su ordinazione, i tempi di produzione e consegna medi per questa e-bike sono di circa 90 giorni.

Per ulteriori informazioni sulla e-bike Push3R, su altri prodotti del marchio italiano – come le altre due e-bike SharP3r (gravel/touring) e KeeP3r (AM/trail) – e sulle condizioni di vendita, di assistenza e di garanzia vi invitiamo a visitare il sito internet ufficiale di MDE.

Qualche settimana fa, quando abbiamo presentato ai nostri lettori il catalogo e il listino prezzi delle e-bike Bianchi 2020 sapevamo che presto lo avremmo dovuto aggiornare: qualcosa di grosso stava bollendo in pentola e aspettava solo la giusta occasione per rivelarsi al mercato e agli appassionati della pedalata assistita.

E quale occasione potrebbe essere più “giusta” di Eurobike 2019, l’importante fiera europea dedicata alle biciclette che si sta svolgendo in questi giorni a Friedrichshafen in Germania?

E così il 4 settembre Bianchi ha presentato il suo modello elettrico più recente, la eMTB full suspended e-SUV, una e-bike definita “rivoluzionaria” e che promette di portare l’interazione uomo-macchina a nuovi livelli.

Nell’attesa di avere notizie complete e approfondite dai nostri redattori in missione tra i padiglioni di Eurobike, andiamo a scoprire insieme quanto si sa a oggi su questa bicicletta…

La mountain bike elettrica biammortizzata Bianchi e-SUV in bella mostra a Eurobike 2019 allo stand Bianchi Lif-E.

Bianchi e-SUV 2020: mobilità, sicurezza e libertà

Il nome “e-SUV” è un acronimo di Electric Sports Utility Vehicle, un termine che si rifà ovviamente a quello usato per le grosse automobili che tanto stanno andando di moda negli ultimi 10-15 anni. Mezzi a quattro ruote motrici dall’aspetto massiccio, tosto e “pronto all’azione”, con luci imponenti e notevoli capacità fuoristrada, che regalano ai loro piloti la sensazione di poter dominare ogni terreno e andare ovunque.

Questa è proprio la filosofia alla base dell’intera gamma 2020 Bianchi Lif-E che trova nella linea Bianchi e-SUV la sua migliore rappresentanza. Il mantra in ambito elettrico dello storico marchio italiano è “mobilità, sicurezza e libertà” e le e-SUV sono state ideate e progettate per dare ai rider la libertà di andare in qualunque luogo seguendo il proprio istinto e desiderio di scoperta.

Si tratta di una nuova generazione di ebike che fa del design, dell’integrazione e della funzionalità i propri punti di forza e di differenziazione sul mercato.

Una e-MTB Bianchi e-SUV Racer dalla gamma Lif-E 2020.

Bianchi e-SUV 2020: caratteristiche tecniche

È impossibile parlare delle principali novità tecniche proposte su questa mtb elettrica biammortizzata senza cominciare dal suo telaio full carbon dal design particolare: presenta triangoli acuti che sono stati progettati ispirandosi alle forme uniche delle Dolomiti e andando idealmente a creare un forte legame tra natura e tecnologia.

Al suo interno sono integrate tutta una serie di potenti luci LED – anteriori, posteriori e laterali – sviluppate in collaborazione col noto brand olandese specializzato Spanniga e che sottolineano l’importanza della protezione e della sicurezza del rider per Bianchi.

Non solo sarà maggiore la visibilità durante la notte, ma anche la possibilità di vedere e di essere più visibili in condizioni di scarsa luminosità (per pioggia o nebbia) tanto in montagna quanto in ambienti cittadini.

Ancora nella direzione del benessere del ciclista si muove il forcellone asimmetrico in carbonio, che riduce il rumore dovuto all’impatto della catena con il telaio prevenendo allo stesso tempo i danni al fodero posteriore orizzontale.

Il manubrio della e-MTB s-SUV è stato ideato come un singolo elemento in carbonio ultraleggero, ovviamente con un elegante passaggio di cavi integrato. È poi possibile completare il design dello sterzo con l’integrazione di varie interfacce di controllo, come quella relativa al GPS e al livello di carica della batteria.

Proprio la batteria è una delle novità più entusiasmanti di questa nuova linea di ebike Bianchi: sulle e-SUV è montata di default una batteria agli ioni di litio totalmente integrata da ben 720 Wh, tra le più durevoli sul mercato, per un’ampia autonomia che promette lunghe ore di divertimento senza stop.

Molto interessante il sistema di raffreddamento creato dalla particolare forma del copribatteria equipaggiato. L’aria fresca entra dall’apertura superiore della cover e, in un primo momento, scorre attraverso un canale interno posto sopra la batteria, per poi fuoriuscire nella parte inferiore.

Tutto questo opera come un impianto di aspirazione dell’aria calda che “ristagna” attorno a batteria e motore, prevenendone il surriscaldamento.

Bianchi e-SUV 2020: versioni, allestimenti e prezzi

Sono tre i modelli di e-SUV che, da marzo 2020, sarà possibile acquistare in tutti i migliori negozi (online e non) che distribuiscono i prodotti Bianchi: Racer, Rally e Adventure. I prezzi oscillano tra i 10.490 e i 6.790 euro.

Per ognuno di essi le taglie disponibili sono tre: M, L e XL.

Tutti questi 3 modelli sono allestiti con la batteria integrata da 720 Wh e fanno uso della drive unit Shimano STEPS E8000, il noto motore da 250 watt di potenza e coppia con picco da 70Nm progettato specificatamente per le mountain bike elettriche.

Ricordiamo ai nostri lettori che i prezzi sotto elencati sono intesi “al pubblico” (IVA inclusa) e possono subire variazioni in qualunque momento.

Bianchi e-SUV Racer – 10.490 euro

Una mtb a pedalata assistita pensata per il trail ma con un’anima competitiva: è “già pronta” per le gare di e-Enduro. È dotata di una escursione anteriore di 160 millimetri e posteriore di 150, monta cerchi DT Swiss e pneumatici Kenda da 29×2,60″. Il gruppo trasmissione è lo Shimano XTR a 1×12 velocità.

Bianchi e-SUV Rally – 9.490 euro

Una e-bike biammortizzata dotata di tutti gli accessori, con luci integrate e parafanghi, per i rider che desiderano divertirsi tanto di giorno quanto di notte: è dotata di una luce supplementare da ben 1.100 lumen e potenza di illuminazione che arriva ai 200 metri. Ha escursione anteriore e posteriore di 150mm, usa la trasmissione Shimano XTR a 1×12 velocità e fa parte del “club” delle e-MTB con ruote di diametro differente: monta una copertura KENDA anteriore da 29″ e posteriore da 27,5″.

Bianchi e-SUV Adventure – 6.790 euro

Una e-MTB adatta per pedalare sia offroad sia sull’asfalto delle città, in qualsiasi condizione di luce. È dotata di escursione anteriore e posteriore da 150 millimetri, monta una gomma anteriore da 29″ e posteriore da 27,5″. Usa una trasmissione SRAM GX Eagle a 1×12 velocità.

La e-SUV Adventure esposta allo stand Bianchi alla fiera Eurobike 2019.

Per ulteriori informazioni su questa nuova e-bike vi consigliamo di visitare il sito ufficiale Bianchi.

Continuate a leggerci su ebike.bicilive.it per altre novità dal mondo delle biciclette elettriche a pedalata assistita, non tarderanno ad arrivare!

Devinci, storico marchio canadese distribuito in Italia dalla 4Guimp di Genova, ha presentato qualche giorno fa il suo completo catalogo di mountain bike elettriche per l’anno 2020, con tanto di listino prezzi al pubblico.

Il brand, che avevamo lasciato due anni fa con una gamma elettrica composta da 4 ebike, si ripropone oggi con 5, accostando una novità assoluta alle precedenti 4 mtb a pedalata assistita. In questo articolo ve le presenteremo tutte, entrando nel dettaglio su componenti e geometrie.

Tutti in sella, si parte!

La gamma 2020 delle mtb elettriche Devinci

La famiglia delle e-MTB full suspended firmate Devinci si è ampliata: ai modelli AC e DC si è aggiunto l’EP, il meno costoso del terzetto. Tutti i modelli sono disponibili in quattro taglie: S, M, L e XL. Sempre presente il sistema Split Pivot nella sospensione posteriore che riduce il brake lock out, ovvero permette al carro di lavorare bene anche in frenata.

La Devinci AC 2020 è pensata per l’Enduro: proposta in due allestimenti (uno con gruppo SRAM GX, l’altro con SRAM NX, entrambi a 11 velocità), monta coperture 27.5″ plus ed è dotata di 170 mm di escursione al posteriore e 180 all’anteriore.

La Devinci DC 2020, ideale per l’All Mountain con il suo travel da 150 millimetri al posteriore e 160 all’anteriore, è anch’essa proposta in due versioni (SRAM GX o SRAM NX): la novità assoluta è il suo passaggio da ruote 27.5″ a 29″, con gomme da 2,6″ di battistrada.

La Devinci EP 2020, nell’unica versione con trasmissione SRAM NX a 11 velocità, è destinata al trail: l’escursione anteriore è di 140 millimetri, quella posteriore di 130.

I tre modelli biammortizzati condividono le componenti elettriche: sono infatti equipaggiati con l’ultima generazione della drive unit Shimano STEPS E8000 e montano la batteria integrata nel tubo obliquo SHIMANO STEPS E8035, dotata di 504Wh (36V, 14Ah) e di un elevato grado di protezione da getti d’acqua (IPX5).

Proprio il design rinnovato della batteria ha consentito in fase di progettazione di rendere più rastremato il downtube di questa bicicletta, migliorandone il look.

Sono rimaste costanti invece le caratteristiche tecniche di queste mtb elettriche, che proseguono nella scia della della prima generazione di e-bike dell’azienda con sede a Chicoutimi, nel Québec. Gli appassionati del marchio sostengono che feeling di guida sia lo stesso di quello offerto dalle mtb muscolari Devinci, bici che si sono contraddistinte nel tempo per sicurezza e facilità di conduzione.

E per chi vuole divertirsi in assoluta libertà senza avere preoccupazioni c’è una bella notizia: i telai in alluminio dell’intero catalogo bici elettriche 2020, fatti a mano nei laboratori in Canada dell’azienda, sono coperti da una garanzia “a vita”.

Non male, vero?

La tabella con le geometrie delle e-bike Devinci AC, DC ed EP 2020.

Devinci AC GX 11s – 6.799 euro

Telaio Aluminum Optimum G04 170mm, forcella Fox Float 36 Factory FIT4 27.5 Boost 110 180mm 440s, ammortizzatore posteriore Fox Float DHX2 Factory Series 205×65 400 STD Coil, gruppo trasmissione SRAM GX 11s, cassetta SRAM PG1130-11s 11-42T, freni SRAM Code R con rotori SRAM Centerline 200/200mm, pneumatico anteriore MAXXIS minion DHF 27.5×2.8″, pneumatico posteriore MAXXIS Minion DHRII 27.5×2.8″.
Peso: 24,46 Kg.

Devinci AC NX 11s – 5.799 euro

Telaio Aluminum Optimum G04 170mm, forcella Fox Float 36 Performance Elite Evol 27.5+ B110 180mm 440s, ammortizzatore posteriore Fox Float DHX2 Performance Series 205×65 400 STD Coil, gruppo trasmissione SRAM NX 11s, cassetta SRAM PG1130-11s 11-42T, freni SRAM Guide RE con rotori SRAM Centerline 200/200mm, cerchi V2 Comp Wide DB Tubeless Ready con canale interna da 36 millimetri, pneumatico anteriore MAXXIS minion DHF 27.5×2.8″, pneumatico posteriore MAXXIS Minion DHRII 27.5×2.8″.
Peso: 24,68 Kg.

Devinci DC GX 11s – 6.599 euro

Telaio Aluminum Optimum G04 150mm, forcella Fox Float 36 Factory Evol 29 Boost 110 160mm E-BIKE, ammortizzatore posteriore Fox Float DPS Evol LV Factory 185×55, gruppo trasmissione SRAM GX 11s, cassetta SRAM PG1130-11s 11-42T, freni SRAM Code R con rotori SRAM Centerline 200/200mm, pneumatico anteriore MAXXIS High Roller II 29×2.6″, pneumatico posteriore MAXXIS Minion DHRII 29×2.6″.
Peso: 24,20 Kg.

Devinci DC NX 11s – 5.599 euro

Telaio Aluminum Optimum G04 140mm, forcella Fox Float 36 Performance Elite Evol 29 Boost 110 160mm, ammortizzatore posteriore Fox Float DPS Evol LV Factory 185×55, gruppo trasmissione SRAM NX 11s, cassetta SRAM PG1130-11s 11-42T, freni SRAM Guide RE con rotori SRAM Centerline 200/200mm, cerchi V2 Comp Wide DB Tubeless Ready 36mm Inner, pneumatico anteriore MAXXIS High Roller II 29×2.6″, pneumatico posteriore MAXXIS Minion DHRII 29×2.6″.
Peso: 24,48 Kg.

Devinci EP NX 11s – 5.299 euro

Telaio Aluminum Optimum G04 130mm, forcella Fox Rhythm 34E Performance Elite 29 Boost 110 140mm, ammortizzatore posteriore Fox Float DPS Performance 185×47.5, gruppo trasmissione SRAM NX 11s, cassetta SRAM PG1130-11s 11-42T, freni SRAM Guide RE con rotori SRAM Centerline 200/200mm, cerchi V2 Comp Wide DB Tubeless Ready con canale interna da 36mm, pneumatico anteriore MAXXIS High Roller II 29×2,6″, pneumatico posteriore MAXXIS Minion DHRII 29×2,6″.
Peso: 24,56 Kg.

Per maggiori informazioni sulle biciclette (elettriche e non) del marchio Devinci potete consultarne il sito web ufficiale. Il sito del distributore in Italia del brand è www.4guimp.it

L’azienda americana Trek, il cui nome è stato scelto da Dick Burke e Bevil Hogg mentre sorseggiavano due birre al bar, lancia una nuova famiglia di biciclette elettriche: la Trek Allant+.

Il marchio statunitense, main sponsor di una famosa squadra di ciclismo del circuito World Tour, ha sviluppato questa nuova linea e-bike 2020 unendo alla qualità dei materiali e dei componenti montati un design elegante e ricercato.

Il risultato?
Una bicicletta elettrica ideale per spostarsi in ambito urbano in sicurezza, agilità e comodità.

Semplicità, potenza e autonomia: ecco le caratteristiche della Allant+

La Trek Allant+ è pensata principalmente per i pendolari, per chi si muove in città e per coloro che desiderano usare più spesso la bici, riducendo l’utilizzo della propria auto. Perfetta anche per le avventure del weekend, questa bicicletta a pedalata assistita è frutto di alcune scelte tecniche che la rendono un mezzo rivoluzionario.

Ciò che colpisce subito guardando la Allant+ è la semplicità.

Il telaio, in cui spicca l’intuitivo sistema di batteria integrata removibile, è disponibile sia in carbonio OCLV sia in alluminio Alpha, idroformato ad alte prestazioni.

Viene proposto in due diverse forme: sagomato oppure, per una maggiore facilità di salita e discesa, con scavalco ribassato. La sobrietà costruttiva si nota anche negli accessori integrati – parafanghi, portapacchi posteriore e sistema di illuminazione integrato – che sono montati sulla bicicletta senza disturbare la visione d’insieme.

Un dettaglio della Trek Allant+ 9.9 con telaio in carbonio.

Spostando l’attenzione sul lato motore e batteria, per garantire potenza e autonomia di pedalata, Trek si affida alle moderne tecnologie di Bosch.

La Allant+ dispone dell’innovativo Removable Integrated Battery (RIB), una soluzione del marchio americano che permette di nascondere nel telaio la batteria che può essere da 625 Wh, più prestante, oppure da 500 Wh.

Questo sistema, molto apprezzato esteticamente, consente di caricare la e-bike direttamente dalla presa sita nel telaio e facilita la rimozione della batteria, che avviene senza l’ausilio di particolari attrezzi.

La Trek Allant+ può montare, a seconda del modello scelto, il nuovo motore Bosch Performance Line CX generazione 4 oppure l’affidabile e innovativo Performance Line Speed da 45 km/h.

Piccoli e leggeri, questi motori donano un feeling di fluidità e naturalezza grazie alla minore resistenza che si riscontra durante la pedalata. Le versioni Allant+ equipaggiate con il Performance Line CX regalano assistenza fino ai 25 km/h mentre con il Performance Line Speed ci si spinge fino ai 45 km/h, una soluzione ideale per i pendolari che utilizzano la bici per coprire lunghe distanze e desiderano muoversi con più rapidità (ricordiamo a riguardo che per queste bici è necessaria l’omologazione, la targa e il patentino come per i ciclomotori).

La drive unit Bosch Performance Line Speed offre assistenza alla pedalata fino ai 45 Km/h.

I livelli di assistenza possono essere decisi grazie agli intuitivi sistemi Bosch. Essi permettono di avere informazioni su erogazione di potenza, autonomia residua, velocità effettiva e livello di batteria. In alcuni modelli della nuova famiglia Allant+ si ha a disposizione il controller a colori Kiox, il quale, grazie alla nuova tecnologia Bluetooth, garantisce il collegamento ai dispositivi mobili compatibili e è anche dotato della funzione antifurto integrata.

Su alcune biciclette a pedalata assistita Allant+ si trova il Cable Guidr: l’attacco manubrio regolabile marchiato Trek. Vincitrice dell’Innovation Award, questa soluzione consente di nascondere i cavi all’interno del telaio, proteggendoli dai danni e donando un aspetto estetico più pulito.

Altra caratteristica interessante della Trek Allant+ è il Range Boost che offre la possibilità di aggiungere una batteria supplementare Bosch da 500 Wh. Con un semplice sistema di fissaggio nel tubo obliquo della bici si riesce a raddoppiare l’autonomia e, di conseguenza, la distanza percorribile in sella alla propria e-bike. Il Range Boost, installabile esclusivamente dai rivenditori Trek al momento dell’acquisto o successivamente, è compatibile con tutte le versioni della Allant+ eccetto per la Allant+ 7 Lowstep.

Una e-bike Trek Allant+ equipaggiata con batteria supplementare Range Boost.

Trek Allant+: modelli, allestimenti e prezzi

La nuova linea 2020 Trek Allant+ si compone di sei modelli totali, di cui due dedicati alle donne. Come già accennato, i top di gamma della nuova famiglia di biciclette del marchio statunitense presentano un telaio in carbonio OCLV e sono equipaggiati con batteria Bosch da 625Wh, motore Bosch Performance Speed, display Kiox e Cable Guidr.

Andiamo ora a analizzare nel dettaglio tutti i modelli Allant+ che possono essere acquistati direttamente sul sito internet di Trek oppure da rivenditori ufficiali dell’azienda americana.

Ricordiamo che i prezzi sotto elencati sono “intesi al pubblico” (IVA inclusa) e che Trek si riserva il diritto di apportare modifiche alle informazioni sui propri prodotti – incluso equipaggiamento, specifiche, colori, modelli e materiali – in qualunque momento.

I pesi delle biciclette qui riportarti si riferiscono a telai verniciati in pre-produzione al momento della stampa, quindi il peso del prodotto finito potrebbe essere soggetto a variazione.

Trek Allant+ 9.9 – 6.199 euro

Una e-bike leggera e elegante grazie al telaio in carbonio OCLV. La Trek Allant+ 9.9 monta la batteria da 625 Wh e il sistema di trasmissione Bosch Performance Speed 350W, che garantisce velocità di crociera massima di 45 km/h. Equipaggiata con trasmissione Shimano XT/SLX a 12 velocità, è dotata di freni a disco (da 180 mm) a quattro pistoncini per la massima potenza di frenata. Il Cable Guidr e il display a colori Kiox completano il quadro di questo modello compatibile con Range Boost.
Taglie: M, L, XL. Colore: Matte Trek Black.
Peso: 18.0 kg (in misura L)

Trek Allant+ 9.9 Stagger – 6.199 euro

Si distingue dalla precedente versione solamente per la geometria: identica leggerezza e eleganza conferite dal telaio in carbonio OCLV ma forme pensate per un pubblico femminile. La Trek Allant+ 9.9 Stagger monta la batteria da 625 Wh e il sistema di trasmissione Bosch Performance Line CX 250W, che aiuta a sostenere una velocità massima di 25 km/h. Equipaggiata con trasmissione Shimano XT/SLX a 12 velocità, è dotata di freni a disco (da 180 mm) a quattro pistoncini per la massima potenza di frenata. Il Cable Guidr e il display a colori Kiox completano il quadro di questo modello compatibile con Range Boost.
Taglie: S, M, L. Colore: Matte Trek Black.
Peso: 17.8 kg (M)

Trek Allant+ 8 – 4.099 euro

La Allant+8 si presenta come una e-bike più economica rispetto alle versioni precedenti ma comunque progettata appositamente per chi utilizza questo mezzo per gli spostamenti quotidiani. Il telaio è in alluminio idroformato a alte prestazioni e accoglie al suo interno la batteria da 625 Wh nonché il sistema di trasmissione Bosch Performance Line CX 250W, che aiuta a sostenere una velocità massima di 25 km/h. Equipaggiata con trasmissione Shimano Deore a 10 velocità, è dotata di freni a disco idraulici (da 180 mm) e di display a colori Kiox. Range Boost compatibile.
Taglie: M, L, XL. Colore: Matte Gunmetal, Rage Red.
Peso: 20.8 kg (L)

Trek Allant+ 8 Stagger – 4.099 euro

Identico prezzo di listino per la Allant+8 Stagger che, come suggerisce il nome, si distingue immediatamente per la geometria “stagger” pensata per il gentil sesso. Il telaio, in alluminio idroformato a alte prestazioni, racchiude una batteria da 625 Wh e il sistema di trasmissione Bosch Performance Line CX 250W, che aiuta a sostenere una velocità massima di 25 km/h. Equipaggiata con trasmissione Shimano Deore a 10 velocità, è dotata di freni a disco idraulici (da 180 mm) e di display a colori Kiox. Range Boost compatibile.
Taglie: S, M, L. Colore: Matte Gunmetal, Rage Red.
Peso: 20.6 kg (M)

Trek Allant+ 7 – 3.499 euro

La Allant+ 7 è la bicicletta a pedalata assistita più economica della gamma. Il telaio in alluminio idroformato a alte prestazioni racchiude completamente una batteria Bosch da 500 Wh e il sistema di trasmissione Bosch Performance Line CX 250W (velocità massima di 25 km/h). Diversamente dai modelli presentati fino a ora, la Allant+ 7 è dotata di una forcella SR Suntour con 45 mm di escursione e bloccabile che garantisce massimo comfort di guida. La trasmissione Shimano Acera a 9 velocità, i freni a disco idraulici Shimano e il display Bosch Purion completano l’opera. Range Boost compatibile.
Taglie: M, L, XL. Colore: Nautical Navy, Matte Quicksilver.
Peso: 21.5 kg (L)

Trek Allant+ 7 Lowstep – 3.499 euro

L’ultimo modello della nuova famiglia di Trek che andiamo a presentare è la Allant+ 7 Lowstep. Il telaio in alluminio idroformato a alte prestazioni ha un design “lowstep” che garantisce facilità di scavalco in ogni situazione. La batteria Bosch è da 500 Wh mentre il sistema di trasmissione è il consueto Bosch Performance Line CX 250W (velocità massima di 25 km/h). Anche su questo modello si trova un sistema di ammortizzazione dato dalla forcella SR Suntour mentre manca la possibilità di aggiungere una seconda batteria (Range Boost). La trasmissione Shimano Acera a 9 velocità, i freni a disco idraulici Shimano e il display Bosch Purion completano il quadro.
Taglie: S, M, L. Colore: Nautical Navy, Matte Quicksilver.
Peso: 21.1 kg (M)

Per ulteriori informazioni sulla nuova linea Allant+ e su altri prodotti di Trek vi invitiamo a visitare il sito ufficiale della casa americana.

Brinke Bike, l’azienda lombarda che produce ebike dal 2012, ci ha mandato in test la sua ultima creazione, la eMTB da enduro X5R+ Race.

Si tratta di una biammortizzata con telaio in alluminio, escursioni di 160 mm anteriori e 150 mm posteriori, motore Shimano STEPS E8000 e ruote plus da 2,8″.

Brinke X5R+ Race, caratteristiche tecniche e geometrie

Abbiamo già presentato questa ebike nell’articolo Brinke X5F+ Race in cui spieghiamo nel dettaglio le caratteristiche e i dettagli.

Qui elencherò le specifiche focalizzandomi su alcuni particolari emersi durante la prova.

• Telaio in alluminio idroformato con 150 mm di escursione posteriore
• Taglie: S, M, L
• Forcella RockShox Lyrik Select RC Solo Air da 160 millimetri di escursione
• Ammortizzatore RockShox Super Deluxe Select+ RT con attacco Trunnion
• Motore Shimano STEPS E8000 da 250 W, 70 Nm e 2,8 kg, fattore Q 177 mm.
• Display e comando al manubrio Shimano STEPS E7000
• Batteria integrata SHIMANO STEPS E8035 504 Wh (36V, 14Ah)
• Trasmissione Shimano SLX/XT 12 velocità con cassetta 10-51T e corona 36T
• Manubrio da 780 mm, rise 28 mm
• Attacco manubrio 50 mm
• Freni a disco idraulici Shimano XT M8100 a 4 pistoncini con dischi 203 mm a/p
• Reggisella telescopico Tranz X da 150 mm in Tg. M e L, 125 mm in Tg. S
• Pneumatici Schwalbe 27.5×2.8″ Magic Mary e Hans Dampf mescola Soft
• Peso: 23 kg, senza pedali e con camera d’aria light
• Prezzo: 5.490 euro

I foderi alti della X5R+ Race hanno una forma a S piuttosto larga ma non sono mai stati urtati con le scarpe durante la guida.

Lo schema di sospensione della X5R+ è un classico quadrilatero con giunto Horst, lo stesso che abbiamo testato sulla Brinke XFR+ lo scorso anno. Possiamo dire infatti che la X5R+ sia l’evoluzione della piattaforma XF, con la batteria che diventa integrata e un telaio leggermente diverso anche se gli angoli restano i medesimi.

Il carro ha un comportamento molto neutrale e su questa ebike la sua sensibilità si fa apprezzare anche in pedalata, dove ho chiuso la leva delle basse velocità in compressione sull’ammortizzatore (il classico “propedal”) solo per le lunghe ascese su asfalto o sterrato.

Nel tecnico invece questo schema permette una buona lettura del terreno con ammortizzatore tutto aperto, senza tuttavia ondeggiare eccessivamente. In frenata e in pedalata il lavoro del carro resta libero, a tutto vantaggio della precisione di guida.

Per quanto riguarda le geometrie della Brinke X5R+ Race troviamo quote piuttosto standard con un reach di 420,9 mm in taglia M, stack di 624,7 mm e un interasse di 1.148 mm. Seguono un angolo di sterzo di 67° e un angolo sella di 72°, misure certamente non estreme ma che garantiscono un buon equilibrio di prestazioni in quasi tutte le situazioni, come poi vedremo più avanti. Il carro da 445 mm è abbastanza contenuto e permette una buona maneggevolezza del mezzo.

La Brinke X5R+ Race sulla discesa “DH Uomini” di Varigotti vicino a Finale Ligure (SV).

Con una dicitura “Race” nel nome della bici mi sarei aspettato delle geometrie un po’ più moderne ma ho voluto utilizzare il metodo che adotto spesso nei test delle MTB e delle ebike: usare il mezzo senza conoscerne le geometrie così da non farmi influenzare negativamente o positivamente dai numeri, concentrandomi esclusivamente sulle sensazioni.

Ed effettivamente anche in questo caso ha funzionato, con un giudizio diverso da quello che uno darebbe solo guardando i dati alla mano. Proseguite nella lettura per sapere come si è comportata questa eMTB Brinke.

Il passaggio cavi interno dona pulizia. Bello il contrasto tra vernice rossa lucida e il nero matte opaco.

Il test sul campo della Brinke X5R+ Race

Sono alto 170 cm con 73 kg di peso in assetto da bici e generalmente utilizzo taglie M. In questo caso la taglia media è molto raccolta, per cui da un lato più maneggevole ma all’altro un po’ meno stabile sui percorsi veloci, quindi il consiglio è provare sempre le bici prima di un eventuale acquisto.

La sella XL-R di Selle Italia è bellissima ma ha molto grip, davvero troppo, e il comfort durante la prova è stato molto basso.

L’estetica della bici è moderna e con grafiche accattivanti, con le scritte del marchio in un discreto grigio su nero. Le finiture sono curate e il passaggio cavi è completamente interno. Il montaggio è consono all’utilizzo e quasi tutto è equilibrato, dagli appoggi all’allestimento in generale.

Una considerazione va fatta sulla sulla sella che è molto bella ma molto particolare, la Selle Italia XL-R, dall’imbottitura sottile e non molto confortevole. La XL-R fornisce un grip elevato in salita ma risulta poco agevole nei fuorisella in discesa e si impiglia nei pantaloncini ogni volta che si scende dalla bici, quindi per il test è stata sostituita.

La Magic Mary di Schwalbe è sempre una garanzia, anche se preferirei il 2.6″ anziché 2.8″.

Pneumatici plus e pressioni

Una volta regolati appoggi e pressioni di pneumatici e sospensioni, cosa che spieghiamo nell’articolo “come settare la bici prima di un test“, ho portato la X5R+ Race prima sui miei percorsi abituali e poi, complici le ferie estive, anche su tracciati in alta montagna in Valsesia, poi a Finale Ligure e per finire nel comasco.

Non sono un fan delle coperture plus da 2,8″, preferisco misure come quella semi plus da 2,6″ che ormai vanno per la maggiore su tutti gli ultimi modelli di eMTB e di enduro tradizionali. A titolo informativo, sulla mia ebike utilizzo pneumatici da downhill con carcassa doppia, mescola soft o 3C e larghezza da 2,5″.

Per dare un’idea delle pressioni delle gomme da 2.8″ utilizzate in questo test (con camere d’aria) sono passato da 0,8/0,9 bar davanti e 1 bar dietro su percorsi semplici a 1 bar davanti e 1.2/1.4 dietro per i percorsi più accidentati di Finale Ligure.

Nonostante una pressione elevata al posteriore di 1.4 bar (per una gomma da 2,8″ e i miei 70 kg di peso) non è mancata qualche foratura con camera d’aria pizzicata al posteriore in quanto la carcassa degli Schwalbe montati è molto sottile.

Come sempre consiglio la conversione a tubeless per eliminare la camera d’aria e l’utilizzo di un sistema di protezione del cerchio che permette pressioni di esercizio minori, più grip e meno rischio di pizzicature.

La Hans Dampf di Schwalbe al posteriore è scorrevole e ha discreto grip ma la carcassa EVO APX TLE è abbastanza delicata.

In salita

Sulle salite medie e scorrevoli posso affermare che tutte le eMTB vadano bene, poi ci sono le sfumature tra i vari motori. È quando il gioco si fa duro che personalmente inizio a divertirmi e a mettere alla prova pneumatici, motore e ciclistica del mezzo: muri in contropendenza, radici, gradoni, rocce e canaline, tutto ovviamente in salita e magari con pendenze elevate.

In questo frangente la Brinke X5R+ si comporta bene, con la ruota posteriore che segue adeguatamente il terreno grazie all’ottimo lavoro del carro e dell’ammortizzatore. Qui si potrebbe spezzare una lancia a favore della gomma larga da 2,8″ che fornisce un buon grip se usata non troppo gonfia, ma poi si rischia di pizzicare in discesa, e si torna quindi al discorso dei salsicciotti o gomme più robuste.

La cover della batteria, il motore Shimano E8000 e l’ammortizzatore RockShox Super Delux Select+.

L’angolo sella da 72° non è molto verticale e obbliga a spostarsi molto avanti sulla sella nelle sezioni più ripide. Il carro da 445 mm potrebbe sembrare corto visto che la tendenza ultimamente è di allungare questa misura per dare più stabilità alle ebike in salita, ma personalmente mi sono trovato bene.

Tutto sommato c’è un buon bilanciamento dei pesi e la notevole potenza del motore Shimano E8000 la fa da padrona.

Visto che però “la potenza è nulla senza controllo”, ho sempre utilizzato in queste situazioni la modalità Trail, molto “adattiva”, utile perché segue fedelmente la spinta del piede sul pedale in base alle varie situazioni.

La presa per ricaricare la batteria sul telaio è protetta da ben due tappi in gomma.

Sempre riguardo all’erogazione dello Shimano E8000 segnalo il “motor overrun“, ovvero quando si fermano i pedali e la spinta del motore prosegue: su quest’ultima versione aggiornata l’overrun è molto breve e questo dona un feeling di guida più naturale.

Dall’altro lato richiede una buona abilità di guida in quei passaggi dove è necessario fermare momentaneamente la pedalata per evitare di urtare rocce o radici e dare il “colpo di reni” per scavalcare gli ostacoli. In questi casi l’unico aspetto negativo è il peso totale del mezzo che alla lunga affatica il rider.

Parliamo nel dettaglio di queste tecniche nel tutorial “come guidare una eMTB in salita e discesa“.

Sulla trasmissione nulla da dire, lavoro ineccepibile del nuovo gruppo Shimano a 12 velocità. Per mie preferenze personali monterei una corona da 34 al posto della 36 per avere ancora più agilità sulle salite tecniche e lunghe, ma è una modifica che si può fare in modo semplice e con poca spesa.

In discesa la Brinke X5R+ Race dona fiducia ed è molto stabile grazie al suo peso, le gomme e il buon lavoro del carro. Foto: Michele Riotti.

In discesa

Quando la pendenza diventa negativa la Brinke X5R+ esprime il suo potenziale specialmente nei trail mediamente sconnessi e non troppo ripidi, con una stabilità unita a una maneggevolezza che non ci si aspetterebbe, e mi riferisco al discorso dei numeri e delle quote geometriche.

Per esempio, su sentieri tecnici a gradoni e tornanti in discesa tipici dell’alta montagna la compattezza del mezzo fa sì che la guida sia agevole permettendo anche dei nose press e chiusure di curva molto strette.

La pinza del freno posteriore è all’interno del fodero alto. Molto valido il disco da 200 mm anche al posteriore per evitare surriscaldamenti.

Se la velocità e la pendenza aumentano, la X5R+ va guidata con decisione ma regala comunque delle soddisfazioni, peccato un po’ di effetto deriva della gomma plus sull’anteriore, per questo consiglio una guida attiva caricando bene l’avantreno.

Anche sui rock garden e nelle pietraie, grazie ancora al carro e all’ammortizzatore, si ha una buona performance con stabilità e sufficiente “galleggiamento” che aiutano il rider a mollare ancora di più i freni.

Sui trail che richiedono guida attiva e in cui si “pompa” la bici come lo spettacolare Hiroshima Mon Amour di Pietra Ligure la Brinke X5R+ mi ha stupito, regalando un comportamento molto giocoso e divertente. In questo caso il setting delle sospensioni è cruciale, per trovare il compromesso tra assorbimento e reattività.

Il tasto di accensione è laterale. Ottima la possibilità di poter montare un portaborraccia, cosa che nel modello precedente Brinke XFR+ non era possibile.

Parlando quindi di sospensioni, per il RockShox Super Deluxe Select+ consiglio un po’ di semplice tuning utilizzando degli spessori interni: dopo diverse prove, per avere sensibilità sulle piccole asperità ho mantenuto una pressione minore al suo interno ma si rischiano i fine corsa, cosa che invece gli spessori potrebbero evitare, dando una curva di affondamento più progressiva.

La forcella RockShox Lyrik Select non eguaglia le prestazioni dell’ammortizzatore.

Stesso discorso per la forcella RockShox Lyrik Select (a cui manca la nuova cartuccia Charger 2.1 e quindi ben diversa dalla Lyric Ultimate rossa o dalla Lyrik Select+) che fornisce una performance nella media ma non all’altezza dell’ammortizzatore.

A mio avviso si può migliorare utilizzando alcuni spessori al suo interno, i “bottomless tokens“, per poter ridurre la pressione e aumentare la sensibilità senza incorrere in sgraditi fine corsa.

Da segnalare l’efficacia della frizione del cambio XT a 12 velocità, trasmissione che abbiamo già messo alla prova e di cui trovate l’articolo “test Shimano Deore XT 12v“: anche senza protezione sui foderi del carro non c’è stato nessun segno della catena in un mese di utilizzo e quasi 500 km percorsi.

La batteria integrata Shimano da 500 Wh pesa 2.876 grammi. L’estrazione è semplicissima con chiave e serratura, togliendo la cover molto ben fatta.

Consumo batteria, autonomia e personalizzazione assistenze

Un paragrafo dove la Brinke eccelle quello dei consumi, grazie sicuramente all’aggiornamento del firmware Shimano STEPS E8000 che permette di regolare singolarmente le tre le assistenze su tre livelli e la nuova batteria integrata E8035 da 504 Wh.

Basta scaricare l’app e-Tube, collegarsi alla bici entrando nelle regolazioni con il tasto sul display e il gioco è fatto.

Brinke crede che sia sufficiente una batteria da 500 Wh sulle sue ebike, preferendole per il peso minore rispetto a quelle più capienti che ultimamente stanno adottando diversi produttori ma che inevitabilmente aumentano il peso finale del mezzo.

Non posso che essere d’accordo su questo frangente visti i consumi davvero ridotti.

Il reggisella Tranz-X ha un comportamento  abbastanza fluido ed è stato affidabile durante tutto il test.

Per il test ho settato le tre assistenza in questo modo: Boost al massimo (per le emergenze e le rampe impossibili) e Trail ed Eco a metà potenza, provando anche con Eco al minimo ma per un’uscita soltanto.

Per fornire qualche dato, ho percorso diverse volte circa 30 km e 900 m di dislivello positivo in Eco consumando solo due tacche. Con il Trail ho scalato 500 metri di dislivello in un giro misto da 24 km consumando 2 tacche, su salite piuttosto impegnative e sconnesse.

Il Boost l’ho usato raramente, trovando la modalità Trail la più consona anche nei tratti difficili in salita e quella che permette un miglior compromesso tra spinta e risparmio di batteria.

Come massimo del range posso ipotizzare circa 2.000 metri di dislivello positivo se si ha un buon allenamento e si utilizzano con accortezza Eco e Trail. Il caricabatterie comunque è leggero, circa 500 grammi, e permette di ricaricare la batteria durante una pausa pranzo se proprio si necessita di più autonomia.

Il sensore di velocità è integrato nel disco posteriore e ben protetto: ottimo upgrade!

Ovviamente il consumo dipende da vari fattori: dal peso del rider, dall’allenamento, dalle assistenze utilizzate e altri fattori come il terreno, il dislivello, la pressione delle gomme, la temperatura esterna, ecc. Una lettura del nostro tutorial “come risparmiare la batteria dell’ebike” è utile per approfondire questi aspetti.

L’autonomia elevata non è una prerogativa solo delle eMTB Brinke: anche nel test della bici elettrica urban Brinke Rushmore Evo Di2 con motore Shimano E6100 ho riscontrato consumi molto contenuti.

Ottima la protezione in metallo del motore con le prese d’aria ma in caso di fango questo si accumula e diventa abbastanza laborioso da pulire.

Note da segnalare

La Brinke utilizzata era una versione ancora non definitiva montata con gomme dalla mescola Speedgrip e quindi media, con un buon grip dove è asciutto ma scarso sul bagnato.

La versione finale della X5R+ avrà pneumatici con mescola Soft e quindi con più aderenza anche su terreni umidi.

Anche altri componenti presenti nelle foto saranno diversi nel modello in catalogo, come il comando delle assistenze (in foto l’E8000), il manubrio e l’attacco manubrio, oltre che i freni che saranno i nuovi XT M8100 anziché gli XT M8020 utilizzati nel test.

La Brinke X5R+ Race non si tira indietro quando c’è da staccare le ruote da terra.

Test Brinke X5R+ Race 2020: conclusioni

In conclusione la Brinke X5R+ Race permette di divertirsi in salita e in discesa su una grande varietà di percorsi. Se la si utilizza in “modalità gara” diventano più evidenti i suoi limiti su trail molto sconnessi e ripidi, specialmente per quanto riguarda l’angolo di sterzo un po’ chiuso e la forcella. In un ambito invece più ludico può essere la giusta compagna anche per il rider meno esperto, vista la confidenza che ispira grazie anche alle ruote plus da 2.8″.

Il rapporto qualità prezzo è abbastanza buono per 5.490 euro, unico neo la la forcella dove una Lyrik Select+ di grado superiore sarebbe decisamente più azzeccata e più performante.

In gamma Brinke si trova anche la X5R+ nella versione “non Race”, dallo stesso telaio e motore ma con componenti inferiori che abbassano il prezzo a 4.990 euro, oppure la versione X5S+ dal prezzo di 4.290 euro con motore Shimano E7000 e componenti di fascia più economica.

Per conoscere i prezzi di tutta la linea di biciclette elettriche Brinke con ebike urban e trekking segnaliamo il nostro articolo catalogo e listino prezzi ebike Brinke 2019.

Cosa ci è piaciuto:

• Il lavoro del carro e ammortizzatore
• L’autonomia
• La stabilità

Cosa non ci ha convinto:

• La sella poco confortevole e dal troppo grip
• La forcella di gamma media

La “rivoluzione” della pedalata assistita non riguarda solo “il mezzo” in sé, ma coinvolge anche tutto quello che gli gira attorno e gli usi che gli appassionati ne fanno. “Bici elettrica” significa nuovi accessori, nuovi servizi, nuovi percorsi, nuovi modi di vivere il cicloturismo… e anche nuovo abbigliamento.

E questo vale soprattutto in un settore, quello delle mountain bike elettriche (e-MTB), che in genere opera in un ambito per sua stessa natura ricco di sfide, complessità e rischi: la montagna.

Il rider in sella a una mtb motorizzata ha nuove esigenze, e anche l’abbigliamento che indossa nel corso delle sue attività dovranno contribuire a soddisfarle: è partendo da queste considerazioni che Double3, brand da sempre in prima linea nell’innovazione, ha completamente ridisegnato uno dei capi fondamentali per la e-MTB, ovvero la maglia tecnica.

E lo ha fatto sviluppando un nuovo concept: D3xE.

D3xE: la maglia per mtb elettriche di Double3

Alla guida di una mountain bike a pedalata assistita abbiamo delle performance inarrivabili per i rider non professionisti in sella a normali mtb “muscolari”: risaliamo percorsi a velocità sostenute, con uno impegno fisico ridotto e tempi di recupero quasi azzerati.

Il corpo è meno caldo ma il pericolo di cadute aumenta, così come i possibili danni da “frustate” per l’impatto con rami e sottobosco.

Il bisogno di avere una maggiore protezione, non solo nelle discese ma anche nelle risalite, e il desiderio di creare un abbigliamento che “duri nel tempo” ha spinto Double3 a privilegiare la resistenza dei capi anziché l’ultra leggerezza, non più così importante con le ebike.

Il marchio ha così sviluppato un nuovo tessuto dotato di grande robustezza, il Titanium, che trae ispirazione dalla cotta di maglia metallica medievale per la sua trama bifacciale in poliestere. L’innovazione è doppia: questa tecnologia è in grado di garantire una notevole resistenza meccanica affiancandola a confortevolezza e traspirabilità.

La trama al Titanium consente un costante flusso d’aria su tutto il corpo già a basse velocità, e allo stesso tempo ritarda l’espulsione del calore, che nell’utilizzo della bici elettrica è notevolmente inferiore.

Un tessuto traspirante e confortevole che non teme rami, spine e velcro e che fornisce protezione alla pelle e dalle abrasioni da impatto.

D3xE: una collezione unica… da collezionare

Le nuove maglie Double3 in tessuto D3xE saranno disponibili nel 2020 e potrebbero diventare dei veri e propri oggetti per collezionisti.

Saranno prodotte 3 collezioni all’anno, ognuna di soli 200 esemplari, e ogni completo sarà numerato: delle limited edition con grafica, stile e colori sempre diversi che sarà possibile prenotare con un mese di anticipo sulla loro uscita, con successiva consegna a domicilio.

Double3: prodotti etici, al 100% Made in Italy

Double3 è un marchio etico, e ha scelto di fare i propri investimenti in Italia per seguire i suoi ideali.

I suoi prodotti – da quelli completi al semplice filato – sono al 100% Made in Italy: ogni processo produttivo dell’azienda è svolto interamente in Italia, rispettando tutte le severe norme sul lavoro e sull’ambiente del nostro Paese.

I controlli sulla qualità sono reali, le tutele per i lavoratori anche, le emissioni di gas dannosi per l’ambiente tenute nei limiti.

Tutto questo impegno si traduce in un prezzo finale al pubblico dei propri prodotti più alto della media? No, assolutamente. I prezzi dei capi Double3 sono infatti in linea con quelli top di gamma della categoria.

La qualità si paga, ma anche il rispetto dell’ambiente e la dignità dei lavoratori hanno il loro prezzo: il cliente esigente è bene sia consapevole di acquistare qualcosa che rappresenta molto di più di un semplice prodotto d’abbigliamento per il suo tempo libero in sella.

Per ulteriori informazioni su questo o altri prodotti dell’azienda con sede in provincia di Latina (Lazio) – così come su termini e condizioni d’uso, spedizioni e pagamenti – invitiamo i nostri lettori a visitare il sito web ufficiale Double3.

Sono quattro le città italiane nelle quali si terrà il primo Corso di formazione tecnica sui motori Brose.

E per partecipare è necessario iscriversi perché, dal primo ottobre 2019, potrà intervenire sui motori Brose solo chi è dotato di certificato di formazione e abilitato a usare il software di diagnostica e apertura ticket Service Tools Brose utilizzando il Brose E-bike Service Adapter (che sarà omaggiato agli iscritti al corso).

Partecipare è un must quindi per tutti i ciclo meccanici che vogliono stare al passo coi tempi.

Le quattro città in cui si svolge il corso

Le città in cui si svolgerà il corso, sempre in programma di lunedì a novembre e aperto a un massimo di 30 persone, sono:

• Verona – 4 novembre 2019
• Torino – 11 novembre 2019
• Roma – 18 novembre 2019
• Bologna – 25 novembre 2019

Newen, che ha organizzato le quattro giornate, si riserva di indicare la sede presso la quale l’iscritto dovrà presentarsi al corso.

Le iscrizioni dovranno giungere entro e non oltre giovedì 10 ottobre via telefono (02.51800093) o email (info@newen-group.com).

Il programma dei quattro corsi

Questo il programma dei corsi, che inizieranno alle 9,15 e si concluderanno alle 16.

Alle 9.15 è prevista la registrazione dei partecipanti, mentre le lezioni entreranno nel vivo alle 9.30 con l’introduzione e la presentazione di Brose.

Si passerà poi al vero fulcro della giornata: “La presentazione motori dei motori Drive System Brose” con analisi dei principali interventi tecnici richiesti.

Dopo una breve pausa si riprenderà alle 11.30: qui tutti i corsisti potranno fare domande e avere risposte per i propri dubbi, con tanto di suggerimenti per operare al meglio.

Alle 12.30 sarà il momento di un soft lunch in cui sarà possibile anche fare del networking e colloquiare con i colleghi.

Dalle 14.00 sarà il momento della presentazione e spiegazione del Service tools Brose e della consegna del Brose e-Bike Service Adapter.

I lavori si concluderanno intorno alle 16.00.

Il costo di partecipazione al Corso è fissato in 200 euro più IVA, al termine dell’incontro sarà consegnato il Brose e-bike Service Adapter al quale verranno aggiunte materiale tecnico (per ogni partecipante in più si pagheranno 50 euro più IVA, con la sola consegna dell’attestato di attestato di frequenza).

I motori Brose realizzati per le e-bike

Sono ben 44 le aziende che utilizzano Brose, ovviamente non tutte hanno un rivenditore italiano, ma il numero è molto considerevole. Tra queste citiamo Devinci, LeeCougan, Olmo, M1 Sport Technik, Rotwild e Specialized.

L’azienda tedesca ha presentato lo scorso anno il nuovo motore e-bike Brose S Mag 2019, più piccolo e leggero rispetto ai precedenti messi in commercio e sempre uno tra i più potenti con ben 90 Nm di coppia massima.

Brose, con i suoi motori in alluminio e magnesio, presenta quattro tipologie di motori tra cui scegliere le caratteristiche in base alle proprie preferenze: armonioso, efficiente, veloce, sportivo.

Le due famiglie di motori Brose inoltre, si vanno a interfacciare con i tre nuovi display 2020 di cui si parlerà durante il corso.

Insomma, facile intuire come le scelte siano molteplici e tutte appaganti per chi sceglie un motore per la propria e-bike.

Per chi vuole saperne di più in attesa del 10 ottobre, data ultima di scadenza delle iscrizioni, consigliamo di visitare il sito brose-ebike.com.

Il mercato delle cargo bike è in continua crescita in Europa e nello specifico della mobilità sostenibile le bici cargo rappresentano il mezzo di trasporto ideale per i movimenti in città.

Con lo sviluppo dei motori elettrici, settore in continua espansione, le bici cargo hanno vissuto una vera e propria rivoluzione: la pedalata assistita ha consentito ai produttori di bici da trasporto di superare un grande ostacolo, ovvero la difficoltà della pedalata a pieno carico o in salita, come evidenziato nel nostro articolo Comparativa cargo bike: muscolare Vs elettrica.

Ed è grazie all’installazione del motore elettrico che il mondo delle bici elettriche cargo si può aprire a un bacino molto più ampio di utenti.

L’Italia per certi versi è ancora un “paese in via di sviluppo” dal punto di vista della viabilità urbana ma finalmente anche da noi le ebike cargo elettriche si iniziano a vedere. Sono mezzi comuni utilizzati in Europa, prime fra tutte le nazioni come Olanda e Germania.

In questo articolo vi riportiamo le novità più interessanti, sostenibili e polivalenti della stagione 2020 viste all’ultima edizione di Eurobike, la fiera del ciclo tedesca che si è tenuta a Friedrichshafen a inizio settembre 2019.

Yuba Electric Mundo

Yuba è un’azienda europea fondata nel 2006 con l’obiettivo di vendere prodotti per la mobilità sostenibile e offrire una reale alternativa alle auto. La novità cargo 2020 è rappresentata dal modello elettrico del prodotto più venduto, la Yuba Mundo.

La eCargo Electric Mundo monta un motore Shimano STEPS E8000 e una batteria da 500 Wh. Telaio in acciaio con ruote dal perno passante e una trasmissione a 10 rapporti.

Questa bici elettrica cargo è in grado di trasportare fino a quattro bambini e un totale di 200 kg di carico.
È compatibile con tutti gli accessori e upgrade marchiati Yuba. Ideale per i ciclisti più alti, fino a 195 cm.

La ecargo Yuba Electric Mundo sarà disponibile nei primi mesi del 2020 e costerà al pubblico 4.400 euro (IVA inclusa).

Tern HSDS+

Tern è un marchio produttore di un’ampia gamma di bici cargo: l’obiettivo dell’aziende è quello di offrire soluzioni sostenibili per ogni tipo di esigenza.

La ebike cargo sviluppata da Tern per il 2020 è la HSDS+. Una bici anomala nelle sue misure, con un interasse molto ridotto rispetto alla media delle cargo e le ruote da 20″: la maneggevolezza raggiunge i livelli di una bici “normale”.

Equipaggiata con motore Bosch Performance Line, batteria da 500 Wh e display Intuvia, è disponibile nella versione con cambio automatico e mozzo Enviolo sport 380. Forcella Suntour dedicata e freni a disco idraulici Magura MT4.

Pur sembrando molto compatta è in grado di ospitare ciclisti con altezza compresa tra 150 e 195 cm.

Riese & Muller Load 60

La bici cargo elettrica proposta da Riese & Muller per il 2020 è la Load 60, equipaggiata con il cambio al mozzo posteriore Rohloff.

Rispetto al modello precedente il telaio è stato completamente ridisegnato e monta il motore Bosch Cargoline e Bosch SmartPhoneHub con trasmissione a cinghia ed è disponibile con il sistema Rohloff.

La sospensione posteriore permette un’esperienza di guida sicura e piacevole anche nei terreni più sconnessi. È possibile montare una seconda batteria aggiuntiva ed è stata progettata per potersi adattare a un range di altezze molto ampio.

Velosophy CarQon

La CarQon è una ebike cargo di ultima generazione, sviluppata puntando a offrire un prodotto top di gamma. Si presenta sul mercato con un singolo modello, un’evoluzione del modello 2018 lanciato da Velosophy (recentemente acquisita dal gruppo Accell).

Telaio in alluminio e zona di carico progettata per la massima sicurezza durante il trasporto dei bambini.

Motore Bosch Cargo Line con batteria da 400 Wh o 500 Wh e possibilità di installare una seconda batteria. Display Bosch Intuiva in combinazione con il mozzo Enviolo Stepless Gear Hub, ruota posteriore da 27,5″ e anteriore da 20″, forcella Suntour, freni Tektro Dorado HD-E730.

La Carqon sarà disponibile a fine 2019.

Urban Arrow Family

Urban Arrow è un marchio di riferimento delle bici cargo e la mobilità sostenibile. Ci presenta la linea Family 2020, il prodotto di riferimento per il trasporto dei bambini.

Il telaio è in alluminio con il box di carico in EPP per aumentare la sicurezza e ridurre il peso. La capacità di carico è di 275 kg.

La eCargo 2020 di Urban Arrow è spinta da un motore Bosch CX da 250 W associato a una batteria da 500 Wh e il display Bosch Intuiva. Il cambio è integrato nel mozzo Enviolo. Freni Shimano Zee. Ruota posteriore da 26″ e anteriore da 20″ associata a una forcella rigida.

Bergamont E-Cargoville LJ 70

Bergamont non esponeva a Eurobike, ma abbiamo avuto modo di conoscere questo suo nuovo prodotto elettrico per il trasporto merci qualche giorno dopo, all’Italian Bike Festival di Rimini: vista la bontà del progetto lo presentiamo ai nostri lettori come “extra” insieme agli altri cinque.

La E-Cargoville LJ 70 è lunga 268 centimetri, larga 51 ed è dotata di una zona di carico anteriore di 70×45 pronta ad accogliere fino a 90 chilogrammi di merci (e non solo).

È adatta a ciclisti alti dal metro e sessanta al metro e novanta, ed è arricchita da una serie di componenti opzionali per la protezione dagli agenti atmosferici del suo carico e che la possono trasformare anche in un trasporto per due bimbi.

L’assistenza alla pedalata (fino ai 25 km/h) è fornita dal motore Bosch Cargo Line Drive Unit – di quarta generazione da 250 W – che lavora in sinergia con una batteria Bosch integrata nel telaio da 625 Wh e con il display Kiox: la trasmissione è basata sul cambio al mozzo posteriore Enviolo.

Pesa 44,2 chilogrammi e ha un costo al pubblico (IVA inclusa) di 5.399 euro.

Sarà il 2020 l’anno in Italia del BOOM delle biciclette cargo elettriche? Staremo a vedere.

Nel frattempo continuate a leggere ebike.bicilive.it per le ultime novità nel campo della pedalata assistita: a breve sulle nostre pagine gli speciali dedicati alle migliori mountain bike elettriche del 2020 e alle più interessanti bici da strada elettriche 2020 viste a Eurobike.

Il sempre maggiore apprezzamento delle bici elettriche in Italia ha dato vita a numerosi scenari ormai impossibili da ignorare. Negli ultimi anni si è creato un mercato parallelo a quello “muscolare” fatto di bici da corsa, mountain bike e biciclette da città: nuovi prodotti, nuovi accessori, nuovi eventi, nuove gare.

Soprattutto le ebike stanno avendo il merito di avvicinare per la prima volta (o riavvicinare) persone al mondo della bicicletta, grazie a una “promessa” molto stimolante: Sono la tua amica a pedalata assistita: ti porto lontano, su qualunque pendenza, facendoti fare poca fatica.

Tra gli ambiti che stanno maggiormente godendo di questa “elettrizzante” ondata evolutiva c’è quello del cicloturismo. Quando ogni meta non sembra più così lontana o faticosa da raggiungere si finisce col riscoprire il territorio e le sue ricchezze, siano esse culturali, storiche, paesaggistiche o enogastronomiche.

Haibike, marchio tedesco tra i più noti e venduti in Italia, ha compreso da tempo tutto ciò e si è organizzato per stimolare le attività legate al cicloturismo con i suoi prodotti. Come? Favorendo la possibilità di poterli noleggiare.

Haibike produce e firma tantissimi modelli di ebike – ne aveva ben 99 nel catalogo 2019 – adatti agli usi e alle destinazioni più diversi: metterli a disposizione di turisti, appassionati o semplici curiosi per permettere loro di divertirsi ed emozionarsi è uno degli obiettivi più sentiti dal brand.

Di recente si sono infatti moltiplicate in tutto il nostro Bel Paese le realtà operanti nel noleggio di biciclette ai fini turistici, e i mezzi elettrici sono tra i preferiti in assoluto: Haibike è tra i protagonisti della scena grazie ai partner selezionati e scelti nelle varie nazioni per offrire questo genere di servizi.

Tra questi c’è Italy Bike Resort, forse uno dei più noti in assoluto operanti in Italia. Si tratta di un progetto di una realtà da tre generazioni nel mondo della bicicletta tradizionale e che nel 2014 ha abbracciato in pieno i nuovi paradigmi e le tante possibilità lanciate dalla pedalata assistita.

Italy Bike Resort: nei territori italiani con le biciclette elettriche

Italy Bike Resort (italybikeresort.com) nasce ufficialmente a giugno 2018 ed è la naturale continuazione ed evoluzione del progetto Monferrato.bike (monferrato.bike) lanciato nel 2017 nella microzona piemontese.

Italy Bike Resort vuole essere il punto di riferimento per la promozione di un turismo ciclabile e integrato sul territorio italiano e promuove l’e-bike come mezzo di trasporto perfetto per il suo sviluppo.

Grazie alla bicicletta a pedalata assistita è possibile vivere il territorio in un modo nuovo, e godere dei suoi paesaggi da un nuovo punto di vista. Il tutto arricchito da esperienze che permettono di scoprire le più diverse e affascinanti località attraverso itinerari immersi nella natura e i gusti dei prodotti enogastronomici locali.

Le eBike sono infatti alla portata di tutti: rivolte a un pubblico ampio – e non necessariamente sportivo/agonistico – sono adatte a ciclisti occasionali, turisti e famiglie e permettono di affrontare qualsiasi tipo di terreno e pendenza.

E Italy Bike Resort è pronta a noleggiarle a chiunque lo desideri. Proprio per questo motivo Deambrosis Srl ha ampliato il parco bici elettrico passando da 600 mezzi (2018) a oltre 1000 ebike a disposizione nel 2019.

Il network Italy Bike Resort

L’aumento della flotta di ebike a disposizione è stato possibile anche grazie ai numerosi nuovi noleggiatori che hanno aderito al network di Italy Bike Resort: nel 2019 si contano oltre 40 partner noleggiatori.

Queste le principali località dove è possibile trovarli (elencate in ordine alfabetico): Alba, Alta Langa, Baronìe, Bardonecchia, Bologna, Canelli, Casciana Terme, Castelnuovo Scrivia, Carpi, Cherasco, Cogoleto, Fanano, Forlì, Genova, Isola d’Elba, Limone Piemonte, Modena, Moncalvo, Monzuno, Monginevro, Nizza Monferrato, Ragusa Ibla e Modica, Reggio Emilia, Omegna (Lago d’Orta), Pontechianale, Riomaggiore (Cinque Terre), Sanremo, San Teodoro, Torino, Usseglio (Valli di Lanzo), Vesime.

Haibike e il noleggio

Un noleggiatore può entrare a far parte del network con la propria flotta di biciclette a pedalata assistita oppure sfruttare le proposte di noleggio stagionale che Italy Bike Resort mette a disposizione ai propri partner. Qui entrano in gioco Haibike e la sua intera gamma di modelli.

Quelli più utilizzati nel 2019 all’interno del circuito sono stati:
SDURO FullSeven LT 3.0
SDURO FullSeven LT 4.0
XDURO AllMtn 7.0
SDURO FullSeven LT 8.0

Si tratta di mountain bike elettriche biammortizzate (full suspended) equipaggiate con motori Yamaha, ideali per percorsi offroad su qualsiasi pendenza.

La nuova eMTB Haibike Xduro Nduro Flyon 10.0, un modello che sarà a noleggio nella prossima stagione.

Quali sono le regole per noleggiare una ebike?

Ogni punto noleggio applica una propria policy per il noleggio, seguendo le normative di legge. Oltre ai documenti di identità in corso di validità e moduli da firmare esiste la possibilità venga richiesto un deposito cauzionale sul noleggio bici (sempre secondo le policy del singolo punto noleggio).

Il casco è obbligatorio ed è sempre fornito all’interno della quota noleggio (spesso insieme ad altri accessori). Vi è la possibilità di noleggiare più biciclette alla volta in base alla disponibilità.

Quanto costa affittare una e-bike?

I prezzi variano per ogni punto noleggio e si assestano intorno a queste cifre:

Per una ebike da Touring/City: 40 euro per 1 giorno, 60 euro per 2.

Per una ebike Haibike front suspended: da 25 a 35 euro per mezza giornata, dai 40 ai 55 euro per una giornata intera. Circa 65 euro per due giorni fino a circa 145 per sette. Per periodi superiori sono previsti preventivi personalizzati.

Per una ebike Haibike full suspended: da 30 a 38 euro per mezza giornata, dai 40 ai 65 euro per una giornata intera. Circa 70 euro per due giorni per arrivare a circa 160 per sette. Anche in questo caso, per periodi superiori sono previsti preventivi personalizzati.

Il valore del network

Italy Bike Resort fornisce ai propri noleggiatori partner una serie di servizi (modulistica, formazione, supporto amministrativo…) con lo scopo di agevolare l’attività di noleggio, soprattutto in fase iniziale di start-up.

Sul fronte del marketing Italy Bike Resort fornisce ai propri partner noleggiatori materiale cartaceo informativo/espositivo. Inoltre, grazie all’importanza data ai canali web e al lavoro costante di promozione, riesce a dare visibilità a tutti suoi punti noleggio sparsi per l’Italia.

Sono a disposizione inoltre piani marketing personalizzati dedicati ai noleggiatori per incrementare ulteriormente i contatti per il noleggio delle e-bike nei loro territori di riferimento.

Dal 2019 Italy Bike Resort ha implementato il servizio di booking online su molti noleggiatori presenti sul portale (come per esempio Torino, Alba, Isola d’Elba, San Teodoro…): questo servizio di booking online è già attivo dal 2018 sul Monferrato attraverso il sito Monferrato.bike.

Tutti i partner noleggiatori che entrano a far parte del circuito di Italy Bike Resort credono nella mission del progetto, che punta alla valorizzazione dei territori italiani – paesaggi, enogastronomia e tipicità locali – attraverso il noleggio della bicicletta a pedalata assistita.

Grande importanza viene data agli itinerari tematici di alta qualità: i noleggiatori infatti realizzano percorsi ciclabili corredati da punti di interesse nelle proprie aree, che verranno resi pubblici sul portale del network con video dei tracciati e informazioni dettagliate (scaricabili in GPX o fruibili direttamente attraverso smartphone). A oggi ci sono più di 50 itinerari online e il loro numero è in continua crescita.

Si parla anche di turismo integrato: infatti la rete di noleggiatori Italy Bike Resort è attiva sui vari territori italiani per stringere collaborazioni, sinergie e coinvolgere le strutture ricettive e le aziende sul territorio per offrire proposte sempre più di qualità ai suoi clienti.

Tutti i punti noleggio propongono un’ampia gamma di accessori (compresi nella quota noleggio o su richiesta a parte) e offrono guide e accompagnatori per tour guidati, eventi, team building aziendali e tour enogastronomici.

Gli eventi

Gli eventi sono un altro importante tassello del progetto di Italy Bike Resort: che siano eventi privati, team building aziendali o eventi enogastronomici, l’azienda è in grado di mettere a disposizione grandi flotte su richiesta. È possibile poter gestire fino a 110 e-bike per un singolo evento.

Italy Bike Resort è anche attiva nella realizzazione e nella promozione di eventi che legano la bicicletta a pedalata assistita a un turismo enogastronomico ed esperienziale alla scoperta dei produttori, delle cantine vinicole e delle tipicità locali.

Per esempio la “Mangia, Bevi e Pedala” è diventata un punto di riferimento contando oltre 300 partecipanti nella edizione 2019 appena trascorsa in Monferrato.

Per ulteriori informazioni su Italy Bike Resort e il suo network vi consigliamo di visitare il sito web italybikeresort.com. Trovate tutte le informazioni più aggiornate sulle bici elettriche Haibike sul sito haibike.com.

Potete invece leggere sulle pagine del nostro sito il test della Haibike Xduro AllMtn 8.0 con motore Flyon o curiosare all’interno del catalogo ebike Haibike del 2019 in attesa di potervi presentare quello relativo al 2020.