Quantcast
Channel: ebike.bicilive.it
Viewing all 1109 articles
Browse latest View live

La e-MTB Lapierre eZesty VR46 RA Limited Edition

$
0
0
La e-MTB Lapierre eZesty VR46 RA Limited Edition

Lapierre ha presentato pochi giorni fa ad EICMA 2019 – l’esposizione internazionale del ciclo, motociclo e accessori – una versione custom della eZesty in edizione limitata. Stiamo parlando della mountain bike elettrica da all mountain che risponde al nome di Lapierre eZesty VR46 RA Limited Edition.

La eZesty è una ebike ibrida presente nel catalogo del brand francese, un modello che il nostro Claudio Riotti ha provato a lungo nel test Lapierre Ezesty AM LTD Ultimate.

Una e-MTB Lapierre eZesty VR46 RA Limited Edition

La eZesty VR46 RA Limited Edition è stata realizzata in collaborazione con la VR46 Riders Academy, l’accademia di guida di Valentino Rossi nata nel 2013.

La scuola ha come obiettivo la formazione e la crescita di giovani talenti delle due ruote e si avvale della lunga esperienza maturata in anni di gare di Valentino Rossi.

Questa versione custom nasce per celebrare la collaborazione tra Lapierre e la scuola di giovani piloti che spesso si allenano sulle ebike e sulle MTB muscolari Spicy e Zesty.

Il top tube della Lapierre eZesty VR46 RA Limited Edition

Caratteristiche tecniche della Lapierre eZesty VR46 RA Limited Edition

Lapierre, storica azienda francese fondata nel 1964, ha sfruttato un palcoscenico importante e di livello mondiale per mostrare la Lapierre eZesty VR46 Limited Edition, per ora ancora non disponibile al pubblico.

Ideale per gli allenamenti, questa eMTB si rivela perfetta anche per spostamenti interni all’area del paddock del MOTOGP ma anche per le ricognizioni della pista.

La trasmissione della eMTB Lapierre eZesty VR46 RA Limited Edition anno 2020

Un mezzo polivalente utile per i piloti ma molto interessante anche per chi desidera disporre di una bicicletta all mountain da sfruttare in ogni situazione e su ogni terreno, con la possibilità di utilizzarla come elettrica con la pedalata assistita del motore Fazua Evation oppure estrarre motore e batteria in un sol colpo e pedalarla come una MTB normale in funzione delle proprie esigenze personali.

La Lapierre eZesty VR46 Limited Edition offre una componentistica personalizzata abbinata a un telaio in carbonio in cui il giallo, il colore legato a Valentino Rossi, dona un look decisamente aggressivo e originale.

La livrea è infatti realizzata in colorazione gialla e nera e su di essa figurano grafiche e loghi della VR46 Riders Academy, come per esempio sui cerchi in carbonio.

Un dettagli del telaio della Lapierre eZesty VR46 RA Limited Edition

Questa ebike di ultima generazione di casa Lapierre si affida a Fazua per quanto riguarda il drive system.

Il Fazua Evation 1.0 Drive si compone di una batteria piccola, leggera e integrata nel tubo obliquo del telaio. Con una capacità di 250 Wh e un peso di 1.3 kg, quest’ultima è affiancata da un motore compatto (il peso è di soli 2 kg) in grado di erogare una potenza di 250 watt, con picchi di 400W.

Il tutto è contenuto da un cilindro estraibile e rimpiazzabile con un case vuoto, utile per potervi riporre oggetti come attrezzi, ricambi e una giacca impermeabile.

L'impianto frenante anteriore a dischi della Lapierre eZesty VR46 RA Limited Edition

Passando al lato puramente tecnico, la mtb elettrica eZesty VR46 Limited Edition è dotata di un telaio completamente in carbonio con ammortizzatore escursione da 150 mm a cui viene accoppiata la forcella Ohlins RXF36 da 160 mm.

Geometrie e sistema di sospensione sono state progettate per assicurare divertimento su qualsiasi tipo di terreno. Questa bici sarà disponibile in tre taglie: M, L e XL.

La tabella con le geometrie della mtb a pedalata assistita Lapierre eZesty VR46 RA Limited Edition

La tabella con le geometrie della mtb a pedalata assistita Lapierre eZesty VR46 RA Limited Edition.

I freni con cui è equipaggiata questa nuova eMTB di Lapierre sono i Formula Cura a quattro pistoni e assicurano frenate potenti e precise in qualsiasi momento. La trasmissione a 12 velocità è invece affidata a SRAM e consente cambiate fluide e silenziose con il modello X0.

Le ruote Progress Wheels EB+, sempre in carbonio, sono da 27.5 pollici e montano pneumatici Kenda Nevegal. Completano il quadro la sella Prologo Nago Evo e reggisella interamente in carbonio.

Pneumatico anteriore Kenda della Lapierre eZesty VR46 RA Limited Edition

Una curiosità: parlando con i ragazzi dell’accademia, ci hanno svelato (ma è ancora un’ipotesi) che il prossimo anno la eZesty VR46 Limited Edition potrebbe essere disponibile al pubblico in soli 46 esemplari per celebrare il numero di Valentino Rossi.

Il prezzo di vendita al pubblico di questa e-MTB biammortizzata non è ancora stato ufficializzato.

Per tale motivo vi invitiamo a seguirci per eventuali aggiornamenti e a consultare il sito del distributore Releven e il sito del marchio francese Lapierre per avere maggior informazioni sulla eZesty VR46 Limited Edition e su altri modelli elettrici di Lapierre.


Il test della eMTB Fantic XF1 160 2020 con motore Brose S Mag

$
0
0
ebike-xf1-integra-160-brose-fantic-2020

Grazie allo store Ridewill.it abbiamo avuto l’occasione di testare la nuova eMTB Fantic XF1 Integra 160 2020, una mountain bike a pedalata assistita con 160 mm di escursione dotata del nuovo motore Brose S Mag, batteria semi integrata nel tubo obliquo da 630 Wh, ruote a diametro differenziato e ciclistica e look assolutamente racing.

Fantic è uno dei brand di bici elettriche che utilizzano il motore Brose e in questo articolo parleremo della rinnovata versione Integra 2020 con un focus particolare sulla drive unit, ovvero il nuovo Brose S Mag con case in magnesio che in anteprima abbiamo provato appena lo avevano presentato nel 2018. Se volete approfondire leggete il nostro test del Brose S Mag.

Fantic e le ebike

L’italiana Fantic Motor nasce nel lontano 1968 e con le due ruote ha conquistato centinaia di allori nell’enduro motociclistico. Oggi la divisione Fantic Bikes ha deciso di specializzarsi nelle ebike e propone un ampio catalogo di modelli Fantic che vanno dall’urban al gravity.

La Fantic XF1 Integra 160 del nostro test è il primo montaggio della gamma XF1 enduro, è montata con componentistica di livello medio e ha un prezzo di 5.050 euro.

foto della fantic integra xf1 2020

Novità e prezzi della gamma Fantic XF1 2020

Per il 2020 Fantic ha apportato una serie di aggiornamenti alla gamma biammortizzata XF1 tra cui un magnete integrato nel disco del freno, un triangolo posteriore più robusto e un nuovo guida catena che comprende un proteggi forcellone integrato.

Inedito è anche il fissaggio per porta borraccia sotto al tubo orizzontale, il bilanciere dell’ammortizzatore è stato snellito ed alleggerito e c’è stato un ulteriore lavoro sulla cinematica per ottenere un maggior grip sul terreno.

fantic-integra-xf1-2020-leveraggio

Le altre novità sono la serie sterzo con bloccaggio integrato, un adesivo 3M Crystal 3D sul tubo obliquo come protezione, un nuovo scudo proteggi telaio e la cover del motore ridisegnata per migliorarne la ventilazione.

La piattaforma XF1 presenta svariati modelli partendo dalla XF1 Trail con 150 mm di escursione a 4.240 euro, la XF1 Integra 160 in test a 5.090 euro, la XF1 Integra 160 Race a 5.990 euro e la XF1 Integra 180 Race a 6.190 euro, per arrivare alla Fantic XF1 Integra DH 200 a 8.990 euro e la nuovissima XF1 Integra Carbon AXS a 9.190 euro.

foto del nodo sterzo della fantic xf1 160 2020

La granitica zona sterzo della XF1, molto ben fatta tanto da sembrare in carbonio. Notare il passaggio cavi interno e la serie sterzo Head Block.

Fantic XF1 Integra 160, caratteristiche tecniche

Ecco nel dettaglio le caratteristiche della bici elettrica in test.

  • Motore Brose S-Mag 36 Volt, 250 Watt, Coppia 90 Nm
  • Batteria Fantic Integra, 36 Volt, 630 Wh
  • Display Brose-Marquardt multifunzione
  • Telaio in alluminio con parti al CNC, taglie S, M, L
  • Forcella RockShox Yari RC 29″ 160mm
  • Ammortizzatore RockShox DeLuxe Select+ T205-60 Air
  • Cambio Sram NX a click singolo Eagle 12V
  • Cassetta Sram NX Eagle 12V 11-50
  • Freni Sram Guide T a 4 pistoncini con dischi 200 mm ant e post.
  • Pneumatici Schwalbe Nobby Nic, 29 x 2.25 ant/27.5 x 2.6 post.
  • Ruote RODI BlackJack Boost
  • Manubrio FSA Ø31,8 L.760m Rise15
  • Attacco manubrio FSA Ø31,8 L.60mm
  • Reggisella telescopico Switch, S+M (100mm), L (125mm)
  • Sella SelleItalia X-Land Flow
  • Colore: nero-giallo o nero-rosso
  • Peso: 24,5 kg Tg. M senza pedali
  • Prezzo: 5.090 euro
foto del motore Brose S Mag da 90 Nm.

Il cuore della Fantic XF1, il motore Brose S Mag da 90 Nm. La protezione del motore è estesa ma purtroppo fragile: nel test si è crepata a causa di una pietra.

ll motore Brose S Mag e il Flex Power Mode

Parlando di drive unit, la novità principale 2020 è l’adozione del nuovo Brose S Mag su quasi tutte le eMTB di Fantic. Il motore, grazie alla scocca in magnesio, è più leggero (2,9 kg) e compatto (-15% di ingombro) rispetto al precedente e presenta una coppia confermata di 90 Nm. Non presenta praticamente nessuna resistenza a motore spento ed è molto silenzioso in tutti gli ambiti se comparato agli altri motori in commercio.

Il Flex Power Mode (FPM) è una nuova particolarità del Brose S Mag e permette al rider di utilizzare il 30% di potenza in più alle alte cadenze di pedalata a seconda delle situazioni, grazie all’uso combinato dei sensori di coppia e cadenza, oltre a una risposta veloce al minimo cambiamento nella spinta sui pedali. Disponibile nella modalità 3 e 4, in pratica dà al rider una eMTB con più potenza ma anche più fluidità nell’erogazione.

Per quanto riguarda la percentuale di assistenza, aumenta passando dal 380% al 410%, e questo assieme al FPM si traduce in uno spunto superiore da sfruttare per superare gli ostacoli più difficili: proprio in questo ambito il Brose S Mag si è rivelato come uno dei migliori motori nelle salite tecniche.

foto della fantic xf1 emtb 160

La presa per ricaricare la batteria mantenendola sulla bici è coperta da un tappo che va a sigillare la porta.

Risposta sui pedali e spinta residua (override)

La risposta sui pedali nelle partenze da fermo sul ripido è docile anche in modalità Turbo ed è abbastanza veloce ma non come sulle Specialized che ho provato (che adottano lo stesso motore ma con dettagli e software diversi).

Una menzione va data anche alla spinta residua, in inglese “override”, ovvero la distanza che si copre mentre il motore continua a spingere anche se si fermano i pedali: in quest’ultimo aspetto il Brose S Mag è tra i motori che “aiutano di più il biker” con una spinta residua che varia dai 0,5 ai 2 metri (a seconda dei rapporti e del percorso) che, se da un lato può rendere la bici troppo “moto”, dall’altro facilita notevolmente la guida tecnica trialistica in salita quando si devono affrontare gradoni o radici e bisogna fermare i pedali per non impattarli sugli ostacoli.

In questi frangenti la bici scavalca l’ostacolo in maniera semplice perché il motore continua a spingere quel tanto che basta, affaticando meno il biker e risultando più fluido dove altri motori invece ti “piantano in asso”.

Per gli appassionati del marchio Brose segnaliamo l’intervista a Paolo Zubani di Newen, azienda partner di Brose per l’Italia, con tutti i dettagli del servizio clienti e assistenza.

foto della fantic integra xf1 160 2020

La Fantic XF1 Integra 160 in test

Come sempre ho cercato di utilizzare l’ebike in test sui terreni più diversi e in condizioni di asciutto e bagnato.

La Fantic XF1 Integra 160 ha un telaio molto ben realizzato con un nodo sterzo granitico per avere rigidità e precisione sull’anteriore. Il carro sfrutta un disegno monocross seguendo il concetto di rigidità citato poc’anzi e l’ammortizzatore è ancora in basso sui foderi orizzontali, quindi è un full floater, cioè compresso da entrambi i lati,. Questo generalmente permette maggiore stabilità e controllo sui vari tipi di asperità, continuità nella pedalata e sensazione di corsa “illimitata”.

A dispetto delle soluzioni tecniche e della costruzione notevole del telaio che sembra in carbonio, nel montaggio di questa Integra XF1 160 ci sono un po’ di luci e ombre: si apprezzano i nuovi dettagli come il guida catena, il parafango dell’ammortizzatore, le pedivelle da 165 mm, il manubrio non esagerato da 760 mm, la sella e le manopole comode.

Ma… per un utilizzo enduro aggressivo ho dovuto sostituire le leggere coperture Schwalbe Nobby Nic con delle Maxxis DHF 3C MaxxTerra e Maxxis DHR EXO+ TR più performanti e resistenti alle forature.

Gli pneumatici originali sono sottodimensionati e non consoni all’uso che si andrà a fare della Integra, sia che si parli di principianti sia di rider più esperti.

foto del reggisella telescopico Switch

I soli 100 mm di escursione del reggisella telescopico Switch non sono sufficienti se la vostra guida predilige percorsi dissestati, ripidi e con gradoni.

Un’altra pecca evidente a mio avviso è il reggisella telescopico da soli 100 mm che su una ebike da enduro del 2020 non è ammissibile. Sulla maggior parte delle altre eMTB moderne si montano telescopici da 150 mm in taglia M, questo per avere una maggiore libertà di movimento, un miglior uso delle gambe di modo da abbassare il baricentro del biker in discesa e di conseguenza ottenere più sicurezza nella guida.

Sempre funzionale ma non il massimo della leggibilità e dell’ergonomia il display Brose-Marquardt che risulta ormai un po’ datato visti i nuovi display di Brose presentati a maggio 2019.

foto delle prese d'aria della copertura del motore Brose S Mag.

Le prese d’aria della copertura del motore Brose S Mag.

Geometrie

Parlando di geometrie e angoli, la taglia in prova è una M e presenta un angolo sterzo aperto di 65° assieme a un angolo sella di 72°, quindi non molto verticale: come prima cosa nel set up della bici ho spostato in avanti la sella per avere una posizione migliore in salita. Il passo lungo da 1.234,5 mm garantisce stabilità in discesa, il carro da 460 mm è nella media delle eMTB di oggi.

Il reach di 430 mm e lo stack di 615 mm rendono la posizione in sella molto “dentro” al mezzo, complice anche la ruota anteriore da 29″. Abbiamo già parlato delle ruote differenziate sulle ebike e Fantic adottandola sulle proprie eMTB ha fatto centro, a mio avviso danno davvero un grosso vantaggio in termini di precisione e direzionalità per l’avantreno e grip, assorbimento e stabilità in salita e discesa al posteriore.

foto del carro della fantic xf1 2020

Il particolare realizzato al CNC del carro della Fantic XF1, molto solido ma che stona un po’ con il resto del telaio.

Salita

Dal paragrafo sul motore Brose S Mag si può già intuire che in salita la Fantic XF1 brilla e regala soddisfazioni, complice anche un passo lungo, 1.225 mm, il carro da 460 mm e il grip della ruota posteriore da 27.5 x 2.6″. Qui bisogna giocare con le pressioni delle gomme e suggerisco l’adozione di un sistema di protezione dei cerchi come un salsicciotto per girare a pressioni ridotte, avere molto grip ma non pizzicare.

Sul ripido richiede una seduta in punta di sella un po’ scomoda per dare il giusto peso all’anteriore, visto l’angolo sella poco verticale. Ho abbassato l’attacco manubrio anche per questo motivo; tenete conto che il blocco della serie sterzo limita parzialmente questa operazione.

Sui tornanti e in percorsi tortuosi va guidata con destrezza cercando di allargare le traiettorie ma non risulta goffa, anzi, serve solo aumentare di qualche click il freno in compressione dell’ammortizzatore per evitare di usare troppa corsa e “far sedere” la bici.

foto del carro della fantic xf1

Il nuovo dispositivo che comprende sia un guida catena che la protezione del fodero basso.

Discesa

Una volta che si punta a valle, più il sentiero è scassato e meglio è: basta scegliere una linea dritta e fidarsi della bici. La XF1 passa sopra agi ostacoli senza battere ciglio anche grazie al peso e all’angolo di sterzo aperto, oltre al telaio molto rigido e preciso.

Le sospensioni RockShox su questo modello non sono chiaramente di alta gamma ma con un token in più nella forcella e un setting dell’ammortizzatore azzeccato le prestazioni sono soddisfacenti.

Sui sentieri più scorrevoli e guidati la Integra XF1 160 non è la eMTB più agile in circolazione e se si vuole reattività bisogna adottare una guida più fisica ma stancante.

Come già detto, punto a sfavore il reggisella da soli 100 mm di escursione che obbliga a una postura troppo elevata, soprattutto sui ripidi, e i freni Sram Guide T che sulle lunghe discese mancano di costanza e stancano le mani.

Sui salti è composta anche se negli atterraggi il peso si fa sentire. La corsa dell’ammortizzatore, mantenendo un sag del 30%, viene sfruttata rapidamente e servirebbe un tuning dell’ammortizzatore dedicato, più progressivo.

foto della batteria della fantic xf1 2020

La batteria da 630 Wh della Fantic XF1 è molto compatta e pesa 3.547 grammi.

Autonomia

Per quanto riguarda l’autonomia, la Fantic XF1 Integra 160 ha un ottimo range grazie alla batteria da 630 Wh. La durata della batteria è un parametro che varia moltissimo a seconda del peso del rider, dell’allenamento, del percorso e del tipo di assistenza usata.

Sono 170 cm e peso in ordine di marcia 75 kg e ho fatto 500 metri di dislivello positivo consumando solo una tacca di batteria sulle quattro a disposizione (quindi il 25%) pedalando su salita scorrevole nella seconda modalità di assistenza (quella che potrebbe essere la Trail se lo paragoniamo a Bosch).

In un’altra uscita ho fatto 900 metri d+ con il 60% di batteria usando la seconda e la terza assistenza su salita tecnica e nei tratti ripidi usando anche Turbo (la quarta).

Si può quindi ipotizzare un’autonomia di 2000 metri d+ se si tende al risparmio e più di 1000 metri d+ se si usa esclusivamente il Turbo.

foto del display della fantic xf1 2020

Il display Brose-Marquardt limita parzialmente il posizionamento del comando del reggisella telescopico.

Dettagli

Un paio di appunti: sulla trasmissione, il cambio Sram NX non è il massimo della precisione e della velocità di cambiata con la cassetta SunRace MX90-W 11-50, pur garantendo un ottimo range con il pignone da 50 e la corona da 32T. Il manettino a cambiata singola è a mio avviso scomodo per un rider esperto, mentre è un’ottima idea per i neofiti che ancora devono far pratica sull’alleggerire la pedalata durante le cambiate.

foto del passaggio cavi del la fantic xf1 2020

Il passaggio cavi del reggisella è molto vicino all’ammortizzatore e nei finecorsa interferisce con quest’ultimo.

I foderi alti del carro hanno un aspetto grezzo rispetto alla bontà delle finiture del resto del telaio che sembra in carbonio.

Non è possibile modificare le assistenze e i parametri se non acquistando a parte un kit specifico.

Il passaggio cavi del reggisella telescopico interferisce con l’ammortizzatore e spesso produce dei rumori strani sugli atterraggi e nelle compressioni.

Fantic XF1 160 2020 con motore Brose S Mag: conclusioni

Una eMTB da enduro che predilige la discesa ma non disdegna la salita grazie a un motore, il Brose S Mag, che si pone ai vertici del mercato con la sua silenziosità, potenza e fluidità di erogazione.

Apprezziamo gli upgrade che Fantic ha apportato alla versione 2020 ma resta qualche dubbio sul montaggio a fronte di un prezzo di oltre 5000 euro.

Le versioni più alte in gamma sono sicuramente la scelta migliore se siete intenzionati ad avere una eMTB molto racing, made in Italy e dal design assolutamente originale e accattivante, in grado di accontentare sia il rider novizio che l’esperto.

Cosa ci è piaciuto:

  • La comodità e la stabilità.
  • La guida “schiacciasassi”
  • La potenza e fluidità del motore Brose S Mag

Cosa non ci ha convinto:

  • Il montaggio a luci e ombre
  • L’angolo sella poco verticale
Il test della eMTB Fantic XF1 160 2020 con motore Brose S Mag
costruzione8.5
montaggio6
salita8.5
discesa9
autonomia8.5
rapporto qualità prezzo6.5
Prezzo
  • 5.090 euro
7.8Il nostro voto
Voti lettori: (0 Voti)
0.0

Tutti i nuovi modelli e-bike 2020 di Haibike

$
0
0
Tutti i nuovi modelli e-bike 2020 di Haibike

Haibike, l’azienda fondata nel 1995, è uno tra i marchi che ha fatto la storia del mercato mondiale delle biciclette elettriche. Ancora oggi conferma la volontà di continuare a sviluppare modelli ricercati per il pubblico elettro-assistito e lo fa presentando delle “new entry” nel proprio catalogo e-bike 2020.

Il brand tedesco infatti, a partire dal lontano 2010 quando ha creato la prima eMTB – la eQ XDURO -, ha proposto ogni anno dei nuovi modelli con l’intento di offrire qualcosa di innovativo al modo e-bike.

In particolare nel catalogo 2020 sono ben 6 le nuove e-MTB di Haibike. Inedite o frutto di un lavoro di restyling si vanno ad affiancare alla vasta e ricca gamma riproposta annualmente dal marchio.

In questo articolo andremo ad analizzare in dettaglio questi nuovi modelli e-MTB 2020 che potrete trovare anche all’interno del catalogo e-bike di Haibike.

La bici ebike haibike Xduro Sduro 2020

Motore di ultima generazione, autonomia maggiorata e cura nei dettagli

Iniziamo col dire che le nuovissime mountain bike a pedalata assistita di Haibike saranno dotate di motori Bosch 2020 di quarta generazione: stiamo parlando del Bosch Performance Line CX da 250W. Questa drive unit leggera (solo 2,9 kg di peso) offre un supporto fino al 340% e garantisce una sensazione di pedalata naturale e fluida.

La novità in questo campo riguarda sicuramente l’integrazione nel telaio, il quale è stato riprogettato completamente dai tecnici di Haibike per migliorare il raffreddamento di questa zona delicata dove è presente il motore. In tal senso le geometrie e le linee proposte sono davvero innovative perché il motore è inclinato di 48° verso l’alto di modo da permettere un design migliore del telaio.

Anche il posizionamento della batteria è stato studiato nei minimi dettagli. Collocandola davanti al motore gli ingegneri del brand tedesco sono riusciti a creare un baricentro molto basso che garantisce maggiore stabilità, ma soprattutto impedisce, grazie anche al particolare design, un aumento di aerazione nella zona critica.

Le tabelle con le geometrie delle ebike Haibike: AllMtn, FullNine e FullSeven 2020

Le tabelle con le geometrie delle ebike Haibike: AllMtn, FullNine e FullSeven 2020.

Dal lato batteria Haibike regala una novità davvero interessante: a fianco della Bosch PowerTube da 625 Wh (integrata nel tubo obliquo) si può aggiungere una batteria esterna da 500 Wh.

Soprannominata “Range Extender”, questa soluzione Dual Battery consente di raggiungere una capacità totale di 1.125 Wh che aumenta il livello di autonomia della bicicletta elettrica, permettendo di affrontare percorsi più lunghi in sella.

Altre importanti novità sul lato telaio sono la cablatura totalmente interna che assicura un look estetico molto attraente nonché la maggiore robustezza e rigidezza. Il sistema a guida modulare MRS – Modular Rail System – è perfettamente integrato sul nuovo telaio. Questo permette di fissare in sicurezza e con semplicità diversi accessori come borraccia, borse e sistemi antifurto.

Opzione allettante, soprattutto per chi sfrutta le e-MTB anche di notte, la possibilità di posizionare il faro Trelock Skybeamer da 5.000 lumen presentato già lo scorso anno. Abbinato alle doppie luci posteriori, i Twin TailLights a led, garantisce visibilità e illuminazione anche in condizioni di buio totale.

Dopo aver descritto tutte le novità tecnologiche che si possono trovare sulle e-MTB 2020 di Haibike, andiamo a vedere in dettaglio i nuovi modelli, comprensivi di tutte le relative caratteristiche tecniche rilevanti. In particolare, come già accennato, saranno sei le biciclette elettriche che troverete di seguito: due della linea XDURO AllMtn, due del gruppo SDURO FullNine e due della famiglia SDURO FullSeven.

Cogliamo l’occasione per ricordarvi che i prezzi al pubblico riportati sono da intendersi comprensivi di IVA.

Le ebike haibike con la possibilità di aggiungere il faro Trelock Skybeamer e le doppie luci posteriori

e-MTB Haibike 2020: XDURO AllMtn

Per iniziare abbiamo deciso di presentare ai lettori di BiciLive.it la gamma Haibike XDURO AllMtn. Una caratteristica di questi modelli è la possibilità di montare ruote di diverse dimensioni. Ciò assicura una miglior trazione posteriore grazie alla ruota da 27.5×2.8″ e una maggiore facilità di superamento dell’ostacolo consentita dalla ruota anteriore da 29 pollici.

Per il prossimo 2020 Haibike lancia così due modelli della linea XDURO AllMtn: la XDURO AllMtn 3.0 e la XDURO AllMtn 3.5.

Entrambe dotate delle innovazioni descritte in precedenza, sono equipaggiate con display Bosch Purion, PowerTube da 625 Wh e motore Bosch Performance Line CX da 250W. Il telaio è in alluminio 6061 idroformato è abbinato a escursioni da 160 mm sia per quanto riguarda la forcella che per l’ammortizzatore posteriore.

Tutto ciò la dice lunga sull’anima sportiva di queste due XDURO AllMtn, ideali per affrontare qualsiasi terreno in totale sicurezza e sfruttabili al massimo nelle discese più tecniche e aggressive. La qualità costruttiva e l’orientamento verso un utilizzo più orientato al mondo enduro si ritrova nella scelta di una trasmissione a 12 velocità, di un sistema frenante affidato ai freni Magura a 4 pistoni e di copertoni Maxxis Minion.

La bici ebike haibike con montato il nuovo motore Bosch Performance Line CX da 250W 2020

Haibike XDURO AllMtn 3.5 – 5.499 euro

Telaio: Haibike Aluminium 6061 idroformato
Forcella: RockShox Pike Select da 160 mm
Ammortizzatore: RockShox Deluxe Select Plus da 160 mm
Motore: Bosch Performance Line CX da 250W
Batterie: Bosch PowerTube da 625 Wh, con possibilità di aggiungere PowerPack da 500 Wh
Display: Bosch Purion
Trasmissione: Shimano SLX M7100 a 12 velocità
Freni: Magura MT7 a 4 pistoni (dischi da 203/203 mm)
Ruote: DT Swiss H1900 da 29/27.5″ con copertoni Maxxis Minion DHF / DHR II
Taglie: 41, 44, 47 e 50
Colore: black/black/lime

La bici ebike Haibike XDURO AllMtn 3.5 2020

Haibike XDURO AllMtn 3.0 – 4.999 euro

Telaio: Haibike Aluminium 6061 idroformato
Forcella: RockShox Yari RC da 160 mm
Ammortizzatore: RockShox Deluxe Select Plus da 160 mm
Motore: Bosch Performance Line CX Gen4 da 250W
Batterie: Bosch PowerTube da 625 Wh, con possibilità di aggiungere PowerPack da 500 Wh
Display: Bosch Purion
Trasmissione: SRAM SX Eagle a 12 velocità
Freni: Magura MT5 a 4 pistoni (dischi da 203/203 mm)
Ruote: RodiTryp 35 da 29/27.5″ con copertoni Maxxis Minion DHF / DHR II
Taglie: 41, 44, 47 e 50
Colore: blue/black/grey

La bici ebike Haibike XDURO AllMtn 3.0 2020

e-MTB Haibike 2020: SDURO FullNine e SDURO FullSeven

Continuiamo l’articolo presentando due linee di casa Haibike: la SDURO FullNine e la SDURO FullSeven.

Queste due famiglie sono realizzate per offrire al pubblico del brand tedesco una e-MTB decisamente più improntata a uscite su sentieri più facili e meno impegnativi rispetto alla XDURO. Diversamente dalle XDURO, questi due modelli non montano ruote di diametro diverso all’anteriore e al posteriore ma si affidano a un’unica geometria: quella da 29 pollici per la FullNine e quella da 27.5 pollici per la FullSeven. In entrambi i casi i cerchi sono accoppiati a copertoni Schwalbe Nobby Nic.

Sempre equipaggiate con motore Bosch Performance Line CX da 250W, batteria PowerTube da 625Wh integrata nel tubo obliquo e display Purion, entrambe le linee vantano una trasmissione a 12 velocità e un solido e robusto impianto frenante affidato ai potenti Magura a 4 pistoni.

Una differenza sostanziale tra i due nuovi modelli SDURO FullSeven e la coppia di SDURO FullNine è legata al sistema di sospensioni. Mentre la SDURO FullSeven si propone come una e-MTB più “strong” con escursioni da 160 mm sia all’anteriore che al posteriore, con la FullNine si scende di qualche mm fino ad arrivare a 140 mm.

Haibike SDURO FullNine 8.0 – 5.499 euro

Telaio: Haibike Aluminium 6061 idroformato
Forcella: RockShox Pike Select RC da 140 mm
Ammortizzatore: RockShox Deluxe Select Plus air 57,5mm
Motore: Bosch Performance Line CX da 250W
Batterie: Bosch PowerTube da 625 Wh, con possibilità di aggiungere PowerPack da 500 Wh
Display: Bosch Purion
Trasmissione: Shimano SLX M7100 a 12 velocità
Freni: Magura MT7 a 4 pistoni (dischi da 203/203mm)
Ruote: DT Swiss H1900 da 29″ con copertoni Schwalbe Nobby Nic Evo 65-622
Taglie: 41, 44, 47 e 50
Colore: red/black/grey

La bici ebike Haibike SDURO FullNine 8.0 2020

Haibike SDURO FullNine 7.0 – 4.999 euro

Telaio: Haibike Aluminium 6061 idroformato
Forcella: RockShox Yari RC da 140 mm
Ammortizzatore: RockShox Deluxe Select Plus da 140 mm
Motore: Bosch Performance Line CX da 250W
Batterie: Bosch PowerTube da 625 Wh, con possibilità di aggiungere PowerPack da 500 Wh
Display: Bosch Purion
Trasmissione: SRAM SX Eagle a 12 velocità
Freni: Magura MT5 a 4 pistoni (dischi da 203/203 mm)
Ruote: Rodi Tryp 30 da 29″ con copertoni Schwalbe Nobby Nic Evo 65-622
Taglie: 41, 44, 47 e 50
Colore: black/grey/turquoise

La bici ebike Haibike SDURO FullNine 7.0 2020

Haibike SDURO FullSeven LT 8.0 – 5.499 euro

Telaio: Haibike Aluminium 6061 idroformato
Forcella: RockShox Pike Select da 160 mm
Ammortizzatore: RockShox Deluxe Select Plus da 160 mm
Motore: Bosch Performance Line CX da 250W
Batterie: Bosch PowerTube da 625 Wh, con possibilità di aggiungere PowerPack da 500 Wh
Display: Bosch Purion
Trasmissione: Shimano SLX M7100 a 12 velocità
Freni: Magura MT7 a 4 pistoni (dischi da 203/203 mm)
Ruote: DT Swiss H1900 da 27.5″ con copertoni Schwalbe Nobby Nic Evo 70-584
Taglie: 41, 44, 47 e 50
Colore: red/black/grey

La bici ebike Haibike SDURO FullSeven LT 8.0 2020

Haibike SDURO FullSeven LT 7.0 – 4.999 euro

Telaio: Haibike Aluminium 6061 idroformato
Forcella: RockShox Yari RC da 160 mm
Ammortizzatore: RockShox Deluxe Select Plus da 160 mm
Motore: Bosch Performance Line CX da 250W
Batterie: Bosch PowerTube da 625 Wh, con possibilità di aggiungere PowerPack da 500 Wh
Display: Bosch Purion
Trasmissione: SRAM SX Eagle a 12 velocità
Freni: Magura MT5 a 4 pistoni (dischi da 203/203 mm)
Ruote: Rodi Tryp 30 da 27,5″ con copertoni Schwalbe Nobby Nic Evo 70-584
Taglie: 41, 44, 47 e 50
Colore: grey/black/turquoise

La bici ebike Haibike SDURO FullSeven LT 7.0 2020

e-MTB Haibike 2020: App eConnect e SDURO motorizzata Yamaha

Prima di concludere l’articolo vogliamo approfondire qualche altra novità che troverete all’interno del catalogo Haibike 2020.

La prima è legata ai modelli della gamma Haibike Flyon e si chiama App eCONNECT.

Com’è facilmente intuibile dal nome, questa applicazione viene integrata all’interno della vostra e-bike tramite una scheda SIM e al GPS. In questo modo si riesce a proteggere la bicicletta da eventuali furti e si può monitorare l’attività e la traccia percorsa direttamente dall’App. Tra le varie funzioni, la più utile è sicuramente quella di emergenza: in caso di incidenti l’applicazione invia infatti un messaggio di testo a due vostri contatti. Una sicurezza in più per chi ama le uscite in solitaria.

La seconda importante novità è l’ingresso degli efficienti e moderni motori Yamaha PW-X2 e Yamaha PW-ST su svariati modelli del catalogo Haibike 2020, generalmente accoppiati a una batteria da 500 Wh e dal display Side Switch.

La bici ebike Haibike Flyon con App eCONNECT 2020

Concludiamo segnalandovi che per maggiori informazioni sui nuovi modelli 2020 di Haibike che vi abbiamo presentato in questo articolo, su tutti gli altri del catalogo e-bike del brand tedesco, sui montaggi e su tutte le tecnologie a disposizione, è consigliabile visitare il sito ufficiale Haibike.

Pierer e PEXCO: nasce il nuovo polo innovativo della mobilità a due ruote

$
0
0
PIERER e PEXCO: nasce il nuovo polo innovativo della mobilità a due ruote

L’accordo tra la famiglia Puello (PEXCO) e Stefan Pierer è stato raggiunto: PEXCO – società distributrice per l’Italia delle biciclette dei marchi R Raymon e Husqvarna Bicycles – sarà integrata nel gruppo austriaco Pierer a partire da gennaio 2020.

Una notizia per certi versi attesa da quando, intorno alla metà di quest’anno, erano cominciati i colloqui esplorativi per valutare le possibilità e le prospettive a disposizione dei due brand.

Con un comunicato stampa distribuito pochi giorni fa, PEXCO annuncia che, approvazione dell’authority antitrust permettendo, Pierer Industrie AG rileverà il pacchetto di quote PEXCO GmbH in possesso della famiglia Puello a inizio 2020.

Susanne e Felix Puello fondatori PEXCO

Susanne e Felix Puello, i fondatori della società PEXCO GmbH.

Una parte sostanziale dell’operazione sarà coperta da un pacchetto di azioni della quotata Pierer Mobility AG (ex KTM Industries AG) che passerà nelle mani degli stessi Puello, i quali non si limiteranno quindi a cedere l’azienda di Schweinfurt al gruppo austriaco ma rimarranno nella nuova realtà, avvicinandosi ancora di più al team dirigenziale di Pierer (già loro partner strategico) mantenendo un importante ruolo operativo.

I riflessi di questa operazione appaiono evidenti. Nell’immediato, tutto il settore dell’elettromobilità subirà un forte impulso, mentre nel medio e lungo periodo questo accordo pone le premesse per una sostanziale crescita degli stabilimenti di Schweinfurt.

Entusiastici i toni di Susanne Puello, Amministratore Delegato di PEXCO, che sottolinea come questa acquisizione accelererà in modo decisivo la loro crescita aziendale, già ben oltre le aspettative e le previsioni negli ultimi due anni. Il punto cruciale è che la crescita va sostenuta con adeguate risorse finanziarie, visione ampiamente condivisa dal management di Pierer.

La decisione è quella di investire in un futuro di successi condivisi, che garantiscano la continuità del progetto di espansione internazionale di PEXCO GmbH, mantenendo come obiettivo quello di sfruttare il potenziale innovativo dell’azienda per imporsi come protagonisti su un mercato in rapida espansione quale è quello dell’elettromobilità.

Una e-MTB 2020 di Husqvarna, marchio distribuito in Italia da PEXCO

Una e-MTB 2020 di Husqvarna, marchio distribuito in Italia da PEXCO.

PEXCO GmbH è infatti una società fondata nel luglio del 2017 dall’azienda familiare Puello assieme al partner strategico austriaco, già primo produttore di motociclette europeo. La chiara visione è quella di raggiungere il primato tecnico, di design ed economico nella mobilità elettrica a due ruote (ebike incluse).

Sulla base di questa premessa, Stefan Pierer, CEO del gruppo omonimo, evidenzia come l’integrazione totale di PEXCO GmbH nel gruppo Pierer altro non è che la logica conseguenza di questo cammino intrapreso più di due anni fa.

Susanne e Felix Puello porteranno con sé un importantissimo know-how, e allo stesso tempo anche tutta la credibilità e la fiducia costruita in questi anni sia presso i fornitori che nei confronti della capillare rete di vendita.

Entrambi questi aspetti risultano strategicamente necessari per reagire tempestivamente alle variazioni del mercato e alle situazioni contingenti tipiche dei contesti in rapida espansione.

Nel suo intervento, Stefan Pierer sottolinea anche come questa acquisizione andrà a potenziare le sinergie proprie di entrambe le realtà aziendali, con specifico riferimento ai progetti con alto tasso di innovazione.

È fuor di dubbio che il mercato dell’elettromobilità stia cominciando ad assumere una segmentazione e una conformazione che offrono incredibili chances sia a livello di produzione che di network di vendita specializzata, e il gruppo sta mettendo in atto tutte le strategie necessarie a cogliere queste chances.

Ricordiamo per completezza che PEXCO vuol dire sì e-bike, ma vuol dire anche motocicli, con il brand R2R (Ready 2 Race).

Nel mirino di questa operazione non solo biciclette a pedalata assistita quindi, ma un occhio rivolto a tutto il comparto dell’elettromobilità a due ruote.

Una e-MTB 2020 di R Raymon, marchio distribuito in Italia da PEXCO

Una e-MTB 2020 di R Raymon, marchio distribuito in Italia da PEXCO.

Per maggiori informazioni consigliamo ai nostri lettori di visitare il sito ufficiale PEXCO GmbH.

Per maggiori informazioni sui modelli di bici dei marchi distribuiti da PEXCO sul mercato italiano, rimandiamo agli articoli che potrete trovare sui nostri portali:
Le mountain bike R Raymon del 2020
Le bici da strada e gravel 2020 di R Raymon
Le bici elettriche R Raymon del 2019
Il catalogo e il listino prezzi 2019 delle ebike Husqvarna
Il test della e-MTB Husqvarna 27,5 HC7

Le nuove e-bike 2020 di Cannondale: il catalogo e il listino prezzi

$
0
0
Cannondale bici elettriche 2020: catalogo e listino prezzi e-bike

Presentiamo oggi ai lettori di ebike.bicilive.it il catalogo con i relativi prezzi delle ebike di Cannondale per il 2020: l’azienda, fondata nel 1971 da Joe Montgomery, propone una linea di biciclette a pedalata assistita tutta da scoprire.

Il marchio americano del gruppo Dorel Industries, il cui nome deriva dalla stazione ferroviaria omonima sita a Georgetown, Connecticut, produce infatti biciclette di tutti i tipi e per tutti i gusti. Tra di esse figurano ovviamente anche le più moderne e-bike.

È proprio delle bici elettriche infatti che ci occuperemo in questo articolo: una lunga carrellata di tutti i modelli 2020 che Cannondale offre agli appassionati delle due ruote. Oltre ai prezzi, che ricordiamo si intendono comprensivi di IVA e che potrebbero essere modificati in qualsiasi momento dall’azienda, potrete trovare componentistica e tecnologie in dotazione su ogni bicicletta.

Ciclisti con bici elettriche Cannondale

Tecnologie delle e-bike Cannondale 2020

Prima di andare a analizzare nel dettaglio tutte le bici del catalogo a pedalata assistita di Cannondale, diamo un’occhiata alle scelte e innovazioni tecnologiche adottate dal marchio americano per la gamma 2020.

System Integration

La gamma di biciclette Cannondale si distingue subito per il System Integration (SI, Sistema d’Integrazione). Tutti i componenti sono infatti progettati con una visione d’insieme in cui ognuno di essi lavora in stretta collaborazione con gli altri e con il telaio: una soluzione all’avanguardia che rende leggere, rigide e maneggevoli le bici dell’azienda americana.

Tutto ciò porta a una ottimizzazione del pacchetto completo, il quale si presenta ricco di sistemi ingegneristici che offrono vantaggi tangibili al ciclista che monta in sella. Tra le tecnologie più famose figurano Lefty, BB30, HollowGram, OutFront Steering Geometry e Asymmetric Integration.

One Piece Integration

Anche la tecnica OPI, acronimo di One Piece Integration, è fondamentale per raggiungere ottimi risultati quali maggior robustezza e minor peso. Essa prevede infatti la forgiatura 3D di parti complesse partendo da un singolo blocco di alluminio.

Ciò evita elementi di debolezza (imbullonature, incollature e saldature), garantisce l’eliminazione di materiale superfluo e rende uniche e solide le strutture realizzate con questo processo.

Ciclista ricarica la sua ebike Cannondale

Asymmetric Integration

La Asymmetric Integration (AI) è un’altra tecnologia sviluppata da Cannondale che prevede uno spostamento di 6 mm verso l’esterno tutta zona di trasmissione, consentendo così l’impiego di foderi posteriori molto corti. I vantaggi derivanti da questa scelta sono una migliore trazione e una notevole agilità, nonché la possibilità di inserire una doppia corona senza compromettere le performance del mezzo.

I foderi corti sono infatti sempre più apprezzati dalle aziende che producono biciclette e il mercato punta sempre di più verso la riduzione delle loro dimensioni. Per fare ciò però vengono molto spesso sacrificati la seconda corona e quindi il deragliatore anteriore. Il sistema AI invece, grazie a un offset asimmetrico della trasmissione, evita il sacrificio delle suddette parti e, allo stesso tempo, rende più rigida e strutturalmente forte la ruota posteriore.

Proportional Response

Su alcuni modelli della gamma e-bike si può trovare il Proportional Response, un sistema grazie al quale il giunto della sospensione si adatta a ciascuna taglia in base ai dati specifici sul centro di gravità. Ciò permette di assicurare al ciclista che guida la bici delle ottime risposte da parte delle sospensioni quando esse entrano in azione per assorbire gli urti e le sollecitazioni, ossia durante le frenate, le salite e le discese.

Ciclisti urbani con e-bike a pedalata assistita Cannondale

OutFront Steering Geometry

Passando invece allo sterzo non si può non citare la OutFront Steering Geometry (geometria ottimizzata dello sterzo) che, grazie a un gioco di offset e di inclinazioni, regala una maggiore stabilità e sicurezza a chi siede in sella, senza però compromettere l’agilità del mezzo. Sono diversi gli studi ingegneristici hanno portato a creare OutFront: esso prevede un angolo di testa “allentato” abbinato a una forcella più lunga delle dimensioni standard. Questa scelta da un lato permette di superare meglio gli ostacoli e dall’altro migliora la manovrabilità alle basse velocità grazie a sterzate più agili.

Lefty

Una peculiarità di casa Cannondale è sicuramente la forcella Lefty che con il suo design insolito a gamba singola fornisce una rigidità e una robustezza superiori a quelle delle forcelle tradizionali.

Altra caratteristica tipica della Lefty è l’estrema leggerezza che non va a incidere minimamente sulle performance di assorbimento degli urti che questa sospensione anteriore riesce a garantire su ogni tipo di terreno. Le forcelle Lefty realizzate da Cannondale sono progettate in funzione dell’utilizzo del mezzo e quindi variano da modello a modello.

LockR

Anche il LockR, un sistema di bloccaggio a perni passanti sovradimensionati, contribuisce a rendere performante il sistema di sospensione della bicicletta. Creando una solida connessione tra ammortizzatore posteriore e telaio, i perni LockR riducono la flessibilità e il gioco tra questi due, migliorando la reattività e la resistenza ai carichi torsionali che gravano sul posteriore.

Rider nel bosco in sella a mtb elettriche Cannondale

BallisTec

L’ultima tecnologia marchiata Cannondale che andiamo a presentare è la BallisTec: una innovazione che permette di realizzare telai al più leggero carbonio con ottime caratteristiche qualitative.

Il BallisTec soddisfa le esigenze della costruzione in carbonio a alta resistenza e rigidezza, consentendo di controllare con estrema precisione tutto il processo realizzativo. La tecnologia BallisTec è disponibile in due versioni: la BallisTec HI-MOD, che utilizza un sofisticato mix di fibre a alto modulo e estremamente rigide, e la BallisTec Carbon, che sfrutta invece fibre più economiche delle precedenti ma comunque di eccellente qualità.

Componenti elettrici Bosch sulla gamma 2020 Cannondale

Passando al lato drive unit, anche per il prossimo anno Cannondale si affida ai motori Bosch 2020 di ultimissima generazione, tra i quali figura il Performance Line CX di quarta generazione. Con soli 2.9 kg di peso, questo motore è in grado di offrire 75 Nm di coppia e un supporto fino al 340%.

Il display a colori Kiox e l’interfaccia Smart Cobi completano il quadro dell’offerta Bosch, mentre la novità 2020 è la tecnologia “SmartphoneHub”, grazie alla quale è possibile visualizzare in tempo reale importanti dati riguardanti l’attività in corso nonché la traccia percorsa.

Un’altra big news di Bosch è la nuova batteria agli ioni di litio totalmente integrata nel telaio: la Bosch PowerTube da 625Wh. Il suo moderno design e le sue dimensioni compatte assicurano innovazioni geometriche e forme armoniche, mentre la capienza maggiorata garantisce un divertimento più duraturo rispetto alle vecchie batterie da 500 Wh che comunque non vengono abbandonate.

Giunti al termine di questa lunga ma doverosa spiegazione sulle innovazioni e sui sistemi tecnologici che propone Cannondale per l’anno 2020, vogliamo ricordarvi che le bici elettriche che troverete di seguito non sono tutte dotate ciò che è stato presentato precedentemente, ma ogni modello avrà determinate specifiche tecniche.

Detto questo, non ci rimane che andare a scoprire singolarmente tutte le e-bike 2020 di Cannondale…

Ciclisti per le vie della città in sella a bici elettriche Cannondale

Il catalogo delle bici elettriche Cannondale 2020

Il catalogo e-bike 2020 di Cannondale conta ben 46 modelli divisi nelle seguenti categorie: e-Road, e-Mountain ed e-Urban, la più assortita.

La vasta linea che Cannondale propone vuole soddisfare tutte le esigenze del pubblico elettro-assistito: gli svariati modelli, i vari montaggi e i prezzi di diversa fascia permettono di avere a disposizione una ricca gamma di e-bike tra le quali poter scegliere la più appropriata.

Ciclista in sella a una E-Strada Cannondale

Cannondale e-Road: le bici da strada elettriche 2020

La gamma di e-bike da strada di Cannondale è composta dalle famiglie SuperSix EVO e Synapse Neo.

Per la linea SuperSix EVO Neo sappiamo, per ora, che sono previsti tre modelli. Si tratta ovviamente di prodotti e-Road nati per correre: struttura in carbonio BallisTec, forme dei tubi aerodinamicamente efficienti e l’integrazione del motore e della batteria nel telaio mantengono resistenza e peso al minimo… e la velocità spinta al suo massimo.

Approfondiremo questi tre modelli in un articolo dedicato, li elenchiamo qui per ora con il relativo prezzo al pubblico e allestimento.

Ulteriori informazioni sul sito ufficiale Cannondale: tutto sulla piattaforma SUPERSIX EVO NEO

La Synapse Neo è invece una famiglia di biciclette a pedalata assistita da strada concepita sia per neofiti che veterani del mondo del ciclismo su strada e leggermente più economica rispetto alla SuperSix EVO. Dotata del motore Bosch Active Line Plus di terza generazione, una drive unit potente, silenziosa e leggera, questa bicicletta è stata creata per garantire un eccellente sistema di assistenza a chi la guida.

La PowerTube da 500 Wh è integrata nel tubo obliquo del telaio e le dona un look elegante, impreziosito dai cavi pre-cablati per le luci anteriori e posteriori e dal ponte parafanghi removibile. Grazie alla geometria OutFront, alle micro-sospensioni SAVE e alla trasmissione asimmetrica AI la Synapse Neo racchiude alcune importanti innovazioni di Cannondale: è infatti l’unica bici da strada del marchio americano compatibile con pedivelle a doppia corona.

Ulteriori informazioni sul sito ufficiale Cannondale: tutto sulla piattaforma SYNAPSE NEO

SuperSix EVO Neo 1 – 8.999 euro
Telaio e forcella in carbonio, deragliatore anteriore Shimano Dura-Ace Di2, deragliatore posteriore Shimano Dura-Ace Di2, cassetta Shimano Ultegra 11-30t a 11 velocità, freni a disco idraulici Shimano Dura-Ace Di2 con rotori RT86 da 160/160mm, cerchi HollowGram 45 KNØT, pneumatici Vittoria Rubino Pro Bright Black 700x25c. Drive unit MAHLE ebikemotion X35, batteria integrata da 250Wh.
Una bici elettrica da corsa SuperSix EVO Neo 1 2020

SuperSix EVO Neo 2 – 5.4999 euro
Telaio e forcella in carbonio, deragliatore anteriore Shimano Ultegra, deragliatore posteriore Shimano Ultegra GS, pacco pignoni Shimano 105 11-34t a 11 velocità, freni a disco idraulici Shimano Ultegra con rotori RT86 da 160/160mm, ruote Cannondale RDe 1.0, gomme Vittoria Rubino Pro Bright Black 700x28c. Motore elettrico MAHLE ebikemotion X35, batteria integrata da 250Wh.
Una e-Strada SuperSix EVO Neo 2 gamma 2020

SuperSix EVO Neo 3 – 4.199 euro
Telaio e forcella in carbonio, deragliatore anteriore Shimano 105, deragliatore posteriore Shimano 105 GS, cassetta Shimano 105 11-34t a 11 velocità, freni a disco idraulici Shimano 105 con rotori RT66 da 160/160mm, cerchioni Cannondale RDe 1.0, pneumatici Vittoria Rubino Pro Bright Black 700x28c. Motorizzazione MAHLE ebikemotion X35, batteria integrata da 250Wh.
Una e-Road SuperSix EVO Neo 3 dal catalogo 2020

Cannondale Synapse Neo 1 – 3.999 euro
Telaio in alluminio SmartForm C1 con forcella BallisTec Carbon. Cerchi RD 2.0, mozzi Formula CL-712 (ant.) / RXC-142S (post.), raggi DT Swiss Champion e pneumatici WTB Exposure TCS, 700 x 32c. Guarnitura Bosch Gen3 (offset AI) 50/34, trasmissione a 11 velocità Shimano Ultegra GS e pacco pignoni Shimano 105 con scanalatura 11-34. Freni idraulici Shimano 105 con dischi 160/160 mm. Motore Bosch Active Line Plus 250W, batteria Bosch PowerTube da 500Wh, display Purion e caricatore Bosch 4A.
Taglie: S, M, L e XL. Colorazione: Nero.
Una ebike da strada Cannondale Synapse Neo 1

Cannondale Synapse Neo EQ – 3.999 euro
Telaio in alluminio SmartForm C1 con forcella BallisTec Carbon. Cerchi RD 2.0, mozzi Formula CL-712 (ant.) /RXC-142S (post), raggi DT Swiss Champion e pneumatici Schwalbe G-One Speed, 700 x 35c. Guarnitura Bosch Gen3 (offset AI) 50/34, trasmissione a 10 velocità Shimano Tiagra GS e pacco pignoni Shimano HG500 con scanalatura 11-34. Freni idraulici Shimano Tiagra con dischi 160/160 mm. Motore Bosch Active Line Plus 250W, batteria Bosch PowerTube da 500Wh, display Purion e caricatore Bosch 4A. Luci e parafanghi anteriori e posteriori.
Taglie: S, M, L e XL. Colorazione: Mantis.
Una bici elettrica da strada Cannondale Synapse Neo EQ 2020

Cannondale Synapse Neo 2 – 3.699 euro
Telaio in alluminio SmartForm C1 con forcella BallisTec Carbon. Cerchi RD 2.0, mozzi Formula CL-712 (ant.) / RXC-142S (post.), raggi DT Swiss Champion e pneumatici WTB Exposure Comp, 700 x 32c. Guarnitura Bosch Gen3 (offset AI) 50/34, trasmissione a 10 velocità Shimano Tiagra GS e pacco pignoni Shimano HG500 con scanalatura 11-34. Freni idraulici Shimano Tiagra con dischi 160/160 mm. Motore Bosch Active Line Plus 250W, batteria Bosch PowerTube da 500Wh, display Purion e caricatore Bosch 4A.
Taglie: S, M, L e XL. Colorazione: Midnight.
Una e-Road Cannondale Synapse Neo 2 gamma 2020

Cannondale Synapse Neo SE – 3.799 euro
Telaio in alluminio SmartForm C1 con forcella BallisTec Carbon. Cerchi WTB STi23 TCS 2.0, mozzi Formula RX-512 12×100 (ant.) / DC-142 12×142 (post.), raggi DT Swiss Champion e pneumatici WTB Byway TCS, 650b x 47mm. Guarnitura Bosch Gen3 (offset AI) da 44T, trasmissione a 11 velocità SRAM Apex 1 e pacco pignoni SRAM PG-1130 con scanalatura 11-42. Freni idraulici SRAM Apex con dischi 160/160 mm. Motore Bosch Active Line Plus 250W, batteria Bosch PowerTube da 500Wh, display Purion e caricatore Bosch 4A.
Taglie: S, M, L e XL. Colorazione: Agave.
Una e-Strada Cannondale Synapse Neo SE dal catalogo 2020

Cannondale e-Mountain: le mountain bike elettriche 2020

Le eMTB 2020 di Cannondale si dividono in tre grandi famiglie, ognuna con caratteristiche diverse e tali da coprire ogni tipo di utilizzo. Scomparsa la Cannondale Cujo rimane in catalogo la Moterra, la biammortizzata dedicata a chi ama l’enduro e vuole osare di più in sella al proprio mezzo.

Al suo fianco fa il suo ingresso la nuovissima Habit Neo – sempre full suspended – pensata per un utilizzo più improntato al trail e la Trail Neo – unica mtb front delle e-Mountain di Cannondale – che, come suggerisce il nome, assicura un divertimento unico su tracciati mossi ma non eccessivamente impegnativi.

Analizzandole in dettaglio si scopre subito come la Moterra 2020, già presentata a agosto da bicilive.it, sia una bicicletta eccezionalmente agile e maneggevole, qualità dovuta a un centro di gravità basso, geometrie moderne e foderi bassi corti. Il telaio in carbonio, la forcella e l’ammortizzatore con escursione da 160 mm si abbinano alla potenza fornita dalla trasmissione Bosch Performance Line CX e all’autonomia garantita dalla batteria PowerTube da 625 Wh di Bosch.

La tecnologia Asymmetric Integration si unisce al Proportional Response per assicurare prestazioni ottimali in ogni situazione. Sulla Moterra troviamo anche il perno LockR, una protezione per il motore, una copertura sigillata per la batteria e anche la possibilità di posizionare la borraccia nel triangolo anteriore. Per i rider più aggressivi amanti delle discese più toste, Cannondale ripropone la Moterra SE che con la sua forcella Boxxer da 180 mm, i freni precisi e potenti e gli pneumatici Maxxis Assegai è l’ideale per godere del momento in totale sicurezza.

Ulteriori informazioni sul sito ufficiale Cannondale: tutto sulla piattaforma MOTERRA

La nuova Habit Neo 2020, presentata in dettaglio in un precedente articolo, mostra invece linee più morbide rispetto alla Moterra, ma componentistica, motore Performance Line CX e batteria Bosch da 625 Wh rendono questa e-mtb comunque altamente performante. Il manubrio ampio, l’attacco manubrio corto, il reggisella telescopico, gli pneumatici da 29 pollici e le escursioni da 140 mm all’anteriore e da 130 mm al posteriore sono perfetti per pedalare e svagarsi sui trail in mezzo alla natura.

Anche la Habit Neo ha un telaio in carbonio che, unitamente alle tecnologie della trasmissione offset AI, al Proportional Response e al perno LockR, rendono questa bicicletta davvero interessante. Sui modelli top di gamma si trova anche il display a colori Bosch Kiox.

Ulteriori informazioni sul sito ufficiale Cannondale: tutto sulla piattaforma HABIT NEO

La Trail Neo non è da meno: la e-mtb front di casa Cannondale si presenta leggera, reattiva e scattante su qualsiasi tipo di terreno. Il telaio è in alluminio ma prevede foderi bassi corti che assicurano buona agilità. La drive unit e la batteria mantengono una posizione centrale e bassa, regalando a chi monta in sella una sensazione di ferma stabilità. Inoltre i cavi pre-cablati per le luci e gli attacchi per parafanghi e portapacchi rendono la Trail Neo estremamente versatile.

Attenzione anche alle dimensioni delle ruote perché per le taglie più piccole sono previste le 27.5″ mentre per le più grandi questa e-mtb monta le 29″, eccezion fatta per la Trail Neo 3, unica della gamma ad essere equipaggiata con ruote da 29 pollici e un motore meno potente delle due sorelle (400Wh contro 500Wh); la forcella invece ha la medesima escursione (100 mm).

Ulteriori informazioni sul sito ufficiale Cannondale: tutto sulla piattaforma TRAIL NEO

Cannondale Moterra 1 – 7.999 euro
Telaio BallisTec Carbon Front Triangle, SmartForm C1 Alloy Swingarm e Proportional Response. Forcella Fox Float Factory 36 da 160 mm e ammortizzatore Fox Float Factory DPX2 EVOL. Cerchi Stan’s NoTubes Flow MK3, raggi DT Swiss Champion e pneumatici Maxxis Minion DHF e DHR II (27.5” x 2.6” per taglia S/29” x 2.6” per taglie M, L, XL). Guarnitura Bosch Gen4 (offset AI) da 34T, trasmissione a 12 velocità SRAM X01 Eagle e pacco pignoni SRAM PG-1230 con scanalatura 11-50. Freni idraulici Magura MT7 a 4 pistoni con dischi 220/203 mm. Motore Bosch Performance Line CX 250W, batteria Bosch PowerTube da 625Wh, display Purion e caricatore Bosch 4A.
Taglie: S (27.5”), M, L e XL (29”). Colorazione: Mantis.
Una e-MTB Cannondale Moterra 1 gamma 2020

Cannondale Moterra SE – 6.999 euro
Telaio Carbon Front Triangle, SmartForm C1 Alloy Swingarm e Proportional Response. Forcella RockShox Boxxer Select Charger RC da 180 mm e ammortizzatore RockShox Super Deluxe Select da 160 mm. Cerchi Stan’s NoTubes Flow S1, raggi DT Swiss Champion e pneumatici Maxxis Assegai (27.5” x 2.5” per taglia S/29” x 2.5” per taglie M, L, XL). Guarnitura Bosch Gen4 (offset AI) da 34T, trasmissione a 12 velocità SRAM GX Eagle e pacco pignoni SRAM PG-1230 con scanalatura 11-50. Freni idraulici SRAM Code R a 4 pistoni con dischi 220/200 mm. Motore Bosch Performance Line CX 250W, batteria Bosch PowerTube da 625Wh, display Purion e caricatore Bosch 4A.
Taglie: S (27.5”), M, L e XL (29”). Colorazione: Emerald.
Una mtb elettrica full suspended Cannondale Moterra SE 2020

Cannondale Moterra 2 – 5.999 euro
Telaio Carbon Front Triangle, SmartForm C1 Alloy Swingarm e Proportional Response. Forcella RockShox Lyrik Select Charger RC da 160 mm e ammortizzatore RockShox Deluxe Select+ RT. Cerchi WTB ST i29 TCS, raggi DT Swiss Champion e pneumatici Maxxis Minion DHF e DHR II (27.5” x 2.6” per taglia S/29” x 2.6” per taglie M, L, XL). Guarnitura Bosch Gen4 (offset AI) da 34T, trasmissione a 12 velocità SRAM GX Eagle e pacco pignoni SRAM PG-1230 con scanalatura 11-50. Freni idraulici Magura MT5 a 4 pistoni con dischi 220/203 mm. Motore Bosch Performance Line CX 250W, batteria Bosch PowerTube da 625Wh, display Purion e caricatore Bosch 4A.
Taglie: S (27.5”), M, L e XL (29”). Colorazione: Acid Red.
Una eMTB biammortizzata Cannondale Moterra 2

Cannondale Moterra 3 – 4.999 euro
Telaio Carbon Front Triangle, SmartForm C1 Alloy Swingarm e Proportional Response. Forcella RockShox 35 Gold RL da 160 mm e ammortizzatore RockShox Deluxe Select R. Cerchi WTB ST i29 TCS, raggi DT Swiss Champion e pneumatici Maxxis Minion DHF e DHR II (27.5” x 2.6” per taglia S/29” x 2.6” per taglie M, L, XL). Guarnitura Bosch Gen4 (offset AI) da 34T, trasmissione a 12 velocità SRAM SX Eagle e pacco pignoni SRAM PG-1210 con scanalatura 11-50. Freni idraulici SRAM Guide RE a 4 pistoni con dischi 220/203 mm. Motore Bosch Performance Line CX 250W, batteria Bosch PowerTube da 625Wh, display Purion e caricatore Bosch 4A.
Taglie: S (27.5”), M, L e XL (29”). Colorazione: Turquoise e BBQ.
Una mountain bike a pedalata assistita Cannondale Moterra 3 gamma 2020

Cannondale Habit Neo 1 – 7.999 euro
Telaio Carbon Front Triangle, SmartForm C1 Alloy Swingarm e Proportional Response. Forcella RockShox Pike Select+ RC da 140 mm e ammortizzatore RockShox Deluxe Ultimate RT da 130 mm. Cerchi Stan’s NoTubes Flow MK3, raggi DT Swiss Champion e pneumatici Maxxis Rekon 29” x 2.6”. Guarnitura Bosch Gen4 (offset AI) da 34T con trasmissione a 12 velocità SRAM X01 Eagle e pacco pignoni SRAM PG-1230 con scanalatura 11-50. Freni idraulici Magura MT7 Trail con dischi 220/203 mm. Motore Bosch Performance Line CX 250W, batteria Bosch PowerTube da 625Wh, display Kiox e caricatore Bosch 4A.
Taglie: S, M, L e XL. Colorazione: Black Pearl.
Una eMTB full suspended Cannondale Habit Neo 1 anno 2020

Cannondale Habit Neo 2 – 5.999 euro
Telaio Carbon Front Triangle, SmartForm C1 Alloy Swingarm e Proportional Response. Forcella RockShox 35 Gold RL da 140 mm e ammortizzatore RockShox Deluxe Select+ RT da 130 mm. Cerchi Stan’s NoTubes Flow S1, raggi DT Swiss Champion e pneumatici Maxxis Rekon 29” x 2.6”. Guarnitura Bosch Gen4 (offset AI) da 34T con trasmissione a 12 velocità SRAM GX Eagle e pacco pignoni SRAM PG-1230 con scanalatura 11-50. Freni idraulici Magura MT5 Trail con dischi 220/203 mm. Motore Bosch Performance Line CX 250W, batteria Bosch PowerTube da 625Wh, display Kiox e caricatore Bosch 4A.
Taglie: S, M, L e XL. Colorazione: Mantis.
Una mtb elettrica full Cannondale Habit Neo 2

Cannondale Habit Neo 3 – 4.999 euro
Telaio Carbon Front Triangle, SmartForm C1 Alloy Swingarm e Proportional Response. Forcella RockShox 35 Gold RL da 140 mm e ammortizzatore RockShox Deluxe Select R da 130 mm. Cerchi WTB ST i29 TCS, raggi DT Swiss Champion e pneumatici Maxxis Rekon 29” x 2.6”. Guarnitura Bosch Gen4 (offset AI) da 34T con trasmissione a 12 velocità SRAM NX Eagle e pacco pignoni SRAM PG-1210 con scanalatura 11-50. Freni idraulici Magura MT30 Trail con dischi 220/203 mm. Motore Bosch Performance Line CX 250W, batteria Bosch PowerTube da 625Wh, display Purion e caricatore Bosch 4A.
Taglie: S, M, L e XL. Colorazione: Crush e Charcoal Gray.
Una eMTB biammortizzata Cannondale Habit Neo 3 dal catalogo 2020

Cannondale Habit Neo 4 – 4.499 euro
Telaio Carbon Front Triangle, SmartForm C1 Alloy Swingarm e Proportional Response. Forcella RockShox Recon RL da 140 mm e ammortizzatore RockShox Deluxe Select R da 130 mm. Cerchi WTB STX i29 TCS, raggi DT Swiss Champion e pneumatici Maxxis Rekon 29” x 2.6”. Guarnitura Bosch Gen4 (offset AI) da 34T con trasmissione a 12 velocità SRAM SX Eagle e pacco pignoni SRAM PG-1210 con scanalatura 11-50. Freni idraulici SRAM Level T con dischi 200/200 mm. Motore Bosch Performance Line CX 250W, batteria Bosch PowerTube da 500Wh, display Purion e caricatore Bosch 4A.
Taglie: S, M, L e XL. Colorazione: Black.
Una mountain bike elettrica biammortizzata Cannondale Habit Neo 4

Cannondale Trail Neo 1 – 4.499 euro
Telaio SmartForm C1 Alloy con SAVE Micro-Suspension Technology, predisposizione per seconda batteria e forcella Lefty Ocho da 100 mm. Cerchi WTB ST i25 TCS 2.0, raggi DT Swiss Champion e pneumatici Maxxis Ardent 27.5/29” x 2.4”. Guarnitura Bosch Gen4 (offset AI) da 34T con trasmissione a 12 velocità SRAM SX Eagle e pacco pignoni SRAM PG-1210 con scanalatura 11-50. Freni idraulici SRAM Level T con dischi 180/180 mm. Motore Bosch Performance Line CX 250W, batteria Bosch PowerTube da 500Wh, display Purion e caricatore Bosch 4A.
Taglie: S, M, L e XL. Colorazione: Black.
Una eMTB hardtail Cannondale Trail Neo 1

Cannondale Trail Neo 2 – 3.499 euro
Telaio SmartForm C1 Alloy con SAVE Micro-Suspension Technology, predisposizione per seconda batteria e forcella RockShox Judy Silver TK da 100 mm. Cerchi WTB ST i25 TCS, raggi DT Swiss Champion e pneumatici Schwalbe Smart 27.5/29” x 2.25”. Guarnitura Bosch Gen4 (offset AI) da 34T con trasmissione a 10 velocità Shimano Deore GS e pacco pignoni Shimano HG500 con scanalatura 11-42. Freni idraulici Shimano MT400 con dischi 180/180 mm. Motore Bosch Performance Line CX 250W, batteria Bosch PowerTube da 500Wh, display Purion e caricatore Bosch 4A.
Taglie: S, M, L e XL. Colorazione: Graphite.
Una mtb elettrica front Cannondale Trail Neo 2 gamma 2020

Cannondale Trail Neo 3 – 2.499 euro
Telaio SmartForm C2 Alloy con SAVE Micro-Suspension Technology e forcella SR Suntour XCM da 100 mm. Cerchi WTB STX i25 TCS, raggi DT Swiss Champion e pneumatici Schwalbe Smart Sam 29” x 2.25”. Guarnitura Bosch Gen3 da 34T con trasmissione a 9 velocità Shimano Alivio e pacco pignoni Shimano con scanalatura 11-36. Freni idraulici Shimano MT200 con dischi 180/180 mm. Motore Bosch Active Line Plus 250W, batteria Bosch PowerTube da 400Wh, display Purion e caricatore Bosch 4A.
Taglie: S, M, L e XL. Colorazione: Stealth Gray.
Una mountain bike elettrica hardtail Cannondale Trail Neo 3

Cannondale e-Urban: bici elettriche da città, fitness e trekking 2020

Siamo giunti alla terza e ultima grande famiglia 2020 di Cannondale: la e-Urban. Con i suoi 28 modelli è decisamente la più corposa e può essere suddivisa ulteriormente in tre macro categorie: Trekking, Fitness e Città.

La linea e-Urban dedicata al Trekking si compone della gamma Tesoro Neo X e Tesoro Neo.

La Tesoro Neo X è nata per andare fuori strada. Il telaio in alluminio e la forcella da 100 mm ispirate alle mountain bike, insieme alle ruote da 29 pollici, riescono a dare il meglio di sé anche su terreni irregolari. I solidi parafanghi, il portapacchi integrale posteriore e il sistema di illuminazione anteriore e posteriore la rendono ideale anche per lanciarsi in avventure di bikepacking o di backroad trekking.

I modelli top di gamma montano il recente Bosch Performance Line CX, la PowerTube integrata da 500 Wh – possibilità di aggiungere una seconda batteria – e il display a colori Kiox. È disponibile anche in versione Remixte: il telaio unisex con tubo orizzontale ribassato consente una maggiore facilità di salita in sella e miglior comfort.

Ulteriori informazioni sul sito ufficiale Cannondale: tutto sulla piattaforma TESORO NEO X

La Tesoro Neo è, allo stesso modo, realizzata in alluminio e, grazie alla rigidezza del telaio, dimostra caratteristiche di stabilità e sicurezza davvero ottime. La posizione in sella è studiata per consentire un comfort adeguato a ciclisti di tutte le età e tutte le corporature. La nuova forcella HeadShok smorza perfettamente le sollecitazioni che si incontrano pedalando mentre le ruote da 28 pollici rendono fluido lo scorrimento sull’asfalto. Dotata di luci Busch&Müller integrate, portapacchi Tubus, parafanghi, cavalletto e luci è una e-bike molto versatile, proposta altresì nella versione Remixte con tubo orizzontale ribassato.

Di questa linea attualmente sappiamo solo che sono previste due biciclette: Tesoro Neo e Tesoro Neo Remixte. In entrambi i casi il prezzo al pubblico (IVA inclusa) è di 2.499 euro, ma vi invitiamo a seguirci per avere maggiori informazioni a riguardo al montaggio.

Ulteriori informazioni sul sito ufficiale Cannondale: tutto sulla piattaforma TESORO NEO

Il secondo gruppo delle e-Urban Cannondale è costituito dalle bici a pedalata assistita Fitness: parliamo di due famiglie, la Quick Neo e la Treadwell Neo, composte da quattro modelli ognuna.

La Quick Neo è una e-bike solida, capace di assicurare reattività anche a velocità sostenute. Progettata usando la OutFront Geometry, è dotata di parafanghi removibili, attacchi predisposti per portapacchi, cavalletto e cavi pre-cablati per l’illuminazione. È una bici da strada che risulta molto piacevole da guidare: regala sicurezza a chi la conduce sia su asfalto che sui trail più impegnativi. La comoda posizione di guida verticale, il controllo stabile e l’estrema maneggevolezza sono alcune delle caratteristiche che si possono trovare all’interno di questa famiglia e-Urban.

Drive unit e batteria integrata di Bosch – le top di gamma sono equipaggiate con Bosch Performance Line e PowerTube da 500 Wh – garantiscono la potenza e l’autonomia necessaria a muoversi agili e veloci in ambito urbano mentre il sistema di micro sospensioni SAVE ammortizza gli urti quando ci si lancia in avventure off-road.

Ulteriori informazioni sul sito ufficiale Cannondale: tutto sulle piattaforme QUICK NEO SL, QUICK NEO e QUICK NEO EQUIPPED

La linea Treadwell Neo, disponibile anche in versione Remixte con design Step-Thru unisex per agevolare la salita in sella, è una e-bike leggera e divertente adatta a chi vuole un mezzo di trasporto polivalente. L’utilizzo della Treadwell Neo spazia infatti da gite di piacere nel weekend in compagnia dei propri amici a giri in città per svolgere commissioni, godendo in ogni istante della comodità della sella trapuntata, della protezione telaio offerta dai paracolpi Urban Armor e, nel caso della Treadwell Neo EQ, del vantaggio di un portapacchi anteriore per il trasporto oggetti.

Il manubrio Cruise Control, ispirato al mondo BMX, consente di mantenere la giusta posizione in sella mentre l’attacco manubrio Intellimount permette di fissare uno smartphone – SP-Connect compatibile – sulla bici e di visualizzare così velocità, chilometraggio e altre informazioni utili. I parafanghi e il cablaggio interno predisposto per le luci anteriori e posteriori aggiungono valore a questa famiglia e-Urban di Cannondale.

Anche in questo caso troverete alcuni e-bike di cui mancano le caratteristiche tecniche e la componentistica: vi invitiamo come sempre a seguirci per rimanere aggiornati e avere maggiori info su questi articoli.

Ulteriori informazioni sul sito ufficiale Cannondale: tutto sulla piattaforma TREADWELL NEO

Le ultime tre famiglie delle e-Urban si identificano sotto la categoria Città e sono rispettivamente: Canvas Neo, Mavaro Neo e Mavaro. Dodici modelli eleganti e resistenti a disposizione dei clienti Cannondale che ha pensato di proporre tre linee molto differenti tra loro per forme, montaggio e prezzi con l’obbiettivo di accontentare tutti.

Una ebike urban Canvas Neo dal catalogo Cannondale 2020

Una ebike urban Canvas Neo dal catalogo Cannondale 2020.

La Canvas Neo, disponibile in versione Remixte, si mostra più adatta ad un pubblico giovanile alla ricerca di prestazioni senza però rinunciare allo stile. Il motore Performance Line CX e la batteria integrata PowerTube da 500 Wh, entrambi di Bosch, trovano spazio all’interno di un telaio in alluminio che gode della tecnologia SAVE e della trasmissione asimmetrica (presente solo sulla Canvas Neo 1, la quale è predisposta anche per la doppia batteria); la forcella è invece in leggera fibra di carbonio. Gli elementi grafici catarifrangenti e la predisposizione interna per l’illuminazione permettono di utilizzarla in sicurezza anche in notturna.

Ulteriori informazioni sul sito ufficiale Cannondale: tutto sulla piattaforma CANVAS NEO

Look completamente diverso per la linea Mavaro Neo: lo scavalco ribassato la lancia come una bici veramente comoda e versatile. La drive unit è firmata Bosch, così come la batteria che però non è integrata. Le ruote, da 27.5 pollici, regalano fluidità di scorrimento su strade asfaltate e non. Infatti con questa e-Urban si può passare dall’asfalto al fuoristrada senza particolari preoccupazioni: la nuova sospensione HeadShok ammortizza le sollecitazioni derivanti dal terreno, consentendo così una guida confortevole e solida in qualsiasi situazione.

A fianco del portapacchi Tubus, dei parafanghi Cannondale e delle luci integrate fanno la loro comparsa alcune trovate interessanti: l’azienda statunitense propone infatti un alloggiamento multi-tool Fabric Chamber, per effettuare piccole regolazioni, e dei forcellini posteriori compatibili per rimorchi.

Ulteriori informazioni sul sito ufficiale Cannondale: tutto sulla piattaforma MAVARO NEO

Molto simile alla precedente è la gamma Mavaro: scavalco basso, portapacchi posteriore, luci integrate, forcellini compatibili per rimorchi, alloggiamento multi-tool e drive unit Bosch. Una delle principali differenze, visibile a prima vista, è la posizione della batteria: eccetto la Mavaro Active City, gli altri tre modelli la montano sopra la ruota posteriore lasciando così libero il tubo obliquo del telaio.

Un pregio della Mavaro, pensato da Cannondale per accontentare proprio tutti, è quello di disporre di due modelli rinforzati e robusti, disponibili in taglia 52, 57 e 62.

Ulteriori informazioni sul sito ufficiale Cannondale: tutto sulla piattaforma MAVARO

Cannondale Tesoro Neo X 1 – 3.999 euro
Telaio in alluminio SmartForm C1 con SAVE Micro-Suspension Technology, predisposizione per seconda batteria e forcella SR Suntour Raidon 34 da 100 mm. Cerchi WTB STX i29 TCS, raggi DT Swiss Champion e pneumatici Schwalbe G-One Allround Performance 29” x 2.25”. Guarnitura Bosch Gen4 (offset AI) da 38T con trasmissione a 12 velocità Shimano SLX SGS Shadow+ e pacco pignoni Shimano SLX con scanalatura 10-51. Freni idraulici Shimano MT200 con dischi 180/180 mm. Motore Bosch Performance Line CX 250W, batteria Bosch PowerTube da 500Wh, display Kiox e caricatore Bosch 4A.
Taglie: S, M, L e XL. Colorazione: Mantis.
Una e-bike da città e trekking Cannondale Tesoro Neo X 1

Cannondale Tesoro Neo X 1 Remixte – 3.999 euro
Telaio Remixte Step-Thru realizzato in alluminio SmartForm C1 con SAVE Micro-Suspension Technology e forcella SR Suntour Raidon 34 da 100 mm. Cerchi WTB STX i29 TCS, raggi DT Swiss Champion e pneumatici Schwalbe G-One Allround Performance 29” x 2.25”. Guarnitura Bosch Gen4 (offset AI) da 38T con trasmissione a 12 velocità Shimano SLX SGS Shadow+ e pacco pignoni Shimano SLX con scanalatura 10-51. Freni idraulici Shimano MT200 con dischi 180/180 mm. Motore Bosch Performance Line CX 250W, batteria Bosch PowerTube da 500Wh, display Kiox e caricatore Bosch 4A.
Taglie: S, M, L. Colorazione: Meteor Gray.
Una bici elettrica urban e trekking Cannondale Tesoro Neo X 1 Remixte gamma 2020

Cannondale Tesoro Neo X 2 – 3.499 euro
Telaio in alluminio SmartForm C1 con SAVE Micro-Suspension Technology, predisposizione per seconda batteria e forcella SR Suntour XCM 34 da 100 mm. Cerchi WTB STX i29 TCS, raggi DT Swiss Champion e pneumatici Schwalbe G-One Allround Performance 29” x 2.25”. Guarnitura Bosch Gen4 (offset AI) da 38T con trasmissione a 10 velocità Shimano Deore GS e pacco pignoni Shimano HG500 con scanalatura 11-42. Freni idraulici Shimano MT200 con dischi 180/180 mm. Motore Bosch Performance Line CX 250W, batteria Bosch PowerTube da 500Wh, display Purion e caricatore Bosch 4A.
Taglie: S, M, L e XL. Colorazione: Graphite.
Una pedelec da trekking Cannondale Tesoro Neo X 2

Cannondale Tesoro Neo X 2 Remixte – 3.499 euro
Telaio Remixte Step-Thru realizzato in alluminio SmartForm C1 con SAVE Micro-Suspension Technology e forcella SR Suntour XCM 34 da 100 mm. Cerchi WTB STX i29 TCS, raggi DT Swiss Champion e pneumatici Schwalbe G-One Allround Performance 29” x 2.25”. Guarnitura Bosch Gen4 (offset AI) da 38T con trasmissione a 10 velocità Shimano Deore GS e pacco pignoni Shimano HG500 con scanalatura 11-42. Freni idraulici Shimano MT200 con dischi 180/180 mm. Motore Bosch Performance Line CX 250W, batteria Bosch PowerTube da 500Wh, display Purion e caricatore Bosch 4A.
Taglie: S, M, L. Colorazione: Charcoal Gray.
Una bici a pedalata assistita Cannondale Tesoro Neo X 2 Remixte dal catalogo 2020

Cannondale Tesoro Neo X 3 – 2.999 euro
Telaio in alluminio SmartForm C2 con SAVE Micro-Suspension Technology e forcella SR Suntour XCM da 100 mm. Cerchi WTB STX i29 TCS, raggi DT Swiss Champion e pneumatici Schwalbe G-One Allround Performance 29” x 2.25”. Guarnitura Bosch Gen3 da 38T con trasmissione a 9 velocità Shimano Alivio e pacco pignoni Shimano con scanalatura 11-36. Freni idraulici Shimano MT200 con dischi 180/180 mm. Motore Bosch Performance Line 250W, batteria Bosch PowerTube da 500Wh, display Purion e caricatore Bosch 4A.
Taglie: S, M, L e XL. Colorazione: Black Pearl.
Una ebike urban Cannondale Tesoro Neo X 3

Cannondale Tesoro Neo X 3 Remixte – 2.999 euro
Telaio Remixte Step-Thru realizzato in alluminio SmartForm C2 con SAVE Micro-Suspension Technology e forcella SR Suntour XCM da 100 mm. Cerchi WTB STX i29 TCS, raggi DT Swiss Champion e pneumatici Schwalbe G-One Allround Performance 29” x 2.25”. Guarnitura Bosch Gen3 da 38T con trasmissione a 9 velocità Shimano Alivio e pacco pignoni Shimano con scanalatura 11-36. Freni idraulici Shimano MT200 con dischi 180/180 mm. Motore Bosch Performance Line 250W, batteria Bosch PowerTube da 500Wh, display Purion e caricatore Bosch 4A.
Taglie: S, M, L. Colorazione: Maroon.
Una bici elettrica da trekking Cannondale Tesoro Neo X 3 Remixte

Cannondale Tesoro Neo – 2.499 euro
Cannondale Tesoro Neo Remixte – 2.499 euro

Cannondale Quick Neo – 2.599 euro
Telaio realizzato in alluminio SmartForm C1 con SAVE Micro-Suspension Technology e forcella BallisTec Carbon. Cerchi Cannondale 2, raggi DT Swiss Champion e pneumatici Schwalbe G-One Allround Performance 700 x 35c. Guarnitura Bosch Gen3 (offset AI) da 38T con trasmissione a 9 velocità Shimano Altus e pacco pignoni Shimano HG200 con scanalatura 11-36. Freni idraulici Shimano MT200 con dischi 160/160 mm. Motore Bosch Active Line Plus 250W, batteria Bosch PowerTube da 400Wh, display Purion e caricatore Bosch 2A.
Taglie: S, M, L e XL. Colorazione: Emerald.
Una ebike da città Cannondale Quick Neo gamma 2020

Cannondale Quick Neo EQ – 3.399 euro
Telaio realizzato in alluminio SmartForm C1 con SAVE Micro-Suspension Technology e forcella BallisTec Carbon. Cerchi Cannondale 2, raggi DT Swiss Champion e pneumatici WTB Exposure TCS, 700 x 34c. Guarnitura Bosch Gen3 (offset AI) da 38T con trasmissione a 10 velocità Shimano Deore e pacco pignoni Shimano HG500 con scanalatura 11-42. Freni idraulici Shimano MT200 con dischi 160/160 mm. Motore Bosch Performance Line 250W, batteria Bosch PowerTube da 500Wh, display Kiox e caricatore Bosch 4A.
Taglie: S, M, L e XL. Colorazione: Graphite.
Una bicicletta elettrica a pedalata assistita Cannondale Quick Neo EQ gamma 2020

Cannondale Quick Neo 2 SL – 2.099 euro
Telaio in alluminio SmartForm C3, forcella rigida in carbonio. Cerchi Shining e coperture Schwalbe Energizer Plus 700x38c. Guarnitura Prowheel da 38T con deragliatore posteriore Shimano Altus e pacco pignoni Shimano HG201 11-36t a 9 velocità. Freni a disco idraulici Shimano UR300 con rotori RT56 da 160/160mm. Motore Mahle ebikemotion X35 250W, batteria Mahle ebikemotion X35 da 250Wh, caricatore Mahle ebikemotion X35.
Taglie: S, M, L. Colorazione: Sage Gray.
Una bicicletta a pedalata assistita Cannondale Quick Neo 2 SL 2020

Cannondale Quick Neo 2 SL Remixte – 2.099 euro
Allestimento identico al precedente ma telaio con tubo orizzontale ribassato.
Taglie: S, M, L. Colorazione: Turquoise.
Una ebike Cannondale Quick Neo 2 SL Remixte gamma 2020

Cannondale Treadwell Neo EQ – 2.299 euro
Telaio in alluminio All-New SmartForm C3 con geometria Ride-Easy e forcella All-New in alluminio SmartForm C3. Cerchi Shining e pneumatici Maxxis DTR-1, 650b x 47c. Guarnitura Prowheel da 42T con trasmissione a 9 velocità Shimano Alivio e pacco pignoni Sunrace con scanalatura 11-36. Freni idraulici Tektro HD-R280 con dischi 160/140 mm. Motore Mahle ebikemotion X35 250W, batteria Mahle ebikemotion X35 da 250Wh, display MAHLE ebikemotion iWoc ONE e caricatore Mahle ebikemotion X35.
Taglie: S, M, L. Colorazione: Black.
Una ebike per uso urbano Cannondale Treadwell Neo EQ

Cannondale Treadwell Neo EQ Remixte – 2.299 euro
Telaio in alluminio All-New Remixte Step-Thru realizzato SmartForm C3 con geometria Ride-Easy e forcella in alluminio All-New SmartForm C3. Cerchi Shining e pneumatici Maxxis DTR-1, 650b x 47c. Guarnitura Prowheel da 42T con trasmissione a 9 velocità Shimano Alivio e pacco pignoni Sunrace con scanalatura 11-36. Freni idraulici Tektro HD-R280 con dischi 160/140 mm. Motore Mahle ebikemotion X35 250W, batteria Mahle ebikemotion X35 da 250Wh, display MAHLE ebikemotion iWoc ONE e caricatore Mahle ebikemotion X35.
Taglie: S e L. Colorazione: Black.
Una pedelec per la città Cannondale Treadwell Neo EQ Remixte

Cannondale Treadwell Neo – 1.999 euro
Telaio in alluminio All-New SmartForm C3 con geometria Ride-Easy e forcella in alluminio All-New SmartForm C3. Cerchi Shining e pneumatici Maxxis DTR-1, 650b x 47c. Guarnitura Prowheel da 42T con trasmissione a 9 velocità Shimano Altus e pacco pignoni Sunrace con scanalatura 11-36. Freni idraulici Tektro HD-R280 con dischi 160/140 mm. Motore Mahle ebikemotion X35 250W, batteria Mahle ebikemotion X35 da 250Wh, display MAHLE ebikemotion iWoc ONE e caricatore Mahle ebikemotion X35.
Taglie: S, M, L. Colorazione: Mantis.
Una bicicletta elettrica Cannondale Treadwell Neo

Cannondale Treadwell Neo Remixte – 1.999 euro
Telaio in alluminio All-New Remixte Step-Thru realizzato in SmartForm C3 con geometria Ride-Easy e forcella All-New SmartForm C3. Cerchi Shining e pneumatici Maxxis DTR-1, 650b x 47c. Guarnitura Prowheel da 42T con trasmissione a 9 velocità Shimano Altus e pacco pignoni Sunrace con scanalatura 11-36. Freni idraulici Tektro HD-R280 con dischi 160/140 mm. Motore Mahle ebikemotion X35 250W, batteria Mahle ebikemotion X35 da 250Wh, display MAHLE ebikemotion iWoc ONE e caricatore Mahle ebikemotion X35.
Taglie: S e L. Colorazione: Mantis.
Una e-bike a pedalata assistita Cannondale Treadwell Neo Remixte anno 2020

Cannondale Canvas Neo 1 – 3.799 euro
Telaio in alluminio SmartForm C1 con SAVE Micro-Suspension Technology, predisposizione per seconda batteria e forcella BallisTec Carbon da 55 mm di escursione. Cerchi WTB STX i29 TCS, raggi DT Swiss Champion e pneumatici Schwalbe G-One Allround Performance 29” x 2.35”. Guarnitura Bosch Gen4 (offset AI) da 38T con trasmissione a 10 velocità Shimano Deore e pacco pignoni Shimano HG500 con scanalatura 11-42. Freni idraulici Shimano MT200 con dischi 180/180 mm. Motore Bosch Performance Line CX 250W, batteria Bosch PowerTube da 500Wh, display Purion e caricatore Bosch 4A.
Taglie: S, M, L e XL. Colorazione: Black Pearl.
Una bici elettrica per uso cittadino Cannondale Canvas Neo 1

Cannondale Canvas Neo 1 Remixte – 3.799 euro
Telaio Remixte Step-Thru in alluminio SmartForm C1 con SAVE Micro-Suspension Technology, predisposizione per seconda batteria e forcella BallisTec Carbon da 55 mm di escursione. Cerchi WTB STX i29 TCS, raggi DT Swiss Champion e pneumatici Schwalbe G-One Allround Performance 29” x 2.35”. Guarnitura Bosch Gen4 (offset AI) da 38T con trasmissione a 10 velocità Shimano Deore e pacco pignoni Shimano HG500 con scanalatura 11-42. Freni idraulici Shimano MT200 con dischi 180/180 mm. Motore Bosch Performance Line CX 250W, batteria Bosch PowerTube da 500Wh, display Purion e caricatore Bosch 4A.
Taglie: S, M, L. Colorazione: Black Pearl.
Una ebike da città con telaio da donna Cannondale Canvas Neo 1 Remixte

Cannondale Canvas Neo 2 – 3.399 euro
Telaio in alluminio SmartForm C2 con SAVE Micro-Suspension Technology e forcella BallisTec Carbon da 55 mm di escursione. Cerchi WTB STX i29 TCS, raggi DT Swiss Champion e pneumatici Schwalbe G-One Speed Performance 29” x 2.35”. Guarnitura Bosch Gen3 da 38T con trasmissione a 9 velocità Shimano Alivio e pacco pignoni Shimano HG200 con scanalatura 11-36. Freni idraulici Shimano MT200 con dischi 180/180 mm. Motore Bosch Performance Line CX 250W, batteria Bosch PowerTube da 500Wh, display Purion e caricatore Bosch 2A.
Taglie: S, M, L e XL. Colorazione: Acid Red.
Una bicicletta a pedalata assistita Cannondale Canvas Neo 2 gamma 2020

Cannondale Canvas Neo 2 Remixte – 3.399 euro
Telaio Remixte Step-Thru in alluminio SmartForm C2 con SAVE Micro-Suspension Technology e forcella BallisTec Carbon da 55 mm di escursione. Cerchi WTB STX i29 TCS, raggi DT Swiss Champion e pneumatici Schwalbe G-One Speed Performance 29” x 2.35”. Guarnitura Bosch Gen3 da 38T con trasmissione a 9 velocità Shimano Alivio e pacco pignoni Shimano HG200 con scanalatura 11-36. Freni idraulici Shimano MT200 con dischi 180/180 mm. Motore Bosch Performance Line CX 250W, batteria Bosch PowerTube da 500Wh, display Purion e caricatore Bosch 2A.
Taglie: S, M, L e XL. Colorazione: Acid Red.
Una ebike urban da donna Cannondale Canvas Neo 2 Remixte

Cannondale Mavaro Neo City 1 – 3.999 euro
Telaio Step-Thru in alluminio SmartForm C2 con forcella HeadShok DL50 da 50 mm di escursione. Cerchi Cannondale 2, raggi DT Swiss Champion e pneumatici Schwalbe Big Ben 27.5” x 2.0”. Guarnitura Bosch Gen3 da 38T con trasmissione a 10 velocità Shimano Deore e pacco pignoni Shimano HG500 con scanalatura 11-42. Freni idraulici Shimano MT200 con dischi 180/160 mm. Motore Bosch Performance Line 250W, batteria Bosch PowerPack da 500Wh, display Purion e caricatore Bosch 4A.
Taglie: 45, 47, 52 e 58. Colorazione: Midnight.
Una bici a pedalata assistita Cannondale Mavaro Neo City 1

Cannondale Mavaro Neo City 2 – 3.399 euro
Telaio Step-Thru in alluminio SmartForm C2 con forcella HeadShok DL50 da 50 mm di escursione. Cerchi Cannondale 2, raggi DT Swiss Champion e pneumatici Schwalbe Big Ben 27.5” x 2.0”. Guarnitura Bosch Gen3 da 38T con trasmissione a 8 velocità Shimano Alfine e freni idraulici Shimano MT200 con dischi 180/160 mm. Motore Bosch Active Line Plus 250W, batteria Bosch PowerPack da 500Wh, display Purion e caricatore Bosch 4A.
Taglie: 45, 47, 52 e 58. Colorazione: Black Pearl.
Una e-bike Cannondale Mavaro Neo City 2

Cannondale Mavaro Neo City 3 – 3.099 euro
Telaio Step-Thru in alluminio SmartForm C2 con forcella HeadShok DL50 da 50 mm di escursione. Cerchi Cannondale 2, raggi DT Swiss Champion e pneumatici Schwalbe Big Ben 27.5” x 2.0”. Guarnitura Bosch Gen3 da 38T con trasmissione a 10 velocità Shimano Deore e pacco pignoni Shimano HG500 con scanalatura 11-42. Freni idraulici Shimano MT200 con dischi 180/160 mm. Motore Bosch Active Line Plus 250W, batteria Bosch PowerPack da 500Wh, display Purion e caricatore Bosch 4A.
Taglie: 45, 47, 52 e 58. Colorazione: Black Pearl.
Una bicicletta elettrica Cannondale Mavaro Neo City 3

Cannondale Mavaro Neo City 4 – 2.499 euro
Telaio Step-Thru in alluminio SmartForm C2 con forcella SR Suntour NEX da 63 mm di escursione. Cerchi Cannondale 2, raggi DT Swiss Champion e pneumatici Schwalbe Big Ben 27.5” x 2.0”. Guarnitura Bosch Gen3 da 38T con trasmissione a 10 velocità Shimano Acera e pacco pignoni Shimano HG200 con scanalatura 11-36. Freni idraulici Shimano MT200 con dischi 180/160 mm. Motore Bosch Active Line Plus 250W, batteria Bosch PowerPack da 400Wh, display Purion e caricatore Bosch 2A.
Taglie: 45, 47, 52 e 58. Colorazione: Turquoise e Graphite.
Una pedelec da città Cannondale Mavaro Neo City 4 anno 2020

Cannondale Mavaro Active – 3.199 euro
Telaio Cannondale Mavaro Si in alluminio SmartForm C2 con forcella HeadShok Fatty DL50 XL da 50 mm di escursione. Cerchi Cannondale 2, raggi DT Swiss Champion e pneumatici Schwalbe Little Big Ben 28” x 1.5”. Guarnitura FSA E-bike da 38T con trasmissione a 10 velocità Shimano Deore M6000 e pacco pignoni Shimano HG50 con scanalatura 11-36. Freni idraulici Shimano M200 con dischi 180/160 mm. Motore Bosch Active Line Plus 250W, batteria Bosch PowerPack da 500Wh, display Purion e caricatore Bosch 4A.
Taglie: 52, 57 e 62. Colorazione: Black Pearl.
Una e-bike urban Cannondale Mavaro Active 2020

Cannondale Mavaro Active City – 3.199 euro
Telaio Cannondale Mavaro Si in alluminio SmartForm C2 con forcella HeadShok Fatty DL50 XL da 50 mm di escursione. Cerchi Cannondale 2, raggi DT Swiss Champion e pneumatici Schwalbe Little Big Ben 28” x 1.5”. Guarnitura FSA E-bike da 38T con trasmissione a 10 velocità Shimano Deore M6000 e pacco pignoni Shimano HG50 con scanalatura 11-36. Freni idraulici Shimano M200 con dischi 180/160 mm. Motore Bosch Active Line Plus 250W, batteria Bosch PowerPack da 500Wh, display Purion e caricatore Bosch 4A.
Taglie: 44, 46, 53 e 58. Colorazione: Graphite, Champagne e Acid Red.
Una bicicletta con assistenza alla pedalata Cannondale Mavaro Active City modello 2020

Cannondale Mavaro Performance – 3.399 euro
Telaio Cannondale Mavaro Si in alluminio SmartForm C2 con forcella HeadShok Fatty DL50 XL da 50 mm di escursione. Cerchi Cannondale 2, raggi DT Swiss Champion e pneumatici Schwalbe Little Big Ben 28” x 1.5”. Guarnitura FSA E-bike da 38T con trasmissione a 10 velocità Shimano Deore M6000 e pacco pignoni Shimano HG50 con scanalatura 11-36. Freni idraulici Shimano M200 con dischi 180/160 mm. Motore Bosch Performance Cruise 250W, batteria Bosch PowerPack da 500Wh, display Purion e caricatore Bosch 4A.
Taglie: 52, 57 e 62. Colorazione: Graphite.
Una ebike urban Cannondale Mavaro Performance

Cannondale Mavaro Performance Remixte – 3.399 euro
Telaio Cannondale Mavaro Si City Step-Thru in alluminio SmartForm C2 con forcella HeadShok Fatty DL50 XL da 50 mm di escursione. Cerchi Cannondale 2, raggi DT Swiss Champion e pneumatici Schwalbe Little Big Ben 28” x 1.5”. Guarnitura FSA E-bike da 38T con trasmissione a 10 velocità Shimano Deore M6000 e pacco pignoni Shimano HG50 con scanalatura 11-36. Freni idraulici Shimano M200 con dischi 180/160 mm. Motore Bosch Performance Cruise 250W, batteria Bosch PowerPack da 500Wh, display Purion e caricatore Bosch 4A.
Taglie: 44, 47, 53 e 58. Colorazione: Graphite.
Una pedelec urbana da donna Cannondale Mavaro Performance Remixte

Dopo aver presentato tutti i modelli elettro-assistiti della casa americana, concludiamo invitandovi a visitare il sito ufficiale di Cannondale per avere ulteriori informazioni riguardo tutti i prodotti del brand.

Casco Limar Delta 2020 e maschera Roc per l’all mountain elettrico

$
0
0
Casco Limar Delta 2020 e maschera Roc per l'all mountain

Cosa ci si aspetta da un casco? È una delle domande più ricorrenti in Limar, azienda leader nella produzione di caschi per il ciclismo.

L’obiettivo principale è quello di realizzare un casco che sia leggero, ben ventilato, sicuro ma soprattutto comodo. Secondo l’azienda l’idea è quella di non avere la percezione di indossarlo, in modo tale da non avere alcun tipo di “distrazione” durante il nostro giro pedalato, che sia nel corso di una competizione sportiva agonistica o durante una semplice e piacevole passeggiata in uno dei nostri sentieri preferiti vicino casa.

Per questo, in ambito trail/enduro, l’azienda italiana ha presentato la sua ultima proposta: il nuovo casco Delta 2020.

Rider in bici nel bosco con indosso in Casco Limar Delta e Maschera Roc 2020

La premessa è quella di un casco semplice che racchiuda però tutto il know-how in termini di comfort e soprattutto sicurezza, badando anche al peso contenuto (solo 310 grammi) che lo classifica di fatto tra i caschi più leggeri della categoria.

Il Delta è sviluppato con tecnologia Triple Shell PC/EPS con un’ampia copertura che, come vuole l’ultimo trend su questi prodotti, si estende fino a tempie e nuca, garantendo una protezione totale delle parti più “esposte” durante la maggior parte delle possibili cadute, dotandosi inoltre di un comodo e ampio “frontino” regolabile in tre posizioni, adatto a proteggere da sole, rami e pioggia.

Il Casco Limar Delta con tecnologia Triple Shell PC/EPS 2020

Il Casco Limar Delta con tecnologia Triple Shell PC/EPS.

Il Delta vanta inoltre di un meticoloso sistema di ventilazione formato da ben 17 prese d’aria, con il compito di garantire l’ingresso e la fuoriuscita dell’aria convogliandola all’interno dei due mega canali interni adibiti alla gestione di tali flussi.

Il sistema di ritenzione è garantito da AIRFIT System, distinguendosi particolarmente per ergonomia, peso e dimensioni super minimali e regolabili, integrandosi con il cinturino per offrire, insieme alle ampie imbottiture removibili e lavabili, una calzata di grande comfort.

Il Casco Limar Delta con sistema AIRFIT 2020

Il Casco Limar Delta con sistema AIRFIT.

La sicurezza prima di tutto

Il Delta è stato fortemente pensato a rispettare tutti quelli che sono i più severi standard volti alla sicurezza di un casco.

Tra le più comuni e conosciute certificazioni di cui risulta essere in possesso troviamo le CE, CPSC e AS, ma soprattutto la certificazione relativa alla normativa NTA 8776 specifica per e-bike, che ne certifica l’utilizzo per le cosiddette Speed Pedelec (dette anche S-EPAC) cioè tutte quelle biciclette a pedalata assistita con limite di velocità imposto a 45 km/h.

Questo tipo di omologazione è già in vigore in moltissimi paesi come l’Olanda, il Belgio, la Germania, l’Austria e la Svizzera, dove c’è un fortissimo incremento di Speed Pedelec in quanto ritenute più adatte alle esigenze di spostamento di un’utenza abituata a percorrere molti chilometri a causa delle condizioni orografiche del territorio e dalla necessità di affrontare particolari pendenze.

Il Casco Limar Delta con maschera presente all'Eurobike 2019

Il Casco Limar Delta con maschera presente all’Eurobike 2019.

Maschera ROC: focus su ogni trail

Accessorio di fondamentale importanza per chiunque pratichi enduro è la mascherina ROC che Limar ha pensato di “abbinare” al casco. Si tratta di una lente studiata appositamente per rispondere alle esigenze dei rider più performanti, oltre che per adattarsi completamente alla forma conferita al casco DELTA.

Tra le peculiarità di questa maschera spicca immediatamente l’enorme lente con finitura specchiata che, oltre ad avere un gradevole impatto estetico su chi la indossa, consente di avere un’ampia visione periferica.

Il Casco Limar Delta con abbinata la mascherina ROC 2020

Il materiale con cui viene realizzata è un policarbonato di alta qualità trattato con la tecnologia antifog che permette di poter ridurre al minimo la possibilità di appannare la lente durante le pedalate nel bel mezzo di condizioni meteo avverse. La lente inoltre offre una protezione completa all’esposizione dei pericolosi raggi UV, pur garantendo a detta del produttore una nitida e luminosa visibilità anche all’interno dei boschi più fitti e bui.

Tra le altre caratteristiche, la maschera Limar Roc presenta un doppio strato di morbida gommapiuma che la circonda, utile non solo per garantire comfort e un fit perfetto, ma soprattutto per impedire la formazione di condensa e per proteggere gli occhi del ciclista dall’ingresso di acqua o polvere durante le discese in velocità.

Presente anche un comodissimo para naso removibile realizzato in plastica, utile a non tenere esposto il naso in caso di caduta.

La maschera Limar Roc 2020

Il casco Delta e la mascherina Roc sono già disponibili in commercio al prezzo di listino seguente:
- Casco Delta – disponibile nelle taglie M (53-57) e L (57-62) – 124,95 euro
- Maschera Roc 99,95 euro

È possibile acquistarli in svariati colori presso il sito ufficiale Limar oppure presso tutti i rivenditori autorizzati.

La nuova e-bike cargo Bergamont E-Cargoville LJ 70 2020

$
0
0
La nuova e-bike cargo Bergamont E-Cargoville LJ 70 2020

Bergamont, il marchio tedesco con sede a Amburgo nel quartiere di St. Pauli, ha presentato all’interno del suo catalogo e-bike 2020 una novità molto interessante: la cargo e-bike E-Cargoville LJ 70.

Già introdotto nel nostro Speciale sulle nuove cargo bike elettriche 2020, questo modello di bicicletta per trasporto materiali a pedalata assistita è stato lanciato da Bergamont con il seguente slogan “Heavy load. Easy riding” (Carico pesante. Pedalata leggera): un motto che la dice tutta sulle potenzialità della E-Cargoville LJ 70.

L’azienda Bergamont si propone come “parte integrante del cambiamento della mobilità” e vuole, grazie al proprio contributo, plasmare il settore della mobilità individuale offrendo soluzioni all’avanguardia e allo stesso tempo sostenibili.

Una e-Cargo Bergamont E-Cargoville LJ 70 in azione

Per tale motivo il brand di Amburgo ha deciso di tuffarsi nel mercato internazionale delle cargo e-bike per ampliare ulteriormente l’offerta del proprio catalogo di bici elettriche 2020.

Da qualche anno si sta infatti assistendo a una vera e propria rivoluzione nel mondo delle biciclette cargo, le quali stanno acquistando sempre più spazio nei contesti urbani grazie all’avvento dei motori elettrici.

La pedalata assistita ha permesso ai produttori di bici da trasporto di superare un grande ostacolo delle muscolari, ossia la difficoltà della pedalata a pieno carico o in salita: l’argomento è già stato trattato anche da bicilive.it nel nostro articolo che faceva un confronto fra cargo muscolare ed elettrica. Grazie a tale innovazione il 2020 potrebbe essere l’anno del boom di questi nuovi mezzi a due ruote e Bergamont sembra ben disposta a partecipare attivamente.

Una donna carica prodotti sulla e-Cargo Bergamont E-Cargoville LJ 70

Bergamont E-Cargoville LJ 70: dimensioni e caratteristiche tecniche

Progettata con particolare cura nei dettagli da parte dei tecnici di casa Bergamont, la E-Cargoville LJ 70 permette di muoversi e di muovere carichi pesanti all’interno dei circuiti cittadini, il tutto con una estrema facilità di pedalata.

Promuovendo il cambiamento della mobilità urbana, questa e-bike cargo è la giusta scelta per chi vuole essere eco-friendly e vuole dare il proprio contributo alla riduzione dell’inquinamento dell’aria.

Con una lunghezza di 268 cm e una larghezza di 51 cm, la E-Cargoville LJ 70 dispone di una zona di carico anteriore di dimensioni pari a 70 x 45 cm su cui è possibile posizionare agilmente il carico da trasportare, fino a un massimo di 90 kg.

Dal punto di vista del trasporto Bergamont ha pensato proprio a tutto: non solo merci o pacchi possono essere mossi grazie alla E-Cargoville, ma, grazie alle opzioni offerte, è possibile trasformare questa e-bike cargo in un piacevole mezzo con cui portare a spasso i bambini.

Una e-bike cargo Bergamont E-Cargoville LJ 70 gamma 2020

Tra gli accessori opzionali si trovano infatti il “kids rainy canopy” (rivestimento trasparente per proteggere i più piccoli dalla pioggia) e la “kids bench” (panca in bambù a due posti comprensiva di cinture di sicurezza). Anche il “bamboo luggage box” e il “box cover” figurano tra le componenti installabili a seconda della necessità e consentono di trasportare i propri bagagli in una resistente struttura in bambù, che può essere coperta da un rivestimento idrorepellente.

Creata per adattarsi perfettamente a ciclisti di altezza compresa tra i 160 e i 190 cm grazie alla Single Geometry Concept, la E-Cargoville LJ 70 si dimostra di facile manovrabilità anche nelle situazioni più difficili che si possono incontrare sulla strada: dai passaggi stretti ai rapidi stop-and-go dovuti al traffico.

Il tutto viene sicuramente facilitato dall’assistenza alla pedalata fornita dal motore di quarta generazione Bosch Cargo Line Drive Unit, capace di erogare una potenza di 250 W la quale permette di raggiungere una velocità massima di 25 km/h.

Dettaglio del manubrio della Bergamont E-Cargoville LJ 70 gamma 2020

Al suo fianco, gli ingegneri di Bergamont hanno deciso di posizionare una batteria Bosch da 625 Wh, completamente integrata nel telaio, che serve a garantire un’ottima autonomia. Per chi desidera restare più a lungo in sella per giri di chilometraggio più elevato esiste la possibilità di aggiungere una seconda batteria grazie alla predisposizione nella zona del tubo sella.

Completa il quadro del drive system il display compatto e a colori Kiox.

Passando al lato montaggio si nota la qualità costruttiva del telaio e della forcella rigida BGM Cargo, entrambi in alluminio 6061, nonché il valore dei componenti della E-Cargoville LJ 70.

Il dettaglio della trasmissione della cargo bike elettrica Bergamont E-Cargoville LJ 70 anno 2020

Tra essi figurano la precisa trasmissione Enviolo Controller che permette una cambiata veloce e accurata e l’impianto frenante composto dai freni a disco idrauilici Magura CMe5, con rotori 180/180 mm, che assicura sicurezza nelle situazioni più estreme.

Le ruote della Bergamont E-Cargoville LJ 70 presentano una doppia geometria: cerchi da 26″ al posteriore e da 20 pollici all’anteriore. I copertoni sono invece gli Schwalbe Super Moto-X che offrono rotolamento fluido e scorrevole sull’asfalto delle strade cittadine.

La sella Ergon ST10, il cavalletto centrale a due piedi e le luci anteriori e posteriori, utili per chi desidera spostarsi in totale sicurezza anche durante le ore notturne, completano il quadro della nuova E-Cargoville LJ 70.

Con un peso dichiarato di 44,2 chilogrammi, la Bergamont E-Cargoville LJ 70 è disponibile, pedali inclusi, a un prezzo di vendita al pubblico di 5.399 euro, comprensivo di IVA.

Per maggiori informazioni su questa e-Cargo e su tutti i modelli e-bike del catalogo 2020 di Bergamont vi invitiamo a visitare il sito ufficiale del marchio tedesco.

Le nuove bici elettriche di Orbea per il 2020: catalogo e prezzi

$
0
0
Le bici elettriche di Orbea per il 2020: catalogo e prezzi

Orbea è un marchio storico dell’industria spagnola. Nata nel 1840 a Eibar come fabbrica di pistole e pezzi d’artiglieria, Orbea ha saputo nel corso di quasi due secoli cambiare faccia svariate volte, adattandosi di continuo al mutare dei tempi.

Oggi la società ha sede a Mallabia, a pochi chilometri dall’originaria Eibar ed entra nel suo quinto anno di presenza sul mercato delle ebike presentando una gamma numerosa di modelli per il 2020. Si passa dalle city ebike alle eMTB (full suspended e hardtail), dalle pedelec da strada a quelle da trekking e persino a un modello per bambini.

A una prima occhiata, i modelli 2020 potranno sembrare numericamente di meno rispetto agli oltre 60 presenti a listino nel 2019, ma per la nuova collezione Orbea ha optato per una maggiore customizzazione dei modelli che si possono personalizzare con componenti e colorazioni in fase di acquisto. In questo modo il catalogo risulta comunque ricco e ogni cliente può andare a configurare la propria ebike secondo le proprie esigenze.

I modelli personalizzabili sono identificati dal marchio “MyO” e ciascuno ha la propria lista di personalizzazioni disponibili.

Un rider in montagna in sella a una eMTB 2020 Orbea

Per molti dei motori in dotazione alle ebike Orbea 2020, anche disponibile una App compatibile con smartphone e smartwatch per gestire tracking e caricamento di attività e percorsi, monitoraggio batteria e alcuni dati telemetrici.

Da notare come Orbea non fornisca alcuna indicazione ufficiale sul peso dei propri modelli, sostenendo che sia solo uno dei molteplici parametri utili a valutare una bicicletta e che gli interessati sono invitati a provare le bici nei negozi autorizzati per valutare più le sensazioni di guida che la scheda tecnica.

Ma entriamo nel particolare delle diverse categorie a listino.

Un rider in salto in sella a una eMTB 2020 di Orbea

Le eMTB biammortizzate del 2020 di Orbea

Per identificare i modelli del segmento e-MTB, Orbea utilizza la nomenclatura Wild FS (Full Suspended). Ed è proprio qui che il brand ha fatto segnare le maggiori differenze con l’offerta 2019.

Per il 2020 il catalogo si arricchisce di quattro nuovi modelli e introduce i telai in carbonio. Si abbandona quindi quasi del tutto l’alluminio, presente solo nel carro posteriore del modello più economico.

Altra differenza sostanziale è l’abbandono del motore Shimano in favore del nuovo Bosch Performance CX 4Gen, su tutte posizionato centralmente e ovviamente con limitazione dell’assistenza ai 25 chilometri orari come previsto dal codice della strada.

Su tutti i modelli, il pacco batterie è un Bosch Powertube 625 Wh perfettamente integrato nel telaio con tecnologia hide-out, in modo da risultare invisibile. Capacità delle batterie aumentata quindi del 25% su tutta la gamma.

Interessante optional per chi desiderasse un’autonomia ancora più alta, il pacco batterie aggiuntivo da 500Wh “Range Extender” da montare direttamente a vista sul telaio.

Il range extender da montare sulle ebike Orbea

Grazie al “Range Extender” opzionale si incrementa notevolmente l’autonomia fino a 1130 Wh.

Queste full suspended da 29 pollici si possono avere in una gamma di colori ampissima e personalizzabile all’estremo, come si può facilmente vedere sul configuratore ufficiale Orbea.

Completano l’offerta una serie di chicche come il vano portachiavi integrato nel manubrio e il supporto per il display regolabile. Disponibile anche come optional al prezzo di 99 euro il fast charger da 6 ampere per la ricarica rapida.

I prezzi vanno da un massimo di 8.999 euro a un minimo di 5.699 euro.

Orbea Wild FS M-LTD – 8.999 euro
Il modello di punta delle Wild FS abbina al motore BOSH Performance CX Cruise un display KIOX Black, ruote DT Swiss HX-1501 Spline 30c TLR 15/110mm CL con coperture Maxxis Minion DHF 2.60″ 120 TPI FB 3C Maxx Terra Exo+ TR sia all’anteriore che al posteriore. Deragliatore Shimano XTR M9100 SGS Shadow Plus con pacco pignoni Shimano XTR M9100 10-51t a 12 velocità e guarnitura PW-NW32-G4 a 32 denti.
Come anticipato, il pacco batteria è il BOSCH Powertube 625Wh Horizontal.
Forcella Fox 36 Float Factory da 160mm Grip2 QR15x110 Kashima ottimizzata per ebike, e ammortizzatore posteriore Fox DHX2 Factory Trunnion 2-Position Adjust SLS Spring TiN 205x65mm di derivazione downhill, configurabile da 475 a 650 libbre in fase di acquisto. I freni a disco idraulici sono gli Shimano XTR M9120 a 4 pistoncini.
Una e-MTB biammortizzata Orbea Wild FS M-LTD 2020

Orbea Wild FS M-TEAM – 7.999 euro
Motorizzazione, display, batteria e telaio identici al modello superiore.
Quello che cambia su questo modello è l’ammortizzatore posteriore che diventa il Fox Float X2 Factory Trunnion 2-Position Adjust Kashima custom tune 205x65mm, le pedivelle che passano dal carbonio all’alluminio, i freni che scendono alla serie Shimano 8120, sempre a 4 pistoncini, e il deragliatore posteriore Shimano XT M8100 SGS Shadow Plus in abbinamento al pacco pignoni Shimano XT M8100 10-51t, sempre a 12 velocità.
Una mtb elettrica full suspended Orbea Wild FS M-TEAM anno 2020

Orbea Wild FS M10 – 6.999 euro
Anche qui, il pacchetto motore, batteria, display e telaio resta uguale. Si scende però ulteriormente nella componentistica.
Ammortizzatore posteriore Fox DPX2 Performance Trunnion Comp Adjust Evol LV custom tune 205x65mm, forcella Fox 36 Float Performance 160 Grip 3-Position QR15x110 ottimizzata per ebike. Deragliatore uguale alla M-TEAM, ma differente pacco pignoni: Sun Race CSMZ80 11-51t a 12 velocità, specifico per ebike.
Cambiano i cerchi, che diventano i DT Swiss H-1900 Spline 30c TLR 15/110mm CL, ma restano disponibili come optional a pagamento quelli montati dai modelli superiori.
Una mtb a pedalata assistita full suspended Orbea Wild FS M10 gamma 2020

Orbea Wild FS M20 – 5.999 euro
Su questo modello, le differenze sono più marcate. Il telaio monta un carro posteriore in alluminio e non più in carbonio e anche il coperchio del vano batteria passa dal carbonio ai polimeri.
Cambia anche l’ammortizzatore posteriore, per il Fox Float DPS Performance Trunnion 3-Position Evol LV custom tune 205x65mm, mentre i freni di questo modello sono i Shimano MT501 BR520 Hydraulic Disc.
La M20 è anche l’unico modello con un display diverso dagli altri, in quanto monta il BOSCH Performance Purion.
Una e-MTB full suspended Orbea Wild FS M20

Le e-MTB hardtail 2020 di Orbea

Il catalogo Orbea 2020 per quel che riguarda le eMTB hardtail, consta di due diverse linee: le Wild HT (Wild come le FS ma stavolta HT che sta per HardTail) e le Keram, eMTB più “tranquille”, pensate per una guida più rilassata e comoda, meno orientata alle prestazioni.

Telai in alluminio per entrambe le linee, così come motori Bosch Performance CX Cruise con limitazione a 25km/h e batterie Bosch da 400Wh a 500Wh a seconda del modello, ma sempre integrate nel telaio.

Ogni modello della Wild è proposto sia con ruote da 29″ che da 27,5″ allo stesso prezzo, mentre le Keram hanno solo la configurazione da 29″.

Entrambe le linee sono caratterizzate inoltre da prezzi più abbordabili rispetto alle Wild FS, si sta in un range di 4.999-3.399 euro per le Wild HT, mentre di 2.999-2.099 euro per le Keram.

Orbea Wild HT 10 29 – 4.999 euro
Modello di punta della gamma HT. Telaio Orbea Wild Hardtrail 2020 in lega di alluminio, studiato appositamente per alloggiare il motore BOSCH in dotazione; forcella Fox 34 Float Factory 120 FIT4 3-Position-Adjust QR15x110 Kashima e ruote DT Swiss H-1900 Spline 35c TLR 15/110mm CL da 29″ che montano coperture Maxxis Minion DHF 2.60″ 120 TPI FB 3C Maxx Terra Exo+ TR all’anteriore mentre il corrispondente modello ma DHR II al posteriore.
Guarnitura e deragliatore sono gli stessi già vista sulla Wild FS M-Team, mentre il pacco pignoni è il medesimo della M10, sempre a 12 velocità 11-51.
Come anticipato, la batteria è da 500Wh, BOSCH Powertube Horizontal e completa il pacchetto il display KIOX Black, sempre di BOSCH.
Una mtb elettrica front suspended Orbea Wild HT 10 29 anno 2020

Orbea Wild HT 10 27 – 4.999 euro
Allestimento identico alla sorella da 29″, fatta eccezione per le coperture che sono le Maxxis Rekon+ 2.8″ 120 TPI FB 3C MaxxTerra Exo+ TR sia all’anteriore che al posteriore. E ovviamente i cerchi che sono da 27,5″.

Orbea Wild HT 20 29 – 3.999 euro
Anche il modello HT 20 lo troviamo in versione con ruote da 29″. Stesso telaio in lega d’alluminio delle HT 10. La differenza di prezzo si spiega con un decremento omogeneo della qualità della componentistica. La forcella che diventa la Fox 34 Float Performance 120 Grip 3-Position QR15x110. I freni sono gli Shimano MT401 BR420 idraulici a 4 pistoncini.
Stesso deragliatore e pacco pignoni della HT 10 ma cerchi che passano a marchio Orbea con i Tryp 30c Disc, Tubeless ready. Per quel che riguarda le coperture troviamo invece le medesime già viste sulla HT 10 29.
Nel compartimento batteria-motore-display, si ravvisa solo un cambio di display, che è qui il BOSCH Performance Purion.
Una e-MTB hardtail Orbea Wild HT 20 29 gamma 2020

Orbea WILH HT 20 27 – 3.999 euro
Anche qui l’allestimento della 27 è identico in quasi tutto a quello della 29, fatta eccezione per la dimensione delle ruote che scendono qui a 27,5″ e per le coperture, che riprendono quelle della HT 10 27.

Orbea Wild HT 30 29 – 3.399 euro
Arriviamo quindi al modello entry level delle Wild, la HT 30, qui con ruote da 29″. Rispetto alle sorelle maggiori perde la forcella Fox in vece di una Marzocchi Bomber Z2 120 QR15x110, i freni sono sempre Shimano idraulici ma scendono alla serie MT201, il pacco pignoni è ancora un Sun Race CSMS8 ma si perde una velocità e la corona da 52 denti, per dei rapporti che restano in un range di 11-46t abbinati a un deragliatore Shimano SLX M7000 GS Shadow Plus.
Una ebike da offroad front suspended Orbea Wild HT 30 29

Orbea Wild HT 30 27 – 3.399 euro
Come già visto sugli altri modelli le uniche differenze con la 29 sono nelle dimensioni dei cerchi, qui da 27,5″, e nelle coperture che riprendono quelle degli altri modelli da 27,5″.

Orbea Keram 29 MAX – 2.999 euro
Arriviamo quindi alla gamma Keram, le eMTB più economiche di Orbea.
Telaio idroformato in lega di alluminio 6061 (lo stesso della versione 2019), con slot per la batteria integrato e predisposizione per l’aggiunta del secondo pack batterie.
Monta una forcella Marzzocchi Bomber Z2 120 QR15x110, freni Shimano MT400 idraulici e il già visto pacco pignoni Sun Race CSMZ80 a 12 velocità 11-51 denti abbinato al deragliatore Shimano XT M8100 SGS Shadow Plus.
Le ruote sono le Mach1 Klixx 23c da 29″ tubeless ready, con coperture Maxxis Ikon 2.20″ FB 60TPI Dual. All’onnipresente motore BOSCH Performance CX Cruise, si abbina una batteria BOSCH Performance da 500Wh e il display BOSCH Performance Purion.
Una mtb a pedalata assistita front Orbea Keram 29 MAX dal catalogo 2020

Orbea Keram 29 10 – 2.799 euro
Medesimo telaio della 29 MAX, ma con una forcella RockShox 30 Silver TK Crown adjust QR Coil da 100mm, freni che scendono alla serie Shimano MT200 e pacco pignoni sempre Sun Race ma che scende a 10 velocità per 11-42 denti abbinato a un deragliatore Shimano Deore M6000GS Shadow Plus.
Le ruote tornano a essere le Orbea Tryp 25c Disc, anche qui Tubeless ready, ma le coperture passano alle Kenda K1153 da 2,35″ 30 TPI. La terna motore-batteria-display resta identica alla MAX.

Orbea Keram 29 30 – 2.099 euro
Anche qui medesimo telaio e freni. Cambia la forcella, una SR Suntour XCM LO Coil QR da 100mm, il pacco pignoni Sun Race che scende a 9 velocità 11-36 denti e il deragliatore che passa allo Shimano Altus M2000 SGS Shadow.
Ruote Orbea Black Rock 23c Disc e pneumatici Kenda K1153 da 2,35″ 22 TPI concludono l’allestimento del modello di eMTB più economico di casa Orbea.
Da notare la capienza della batteria che su questo modello scende a 400Wh pur restando della serie BOSCH Performance, così come il motore che passa dal CX che troviamo su tutti gli altri modelli al BOSCH Active, sempre da 25km/h di assistenza massima.
Una mountain bike elettrica Orbea Keram 29 30 dal listino 2020

Orbea eCity 2020: le ebike per la città

In questo segmento, Orbea presenta diverse serie di ebike, partendo dalle Gain, dalle geometrie più stradali e motore al mozzo posteriore, per arrivare alla KATU, modello ruote piccole e con alta capacità di carico, alle Keram Asphalt, con geometrie più da MTB “addomesticate” all’uso cittadino e infine le Optima, che riprendono lo stile estetico delle biciclette pieghevoli di una volta.

Da considerarsi in questa categoria anche le ebike che Orbea definisce “Hobby”, simili per filosofia alle Keram appena citate, ma con in più la forcella ammortizzata per non dover dire di no a saltuarie escursioni fuori dalle strade cittadine.

Un’offerta ampia e molto modulata su questo segmento che deve rispondere alle richieste di una clientela con bisogni e necessità d’uso molto variabili, con una modulazione di prezzo che va dai 2.999 euro del modello più costoso ai 1.999 euro di quello più economico.
Scopriamoli tutti, serie per serie.

Orbea Gain F10 – 2.699 euro
Telaio in alluminio 6000 e geometrie da gravel per questa ebike dalla seduta alta e manubrio dritto. Cablatura interna, compatibilità per parafanghi e portapacchi e batteria integrata e invisibile.
Troviamo la forcella rigida in carbonio, freni Shimano MT201 idraulici, monocorona da 42 denti all’anteriore e pacco pignoni Sun Race a 10 velocità al posteriore (11-42t) abbinato a un deragliatore Shimano Deore M6000 GS Shadow Plus.
Ruote Airline Corsa e pneumatici Kenda K1067 700x38C con protezione antiforatura. Da segnalare la compatibilità del telaio allargato con coperture fino a 700x40C.
Il motore è al mozzo posteriore ed è un Ebikemotion X35, con assistenza massima a 25km/h come richiesto dalla legge. La batteria è una Ebikemotion 36Volt/6,9 Ampere ANT+ con la possibilità di montare un range extender.
Non c’è un display vero e proprio ma sul telaio c’è il sistema di controllo remoto iWoc ONE che permette la gestione di tutte le modalità e delle informazioni in un unico pulsante corredato da luci led.
Completano l’allestimento il portapacchi Orbea rear luggage carrier, il set parafanghi SKS EDGE Alloy C46R e le luci Lezyne POWER STVZO PRO E115 AUTO all’anteriore e Lezyne FENDER STVZO al posteriore.
Una city eBike Orbea Gain F10 gamma 2020

Orbea Gain F20 – 2.599 euro
Principale differenza con la sorella maggiore, la presenza di una doppia corona Shimano 105 R7000 34x50t all’anteriore e un pacco pignoni a 11 velocità al posteriore Shimano 105 R7000 11-32t abbinato a un doppio cambio (anteriore e deragliatore posteriore) Shimano 105 R7000.
Una bicicletta elettrica urban Orbea Gain F20 dal catalogo 2020

Orbea Gain F25 – 2.399 euro
Stessa filosofia anche per la F25, che differisce dal modello precedente per la gestione della trasmissione, con un doppia corona Shimano Claris R2000 34×50 denti all’anteriore e un pacco pignoni Shimano HG50 a 8 velocità al posteriore (11-34t). Anche i deragliatori passano alla serie Shimano Claris (RD-R2000-GS al posteriore e FD-R2000-F all’anteriore).

Orbea Gain F30 – 2.099 euro
Identico allestimento della F25, ma perde parafanghi, portapacchi e luci, che si possono però comunque richiedere come optional secondo le proprie esigenze.

Orbea Gain F35 – 2.199 euro
La differenza principale con i modelli precedenti è qui la forcella in lega di alluminio e non più in carbonio. Si torna al monocorona anteriore Prowheel Steel Custom a 42 denti e un pacco pignoni Sun Race CSM989 11-36t a 9 velocità abbinato a un deragliatore Shimano Altus M2000 SGS Shadow. Tornano su questo modello portapacchi, parafanghi e luci anteriori e posteriori di serie.

Orbea Gain F40 – 1.999 euro
Questo modello è identico in tutto e per tutto al precedente F35, tranne per il fatto che si torna a montare la forcella in carbonio vista sugli altri modelli e, per contro, si perde l’allestimento parafanghi, portapacchi e luci di serie.

Orbea Katu-E 30 – 2.199 euro
Completo cambio di paradigma per questo modello che si posiziona in maniera diametralmente opposta rispetto alle Gain. Ruote piccole da 20″, telaio compatto monotaglia, facilità di guida e grande agilità, abbinate a un portapacchi anteriore in alluminio, molto capiente e compatibile anche con il seggiolino per portare in giro i bambini. Questa ebike ha telaio e forcella in alluminio Orbea Katu completamente dedicati, monocorona FSA BOSCH-IG3 a 44 denti all’anteriore e cassetta a una sola velocità anche al posteriore con corona da 18 denti.
Freni a disco idraulici Shimano MT200, ruote Orbea Web Disc e coperture Kenda 841 20×2,25″ Reflex con parafanghi di serie.
Completano l’offerta il doppio cavalletto centrale, le luci Spanninga anteriore e posteriore, una sella comfort e il motore BOSCH Active 25km/h, con display Performance Purion e batteria non integrata da 400Wh.
Una e-bike per uso urbano Orbea Katu-E 30

Orbea Optima ASPHALT 20 – 2.699 euro
Arriviamo alla gamma Optima, ebike caratterizzate dal telaio senza tubo orizzontale, sella confortevole e manubrio alto che garantiscono all’utente una posizione di guida rilassata a tutto vantaggio del comfort.
Telaio in alluminio idroformato, con agganci per powerpack BOSCH di seconda e terza generazione, con pacco batteria BOSCH Performance da 500Wh che resta quindi esterno e non integrato nel telaio. Motore BOSCH Active Plus al mozzo posteriore con assistenza fino a 25km/h con display Performance Purion.
Le Optima non hanno cambio, quindi monocorona FSA BOSCH-IG3 a 44 denti all’anteriore e Shimano Nexus a 18 denti al posteriore. Freni idraulici Shimano MT200 come su quasi tutti i modelli del segmento urban.
Ruote da 29″ Orbea Black Rock 23c Disc con coperture Kenda 1052 29×2.0″.
Completa l’allestimento il pacchetto con portapacchi posteriore Orbea Carrier, luci Spanninga sia all’anteriore che al posteriore, cavalletto e carter di protezione della catena.

Orbea Optima COMFORT 30 – 2.399 euro
Un modello simile alla ASPHALT 20, ma caratterizzato dalla forcella anteriore ammortizzata SR Suntour NEX E-25 da 63mm, da pneumatici Kenda K935 700×42 Reflective Logo e da una batteria della stessa serie ma dalla capacità ridotta a 400 Wh.

Orbea Optima E40 – 2.199 euro
Stesso segmento e tipologia di mezzo, ma realizzazione molto diversa. Il telaio in alluminio idroformato è qui studiato per alloggiare internamente la batteria, che è una Ebikemotion 36V/6,9A che va in combinazione con il motore Ebikemotion X35 al mozzo posteriore e con il display OC monochrome ANT+ LEV. Anche su questo modello troviamo il sistema di comando iWoc TRIO.
Presente su questo modello un cambio posteriore Shimano Altus M2000 SGS Shadow che lavora con un pacco pignoni Sun Race CSM989 11-36t a 9 velocità.
Le ruote Airline Corsa e le coperture Kenda 1172 700x50c vanno a completare l’allestimento assieme al set parafanghi, portapacchi posteriore Orbea Oprtima hidden stays, luci Spanninga, carter e cavalletto centrale.
Una pedelec per uso cittadino Orbea Optima E40 dal catalogo 2020

Orbea Optima E50 – 1.999 euro
Minime differenze rispetto alle E40: si perdono i freni idraulici in favore di più economici freni a disco meccanici Shimano TX805, il pacco pignoni è uno Shimano HG200 12-32t a 8 velocità con un deragliatore Shimano Altus M310.

Orbea Keram ASPHALT 20 – 2.999 euro
Si entra sui modelli Keram, cominciando dalla ASPHALT 20, come dice il nome più pensata per le strade urbane.
Telaio in lega di alluminio 6061 idroformato dalle geometrie quasi da MTB, con spazio batteria con tecnologia Hide out e compatibile con il doppio pack batteria e con il cavalletto a scomparsa (optional). La bici è spinta dal motore BOSCH Performance CX Cruise e di serie ha una batteria BOSCH Performance da 500Wh e il display Performance Purion sempre di BOSCH.
Monocorona a 32 denti all’anteriore e pacco pignoni Sun Race a 10 velocità (11-42t) al posteriore, in abbinamento al deragliatore Shimano Deore M6000 GS Shadow Plus. I freni sono gli onnipresenti MT200 idraulici già visti su quasi tutti i modelli della gamma.
Anche le ruote sono le già viste Orbea Black Rock 23c Disc, abbinate a coperture Kenda 1052 da 29″x2.0″. Portapacchi in lega, così come i parafanghi e il set luci Spanninga.
Una bicicletta da passeggio a pedalata assistita Orbea Keram ASPHALT 20

Orbea Keram COMFORT 20 – 2.999 euro
La linea COMFORT è pensata invece più per un uso anche su strada un pochino più dissestate, con un allestimento uguale in tutto e per tutto a quello della sorella ASPHALT, fatta eccezione per la forcella ammortizzata SR Suntour NEX E-25 da 63mm e i pneumatici Kenda 1172 700x50c.

Orbea Keram ASPHALT 30 – 2.499 euro
Il modello 30 condivide con il 20 il telaio e la maggior parte della componentistica, le differenze principali sono da ricercarsi nella trasmissione: il monocorona anteriore passa a 38 denti e il pacco pignoni diventa Sun Race CSM989 11-36t a 9 velocità, gestito dal cambio Shimano Altus M2000 SGS Shadow.
Il motore è il BOSCH Active e il pacco batterie scende a quello da 400Wh.

Orbea Keram COMFORT 30 – 2.499 euro
Come per i modelli 20, anche qui rispetto alla sorella ASPHALT cambiano solo la forcella e le coperture, uguali a quella trovate sulla COMFORT 20.
Una ebike per la città e il tempo libero Orbea Keram COMFORT 30

Orbea eRoad 2020: le bici elettriche da strada

Per il segmento ebike da strada, Orbea rinnova la gamma con 8 nuovi modelli, di cui 4 pensati per un uso più puro e stradale (la serie Gain M) mentre altre 4 predisposte per un uso che vira più verso quello delle gravel bike (la serie Gain D).

I modelli top possono contare su un telaio in carbonio monoscocca con pacco batteria integrato e del tutto invisibile che non snatura le linee tipiche del segmento. Il compatto motore Ebikemotion X35 nel mozzo posteriore poi rende difficile riconoscere a un primo sguardo che si tratti di una ebike.

Tutti i modelli della gamma e-Road nascono con un telaio che può supportare pneumatici fino al 40c per venire incontro alle esigenze anche dei rider più avventurosi. Impreziosiscono i modelli di punta le ruote Mavic Cosmic Pro in carbonio.

La gestione dell’assistenza è regolata su tutti questi modelli dal rodato sistema iWoc ONE, un unico pulsante sul tubo orizzontale del telaio che permette di cambiare i livelli di assistenza e al contempo informa il rider del livello di carica della batteria.

Questa gamma è quella col prezzo più variabile che oscilla a seconda del modello tra gli 8.599 e i 2.699 euro.

Orbea Gain M10i – 8.599 euro
Modello di punta della gamma eRoad di Orbea, questa ebike propone telaio in carbonio monoscocca, freni a disco idraulici Shimano R9170, guarnitura Shimano Dura-Ace 9100 34x50t, pacco pignoni Shimano Dura-Ace 9100 a 11 velocità 11-30t con deragliatore Shimano Dura-Ace 9150 Di2, un cambio elettronico top che giustifica la differenza di prezzo con i modelli senza la “i” nel nome.
Di pregio le ruote Mavic Cosmic Pro in carbonio e gli pneumatici abbinati Mavic Yksion Pro 700×28.
Il motore p il già citato Ebikemotion X35, con assistenza fino a 25km/h e la batteria integrata nel telaio è una Ebikemotion 36V/6.9A in combinazione col display OC monochrome ANT+ LEV.
Come optional è disponibile anche il range extender che garantisce ulteriori 36V/5.8A di batteria addizionale.
Come anticipato, il comando con cui gestire l’assistenza è l’iWoc ONE posto sul tubo orizzontale del telaio.
Una bici elettrica e-Road Orbea Gain M10i gamma 2020

Orbea Gain M20i – 5.799 euro
Ebike identica alla M10i come filosofia, ma con una componentistica più abbordabile a livello di prezzo. Rispetto alla sorella maggiore cambiano i freni, sempre a disco e idraulici, ma Shimano R8070, il pacco pignoni Shimano Ultegra R8000 11-32t a 11 velocità col cambio Shimano Ultegra Di2 R8050 e ruote Mavic Aksium Elite Disc UST.
Una bici e-Strada Orbea Gain M20i dal catalogo 2020

Orbea Gain M20 – 4.699 euro
La variazione rispetto alla M20i è tutta nel gruppo cambio che passa da elettronico a meccanico, come suggerisce l’assenza della lettera “i” nel nome del modello. Abbiamo quindi lo Shimano Ultegra R8000 che garantisce un risparmio sensibile in termini di prezzo.

Orbea Gain M30 – 3.999 euro
Un altro gradino sulla scala del risparmio si fa con questa Gain M30 che per contenere il rpezzo monta freni Shimano R7070, pacco pignoni Shimano 105 R7000 11-32t a 11 velocità e il deragliatore Shimano 105 R7000 al posteriore e lo stesso modello ma in versione GS all’anteriore.

Orbea Gain D20 – 3.499 euro
Arriviamo quindi ai modelli più verso il mondo gravel. Si dismettono i telai in carbonio della serie M in favore dell’alluminio 6000 idroformato, con slot interno per il pacco batterie. Resta tuttavia in carbonio la forcella Speed da 400mm.
Abbiamo inoltre freni Shimano R8070, pacco pignoni Shimano Ultegra R8000 11-32t a 11 velocità, e il già citato cambio Shimano Ultegra R8000.
Si perdono anche i cerchi Mavic in carbonio, disponibili solo come optional a quasi mille euro in più e in fase di configurazione si può scegliere gli pneumatici Hutchinson Fusion 5 All Season TLR tra le misure 700×28, 700×25 o 700×30 senza costi aggiuntivi.
Motore, batteria e comando iWoc One sono i medesimi visti sugli altri modelli.
Una bicicletta da strada elettrica Orbea Gain D20

Orbea Gain D30 – 2.999 euro
Si abbatte il muro dei 3000 euro con un cambio di freni e trasmissione: tutto il pacchetto scende dalla serie Shimano 8000 alle serie Shimano 7000 rispetto alla D20.

Orbea Gain D31 – 2.999 euro
Principale differenza visibile con la D30 sta nella monocorona all’anteriore, una Shimano GRX RX600 a 40 denti. Sono diversi anche i freni Shimano RX400 il pacco pignoni Shimano SLX M7000 11-42t a 11 velocità e il deragliatore Shimano RX812 GS Direct mount.
Diverse anche le coperture che sono su questo modello le Kenda Alluvium K1226 700x40c DTC, a tradire la sua natura più spiccatamente gravel.

Orbea Gain D40 – 2.699 euro
Allestimento analogo a quello della D30, con componentistica più entry level.
Freni Shimano Tiagra 4770, pacco pignoni Shimano Tiagra HG-500 11-32t a 10 velocità, cambio Shimano Tiagra 4700 sia all’anteriore (GS) che al posteriore sono le principali differenze per il modello più economico della gamma.
Una bici da corsa elettrica Orbea Gain D40 anno 2020

Orbea eKids 2020: ebike per bambini

Con il listino 2020, Orbea fa il suo ingresso nel segmento delle ebike per bambini con la eMX 24.
Telaio da eMTB in alluminio, hard tail, ruote da 24″, motore al mozzo posteriore e componenti tutte in lega per una maggiore resistenza a urti e cadute proprio in virtù della giovane età dei rider a cui è destinata.
Questa è la formula con cui Orbea strizza l’occhio ai genitori che non vogliono rinunciare alle loro uscite nella natura e al piacere di condividere una passione con i propri figli.

Orbea eMX 24 – 1.999 euro
L’allestimento della eMX 24 prevede telaio in alluminio con vano batteria integrato internamente al telaio, forcella SR Suntour ad aria da 63mm, monocorona a 32 denti all’anteriore e pacco pignoni Sun Race a 10 velocità al posteriore, con un deragliatore Shimano Deore M6000 GS Shadow Plus come molti modelli “da grandi”.
I freni sono gli Shimano MT400 per garantire una maggiore sicurezza su un mezzo così leggero.
Il motore Ebikemotion X35 già visto su molti modelli superiori si abbina alla nota batteria 36V/6.9A ANT+, non c’è il display ma abbiamo i comandi al volante iWoc TRIO per una comoda gestione dell’assistenza.
La bici elettrica per bambini Orbea eMX anno 2020

Per maggiori dettagli riguardo allestimenti, componentistica, geometrie, optional e prezzi aggiornati (Orbea si riserva di apportare modifiche a ogni voce del catalogo senza preavviso) rimandiamo al sito ufficiale Orbea, su cui potrete trovare anche le condizioni di vendita e l’elenco completo dei rivenditori di questo marchio basco per l’Italia.

Articolo scritto per BiciLive.it da: Marco Lomonaco


SuperSix EVO Neo: la nuova e-Road 2020 di Cannondale

$
0
0
Cannondale SuperSix EVO Neo 2020: ebike da strada aero

Cannondale, il famoso brand di Dorel Industries, ha lanciato da poco una novità legata al mondo e-Road: la nuova bicicletta elettrica da strada SuperSix EVO Neo con motore nel mozzo posteriore Ebikemotion X35.

Così come la sorella non elettrica SuperSix EVO, questa innovativa bici di Cannondale conserva la leggerezza, la maneggevolezza e il comfort della versione originale a cui si aggiunge però la possibilità di usufruire della pedalata assistita per affrontare con agilità anche le salite più ripide.

Figurante tra i leader mondiali del settore del ciclismo, Cannondale è un marchio che fin dalla sua nascita ha proposto al proprio pubblico dei modelli di biciclette innovativi e dotati di tecnologie studiate appositamente dai propri tecnici.

Un ciclista pedala in sella a una ebike da strada Cannondale SuperSix EVO Neo

Seguendo il motto aziendale “Our purpose is your experience. Our product is your ride”, il marchio americano ha deciso di proporre per la prossima stagione una novità nella propria linea e-Road che si rifà a una versione già presente nel catalogo delle bici strada 2020 Cannondale: la famiglia delle SuperSix EVO Neo.

Si tratta infatti di tre modelli riuniti sotto un unico nome già conosciuto dagli amanti del brand.

A differenza della sorella muscolare, una bicicletta davvero leggera e veloce, la versione elettrica gode di importanti conquiste avvenute negli anni nel campo dell’aerodinamica e si candida come uno dei pezzi più pregiati del catalogo 2020 delle bici elettriche Cannondale.

Un ciclista pedala in sella a una e-bike da corsa Cannondale SuperSix EVO Neo

Le parole di Nathan Barry, progettista di Cannondale lasciano intendere quanto studio ci sia dietro la SuperSix EVO Neo: “Sappiamo che nel ciclismo la riduzione della resistenza ha un enorme effetto sulla velocità e sulle prestazioni. Questo vale anche per le e-bike da strada; ridurre la resistenza rende più facile andare più veloci, specialmente quando si va al di sopra della soglia della pedalata assistita.”

Questa dichiarazione lascia intendere che lo scopo della SuperSix EVO Neo sia quello di permettere a chi la guida di pedalare in scioltezza godendosi la possibilità di spingere a fondo alla ricerca di andature sostenute. Il design aerodinamico, le tecnologie applicate e il motore prestante sono gli ingredienti che permettono di raggiungere un ottimo grado di dinamismo e una velocità di marcia elevata.

Le biciclette e-Road Cannondale SuperSix EVO Neo 2 e 3

Le biciclette e-Road Cannondale SuperSix EVO Neo 2 (a sinistra) e 3 (a destra).

Le caratteristiche della Cannondale SuperSix EVO Neo 2020

Progettata con estrema cura da parte degli ingegneri di Cannondale, la SuperSix EVO Neo nasce con l’obbiettivo di regalare a chi la guida un mezzo estremamente leggero, aerodinamico e veloce.

Queste peculiari caratteristiche sono state ottenute grazie a un telaio in cui l’utilizzo di forme di tubi con un profilo alare altamente troncato ha garantito una riduzione di resistenza fino al 30% rispetto a quella dei tubi di forma tonda di pari dimensioni.

Una foto ravvicinata della forcella della Cannondale SuperSix EVO Neo

Una foto ravvicinata della forcella della Cannondale SuperSix EVO Neo.

Altra proprietà del telaio è l’eccezionale leggerezza della struttura realizzata, come per la sorella muscolare, in fibra di carbonio BallisTec, consentendo una notevole riduzione in termini di peso. Cannondale dichiara infatti solo 11.3 kg di peso per il modello SuperSix EVO Neo 1 in misura L.

L’aerodinamica del telaio di questa bicicletta elettrica, che si presenta reattiva e scattante, è stata abbinata al drive system Mahle Ebikemotion X35 per offrire un supporto efficace e prestante quando si tratta di affrontare pendenze impegnative oppure quanto si decide di fare meno fatica, senza voler però rinunciare al piacere di una pedalata sulla strada.

Un primo piano del motore nel mozzo posteriore della Cannondale SuperSix EVO Neo

Un primo piano del motore nel mozzo posteriore della Cannondale SuperSix EVO Neo.

Il motore da 250 W, che presenta un peso di soli 3.5 kg, è posizionato nel mozzo posteriore e garantisce tre livelli di supporto in termini di pedalata assistita. Ciò consente di raggiungere velocità di 25 km/h grazie all’assistenza del motore che, in virtù delle nuove tecnologie, regala una pedalata fluida, molto simile a quella di una bicicletta tradizionale.

Proprio grazie al pulsante di controllo iWoc, perfettamente integrato sul tubo orizzontale del telaio, chi monta in sella può scegliere il livello di supporto desiderato e monitorare lo stato di carica della batteria da 250 Wh. Essa trova spazio nel tubo obliquo e consente di godere di buona autonomia per i propri giri.

Un primo piano del pulsante di controllo iWoc della e-Road Cannondale SuperSix EVO Neo

Un primo piano del pulsante di controllo iWoc della e-Road Cannondale SuperSix EVO Neo.

Chi volesse può aggiungere un’ulteriore batteria esterna da 208 Wh grazie al Range Extender, il quale permette di raggiungere così i 460 Wh di energia con un’aggiunta in peso di circa 1.64 kg.

La nuova Cannondale SuperSix EVO Neo vanta diverse tecnologie che la rendono un modello unico e interessante.  La soluzione di manubrio integrato HollowGram SystemBar SAVE è stata progettata per ridurre la resistenza e assorbire gli urti derivanti dalla strada, migliorando così il comfort.

Una foto ravvicinata del manubrio della Cannondale SuperSix EVO Neo

Una foto ravvicinata del manubrio della Cannondale SuperSix EVO Neo.

Il design del manubrio è stato studiato in modo da ottimizzare la posizione in sella per garantire anche una migliore aerodinamicità. L’attacco manubrio KNØT e il reggisella 27 KNØT sono stati pensati per mantenere bassa la resistenza, aspetto che gioca a favore di una maggiore velocità, mentre il sistema di micro-sospensioni SAVE smorza tutte le sollecitazioni trasmesse dall’asfalto e offre un comfort di guida elevato, abbinato a maggior controllo del mezzo.

Il telaio della SuperSix EVO Neo inoltre è stato concepito per essere elegante e libero da cavi e tasti in vista, elementi che disturberebbero la visione d’insieme della bicicletta. Per tale motivo, il pulsante iWoc è stato integrato nel tubo orizzontale e il passaggio dei cavi è stato inglobato all’interno dei tubi del telaio.

Le due ruote equipaggiate sulla della e-Strada Cannondale SuperSix EVO Neo.

Le due ruote equipaggiate sulla della e-Strada Cannondale SuperSix EVO Neo.

Altra peculiarità del telaio è la predisposizione per ruote con battistrada largo fino a dimensioni di 28 mm: ciò permette di scegliere quale tipo di pneumatico montare a seconda delle necessità, grazie anche allo Speed Release con perno passante che consente uno rapido e agile sgancio per la sostituzione della ruota.

La SuperSix EVO Neo si dimostra competitiva su tutti i fronti, anche su quello della connettività: tutti i dati relativi alle proprie prestazioni e al monitoraggio del livello di batteria sono infatti facilmente controllabili, anche in diretta, grazie all’utilizzo della pratica e comoda App per smartphone.

La tecnologia di connessione Cannondale si basa su un sensore montato sulla ruota sviluppato in collaborazione con Garmin e capace di comunicare con l’app dedicata fornendo informazioni molto precise in merito a velocità, distanza e percorso, nonché sullo stato della batteria e su manutenzione del mezzo.

Tutte le innovative soluzioni proposte da Cannondale sulla nuova SuperSix EVO Neo lanciano questo modello come una bicicletta a pedalata assistita da strada in grado di fornire prestazioni eccellenti per gli amanti di questo sport.

Dettaglio dell'attacco manubrio della Cannondale SuperSix EVO Neo gamma 2020

SuperSix EVO Neo: modelli, allestimenti, prezzi

La famiglia della SuperSix EVO Neo è pensata per soddisfare tutti i gusti e, in virtù delle diverse caratteristiche tecniche dovute ai montaggi differenti, è composta da tre modelli disponibili in tre misure (S, M e L): la SuperSix EVO Neo 1, la SuperSix EVO Neo 2 e la SuperSix EVO Neo 3.

Dal top di gamma al modello più economico, l’equipaggiamento di queste tre bici elettriche e-Road viene riportato di seguito comprensivo di prezzo di vendita al pubblico, da intendersi IVA inclusa.

Cannondale SuperSix EVO Neo 1 – 8.999 euro

Telaio: All-New in carbonio BallisTec – tecnologia SAVE
Forcella: BallisTec Carbon SAVE
Trasmissione: Shimano Dura-Ace Di2
Freni: Shimano Dura-Ace Di2 (idraulici con dischi da 160 mm)
Motore: Ebikemotion Mahle X35 da 250W
Batteria: Ebikemotion Mahle X35 da 250 Wh
Ruote: HollowGram Knot 45 SL con pneumatici Vittoria Rubino Pro (700 x 25c)
Peso dichiarato: 11.3 kg
Colore: Graphite
Una bici elettrica da strada Cannondale SuperSix EVO Neo 1 2020

Cannondale SuperSix EVO Neo 2 – 5.499 euro

Telaio: All-New in carbonio BallisTec – tecnologia SAVE
Forcella: BallisTec Carbon SAVE
Trasmissione: Shimano Ultegra GS
Freni: Shimano Ultegra (idraulici con dischi da 160 mm)
Motore: Ebikemotion Mahle X35 da 250W
Batteria: Ebikemotion Mahle X35 da 250 Wh
Ruote: FSA Team Clincher Disc con pneumatici Vittoria Rubino Pro (700 x 28c)
Peso dichiarato: 12.4 kg
Colore: Sage Gray
Una e-bike da corsa a pedalata assistita Cannondale SuperSix EVO Neo 2 gamma 2020

Cannondale SuperSix EVO Neo 3 – 4.199 euro

Telaio: All-New in carbonio BallisTec – tecnologia SAVE
Forcella: BallisTec Carbon SAVE
Trasmissione: Shimano 105 GS
Freni: Shimano 105 (idraulici con dischi da 160 mm)
Motore: Ebikemotion Mahle X35 da 250W
Batteria: Ebikemotion Mahle X35 da 250 Wh
Ruote: FSA Team Clincher Disc con pneumatici Vittoria Rubino Pro (700 x 28c)
Peso dichiarato: 12.4 kg
Colore: Black Pearl
Una e-Strada elettrica Cannondale SuperSix EVO Neo 3 dal listino 2020

Ulteriori informazioni sulla linea sono disponibili sul sito ufficiale Cannondale: tutto sulla piattaforma SUPERSIX EVO NEO

Per maggiori informazioni riguardo a tutti i modelli elettrici del catalogo e-bike 2020 di Cannondale vi invitiamo a visitare il sito ufficiale del marchio.

V-Bike Smart by Vodafone: tecnologia e sicurezza al servizio delle due ruote

$
0
0
V-Bike Smart by Vodafone: dispositivo sicurezza bici elettriche

Vodafone ha lanciato sul mercato V-Bike Smart, l’ultimo arrivato della sempre più numerosa famiglia dei prodotti V-By Vodafone, a conferma che l’azienda sta investendo molto sull’ecosistema IoT (Internet of Things) da costruire attorno allo smartphone che ormai tutti abbiamo sempre in tasca.

V-Bike Smart è il prodotto pensato soprattutto per l’utilizzo urbano con e-bike e biciclette da passeggio, ma può essere molto utile anche sulle bici da strada e le mountain bike.

Vodafone lo descrive come un dispositivo di sicurezza che comprende ogni funzionalità indispensabile al fine di garantirci la più completa tranquillità durante le nostre uscite.

È un obiettivo ambizioso, la filosofia dietro questo prodotto è di portare sul settore ciclistico alcune funzionalità che conosciamo dal settore automotive, e renderle facili, comode e fruibili tutte con un unico device.

Quando Vodafone parla di sicurezza, intende sicurezza a 360°, del pilota e del mezzo.

Tra tutte le funzionalità spicca di certo quella di notifica automatica in caso di incidente o caduta violenta, per garantirci sempre un intervento tempestivo dei soccorsi. Ma non solo questo, anche antifurto, luci intelligenti, tracking e molto altro che vedremo a breve nella sezione dedicata alle funzionalità.

Dettagli del dispositivo di sicurezza bici V-Bike Smart by Vodafone

V-Bike Smart by Vodafone: caratteristiche e funzionalità

Il V-Bike Smart si installa sul reggisella di qualsiasi bici (elettrica e non), pesa solo 240 grammi: ha dimensioni di 106x77x44 millimetri ed è certificato IP67 per la resistenza all’acqua.

Già da questa breve introduzione si può intuire l’utilità di questo dispositivo, controllabile e configurabile attraverso una APP disponibile per Android e iOS (DOTS.bike), intuitiva e immediata anche per i meno avvezzi.

Ma andiamo a vedere nel dettaglio tutte le funzionalità.

Il dispositivo di sicurezza bici V-Bike Smart by Vodafone in azione

Illuminazione intelligente

Cominciamo da quella che risulta la funzionalità più evidente: la luce posteriore a 56 lumen. Vodafone le definisce intelligente, perché grazie ai sensori integrati e senza il bisogno di installare nulla sulle leve dei freni capisce da sola quando la bici è in frenata e lo segnala ai mezzi che ci seguono, evitandoci spiacevoli sorprese.

Dalla APP possiamo inoltre scegliere il tipo di illuminazione tra lampeggiante, fissa o un mix delle due.

Il dispositivo di sicurezza bici V-Bike Smart by Vodafone in azione

Sensore di rilevamento degli impatti

Forse la feature più interessante e utile in caso di emergenza. Funziona con dei sensori interni al V-Bike Smart che permettono di capire quando siamo protagonisti di un urto violento come un incidente o una caduta.

Viene quindi inviata una notifica con la posizione dell’urto a fino a 5 contatti da noi indicati in precedenza nella APP. Una funzione che lascia tranquilli tanto noi rider quanto le nostre famiglie.

La funzionalità è ovviamente disattivabile sempre dalla APP, ed è possibile far partire le notifiche anche con un ritardo configurabile, per avere il tempo di decidere da soli se abbiamo bisogno dei soccorsi o no.

Il dispositivo di sicurezza bici V-Bike Smart by Vodafone in azione

Sistemi antifurto

Tasto dolente, dal momento che in Italia un ciclista su tre ha subito almeno un furto di bicicletta negli ultimi due anni, ma Vodafone ci viene in aiuto con tre funzionalità per farci stare più tranquilli.

Prima di tutto il tracking, con il tasto “trova la mia bici” presente nella APP, utilissimo per scoprire e segnalare alle forze dell’ordine la posizione del mezzo.

Possibile anche attivare le notifiche in tempo reale quando la bici viene spostata.
Poi c’è la definizione delle “aree sicure”: possiamo identificare col GPS delle zone in cui la nostra bici si può considerare al sicuro e verremo immediatamente avvertiti se il V-Bike uscirà dall’area indicata. Utile per limitare le notifiche di spostamento della bici quando non servono.

Integrato nel modulo luce, infine, anche un altoparlante con sirena da 93 decibel.
Per fugare i dubbi sul “eh ma basta togliere il device/la sella e si portano via la bici”, Vodafone fornisce il V-Bike con anche le viti di bloccaggio antifurto sia per il device stesso che per la sella.

Tracking percorsi e statistiche

Queste sono funzionalità che molti già utilizzano tramite smartband, sportwatch e gps montati ad hoc sulla bici.

Tramite la APP il V-Bike vi garantisce un corretto tracciamento dei percorsi, con tanto di mappe relative, su base giornaliera, settimanale e mensile.

Batteria

Il V-Bike Smart è composto di due diversi moduli dentro la scocca: il modulo coi sensori per il tracking e il modulo luminoso. Entrambi contengono una propria batteria, rispettivamente da 450 e da 2000 milliampere ora, per un’autonomia dichiarata di 10 giorni di uso standard.

Doppia batteria significa che anche quando staccheremo il modulo luminoso per ricaricarlo (ha un meccanismo a combinazione), i sensori per la localizzazione del V-Bike rimarranno nella parte attaccata al reggisella e continueranno a funzionare con la loro batteria dedicata.

Il modulo coi sensori si ricaricherà poi attingendo dal modulo luminoso quando lo rimetteremo al suo posto, così da essere sempre coperti.

Dettagli del dispositivo di sicurezza bici V-Bike Smart by Vodafone

V-Bike Smart by Vodafone: prezzi e piani

Per funzionare, il V-Bike Smart ha bisogno di avere all’interno una v-sim della Vodafone (inclusa nella confezione) che deve essere attivata con un piano dedicato da 3 euro al mese, disponibile per i clienti Vodafone, ma anche Tim, Wind Tre e Fastweb.

L’acquisto del V-Bike Smart è proposto sull’ecommerce ufficiale di Vodafone a 99 euro, con 6 mesi di piano inclusi.

Il dispositivo di sicurezza V-Bike Smart by Vodafone montato su una bicicletta

V-Bike Smart by Vodafone: conclusioni

Il progetto V-By Vodafone è interessante e ha molte potenzialità inespresse che emergeranno sicuramente con l’ampliamento della gamma di prodotti e l’ulteriore sviluppo delle APP.

Quello che possiamo dire con certezza è che ogni sforzo fatto dai produttori per garantire maggiore sicurezza ai milioni di appassionati dei pedali è sempre prezioso. E fa piacere vedere come le nuove tecnologie vengano messe al servizio delle nostre passioni.

Nello specifico, il V-Bike Smart by Vodafone è un prodotto ben pensato, utile e che può fare la differenza, restando facile da configurare e utilizzare anche per chi di tecnologia non se ne intende.

Il tutto a un prezzo più che abbordabile.

Per maggiori dettagli su costi, condizioni di uso, funzionamento (per alcuni servizi è richiesta copertura GPS e rete), e altri prodotti V-By Vodafone visitate la pagina dedicata sul sito ufficiale di Vodafone.

Wilier Triestina 101X Hybrid con motore Fazua: il test della eMTB da XC

$
0
0
foto della wilier triestina 101x hybrid

Wilier Triestina ci ha fornito in test la eMTB front da cross country 101X Hybrid con motore rimovibile Fazua, ruote da 29 e forcella da 100 mm di escursione.

Wilier è un’azienda italiana con sede a Rossano Veneto ed è stata fondata nel 1906 a Bassano del Grappa (VI) da Pietro Dal Molin.

Oltre alle tradizionali bici da strada, le MTB e le gravel, Wilier si è specializzata sempre di più nella produzione di ebike arrivando a proporre ben 28 biciclette a pedalata assistita come si può vedere nel catalogo e listino prezzi ebike Wilier 2020.

foto della wilier 101x HY

La Wilier Triestina 101X Hybrid è una front da XC con motore asportabile Fazua.

Il nuovo segmento delle ebike ibride

La maggior parte delle ebike moderne sono delle biammortizzate o delle front che puntano ad avere sempre più potenza e autonomia grazie a batterie più grosse e pesanti e motori che a fatica si riducono di dimensioni.

Nel tutorial su come scegliere un’ebike (front, trail o enduro?) abbiamo parlato della distinzione tra le tre macro categorie principali e come sceglierle in base alle proprie esigenze.

Con la Wilier 101X HY entriamo però in un segmento relativamente nuovo in cui diverse aziende propongono ebike front da XC “cattive” o full leggere da marathon, trail ed enduro ben sotto la fatidica soglia dei 20 kg, oltre che gravel ebike e specialissime da corsa elettriche ancora più leggere.

Si tratta di ebike ibride, con meno potenza e autonomia ma più naturali e intuitive da guidare, create per chi ama pedalare e vuole un’assistenza non invasiva su un mezzo più leggero rispetto a una elettrica classica.

Qual è la prerogativa di questo nuovo segmento di ibride? L’utilizzo del sistema della tedesca Fazua, attualmente l’unico, che favorisce la guidabilità dell’ebike con l’ottimizzazione dei pesi, ampliandone le modalità di utilizzo con la possibilità di avere a tutti gli effetti due bici in una.

Come? Basta rimuovere il blocco motore-batteria e si ottiene una “muscolare” dal peso quasi uguale a quello di una bici tradizionale.

foto del motore fazua della wilier 101x hy

Ecco il cilindro che contiene motore e batteria assieme.

La Wilier 101X Hybrid utilizza infatti la drive unit Fazua per contenere il peso in soli 16,5 kg: un ottimo traguardo su un mezzo che ricalca le geometrie delle mountain bike da cross country 110FX e 110X, cavalli di battaglia usati nelle competizioni internazionali dagli atleti della squadra Wilier Force 7C tra cui Johhny Cattaneo e Massimo Debertolis.

Vediamo come si è comportata nel test…

foto del motore fazua

Quello tra le pedivelle non è il motore ma uno speciale movimento centrale con coppia conica e ruota libera interna.

Wilier Triestina 101X Hybrid, caratteristiche tecniche

La 101X Hybrid nel montaggio in test ha un prezzo di 5.100 euro e il montaggio prevede la nuova trasmissione Shimano XT a 12 velocità con manettino e cassetta SLX 10-51.

Esistono altri due montaggi da 6.200 euro e 7.000 dove il peso scende ulteriormente e la componentistica diventa top di gamma. Per tutte e tre le versioni il telaio è in leggero carbonio monoscocca.

foto del telaio della wilier 101x hy

Ho spostato gli spessori da sotto il manubrio a sopra per caricare meglio l’anteriore in salita e avere grip in curva.

La forcella della 101X Hybrid in prova è una RockShox SID RL Select da 100 mm con blocco al manubrio utile quando si pedala molto su asfalto o strade bianche. È sensibile a inizio corsa ma anche sostenuta nei fine corsa sugli atterraggi dai salti o sui gradoni.

I freni sono degli ottimi Shimano XT 8100 con dischi 180/160mm, le ruote sono Miche 966H e le coperture sono delle Vittoria Barzo da 29×2.25″. La guarnitura è Miche con una bella corona anodizzata giallo/oro da 32 denti che stacca parecchio dal resto della bici.

La componentistica è affidata a Ritchey e la sella è una Selle Italia X1.

La 101X HY è disponibile in due taglie (S e M/L) con colorazione black/red glossy.

Il peso della bici completa è di 16,47 kg senza pedali, taglia S e montata con camere d’aria. Convertendola a tubeless si risparmiano circa 300 grammi.

foto della batteria della wilier 101x hy

Il pulsante di accensione del sistema Fazua. Basta staccarla la batteria di qualche centimetro dal telaio e si può accendere facilmente, non serve estrarla completamente.

Il sistema Fazua Evation 1.0

Per chi non lo conoscesse, i brand che ormai montano Fazua sono più di 40 su bici gravel, da corsa, urban, da bambino ed eMTB. Vediamo come è fatto.

Il Fazua Evation 1.0 dispone di una piccola batteria da 252 Wh inserita in un cilindro di alluminio che contiene il motore da 250W e 55 Nm di coppia.

Il peso del cilindro è di 3,32 kg mentre tutto il sistema (motore+batteria+movimento centrale) pesa 4,6 kg, quindi molto leggero rispetto alle unità elettriche delle altre aziende dove solo il motore si aggira sui 3 kg.

Il sistema Fazua Evation 1.0 nel suo insieme. La Wilier ha il Remote B come display.

Il sistema Fazua Evation 1.0 nel suo insieme. La Wilier ha il Remote B come display.

Il cilindro è estraibile e al suo posto è possibile installare, acquistandolo a parte, un vano identico ma vuoto, la “downtube cover” dal peso di circa 500 grammi.

Sul telaio infatti resta solo il movimento centrale Fazua che dispone di una coppia conica e ha praticamente zero attrito in pedalata. Con la downtube cover, ovvero il cilindro che sostituisce motore e batteria, il peso della bici in test sarebbe di 13,67 kg.

foto del manubrio della wilier 101x hy

Sulla sinistra il blocco della forcella e il comando delle assistenze Fazua Remote B, che resta purtroppo un po’ lontano dalla manopola.

Il comando del sistema Fazua

Il sistema Fazua è comandato tramite un vistoso display al manubrio (stanno lavorando a un nuovo display più minimale) con tre pulsanti e 11 led colorati che ci avvisano sullo stato di carica della batteria, sulle eventuali problematiche del sistema elettrico e in che modalità di assistenza stiamo pedalando. Queste ultime sono tre, salendo di potenza: Breeze (verde) che fornisce indicativamente un 30% di spinta; River (blu) circa il 60% della spinta; Rocket (viola) che sfrutta il 100% del motore.

L’undicesimo led indica con dei colori eventuali notifiche di errore. In assenza di errori l’indicatore è spento. Tenendo premuto il tasto “giù” nella modalità “nessuna assistenza” si attiva dopo 2 secondi il Walk.

Il comando è Bluetooth e si collega automaticamente allo smartphone scaricando l’app Fazua. L’app è disponibile per Android e Iphone, non permette di modificare le assistenze ma include le seguenti funzionalità:

  • Tachimetro
  • Navigazione e tracciamento GPS
  • Panoramica tecnica, stato di carica della batteria
  • Supporto, accesso diretto al servizio Fazua
  • Interazione e condivisione delle uscite con gli altri
  • Riepilogo e analisi dei dati raccolti dopo un’uscita

Rivolgendosi a un centro autorizzato Fazua è possibile aggiornare il sistema, modificare le percentuali di assistenza dei tre livelli ed effettuare eventuali check up.

Come accennato, la Downtube Cover è un cilindro portaoggetti (disponibile separatamente), da inserire quando si toglie il sistema Fazua e si usa la 101X HY come una bici normale: la cover contiene facilmente gli attrezzi, la camera d’aria, le bombolette CO2 ma anche una giacca tascabile, barrette e gel. È disponibile a parte al prezzo di 84 euro.

foto del movimento centrale fazua

L’ingranaggio a tre facce che trasmette il movimento dal motore alle pedivelle.

Particolarità del sistema Fazua

Se lo stato di carica della batteria è inferiore al 30% o se la bicicletta rimane ferma e non si preme nessun pulsante del comando per tre ore, la batteria si spegne automaticamente e deve essere riavviata estraendola; stesso discorso dopo otto ore di inattività.

Con un livello di carica residuo uguale o inferiore al 15-20% il sistema diminuisce le prestazioni di supporto del motore per evitare brusche interruzioni.

Nella guida, la cosa che più si avverte e a cui ci si deve abituare è il rumore della ruota libera presente nel movimento centrale che si attiva ogni volta che si fermano i pedali con un “trrrrrr” molto percepibile e un po’ fastidioso per i rider che amano le bici silenziose.

foto della Wilier 101X HY su una salita

La Wilier 101X HY può passare tranquillamente per una bici tradizionale.

Il test della Wilier Triestina 101X Hybrid

Sono alto 170 cm con un peso di 73 kg in assetto di pedalata. La taglia S della 101X è compatta con un top tube di 592 mm e un reach di 421 mm. Il carro è abbondante con 454 mm e l’interasse totale è di 1160 mm.

Gli angoli sono 74,5° per il tubo sella e 69,8° per lo sterzo, più verticali rispetto alla sorella muscolare Wilier 101X che ha un angolo sella di 73,5° e 69° per lo sterzo (taglia S).

Molte front da XC 29″ montano manubri da 750 mm, strano quindi trovare sulla 101X una piega da soli 720 mm. Un attacco abbondante da 90 mm, un paio di comode manopole in spugna e una sella confortevole ma un po’ scivolosa completano gli appoggi della 101X HY.

Le coperture Barzo di Vittoria sono estremamente scorrevoli e in condizioni asciutte offrono un grip di tutto rispetto, pur non essendo della versione in graphene con mescola 4C. Forse proprio per questo motivo l’aderenza è minore sull’umido e sul bagnato.

Come considerazione, su una ebike pur leggera da 17 kg mi permetterei di montare degli pneumatici un po’ più robusti e magari dalla tassellatura ancora più accentuata, ma ovviamente perderei in scorrevolezza, punto forte della Wilier 101X come vedremo tra poco.

foto delle gomme barzo

Certamente una trasformazione in tubeless e l’utilizzo di sistemi per la protezione del cerchio gioverebbero non poco ai comunque validi pneumatici Barzo.

Altra osservazione, il magnete sui raggi della ruota posteriore che funge da sensore di velocità è un sistema po’ datato, sarebbe bello, considerando anche il prezzo della bici, trovare un magnete integrato più sicuro e affidabile sul disco posteriore.

La Wilier 101X HY in salita

Per apprezzare le doti della 1010X HY basta metterla in Rocket, l’assistenza “viola”, e la bici si arrampica ovunque con destrezza e agilità.

Di certo non ci si può aspettare la spinta dei motori delle eMTB tradizionali, mezzi con cui non è da paragonare perché a tutti gli effetti è una bici ibrida e non una ebike vera e propria.

Tuttavia il Fazua su una front da XC leggera è un ottimo connubio, credo che sia la soluzione migliore provata finora per non snaturare la bici ma comunque fornire una spinta valida e presente.

Quindi se siete soliti pedalare bici da cross country, con la 101X HY vi si allargherà il sorriso: scattante, rigida, è molto performante sulle salite scorrevoli ma anche sulle radici e sul tecnico non si tira indietro.

Come accennato, nella modalità Rocket si “vola”, mentre negli altri due setting la spinta è meno avvertibile e serve un po’ più di gamba: è qui che si coglie ancor più l’essenza ibrida della Wilier.

La modalità Breeze, quella minore, permette di pedalare con un assistenza appena accennata ma tuttavia presente e allunga la durata della batteria da 252 Wh.

Per quanto riguarda la guida, la manovrabilità sui tornanti in salita e nello stretto è molto buona grazie al corretto mix di geometrie e angoli e la distribuzione dei pesi è ottimale.

Sulle salite con radici e gradoni mi sono sentito leggermente limitato dalla sella alta, difatti come spiegato nel tutorial “guidare un’ebike in salita e discesa“, anche in salita spesso faccio uso del reggisella telescopico abbassandolo di qualche centimetro, in modo da avere più spazio per manovrare la bici affrontando gli ostacoli, lasciando più luce alla sella sotto di me e abbassando il baricentro per migliorare la stabilità. Fortunatamente la bici è predisposta per l’installazione di un dropper post, con guaina integrata all’interno del top tube.

La 101X mi ha stupito per la capacità di arrampicarsi, complice anche il carro abbondante che dona una buona stabilità al mezzo.

Il motore Fazua aiuta nelle tre modalità con potenza crescente ma mai con strappi o risultando eccessivo. C’è un leggerissimo ritardo nell’avvio del motore nelle partenze da fermo ma non è un grosso problema, visto il peso contenuto dell’ebike e il fatto che questo aspetto su ogni bici sia un po’ da conoscere e imparare a sfruttare al meglio.

Il motore Fazua è estremamente silenzioso, si avverte un leggero ronzio solo in Rocket quando la pendenza è importante. A seconda di quanto si spinga sui pedali, i sensori di sforzo reagiscono con molta sensibilità donando un feeling naturale nella pedalata.

Un aspetto del sistema Fazua che ho riscontrato anche nel test di altre bici con lo stesso motore è che nelle modalità più potenti River e Rocket, se si pedala a basse frequenze e spingendo poco, si ottiene una spinta del motore un po’ discontinua con un effetto di andatura “ondeggiante”. Ciò è normale perché il motore è progettato per un range ottimale tra le 60 e le 80 pedalate al minuto, quindi consiglio sempre di usarlo con queste cadenze.

Discesa

Con una hardtail come la Wilier 101X HY certi compromessi sono inevitabili, tutto è finalizzato alla riduzione del peso dato che si tratta di un mezzo votato alla massima performance nel misto e in salita.

In un utilizzo cross country con discese scorrevoli e poco pendenti si è rivelata molto divertente ma sui sentieri più tecnici e ripidi ha fatto emergere i suoi limiti, risolvibili in parte con un montaggio più XC/trail e meno “race”.

Ad esempio, il manubrio da 720 mm è ottimo se si guida tra alberi stretti ma rende faticosi i cambi di direzione sui terreni sconnessi e fa diminuire la stabilità sul veloce.

I dischi dei freni XT a due pistoncini da 180/160 mm, scelti per contenere il peso, a mio avviso sono sottodimensionati su un mezzo da 17 kg e affaticano le mani sulle discese più lunghe.

Le coperture Vittoria Barzo, nate per terreni misti, sono molto scorrevoli e veloci in discesa. Se la guida diventa spinta però, in frenata e in curva servirebbe un pizzico di grip in più.

L’attacco manubrio da 90 è perfetto in salita ma in discesa sposta il rider troppo avanti e rende più lenta la bici nei cambi di direzione.

Sono tutti piccoli dettagli trascurabili tranne uno solo, per la mia tipologia di guida e per come intendo la mountain bike: la mancanza di un reggisella telescopico, ormai utilizzato anche da tanti atleti XC internazionali e anche in Coppa del mondo XCO.

La sella alta rende infatti più difficoltoso lo spostamento sopra al mezzo, costringe a guidare a gambe dritte e obbliga a pericolosi fuorisella sui ripidi o mentre si scavalcano gli ostacoli.

Come già accennato, la 101X HY nasce con predisposizione per il telescopico, accessorio che consiglio caldamente se si vuole davvero sfruttare al massimo le capacità di questo veloce “cavallo di razza” senza correre il rischio di venire disarcionati.

Pianura e percorsi misti

Ecco il vero pane della Wilier 101X Hybrid, i percorsi misti con rilanci, i single track lisci e pieni di cambi di ritmo, le salite e discese brevi tipiche dell’XC.

Qui il divertimento è ai massimi livelli grazie alla maneggevolezza e reattività del mezzo unita alla possibilità di superare tranquillamente la soglia dei 25 km/h senza sforzo per via del disaccoppiamento del motore Fazua.

Rapidissima e veloce nei cambi di ritmo, intuitiva e precisa negli inserimenti in curva e in percorrenza, la Wilier è un spettacolo in questi frangenti.

Autonomia

Come su ogni ebike, l’autonomia è variabile a seconda del peso del rider, del suo allenamento, dell’assistenza usata, il tipo di percorso ecc.

Nel test ho utilizzato la Wilier 101X HY prevalentemente in Rocket (il “turbo”) e su salite ripide ho constatato che con il mio peso e stile di guida si possono salire circa 100 metri di dislivello positivo consumando 2 tacche (su 10) su percorsi ripidi mentre si arriva a consumare 1 tacca ogni 100 metri d+ su salite medie e facili.

In Breeze i consumi sono circa di 1 tacca per 150 metri d+ sul ripido e 1 tacca per 250 metri d+ su pendenza medie/facili.

In River, la modalità più bassa, si consuma 1 tacca ogni 200/250 metri d+ su salite con pendenze medio-facili, mentre se si vogliono affrontare pendenze più elevate bisogna pedalare parecchio quasi come su una muscolare.

In sostanza, con un rider dal buon allenamento la batteria da 252 Wh permette di pedalare approssimativamente un dislivello dai 600 ai 1800 metri a seconda della pendenza.

Non sono naturalmente dati scientifici per via delle variabili descritte sopra, tuttavia l’autonomia della Wilier 101X HY è molto buona.

Risparmiando l’uso del motore alle sole salite ripide si possono raddoppiare tranquillamente i dislivelli elencati, ovviamente con più fatica da parte del rider.

Per chi necessiti di maggiore autonomia c’è comunque l’opzione della seconda batteria nello zaino, il peso è ridotto (7,2 x 7 x 28,5 cm e 1,39 kg) e il prezzo è di 350 euro.

Va inoltre tenuto presente che l’ebike in questione, senza cilindro contenente il motore e batteria, arriva a un peso di 13,67 kg e si può tranquillamente utilizzare come una bici tradizionale.

Conclusioni

La Wilier 101X hybrid non è una ebike normale e non è una eMTB per tutti. Si tratta di un mezzo molto performante in salita e nei percorsi misti da cross country ma che richiede comunque un contributo da parte del rider a livello di spinta sui pedali.

In questo frangente la possono apprezzare coloro che non cercano la pedalata assistita classica ma vogliono un mezzo molto simile a una front da XC, reattivo e agile e con un motore che fa dimenticare di essere su una ebike.

Per un uso personale modificherei l’attacco manubrio con uno da 60 mm, un manubrio da 750 mm, dischi freno più grandi ma soprattutto monterei un bel reggisella telescopico.

Questi accorgimenti permetterebbero più sicurezza e divertimento in salita e discesa e amplierebbero la destinazione d’uso della Wilier 101X HY, senza a mio avviso snaturare l’indole “race” che è ben evidente in ogni suo dettaglio.

Cosa ci è piaciuto:

  • L’agilità, reattività e scorrevolezza
  • La spinta silenziosa, discreta ma presente del Fazua
  • Il fatto di essere due bici in una

Cosa non ci ha convinto:

  • Il montaggio molto “race oriented”
  • Il rumore della ruota libera del Fazua
  • La mancanza di un reggisella telescopico
Wilier Triestina 101X Hybrid con motore Fazua: il test della eMTB da XC
costruzione8
montaggio7
salita8.5
discesa8
autonomia8.5
rapporto qualità-prezzo7
Prezzo
  • 5.100 euro
7.8Il nostro voto
Voti lettori: (0 Voti)
0.0

I motori Polini sulle nuove city ebike 2020 di Bikel

$
0
0
City e-bike Bikel 2020 con motori Polini E-P3

Dopo il notevole successo ottenuto da Polini con il lancio del nuovo motore per e-MTB chiamato E-P3 MX avvenuto in occasione della famosissima fiera del ciclo di EuroBike 2019, l’azienda bergamasca torna protagonista nell’affollatissimo palcoscenico che è il mondo delle biciclette a pedalata assistita.

È di qualche giorno fa infatti la notizia che il noto motore Polini E-P3 ha fatto la sua comparsa anche nel segmento di mercato delle city bike elettriche.

Per realizzare tutto ciò, Polini si è avvalsa di un’altra delle innumerevoli collaborazioni che l’hanno da tempo portata alla scalata verso il successo: questa volta è toccato a Bikel, brand trevigiano specializzato nella produzione di biciclette elettriche con particolare ricerca innovativa e raffinatezza nel design e nella cura dei dettagli.

Il motore centrale Polini E-P3 equipaggiato sulla city ebike Bikel Lady+ 2020

Il motore centrale Polini E-P3 equipaggiato sulla city ebike Bikel Lady+ 2020.

Proprio questi sono i punti cardine su cui punta l’azienda che, insieme a Polini, va a costruire un importante binomio simbolo dell’eccellenza del Made in Italy. Una produzione rigorosamente italiana, frutto della passione e dell’esperienza di due aziende altamente professionali. La ricerca delle migliori componenti conferisce alle e-bike firmate Bikel una grande affidabilità in ogni tipologia di percorso, senza rinunciare al piacere di guida e al divertimento.

Il motore Polini E-P3, pensato e sviluppato per ridurre al minimo pesi e ingombri ed essere equipaggiato su bici da strada elettriche, troverà posto in due modelli “punta di diamante” della flotta Bikel: la Urban e la Lady.

La prima presenta un carattere sportivo ma raffinato pensato prettamente per gli uomini, mentre la seconda – più confortevole e dalle linee “morbide” – è dotata di un telaio con doppio tubo obliquo, ponendo di fatto questo modello più adatto al pubblico femminile.

Entrambi i modelli hanno ruote da 28″, freni a disco e deragliatori che variano da 7 a 10 rapporti.

Scopriamole nel dettaglio..

Una bici elettrica da passeggio Bikel Urban+ 2020 con motore Polini E-P3

Una bici elettrica da passeggio Bikel Urban+ 2020 con motore Polini E-P3.

e-Bike Bikel Urban con motore Polini E-P3

Il modello Urban ha un prezzo al pubblico (IVA inclusa) di 3.290 euro con un allestimento da touring che prevede un robusto e rifinito telaio in alluminio idroformato e la possibilità di avere ben due batterie da 500 Wh integrate.

Quest’ultima caratteristica garantisce lunghe pedalate e una notevole autonomia fino a 200 km, piazzandosi ben oltre le necessità che possono presentarsi durante gli spostamenti urbani, ma che di fatto non costringeranno alla ricarica quotidiana tutti gli utenti che giornalmente fanno un uso intenso del ciclo per spostarsi verso il proprio ufficio o abitazione.

Tra le altre caratteristiche spicca il peso contenuto (solo 18,2 kg), l’impianto frenante di tipo idraulico a disco e il cambio a 9 rapporti.

Una bici elettrica da città Bikel Urban 2020

Una bici elettrica da città Bikel Urban 2020.

L’altro modello denominato Urban+ viene venduto invece a 3.590 euro e presenta un animo più sportivo che viene esaltato dal minore peso (17,9 kg) e dalla componentistica.

Questo modello prevede una trasmissione Shimano Deore SGS a 10 rapporti (di derivazione dalla mountain bike) e dei cerchi con raggiatura speciale Crank Brothers Cobalt 1.

Tra gli altri accessori presenti a darle un tocco di raffinatezza troviamo invece il sellino e le manopole in pelle coordinata firmate Brooks.

Una e-bike per uso urbano con telaio da uomo Bikel Urban+ 2020

Una e-bike per uso urbano con telaio da uomo Bikel Urban+ 2020.

e-Bike Bikel Lady con motore Polini E-P3

Il modello Lady ha invece un prezzo di listino di 3.099 euro (IVA inclusa), ed è dotato anch’esso di un telaio in allumino idroformato ma con forme più sinuose e volte a concedere più spazio al comfort.

Oltre allo scavalco basso, nell’allestimento spiccano la forcella Suntour ammortizzata e un manubrio più alto, coadiuvati da un comodo sellino progettato appositamente per le e-bike femminili. Il cambio è a 8 rapporti, mentre le ruote rimangono da 28″ con impianto frenante a disco.

La dotazione viene completata dalle luci a led anteriore e posteriore, parafanghi e portapacchi.

Una bicicletta a pedalata assistita Bikel Lady 2020 con drive unit Polini E-P3

Una bicicletta a pedalata assistita Bikel Lady 2020 con drive unit Polini E-P3.

Lo stesso equipaggiamento si trova nel modello Lady+ che ha un costo di 3.249 euro e che varia dal modello “standard” esclusivamente per il cambio a 9 rapporti e per il sellino e manopole Brooks Natural.

Entrambi i modelli hanno un peso dichiarato di 17 kg.

Una pedelec da passeggio Bikel Lady+ 2020 con motorizzazione Polini E-P3

Una pedelec da passeggio Bikel Lady+ 2020 con motorizzazione Polini E-P3.

Per maggiori informazioni su questi e altri prodotti elettrici vi invitiamo a visitare i siti ufficiali di Bikel e Polini.

Mondraker Crafty Carbon 2020: la nuova e-MTB da Enduro leggera

$
0
0
Mondraker Crafty Carbon 2020: e-MTB biammortizzata da enduro

Mondraker propone per il 2020 una e-MTB biammortizzata in carbonio che vuole primeggiare tra le biciclette elettriche da enduro: la Mondraker Crafty Carbon.

Con ruote da 29 pollici e escursioni da 160/150 mm, la Mondraker Crafty Carbon si presenta al pubblico come una mountain bike con un peso inferiore ai 20 kg e con soluzioni tecnologiche capace di regalare divertimento ai biker in cerca di avventura e emozioni forti. Stiamo parlando infatti di una mountain bike elettrica da Enduro considerata da Mondraker stessa come una bicicletta da “performance” e “non per tutti”.

La Crafty Carbon non nasce per giri lunghi, ma per godersi al massimo le discese più difficili.

Un rider per il bosco in sella a una e-MTB biammortizzata Mondraker Crafty Carbon 2020

Mondraker, brand spagnolo conosciuto a livello mondiale soprattutto nell’ambito Gravity ed Enduro, cerca sempre di rimanere al passo con i tempi e di proporre soluzioni innovative per assicurare al proprio pubblico delle mountain bike solide e prestanti.

Da qualche anno il marchio include all’interno del suo catalogo dei modelli elettrici: il mercato si sta orientando sempre più verso questo settore e Mondraker non poteva certo restare a guardare.

Tecnici e ingegneri dell’azienda con sede ad Alicante, in Spagna, hanno sviluppato tecnologie originali e rivoluzionarie che troviamo oggi nella nuova e-MTB Mondraker Crafty Carbon. Questo modello 2020 gode infatti dei più recenti sistemi tecnici uniti a un design particolare e studiato nei minimi dettagli.

Ma andiamo a dare un’occhiata più da vicino…

Un rider in salto in sella a una e-MTB full suspended Mondraker Crafty Carbon 2020

Le tecnologie a servizio della Mondraker Crafty Carbon

Il mercato in continua evoluzione lancia quotidianamente delle sfide uniche ai produttori di biciclette. Mondraker accetta queste sfide e prova a superarle giocando su geometrie, pesi e sistemi di sospensione.

La progettazione della nuova MTB a pedalata assistita da Enduro per il 2020, la full suspended Mondraker Crafty Carbon, si contraddistingue per una grande varietà di elementi e soluzioni tecniche di pregio che non lasciano nulla al caso. Secondo il parere dell’azienda produttrice di questo modello infatti, la Crafty Carbon è la loro “nuova icona di mountain bike elettrica: l’e-MTB totale“.

Avranno esagerato? Andiamo a scoprire quali sono le tecnologie che renderebbero unica questa bicicletta elettrica.

Una ebike Crafty Carbon RR SL dal catalogo 2020 Mondraker

La Crafty Carbon RR SL è la top di gamma di questa linea di ebike da enduro Mondraker.

Foward Geometry

Innanzitutto la Foward Geometry, una soluzione tecnologica che Mondraker ha sviluppato già 8 anni fa e che continua a rimanere attuale.

L’angolo del tubo verticale di 76° permette infatti di avere una corretta posizione in sella quando si pedala sulle salite più ripide, mentre il fodero di lunghezza ottimizzata (455 mm) è stato bilanciato per garantire trazione quando si sale e maneggevolezza quando ci si lancia in discesa.

Altre peculiarità della Foward Geometry sono l’angolo sterzo di 65.5°, il reach abbondante e l’attacco manubrio da 30 mm. Tutto ciò viene combinato con forcella da 160 mm con offset corti da 44mm: una scelta che si traduce in una guida davvero giocosa.

Questa geometria migliora infatti la reattività e offre maggiore stabilità nonché sicurezza a chi siede in sella.

La tabella con le geometrie e le misure della Mondraker Crafty Carbon 2020

La tabella con le geometrie e le misure della Mondraker Crafty Carbon 2020.

Stealth Air Carbon

Al sistema appena presentato si aggiunge la tecnologia Stealth Air Carbon, legata al materiale di costruzione del telaio. Partendo da fibre di carbonio ad alto modulo e elaborando accuratamente il processo di stampaggio lay-up, Mondraker mira a ottenere un peso leggero senza andare a compromettere la rigidità e quindi l’affidabilità del telaio.

Tutto ciò viene fatto con un occhio di riguardo rivolto verso il lato estetico. Il look caratterizzato da linee fluide e morbide mira infatti a rendere la nuova e-MTB Crafty Carbon elegante e prestante allo stesso tempo.

Una mtb a pedalata assistita Mondraker Crafty Carbon RR

La Mondraker Crafty Carbon RR è il modello “medio” di questa gamma di e-bike.

E-bike Optimized Zero Kinematics

Altra tecnologia disegnata, creata e ottimizzata da Mondraker, che ritroviamo sulla Crafty Carbon, è il sistema di sospensione “Zero”, meglio noto come E-bike Optimized Zero Kinematics.

Si tratta di uno schema di sospensione “dual lik” molto efficiente che gioca sul posizionamento dell’ammortizzatore posteriore all’interno di due leve. Questa scelta aumenta la sensibilità alle piccole sollecitazioni e limita le dispersioni della potenza durante la pedalata.

Lo schema di sospensione della Mondraker Crafty Carbon

Cooling Air Flow System

Continuando la carrellata di soluzioni innovative proposte da Mondraker sulla sua nuova e-MTB enduro 2020, troviamo il Cooling Air Flow System. Tale sistema di raffreddamento consente di canalizzare il flusso d’aria all’interno del tubo obliquo del telaio.

In prossimità del tubo sterzo sono infatti previste delle prese che permettono l’ingresso dell’aria che, circolando all’interno del telaio, giunge in zona motore dove aiuta a raffreddare e dissipare il calore generato da quest’ultimo e dalla batteria. La porta di uscita, posizionata proprio sopra la parte inferiore del tubo obliquo, consente poi all’aria di fluire liberamente.

Illustrazione su Hidden Housing Guide e Cooling Air Flow System

Hidden Housing Guide (a sinistra) e Cooling Air Flow System (a destra): tecnologie 2020 Mondraker.

Hidden Housing Guide

Ultima ma non ultima, la tecnologia proposta da Mondraker sulla Crafty Carbon è la Hidden Housing Guide. Sebbene il termine inglese possa sembrare complesso, possiamo tranquillizzarvi dicendovi che la HHG non è altro che una soluzione di guida interna per i cavi di deragliatore e freno.

Ciò lascia libera la bicicletta da fastidiosi cavi in vista, donandole un look essenziale, pulito e elegante.

Rimanendo in ambito, è doverosa una menzione speciale per le nuove cuffie Acros ICR (Integrated Cable Routing), sviluppate appositamente per la nuova Crafty Carbon. Il nuovo sistema consente di internare appunto tutti i cavi della parte superiore della cuffia.

Il rotore da 203 millimetri dell'impianto frenante Shimano XTR M9120 idraulico a quattro pistoncini sulla Crafty Carbon RR SL 2020

Il rotore da 203 millimetri dell’impianto frenante Shimano XTR M9120 idraulico a quattro pistoncini sulla Crafty Carbon RR SL 2020.

Mondraker Crafty Carbon: dettagli che possono fare la differenza

Abbiamo descritto le principali scelte tecniche adottate dai tecnici Mondraker per garantire performance e qualità alla nuova Crafty Carbon. Ovviamente, a queste macro tecnologie vengono abbinati piccoli accorgimenti e sistemi che contribuiscono a migliorare, sotto diversi aspetti, le prestazioni di questo nuovo modello 2020.

Citando brevemente tutto ciò che non è stato scritto in precedenza, tra queste soluzioni troviamo:

  • l’attacco Trunnion dell’ammortizzatore posteriore, che consente più flessibilità unita a rigidità laterale e torsionale;
  • un design specifico per l’utilizzo di trasmissione a 12 velocità;
  • il perno passante sovradimensionato (da 17 mm) con cuscinetti sigillati Enduro Max, capaci di sopportare carichi maggiori;
  • il sensore di velocità dropout integrato all’interno del forcellino posteriore sinistro del telaio;
  • la cover del motore e le coperture laterali perfettamente integrate nel design del telaio;
  • la presenza di mozzi Boost, quindi più larghi, delle dimensioni di 148×12 al posteriore e da 110×15 all’anteriore;
  • la nuova protezione realizzata in speciale mescola in gomma morbida nata per proteggere il fodero posteriore;
  • il canotto sovradimensionato da 1,5″ a profilo costante;
  • il freno posteriore “post-mount” che permette di adattare la pinza a un rotore di diametro da 200 o 203 mm.

Come si può notare tutti gli elementi della Mondraker Crafty Carbon sono stati concepiti per offrire il massimo al rider che decide di optare per questo modello per affrontare tracciati impegnativi conditi da discese tecniche e aggressive.

Cockpit, manubrio e display della Mondraker Crafty Carbon anno 2020

La componentistica della Mondraker Crafty Carbon

La full suspended Mondraker Crafty Carbon è disponibile in tre differenti versioni: si parte dalla più costosa Crafty RR SL, si passa dalla Crafty RR e si arriva alla più economica Crafty R. Tutti e tre i modelli Crafty Carbon mantengono la loro anima enduro e le forme mentre cambiano la propria componentistica.

Le tre versioni hanno in comune il telaio realizzato in carbonio ultra-leggero con Forward Geometry e sistema di sospensione Zero secondo cui troviamo escursioni da 160 mm all’anteriore e da 150 mm al posteriore, entrambe firmate Fox.

Ammortizzatore montato sulla Mondraker Crafty Carbon 2020

Condividono inoltre le ruote da 29 pollici, a cui Mondraker si affida rinunciando al trend attuale di una geometria caratterizzata da diametri misti, e il Drive System firmato Bosch.

Non avendo parlato in precedenza di quest’ultimo, possiamo dirvi che Mondraker ha optato per una batteria PowerTube da 625 Wh non estraibile e completamente integrata (chi vuole può decidere di montarne una di minore autonomia da 500 Wh, riducendo così i pesi in gioco) e per il nuovissimo e potente motore Bosch Performance Line CX di quarta generazione (75Nm di coppia in soli 2,9 kg di peso).

La scelta di una batteria non removibile comporta ovviamente il fatto di dover portare la bici in un centro di assistenza autorizzato per le operazioni di manutenzione e di riparazione.

Altre caratteristica importante da citare e che si ritrova su tutte e tre le versioni dell’ebike biammortizzata Mondraker Crafty Carbon è sicuramente l’estrema leggerezza e il peso ridotto. Per la top di gamma infatti l’ago della bilancia si ferma attorno a valori dichiarati inferiori ai 20 kg: un grande risultato per un mezzo elettrico da enduro con queste escursioni.

La drive unit Performance Line CX Generazione 4 di Bosch equipaggiato sulle eMTB Mondarker Crafty Carbon

La drive unit Performance Line CX Generazione 4 di Bosch equipaggiata sulle eMTB Mondarker Crafty Carbon.

Mondraker Crafty Carbon: allestimenti e modelli

Dopo aver descritto sommariamente i punti in comune, andiamo ora a analizzare in dettaglio i montaggi delle componenti che contraddistinguono le varie versioni.

Cogliamo l’occasione per ricordare ai nostri lettori che con quattro diverse taglie di catalogo (S, M, L e XL), la Mondraker Crafty è disponibile al pubblico al prezzo riportato di seguito, il quale risulta comprensivo di IVA.

Dettaglio della parte anteriore di una ebike Mondraker Crafty Carbon

Su tutte le e-MTB biammortizzate Mondraker Crafty Carbon è installato il display Bosch Kiox a colori.

Mondraker Crafty Carbon RR SL – 12.499 euro

Telaio: Crafty Stealth Air full Carbon con E-bike Optimized Suspension System e Forward Geometry
Forcella: Fox 36 29 Float FIT4 EVOL Factory Kashima da 160 mm
Ammortizzatore: Fox Float DPS Factory Kashima da 150 mm
Motore: Bosch Perfomance Line CX di quarta generazione
Batteria: Bosch PowerTube da 625 Wh (con possibilità di sostituire con PowerTube da 500 Wh)
Display: Kiox a colori
Trasmissione: SRAM X01 Eagle AXS a 12 velocità
Freni: Shimano XTR M9120 idraulico a quattro pistoncini con rotori 203/203 mm
Ruote: DT Swiss HXC1200 Carbon Spline da 29 con pneumatici Maxxis Rekon (29 x 2.6), mozzi boost
Sella: Fizik Antares R1 Large
Reggisella: AXS RockShox Reverb Stealth
Peso dichiarato (senza pedali): 19,3 kg (versione da 625 Wh), 19,8 kg (versione da 500 Wh)
Una mtb elettrica full suspended Mondraker Crafty Carbon RR SL 2020

Mondraker Crafty Carbon RR – 9.999 euro

Telaio: Crafty Stealth Air full Carbon con E-bike Optimized Suspension System e Forward Geometry
Forcella: Fox 36 29 Float FIT4 EVOL Factory Kashima da 160 mm
Ammortizzatore: Fox Float DPS Factory Kashima da 150 mm
Motore: Bosch Perfomance Line CX di quarta generazione
Batteria: Bosch PowerTube da 625 Wh
Display: Kiox a colori
Trasmissione: Shimano XT RD-M8100 – SGS Shadow+ a 12 velocità
Freni: Shimano XT M8120 idraulico a quattro pistoncini con rotori 203/203 mm
Ruote: DT Swiss HX1501 Spline One da 29 con pneumatici Maxxis Minion (29 x 2.6), mozzi boost
Sella: Fizik Antares R7
Reggisella: Contagocce Pija
Peso dichiarato (senza pedali): 21,3 kg
Una mountain bike biammortizzata Mondraker Crafty Carbon RR anno 2020

Mondraker Crafty Carbon R – 7.999 euro

Telaio: Crafty Stealth Air full Carbon con E-bike Optimized Suspension System e Forward Geometry
Forcella: Fox 36 29 Float FIT4 EVOL Performance da 160 mm
Ammortizzatore: Fox Float DPS Performance da 150 mm
Motore: Bosch Perfomance Line CX di quarta generazione
Batteria: Bosch PowerTube da 625 Wh
Display: Kiox a colori
Trasmissione: SRAM GX Eagle a 12 velocità
Freni: SRAM G2 RSC idraulico a quattro pistoncini con rotori 200/180 mm e pinza adattabile
Ruote: DT Swiss H1900 Spline da 29 con pneumatici Maxxis Minion (29 x 2.6), mozzi boost
Sella: Fizik Antares R7
Reggisella: Contagocce Pija
Peso dichiarato (senza pedali): 21,8 kg
Una mtb a pedalata assistita biammortizzata Mondraker Crafty Carbon R

Per maggiori informazioni riguardo alle tre versioni della Crafty Carbon e su tutte le altre mountain bike elettriche del brand spagnolo presenti nel catalogo 2020, vi invitiamo a visitare il sito ufficiale di Mondraker.

Il test della e-MTB BH AtomX Carbon Lynx 6 PRO con motore Brose S MAG

$
0
0
foto della BH atomx

BH è un’azienda spagnola che produce bici fondata nel lontano 1909 a Eibar (Guipúzcoa, Spagna) dai Beisteigui Hermanos, i fratelli Albistegui.

Le prime ebike sono nate nel 2008 e i progettisti BH ne hanno percorsa di strada prima di arrivare alla particolarissima eMTB da all mountain AtomX, la cui versione in alluminio è uscita nel 2017 facendo molto parlare di sé per il look davvero insolito.

BH è un altro degli oltre 40 brand che montano il motore Brose.

foto della bh atom x 2019

Vista di profilo, la BH AtomX fa già capire che si tratta di una eMTB molto originale.

La BH AtomX, nata per catturare lo sguardo

Una cosa è sicura, con la BH AtomX non si passa inosservati. Il telaio è disegnato con il sistema “X-System“, brevettato e realizzato con Item Design Works con lo scopo di ottenere un’alta rigidità.

Presenta un tubo piantone asimmetrico e l’alloggiamento del motore in verticale.

foto della bh e il suo telaio

Il tubo piantone asimmetrico lascia spazio all’ammortizzatore.

Il sistema di sospensione è lo Split Pivot inventato da Dave Weagle, con fulcro coassiale al mozzo posteriore.

Come spiegato nella nostra guida alle sospensioni della MTB, questo sistema permette una sospensione libera dalle forze indotte dalla frenata e resta attivo in pedalata.

La versione del nostro test è un modello 2019 ed è una biammortizzata da 160 mm con motore Brose S Mag, ruote da 27.5 plus e ha un prezzo di 6.999 euro.

La versione 2020 ha lo stesso prezzo ma una grande differenza: l’adozione delle ruote da 29″ con pneumatici Maxxis da 2.5″. Le geometrie 2020 restano praticamente identiche mentre il colore diventa un total black e ci sono altre piccole differenze di montaggio.

foto dello split pivot della BH

Ecco lo Split Pivot della BH AtomX, il fulcro coassiale al mozzo posteriore.

La BH AtomX è comunque disponibile in due piattaforme (trail da 135 mm di escursione e all mountain da 160 mm) e molti modelli che partono da un prezzo di 4.999 euro dell’alluminio fino ai 7.999 euro della top di gamma AtomX Carbon Lynx 6 Pro SE.

foto del motore brose in verticale

Questa immagine evidenzia la posizione verticale del motore Brose.

BH AtomX Carbon Lynx 6 PRO, caratteristiche

Grazie alla realizzazione totalmente in carbonio inclusa bielletta, foderi posteriori e dropout, la AtomX Carbon pesa ben 2 kg in meno rispetto alla versione in alluminio. Siamo quindi sui 22 kg per la bici completa in taglia M.

foto del telaio della bh atomx

Il design particolare della zona sterzo, oltre a ricercare maggiore rigidità, è dovuto al fatto di voler spostare il peso della batteria più verso la zona centrale della bici e lasciare spazio alla testa della forcella che su molte ebike e MTB moderne va a impattare sul tubo obliquo quando si sterza, tanto che ormai si vedono protezioni di vario tipo oppure serie sterzo che limitano il movimento del manubrio.

La AtomX presenta una serie di nuovi dettagli tecnologici molto interessanti come il braccialetto per sbloccare la batteria e l’app per modificare le assistenze.

foto della smart band della bh

La smart band che permette di sbloccare la batteria senza utilizzare la chiave: comodo!

La batteria è super capiente da 720 Wh con celle 21700 che presentano maggiore densità energetica rispetto alle 18650. Ovviamente ha anche un risvolto negativo: il suo peso sfiora i 4 kg.

L'estrazione della batteria da 720 Wh è dall'alto.

L’estrazione della batteria da 720 Wh è dall’alto.

Specifiche tecniche BH AtomX in test:

  • Telaio in carbonio, taglie S, M, L
  • Escursione ant/post 160 mm
  • Motore Brose S-Mag 36 Volt, 250 Watt, Coppia 90 Nm
  • Batteria 720 Wh estraibile
  • Display BH Head Up con 5 livelli di assistenza, sistema operativo Linux e 256MB di memoria RAM con processore Cortex A7
  • Comando a collarino con vibrazione
  • Forcella Fox 36 Float Performance
  • Ammortizzatore Fox Float DPS Performance
  • Cambio Shimano Deore XT 11v
  • Cassetta Shimano SLX 11-46
  • Freni Shimano SLX 203/203mm
  • Pneumatici Schwalbe Magic Mary Apex TLE Addix Soft/Speedgrip
  • Ruote Alexrims Volar
  • Manubrio BH 780 mm
  • Attacco manubrio BH 70 mm
  • Reggisella telescopico Kind Shock Eten – I
  • Sella Royal Verve
  • Peso: 23.3 kg Tg. L senza pedali con camere
  • Prezzo: 6.999,99 euro
foto del motore brose

Il cuore della BH AtomX, il motore Brose S Mag con scocca in magnesio e nuovo carter protettivo.

La BH AtomX e il motore Brose S Mag

In questa recensione ci siamo concentrati particolarmente sul motore Brose come nel test della eMTB Fantic Integra XF1 160 2020, ebike italiana che monta un S Mag proprio come la BH AtomX.

È stato molto interessante vedere come lo stesso motore su due ebike da enduro/all mountain presenti analogie e comunque anche piccole differenze dettate dai software diversi, dalla ciclistica e dal montaggio delle bici.

Il motore Brose S Mag è più leggero (2,9 kg) grazie alla scocca in magnesio e più compatto (-15% di ingombro) rispetto al precedente modello.

La coppia è di 90 Nm e l’assistenza arriva a una cadenza massima di 130 giri/min, con un valore di funzionamento ottimale a cadenze elevate di 90-120 giri/min: questo si traduce in maggiore spinta quando si pedala agili sulle salite molto ripide.

foto della bh atom x

La protezione del telaio e del motore è realizzata con cura ed è robusta.

È uno dei motori più silenziosi in commercio grazie alla cinghia di trasmissione interna e la frizione che disaccoppia il motore. Queste inoltre riducono il rumore e l’attrito a livelli minimi in modalità senza assistenza “Off” oppure oltre il 25 km/h, dove però entra in gioco l’attrito delle gomme da 2,8″ e il peso complessivo della bici che è comunque sotto i 24 kg.

Se volete saperne di più su Brose, abbiamo inoltre intervistato Paolo Zubani di Newen, azienda partner di Brose per l’Italia, che ci ha spiegato tutti i dettagli del servizio clienti e l’assistenza che Newen fornisce ai clienti Brose.

foto del display della bh atom x

Il display Head Up in alluminio è efficace, leggibile ma molto esposto.

Il Flex Power Mode

Il Flex Power Mode (FPM) è una modalità del nuovo S Mag che usa in maniera combinata i sensori di coppia e cadenza . Questo permette di utilizzare il 30% di potenza in più alle alte cadenze di pedalata a seconda delle situazioni.

Il FPM garantisce anche una risposta veloce al minimo cambiamento nella spinta sui pedali e in pratica permette al rider di avere più potenza ma anche più fluidità nell’erogazione. È disponibile nella modalità 3 e 4 cioè Sport e Boost.

Il comando del reggisella interferisce con quello delle assistenze, servirebbe un comando a  levetta sotto al manubrio.

Il comando del reggisella non si integra al meglio con quello delle assistenze, servirebbe un comando a levetta sotto al manubrio.

La spinta residua detta “override”

L’override è la distanza residua che si percorre dopo una pedalata (o una mezza pedalata) fermando i pedali: il Brose S Mag è tra i motori che aiutano di più il biker con un override accentuato (a seconda della spinta che si imprime sul pedale, dei rapporti e del percorso).

Questa caratteristica varia da motore a motore: da un lato può rendere la bici troppo “moto”, dall’altro facilita parecchio la guida tecnica in salita quando si devono fermare per un secondo i pedali mentre si affrontano gradoni o radici.

Con il Brose S Mag, la BH scavalca gli ostacoli in maniera semplice perché il motore continua a spingere per circa 50/100 cm, permettendo una guida più fluida e meno faticosa.

Bisogna però abituarsi a frenare col posteriore quando ci si ferma perché a volte la bici continua ad avanzare proprio per questo fatto, specie in Sport e Boost.

foto della bh atom x linx 6 pro in test

La BH AtomX Carbon Lynx 6 PRO in test

La BH AtomX Carbon è molto ben rifinita e presenta un passaggio cavi interno. Le linee sono aggressive e originali e le finiture sono curate. Il montaggio è abbastanza consono alla destinazione d’uso che spazia dall’enduro al trail riding.

Una caratteristica particolare che ho notato è che per accendere la drive unit e avere la bici pronta a partire servono quasi 30 secondi: a volte sono veramente troppi, anche perché la bici si spegne da sola dopo pochi minuti se la si lascia ferma.

Le modalità disponibili sono 4: Eco 30% (verde), Eco+ 50% (blu), Sport 70% (arancione) e Boost 100% (rosso) e sono indicate nel luminoso e ben leggibile display “Head Up” da 2″ che fornisce anche autonomia, capacità della batteria, tempo, velocità, distanza, potenza, cadenza e molto altro.

L’ho trovato comodo ma un po’ esposto in caso di caduta e quando si mette la bici sottosopra: forse proprio per questo nei modelli 2020 è stato sostituito con il “X Display” da 2,8″ posizionato tra manubrio e attacco, più protetto.

Il comando al manubrio fornisce un feedback con led colorato e vibrazione, quest’ultima però nella guida sconnessa si sente poco.

foto del guidacatena della bh atom x

Il guidacatena superiore è una sicurezza in più quando si guida su fondi molto sconnessi.

La posizione in sella è un po’ distesa per via dell’attacco manubrio da 70 mm e del reggisella con morsetto arretrato. Ho posizionato la sella tutta avanti per migliorare la posizione in salita, anche perché l’angolo sella è di 74,5° e quindi non molto verticale.

Parlando di geometrie abbiamo misure abbastanza “tranquille” con un angolo sterzo da 66,5°, un reach di 456 mm in taglia L, stack di 621 mm, passo di 1234 mm e carro da 461 mm.

foto dell atrasmissione della bh atom x

La trasmissione 1×11 Shimano, seppur con dei salti evidenti nella scalatura, ha un funzionamento impeccabile.

In salita

Come già spiegato nel paragrafo riguardante il motore Brose S Mag, la BH è un’arrampicatrice inarrestabile, complice anche il grip delle gomme Magic Mary (entrambe in versione Addix Soft sul mezzo in test), la posizione in sella centrale e il carro da 461 mm.

La AtomX permette di divertirsi parecchio anche quando il trail diventa molto ripido e tecnico, ma non senza una buona dose di energia da parte del rider.

La risposta sui pedali nelle partenze da fermo è abbastanza buona ma a volte c’è un ritardo di qualche decimo di secondo prima che il motore si avvii.

La sella Royal Verve è risultata un po’ scivolosa mentre la trasmissione Shimano non sbaglia un colpo anche in condizioni fangose.

Ribadisco l’ottimo comportamento del motore Brose S Mag, silenzioso, potente, fluido e personalizzabile.

foto dell'attacco manubrio della bh atom x

Il display obbliga anche ad utilizzare una sola tipologia di attacco manubrio, piuttosto stretta peraltro. Nei modelli 2020 è stato sostituito.

In discesa

La BH AtomX è molto silenziosa in discesa grazie alle varie protezioni, guidacatena e batticatena, tutte ben realizzate.

Mi ci è voluta qualche uscita per trovare il giusto feeling con il mezzo ma una volta abbassato l’attacco manubrio per caricare meglio l’anteriore e trovata la giusta regolazione di sospensioni e pneumatici la bici si è trasformata: stabile, incollata al terreno in qualsiasi situazione e capace di spianare le asperità con una facilità disarmante.

Il carro lavora in maniera impeccabile, più della forcella Fox 36 Performance che se portata al limite inizia a far fatica a copiare il fondo.

foto del carro della bh atom x emtb 160 mm

Split Pivot e Magic Mary Addix Soft, un’accoppiata vincente.

Nelle curve con sponde, guidando in modo deciso, ho riscontrato una certa flessione del carro in carbonio, che si può notare anche solo prendendo in mano la ruota a bici ferma e muovendola in senso trasversale. Tuttavia credo che questo aspetto possa pregiudicare le prestazioni solo in un ambito agonistico e con rider molto aggressivi.

Sui salti la AtomX è composta e facilmente gestibile anche se non brilla per agilità. Nei cambi di direzione e nello stretto è reattiva e piuttosto pronta ma quando si alza la velocità o si effettuano curve senza appoggio entra in gioco l’effetto deriva delle coperture da 2.8″.

Queste le sostituirei con delle 2.6″ con spalla più robusta Supergravity o doppia carcassa, oppure inizierei ad utilizzare uno dei sistemi di protezione del cerchio MTB come un salsicciotto che limita appunto la deformazione dello pneumatico in curva. Ottimi i freni e la trasmissione Shimano.

L’unico problema in discesa è stata l’altezza della sella, dato il tubo verticale di 480 mm e la forma particolare del telaio, che con il reggisella da soli 125 mm e sella tutta abbassata non permette di gestire al meglio la AtomX su terreni ripidi e sconnessi.

Il disegno del tubo sella permette poca escursione al reggisella telescopico.

Il disegno del tubo sella permette poca escursione al reggisella telescopico.

Autonomia

Qui siamo a livelli ottimi grazie ai 720 Wh del lungo battery pack e l’efficienza delle celle 21700.

Per quanto l’autonomia sia un parametro che dipende da moltissimi fattori come l’allenamento, il peso del rider, il percorso, le assistenze usate, posso sicuramente affermare che i consumi del motore Brose S Mag della BH siano contenuti e si può arrivare ad essere stanchi prima di aver finito tutta la carica, specie se si affrontano salite tecniche impegnative.

Giusto per fare un’idea, ho percorso in un giro abituale 20 km e 1000 metri dsl+ tutti in Boost con salite ripide e sconnesse consumando il 62% della batteria. Utilizzando assistenze più basse si possono raggiungere tranquillamente i 2000 metri di dislivello positivo.

foto della batteria della bh atom x

Autonomia davvero ampia grazie alla batteria da 720 Wh e 3790 grammi. Il caricabatterie pesa ben 840 grammi.

Precisazioni

La BH in test è stata una taglia L per motivi di tempistiche e disponibilità, anche se la mia statura è da taglia M (170 cm).

Mi sono trovato comunque bene a parte la sella alta (con tubo verticale di ben 480 mm). Una taglia M potrebbe andare meglio (con tubo verticale di 450 mm) ma la M ha montato un reggisella telescopico da soli 100 mm, quindi il problema fondamentale, su questa come su molte altre ebike, è il disegno del telaio che non permette reggisella telescopici più lunghi. Giusto per fare un paragone, una Specialized Levo ha un tubo sella di 410 mm in taglia M e 455 in taglia L.

Dispiace vedere come diversi progettisti non tengano conto di questo importantissimo dettaglio, fondamentale per noi rider che vogliamo una guida sicura in discesa senza che la sella ci impedisca i movimenti o peggio, impatti in una zona molto delicata proprio sui passaggi più ripidi e difficili.

Conclusioni

La AtomX in test è stata oggetto di mille domande da parte di amici, conoscenti e passanti.

Al di là dell’aspetto estetico che può piacere o meno, è da sottolineare come BH si sia impegnata nel creare una ebike diversa dalle altre in un mercato che si sta saturando e in cui spesso si vedono eMTB dal telaio identico ma di marchi diversi.

Inoltre la fascia smart, l’app, la connettività e il display la mettono in testa tra le ebike più tecnologiche del momento.

Peccato per il problema della sella alta; per il resto le prestazioni della BH sono ottime sia in salita, grazie al motore Brose S Mag, che in discesa grazie al carro con il sistema Split Pivot.

Il prezzo di 6.999 euro, giustificato anche dalla batteria molto capiente, la colloca in una fascia molto alta. Peccato trovare alcuni componenti di gamma media che tuttavia nella versione 2020 sono stati in parte migliorati, come la trasmissione che da 11 passa a 12 velocità.

Per chi è la AtomX? La consiglio ai rider in cerca di un mezzo dalla grande autonomia e connettività, che sia performante in salita e discesa, piuttosto fuori dagli schemi ma originale e ben realizzato.

Cosa ci è piaciuto:

  • Potenza, silenziosità e fluidità del motore Brose
  • Le prestazioni in salita e discesa
  • La tecnologia presente sul mezzo

Cosa non ci ha convinto:

  • Il reggisella telescopico con poca escursione
  • I componenti di gamma media con un prezzo di fascia alta
Il test della e-MTB BH AtomX Carbon Lynx 6 PRO con motore Brose S MAG
costruzione8
montaggio7
salita8.1
discesa8.4
autonomia9
rapporto qualità/prezzo7
Prezzo
  • 6.999,99 euro
7.9Il nostro voto
Voti lettori: (0 Voti)
0.0

BikeUp 2020: il festival delle bici elettriche dal 27 al 29 marzo a Bergamo

$
0
0
Tutto pronto (o quasi) per BikeUp 2020

BikeUp 2020 è la settima edizione del festival internazionale dedicato al mondo delle e-bike, al cicloturismo e alla mobilità elettrica leggera (e-scooter ed e-moto) che si terrà dal 27 al 29 marzo 2020 a Bergamo.

La fiera conferma la splendida location dell’anno precedente e mantiene invariata la formula che ha permesso di ottenere un grande successo nel 2019.

In un settore in continuo cambiamento come quello delle biciclette elettriche a pedalata assistita e della mobilità sostenibile è fondamentale inserire ogni anno dei piccoli accorgimenti che permettano di godere al massimo dell’esperienza offerta dalla fiera.

Gli organizzatori di BikeUp ne sono consapevoli: affiancano agli elementi più conosciuti e apprezzati, alcuni ingredienti innovativi che cercano di catturare l’attenzione dei visitatori per regalare a loro qualcosa di nuovo.

La città di Bergamo ospita BikeUp dal 27 al 29 marzo 2020

I numeri di BikeUp 2019

Gli organizzatori dell’evento sono molto soddisfatti di ciò che è stato fatto negli anni e puntano a perfezionare la loro formula introducendo delle novità.

I numeri che hanno caratterizzato l’ultima edizione sono stati resi noti e sono davvero sorprendenti: 6100 test con ebike, 93 brand espositori e un totale di circa 30.000 visitatori.

Come si può notare si tratta risultato davvero importante che, come detto, punta però a migliorarsi per il 2020.

Gli ingredienti del successo? L’abilità dell’organizzazione di BikeUp e la scelta della location.

BikeUp è infatti stato uno fra i primi eventi a credere saldamente nel potenziale della bicicletta a pedalata assistita e ha creato un programma che permette di entrare a contatto con questo mondo in modo divertente.

Altra peculiarità di BikeUp è il fatto di essersi allargato negli anni andando ad abbracciare tutto il mondo del cicloturismo e della mobilità elettrica leggera, comprendendo così le categorie e-scooter e e-moto.

Ma questo non significa certo che nella prossima edizione la presenza delle bici elettriche sarà limitata, anzi: come ogni anno l’evento sarà l’occasione giusta per poter vedere, toccare e provare alcune delle nuove eMTB ed ebike del 2020 di numerosi marchi, conosciuti e non.

La formula di BikeUp 2020

Per offrire al pubblico che partecipa a questa fiera un’esperienza unica, la formula proposta da BikeUp mira a dare un grande spazio ai molteplici brand espositori, ma vuole soprattutto dare l’opportunità ai visitatori, i potenziali acquirenti dei mezzi, di testare direttamente sul luogo le biciclette elettriche.

Si tratta sicuramente di una accoppiata vincente e un ottimo punto di partenza. Esposizione+bike test sembrano ormai elementi caratterizzanti e ben rodati a cui ogni anni si aggiungono elementi interessanti e piacevoli per i visitatori di tutte le età.

L’area kids e i laboratori didattici per i bambini, così come i vari spettacoli adrenalinici con bici freestyle e le esperienze enogastronomiche per valorizzare il territorio sono alcuni degli ingredienti aggiunti che arricchiscono il programma di BikeUp.

Molto amate dagli appassionati delle due ruote sono le bellissime escursioni su panorami collinari che circondano il luogo in cui si svolge la fiera e che verranno affrontate con guide esperte per andare a esplorare la zona immergendosi completamente nella natura grazie all’utilizzo delle e-mtb.

Una novità aggiunta di quest’anno dovrebbe invece essere la possibilità di provare anche le e-road su appositi percorsi stradali ben definiti dall’organizzazione.

Un must, che dovrebbe trovare conferma anche nel 2020, è la pedalata in notturna in grado di assicurare panorami fantastici sotto il cielo stellato del bergamasco.

Il molti ciclisti e appassionati presenti a Bikeup

La sede di BikeUp 2020

Per il secondo anno di fila la città scelta per ambientare la fiera di BikeUp è Bergamo. Lo spazio espositivo della settima edizione dell’evento dovrebbe raddoppiare nel 2020, raggiungendo così i 30 mila metri quadrati.

Saranno infatti diverse le vie interessate dalla manifestazione che si distribuirà tra lo storico e famoso “Sentierone”, Largo Gianandrea Gavazzeni e Piazza Matteotti.

BikeUp trova spazio in una città tradizionalmente molto legata al mondo della bicicletta e che vuole promuovere lo sostenibilità elettrica attraverso questo evento importante. La città di Bergamo si trova inoltre in una posizione strategica e molto semplice da raggiungere in quanto servita da autostrade, ferrovie e aeroporto.

Ci si può arrivare tramite treno (con partenze orarie da Milano), oppure, per i più lontani, utilizzando l’aeroporto di Orio al Serio, che dista appena due chilometri dalla città.

Il programma di BikeUp 2020

BikeUp è un evento aperto al pubblico e totalmente gratuito che si svolgerà lungo le strade di Bergamo tra il 27 e il 29 marzo 2020.

Il programma dettagliato non è stato ancora reso noto dagli organizzatori ma dovrebbe seguire la falsariga di quanto proposto a Bikeup 2019.

Ci si auspica che i numeri dell’anno precedentemente, visto l’incremento dell’interesse verso il mondo dell’elettrico, vengano eguagliati e, si spera, superati.

Al momento non ci sono informazioni sui brand, sulle attività specifiche e sugli spettacoli che animeranno la manifestazione ma vi invitiamo a leggerci per rimanere aggiornati su eventuali sviluppi.

Per maggiori informazioni sulla fiera, sul programma e sulle varie iniziative proposte, vi invitiamo a seguirci e a consultare il sito ufficiale di BikeUp 2020.


Le ebike gravel e strada 2020 di Look: catalogo e prezzi e-Road

$
0
0
Look ebike strada gravel 2020: catalogo e listino prezzi e-Road

Sulle pagine di ebike.bicilive.it presentiamo oggi ai nostri lettori il catalogo 2020 delle biciclette elettriche a pedalata assistita proposte sul mercato da Look.

Il marchio francese, fondato nel 1951 e soprattutto noto per i suoi pedali e le sue biciclette da corsa, si è lanciato da poco nel settore delle pedelec, limitandosi al segmento delle e-Road. La sua gamma 2020 comprende infatti solo e-bike di questo tipo: 2 modelli pensati per l’asfalto puro e 2 modelli per l’uso “gravel”.

Li andremo ad approfondire tutti e quattro, ricordando che i prezzi qui esposti si intendono “di listino al pubblico”, IVA inclusa, e potrebbero subire variazioni in qualunque momento.

Tutti in sella, si comincia…

Una e-bike da strada  E-765 Optium Red Glossy con cambio Shimano Ultegra Di2 2020

La E-765 Optium Red Glossy con cambio Shimano Ultegra Di2 è la top di gamma tra le e-Strada 2020 di Look.

Le bici elettriche da strada e gravel del 2020 di Look

Sono quattro le e-bike prodotte da Look Cycle International, con un ventaglio di prezzi che oscilla tra gli 8.000 e i 6.000 euro circa.

La E-765 Optium è pensata principalmente per l’uso su asfalto ed è disponibile in due versioni, così come la E-765 Gravel, ovviamente progettata per un uso misto strada/sterrato.

La componentistica elettrica è identica per tutte e quattro le bici elettriche: l’assistenza alla pedalata (fino ai 25 Km/h) è fornita dall’ormai diffusissimo motore Fazua Evation, leggero e versatile ed equipaggiato con una batteria estraibile che garantisce un’autonomia fino agli 80 chilometri.

Un motore elettrico Fazua Evation con i suoi componenti

La drive unit Fazua Evation è una scelta molto usata dalle case costruttrici per le bici elettriche da strada.

Abbiamo approfondito la conoscenza di questa drive unit da 55Nm di coppia, della sua batteria e dell’App a esse collegate nel test della Wilier Triestina 101X Hybrid 2020 pubblicato qualche tempo fa, correte a leggerlo per ulteriori dettagli.

Il controllo remoto sul manubrio offre 4 livelli di assistenza: la modalità 0 W (nessuna assistenza, per fare affidamento solo alle proprie gambe e muscoli), le due modalità intermedie 125 W e 250 W, e infine la modalità “razzo” da 400 W per farsi spingere al massimo dal motore.

Dettagli del modello di e-Road per uso su sterrato e terreni sconnessi Look E-765 Gravel Green Mat

Dettagli del modello di e-Road per uso su sterrato e terreni sconnessi Look E-765 Gravel Green Mat.

Il telaio di questi modelli è in carbonio ad alto modulo, così come la forcella (ovviamente rigida). Il suo peso limitato insieme alla leggerezza dell’accoppiata motore-batteria (3,3 Kg) fa sì che le bici elettriche da strada di Look abbiano un peso medio che si aggira attorno ai 13,6 chilogrammi.

Ovviamente tutti i modelli condividono anche il movimento centrale, dal peso di 1,4 chili: è uno standard BCD 104 o BCD 110.

Le taglie disponibili sono cinque per tutti i modelli: XS, S, M, L e XL.

Le misure e le geometrie del telaio in carbonio delle Look E-765 Optium e Gravel

Le misure e le geometrie del telaio in carbonio delle Look E-765 Optium e Gravel.

Look E-765 Optium Red Glossy 2020 – 7.999

Leve cambio Shimano Ultegra Di2, deragliatore posteriore Shimano Ultegra Di2 R8050, cassetta Shimano Ultegra R 8000 11-32t 11 velocità, guarnitura FSA Carbon, corona FSA Carbon 50×34, catena Shimano Ultegra HG 601, freni a disco idraulici Shimano Ultegra con rotori Shimano Centerlock RT 800F da 160/140mm, ruote Vittoria Elusion Carbon 42mm E REAR HUB, pneumatici Hutchinson Sector 32 tubeless ready, reggisella LOOK LS1 Carbon Superlight (27,2mm 350mm), sella Fizik Antares R7.
Peso: 13.44 kg
Una eStrada Look E-765 Optium Red Glossy dal catalogo 2020

Look E-765 Optium Black Glossy 2020 – 6.499 euro

Leve cambio Shimano Ultegra, deragliatore posteriore Shimano Ultegra, cassetta Shimano Ultegra R 8000 11-32t 11 velocità, guarnitura FSA Carbon, corona FSA Carbon 50×34, catena Shimano Ultegra HG 601, freni a disco idraulici Shimano Ultegra con rotori Shimano Centerlock RT 800F da 160/140mm, ruote Shimano RS 370 tubeless, pneumatici Hutchinson Sector 32 tubeless ready, reggisella LOOK LS1 Carbon Superlight (27,2mm 350mm), sella Fizik Antares R7.
Peso: 13.60 kg
Una e-bike a pedalata assistita da strada Look E-765 Optium Black Glossy gamma 2020

Look E-765 Gravel Green Mat 2020 – 6.499 euro

Leve cambio SRAM Force 1, deragliatore posteriore SRAM Force 1 medium cage, cassetta SRAM Force PG 1170 11-36t 11 velocità, guarnitura FSA Alloy 42T BCD 104, catena SRAM Force PC 1130, freni a disco idraulici SRAM Force con rotori Centerlock da 160/160mm, ruote Mavic All Road Disc CL Tubeless, pneumatici Vittoria Terreno Dry 700×40 tubeless ready, reggisella LOOK LS2 Carbon (27,2mm 350mm), sella Fizik Antares R7.
Peso: 13,94 kg (in taglia M e senza pedali)
Una e-Road da gravel Look E-765 Gravel Green Mat gamma 2020

Look E-765 Gravel Grey Mat 2020 – 5.999 euro

Leve cambio SRAM Rival 1, deragliatore posteriore SRAM Rival 1 medium cage, cassetta SRAM Rival PG 1130 11-36t 11 velocità, guarnitura FSA Alloy 42T BCD 104, catena SRAM Rival PC 1130, freni a disco idraulici SRAM Rival con rotori Centerlock da 160/160mm, ruote Shimano RS 171, pneumatici Vittoria Terreno Dry 700×40 tubeless ready, reggisella LOOK LS2 Carbon (27,2mm 350mm), sella Fizik Antares R7.
Peso: 14,14 kg
Una bici elettrica da gravel Look E-765 Gravel Grey Mat anno 2020

Per ulteriori informazioni su questi o altri modelli di biciclette e accessori dell’azienda con sede a Nevers consigliamo ai nostri lettori di visitare il sito ufficiale della Look Cycle International.

I più interessati alle ebike da strada/gravel possono invece andare a leggere il nostro Speciale sulle e-Road 2020 più interessanti pubblicato tempo fa dopo aver partecipato ad alcune importanti fiere di settore.

Cube Reaction Hybrid EXC 625 29: una e-MTB hardtail per qualsiasi tracciato

$
0
0
Cube Reaction Hybrid EXC 625 29 2020: e-MTB hardtail

Presentiamo oggi ai nostri lettori la huova Cube Reaction Hybrid EXC 625 29, una delle tante e-mtb hardtail del brand fondato nel 1993 in Bavaria da Marcus Puerner. Come è facilmente intuibile dal nome, si tratta di una bici a pedalata assistita equipaggiata con batteria da 625 Wh e ruote da 29 pollici.

La Cube Reaction Hybrid EXC 625 29 trova spazio all’interno del catalogo delle biciclette elettriche 2020 del marchio teutonico. Offrendo ai propri clienti delle biciclette di qualità a prezzi molto competitivi, Cube è riuscita negli anni a conquistare il pubblico elettro assistito e non.

Parliamo infatti di un’azienda che oltre a realizzare magazzini, centro logistico e showroom ha saputo affiancare un laboratorio dove eseguire test e sviluppare nuove tecnologie. Tecnologie che in parte si ritrovano sulla Reaction Hybrid EXC.

Una e-bike Cube Reaction Hybrid EXC 625 29 con telaio da uomo e colorazione Iridium n Green

Una Cube Reaction Hybrid EXC 625 29 con telaio da uomo e colorazione “Iridium n Green”.

Doctorbike: tutto sul negozio di vendita e assistenza bici e e-bike a Boffalora

Cube Reaction Hybrid EXC 625 29: le caratteristiche tecniche

Facente parte della macro famiglia delle e-mtb hardtail di Cube, la e-bike 2020 Reaction Hybrid è stata concepita dagli ingegneri del brand tedesco per poter affrontare ogni tipo di percorso.

La chiave per ottenere un mezzo come questo si ritrova nell’attenzione costruttiva, mirata a combinare agilità, maneggevolezza e robustezza. Oltre a tali qualità, la linea Reaction Hybrid gode della fluidità dei motori Bosch 2020 di quarta generazione, in grado di erogare la potenza necessaria ad affrontare qualsiasi tracciato, dal più semplice al più sconnesso.

Dettaglio del telaio della Cube Reaction Hybrid EXC 625 29 2020

All’interno della gamma Reaction Hybrid ritroviamo appunto la EXC 625 29, una mountain bike front con ruote da 29″ e alimentata dalla drive unit Bosch. Sviluppata con l’intento di creare il migliore telaio per hardtail ibride, i tecnici di Cube hanno sviluppato il Modular Battery System, progettando un nuovo tubo obliquo.

Esso è stato realizzato mediante fusione per gravità e racchiude completamente la power unit, che risulta comunque facilmente accessibile. Sollevando un semplice coperchio, dove si trovano pulsanti e serratura, si può infatti raggiungere la batteria.

Tale scelta costruttiva consente così di migliorare l’aspetto estetico del mezzo e di creare lo spazio necessario per inserire un portaborraccia oppure una seconda batteria.

Dettaglio del telaio da donna di una mtb elettrica Cube Reaction Hybrid EXC 625 29

Rimanendo in ottica batteria, la Reaction Hybrid EXC 625 29 monta un PowerTube da 625 Wh perfettamente integrata nel tubo obliquo, che viene affiancata dal potente Bosch Performance CX Gen4, capace di erogare una coppia di 75 Nm.

A completare il quadro della parte “elettrica” sono il display a Purion e un caricatore la cui intensità di corrente è di 2 Ampere.

Una eMTB Cube Reaction Hybrid EXC 625 29 vista da dietro

Passando invece al lato puramente tecnico della bicicletta, il telaio di questa e-bike è realizzato interamente in resistente allumino HPA, acronimo di High Performance Aluminium, seguendo le linee della acclamata geometria Agile Ride, marchio di fabbrica di Cube. Il design del telaio è stato infatti ottimizzato per essere abbinato a una forcella con 120 mm di escursione, in questo caso la SR Suntour XCR34 ad aria.

Curata in ogni aspetto per infondere sicurezza da un lato e ispirazione dall’altro, la geometria Agile Ride si presenta armoniosa e pulita, anche grazie al passaggio di cavi interni e alla predisposizione per reggisella telescopico, sempre cablato internamente.

Una ebike Cube Reaction Hybrid EXC 625 29 con telaio da donna e colorazione Petrol n Red

Una Cube Reaction Hybrid EXC 625 29 con telaio da donna e colorazione “Petrol n Red”.

I pneumatici montati dalla Reaction Hybrid EXC 625 29 sono gli Schwalbe Smart Sam da 2.60″ di larghezza e sono abbinati a cerchi Cube EX30 32H, con mozzi dotati di tecnologia Boost. L’accoppiata fornisce scorrevolezza e maneggevolezza, due requisiti necessari per ispirare sicurezza e affidabilità a chi sale in sella.

Spostando l’attenzione sulla trasmissione, si nota subito il cambio Shimano XT RD-M8100 SGS Shadow+ a 12 velocità, i cui comandi sono però Shimano SLX SL-M7100.

Dettaglio della trasmissione della e-MTB Cube Reaction Hybrid EXC 625 29

Il pacco pignoni, anch’esso Shimano SLX, dispone di una scalatura 10-51T, mentre la guarnitura Acid E-Crank è invece un monocorona da 38T.

L’impianto frenante Shimano BR-MT420/MT400 con rotori da 203 mm all’anteriore da 180 al posteriore, completa il quadro di questa mountain bike hardtail elettrica di Cube.

Carro posteriore e impianto frenante della Cube Reaction Hybrid EXC 625 29

Cube Reaction Hybrid EXC 625 29: disponibilità e prezzo

Con un peso dichiarato di 23.1 kg, la e-bike Cube Reaction Hybrid EXC 625 29 è disponibile in doppia colorazione “Petrol n Red” e “Iridium n Green”.

Oltre al colore, Cube offre anche la possibilità di scegliere la geometria a seconda del sesso: troviamo infatti uno tubo orizzontale più inclinato nella versione concepita per il pubblico femminile.

Una eMTB Cube Reaction Hybrid EXC 625 29

Affiancata dalla gemella EXC 500 29, che, come facilmente intuibile, monta una batteria di capacità ridotta a 500 Wh, la nuova Cube Reaction Hybrid EXC 625 29 è disponibile in cinque differenti taglie: 15, 17, 19, 21 e 23.

Il prezzo consigliato al pubblico è pari a 3099 euro, IVA inclusa.

Per maggiori informazioni su tutti i modelli della linea e-mtb hardtail di Cube e su tutte le altre biciclette elettriche offerte dal marchio, vi invitiamo a visitare il sito ufficiale del brand.

Il test della eMTB FLYER Uproc 7 8.70 2020 con motore Panasonic GX Ultimate

$
0
0
foto della emtb flyer uproc 7 8.70 2020

La FLYER Uproc 7 8.70 2020 è una eMTB 27.5″ con 160 mm di escursione e batteria semintegrata da 630 Wh nata per l’enduro e all mountain.

Grazie ad Andrea Bruno, responsabile FLYER per l’Italia e tramite The Gravity Hub, un punto vendita FLYER di Varese, ho potuto testare a fondo questa ebike che si è rivelata davvero interessante per diversi aspetti, tra cui il performante motore Panasonic GX Ultimate.

È doveroso però parlare brevemente dell’azienda svizzera FLYER, magari poco conosciuta in Italia ma sicuramente da tenere in considerazione per l’alta qualità dei suoi prodotti che l’hanno resa leader nei mercati di lingua tedesca.

foto della flyer uproc 7 8.70 2020

La FLYER Uproc 7 8.70 è in alluminio idroformato e ha un prezzo di 5.599 euro.

FLYER e Panasonic

FLYER è un marchio elvetico che produce esclusivamente ebike dal 1995.

Siamo stati in visita all’azienda ebike FLYER e cliccando il link potete trovare molte curiosità su come sia nato il brand, oltre ad avere un’idea della sua filosofia in qualità di pioniere nel mondo dell’elettrico in Europa.

Nel 2020 FLYER arriva infatti al 25 anniversario di attività e oggi ha una produzione di circa 60.000 pedelec all’anno e 300 dipendenti nella sede di Huttwil, nell’Emmenthal svizzero.

FLYER utilizza due tipologie di motori sulle proprie ebike, che spaziano dalle mountain bike elettriche alle crossover, e-urban ed e-trekking: Bosch e Panasonic, con il secondo che equipaggia il 75% della sua produzione.

foto del motore panasonic gx utlimate

Il motore Panasonic GX Ultimate è molto compatto e ben integrato nel telaio.

Pochi sanno che Panasonic, l’azienda giapponese, oltre ai prodotti elettronici come TV ed elettrodomestici produce anche motori elettrici e ne sforna ben 200.000 all’anno.

FLYER utilizza i motori Panasonic ma sviluppa in azienda il software, il display e la batteria con un team di otto ingegneri. Nel capitolo dedicato sottostante troverete tutte le caratteristiche.

Il sistema elettrico Panasonic

Il nuovo motore elettrico Panasonic GX Ultimate da 250 W ha ben 90 Nm di potenza, un peso di 2,95 kg (quindi un risparmio di peso di 700 grammi sul suo predecessore) e un fattore Q ridotto di 165.8 mm. Le modalità di assistenza sono quattro: Eco, Standard, Auto e High.

La modalità Auto è adattiva, cioè varia automaticamente da Eco a Standard ed è “posizionabile” come prima assistenza (quindi Auto, Eco, Standard e High) o tra Standard e High, ovvero come l’ho utilizzata nel test trovandola più comoda. Da notare che FLYER propone questa modalità sulle proprie ebike fin dal 2016.

Il Panasonic GX Ultimate è un motore piuttosto silenzioso se paragonato a Shimano, Bosch o Yamaha, solo sulle salite più ripide si fa sentire con un rumore medio/acuto ma per nulla fastidioso.

Il display centrale 0 della FLYER Uproc 7 2020.

Il display D0 della FLYER Uproc 7 2020 si posiziona esattamente sopra all’attacco manubrio grazie a un supporto dedicato.

Un’altra caratteristica che a mio avviso mette il Panasonic un gradino sopra agli altri sistemi è che si possono modificare le assistenze direttamente dal display senza bisogno di nessuna app.

Basta entrare nel menù Impostazioni tenendo premuto il tasto centrale del comando al manubrio D0, andare su My FLYER e aumentare o diminuire a piacere le tre assistenze Eco, Sport e Auto con un range di cinque tacche.

Ciò naturalmente influenza l’autonomia, che come si può vedere nel video è rappresentata dalle sei barre orizzontali sotto alla potenza: al diminuire della potenza ovviamente aumenta la durata della batteria e la distanza da percorrere.

La modalità High invece resta sempre al massimo della potenza e questo è utile per le “emergenze” come quando ci si trova una salita improvvisa dietro alla curva.

foto di claudio riotti in sella alla emtb flyer uproc 7 2020La modifica delle assistenze, assieme alla gestione della luminosità del display (anche qui c’è la modalità Auto molto comoda), la modifica del diametro ruota, conoscere il momento per un service alla drive unit e tanti altri parametri, fanno tutti parte del FIT (FLYER Intelligent Technology) che integra i componenti chiave dell’ebike e li fa lavorare come un unico sistema.

Questo è possibile quando l’azienda sviluppa e ha il controllo di tutti i componenti, una cosa non da poco in un mercato che per molti versi è sempre più segmentato e frazionato.

foto della batteria della flyer eproc 7 2020

La sezione a L del tubo obliquo permette più rigidità, ecco il perché della batteria esterna.

La batteria non integrata, perché?

Salta subito all’occhio: a differenza della maggioranza dei brand che puntano all’integrazione, la batteria delle eMTB FLYER è esterna, ovvero semi integrata nella forma del tubo obliquo.

La logica dietro questa scelta è quella di garantire rigidità e performance, grazie ad uno scatolato chiuso con sezione ad “L”, piuttosto che aumentare a dismisura la sezione del tubo obliquo per contenere pacchi batteria sempre più capienti.

L’integrazione, secondo FLYER, ha infatti ricadute sia sul surriscaldamento della batteria sia sulla rigidità strutturale del telaio (per contenere il peso di tubi più grossi si assottigliano per forza le pareti del tubo stesso).

La batteria esterna è comunque sempre più pratica e veloce da togliere e ricaricare.

Passiamo quindi al test, ricordando che in gamma con lo stesso motore è disponibile la FLYER Uproc 4, una biammortizzata con 140 mm di escursione, nel cui mini test in Svizzera ero già rimasto piacevolmente impressionato dal Panasonic e dal comportamento reattivo: si tratta infatti di una ebike più votata al trail biking ma non meno capace della sorella maggiore Uproc 7.

Esiste poi anche la Uproc 3 che ha 130 mm di escursione e motore Bosch CX Gen4.

foto della flyer uproc 7 2020

La Uproc 7 presenta una batteria semi integrata da 630 Wh.

FLYER Uproc 7 8.70 2020, caratteristiche tecniche

  • Telaio in alluminio 6069 T6 con sospensione 4 bar link FLYER
  • Escursione ant/post 160 mm
  • Motore Panasonic GX Ultimate, 250 Watt, Coppia 90 Nm
  • Batteria FLYER Smart Integrated Battery SIB-630 (630Wh/16.75Ah/36V) semintegrata estraibile con chiave
  • Display FLYER D0 2″
  • Comando a collarino con navigazione menù
  • Forcella RockShox Lyrik Select+, 160 mm, 15×110 mm Boost
  • Ammortizzatore RockShox Super Deluxe Select+ RT, 205×65 mm Trunnion
  • Trasmissione Shimano XT, 12 velocità, 34T, cassetta 10-51T
  • Freni Shimano XT  BR-M8120, 203/180 mm
  • Pneumatici Schwalbe Magic Marry SnakeSkin Addix Soft 27.5×2.60″
  • Ruote DT Swiss H 1900 Spline 35
  • Manubrio FLYER 780 mm diametro 31.8 mm
  • Attacco manubrio FLYER 50 mm
  • Reggisella telescopico FLYER, 100 mm(S)/125 mm(M)/150 mm(L–XL)
  • Sella Ergon SMC40
  • Taglie S, M, L, XL
  • Peso: 23.9 kg Tg. M senza pedali, tubeless
  • Prezzo: 5.599 euro
foto dell aflyer uproc 7 2020 a varese

La bellissima ciclabile che porta al Forte di Orino sopra a Varese, da cui partono diversi sentieri naturali usati per il test.

Il test della FLYER Uproc 7 8.70 2020

La Uproc 7 8.70 è la top di gamma tra le Uproc e presenta delle ottime finiture e dettagli che indicano la cura per la qualità del prodotto, come le saldature curate e la perfetta verniciatura. La livrea verde metallizzato/gialla rende molto bene dal vivo ma sono disponibili anche altre due colorazioni, un bellissimo azzurro/grigio/nero e un grigio/arancione.

La struttura del telaio è robusta, con un ulteriore ridimensionamento dei tubi e dei cuscinetti del carro, tutti studiati per supportare la massa maggiore delle ebike e l’uso gravoso su sentieri dissestati. La solida cover in alluminio del motore è un altro esempio.

Sempre a riguardo della robustezza, FLYER è una delle poche aziende che permette un peso totale di 130 kg (ebike+biker), quindi la scelta perfetta per biker pesanti che desiderino una eMTB di qualità.

foto della uproc 7 di flyerMolto utili il guidacatena (in foto), le protezioni come il paracatena in gomma sul fodero batticatena subito dietro alla corona e il passaggio cavi interno.

Per quest’ultimo, i cavi del freno posteriore e del cambio escono dal telaio per rientrare nel carro, una soluzione inusuale ma molto efficace nel garantire la fluidità di funzionamento ed evitare schiacciamenti o sfregamenti sul telaio durante il lavoro della sospensione.

Gli appoggi Ergon (manopole e sella) sono ottimi, il manubrio largo e l’attacco corto rispecchiano la destinazione d’uso “fun” del mezzo, il reggisella FLYER da 125 mm funziona molto bene ma per i miei gusti sarebbe stato ancora meglio trovare un 150 mm di escursione.

foto del Il passaggio cavi sul carro della Uproc 7.

Il passaggio cavi sul carro della Uproc 7.

La Uproc 7 sul campo

Per quanto riguarda il test ho portato la Uproc su diversi sentieri, naturali e costruiti, con condizioni dall’asciutto al bagnato.

Sono altro 170 cm e peso in assetto di riding 75 kg. La taglia M della Uproc 7 mi è sembrata abbastanza compatta rispetto ai nuovi trend che vedono diverse mtb ed ebike allungarsi, creando bici più capaci ma non sempre guidabili da tutti.

foto di claudio riotti in salita con una emtb flyer

Salita molto tecnica? Un divertimento con la Uproc 7!

FLYER adotta intelligentemente delle geometrie e dei componenti che rendono la Uproc sfruttabile sia dal principiante che dal rider esperto.

Segnalo quindi (in taglia M) l’angolo di sterzo di 65°, adatto alla destinazione d’uso enduro/all mountain, e l’angolo sella di 75° che mette il rider in una discreta posizione per pedalare in salita senza essere estremo.

La Uproc ha un carro di 450 mm quindi piuttosto corto su un interasse totale della bici di 1200 mm: queste due misure la rendono giocosa e maneggevole ma non per questo fanno mancare stabilità in salita o discesa.

foto del manubrio della uproc 7 2020

Il ponte di comando della Uproc 7 è spazioso con il manubrio da 780 mm.

Il reach (distanza tra l’asse del cannotto sterzo e la verticale del movimento centrale) è quello che più dà la sensazione di compattezza in sella essendo di 430 mm (con un orizzontale di 590 mm) ed è abbinato a uno stack (distanza tra la parte superiore del cannotto sterzo e l’asse del movimento centrale) di 614 mm.

Ricordo che queste ultime misure sono utili riferimenti per quando si sta in piedi sulla bici, quindi nella guida in discesa.

Numeri a parte, vediamo effettivamente come si è comportata la Uproc 7 sui trail.

In salita

Il motore Panasonic ha confermato le sensazioni provate nel mini test precedente: si tratta di un ottimo motore, al pari se non meglio di altri prodotti più conosciuti sul mercato.

Mi ha stupito sia per la potenza in High che per la modulabilità in Auto, l’assistenza che ho utilizzato maggiormente. Questa modalità si adatta al tipo di pedalata e rende la guida molto naturale in tutti i contesti.

foto di claudio riotti su una salita tecnica con la flyer uproc 7 2020

Il bello della Uproc 7 è che invita a provare passaggi tecnici estremi in salita e permette di eseguirli con facilità.

La possibilità di settare l’erogazione tramite il display permette di “cucirsi addosso la bici” e trovare la giusta potenza in base ai percorsi su cui si andrà a pedalare, con la possibilità di modificarla in qualsiasi momento (a bici ferma però, per ovvi motivi di sicurezza).

Il Panasonic GX è pronto in partenza e con zero ritardo di risposta, fluido e molto gestibile: mi ha permesso di salire sentieri tecnici “impossibili” grazie al corretto override, ovvero la spinta residua, situazione in cui il motore spinge quel tanto che basta anche a pedivelle ferme permettendo di scavalcare gli ostacoli più facilmente, come spiego nel video.

Se volete saperne di più leggete il tutorial come guidare una eMTB in salita e discesa.

foto delle gomme della flyer uproc 7 2020

La Uproc 7 oltre al motore può contare sul grip delle Magic Mary Addix Soft che fanno davvero la differenza grazie alla mescola morbida, per di più nel formato che preferisco, quello semi plus da 2.6″ che ormai si trova sulla maggior parte delle eMTB moderne.

Il montaggio tubeless mi ha anche permesso di utilizzarle a pressioni ridotte aumentando al massimo l’aderenza e la capacità di copiare (oserei dire “avvolgere”) gli ostacoli.

Peccato che le basse pressioni portino inevitabilmente più vulnerabilità al copertone, quindi consiglio vivamente l’utilizzo di uno dei sistemi di protezione del cerchio tipo l’Airliner di Vittoria per evitare gli stallonamenti e di tagliare la carcassa sul cerchio.

Cerchi e ruote che si sono rivelate robuste e affidabili, precise e rigide il giusto: le DT Swiss H 1900 Spline sono una garanzia di qualità.

foto del manubrio della uproc 7 2020

Le comode manopole Ergon e il comando del display della FLYER Uproc 7 2020 che purtroppo resta un po’ lontano dal pollice se si frena con la leva abbastanza distante dalla manopola come nel mio caso.

La rapportatura con corona da 34T e cassetta da 10-51 è perfetta e la trasmissione Shimano XT a 12 velocità è silenziosa e precisa.

Ciliegina sulla torta, una modalità Walk che funziona davvero: il Panasonic spinge moltissimo quando si attiva la “camminata assistita” e funziona con i rapporti corti, quindi quelli che si usano in salita, al contrario di tanti altri motori che per far funzionare il Walk bisogna mettere i pignoni piccoli (con tutta la scomodità che ne consegue).

Unica nota da segnalare: nell’ingaggiare le pedivelle, ad esempio fermando i pedali e muovendoli nuovamente, si sente a volte uno “scalino” dovuto alla doppia ruota libera (quella presente nel mozzo posteriore e quella presente nel motore), quindi si ha un piccolo ritardo nella risposta dei pedali: ciò non pregiudica la guida, è solo un dettaglio che tutte le ebike presentano in maggiore o minore entità, e si riesce a percepire se si passa spesso da un modello all’altro.

foto di claudio riotti sulla flyer uproc 7 8.70 2020

In discesa

Quando una ebike è concepita per essere un tutt’uno il risultato non può che essere positivo: il connubio delle geometrie, gli pneumatici, la robustezza del telaio, il lavoro del carro, le sospensioni RockShox di qualità, i freni e gli appoggi rendono la Uproc 7 8.70 davvero divertente e sicura in discesa.

Ottimo anche il motore Panasonic che nei rilanci aiuta in modalità Auto senza strappare e ha un trascinamento praticamente nullo quando si superano i 25 km/h.

Stabile sullo scassato, maneggevole nello stretto, la Uproc 7 nasconde benissimo i suoi 23 kg e permette al rider esperto di fare manual e bunny hop senza problemi, cosa che con certe eMTB risulta molto difficile.

Allo stesso modo aiuta il rider novizio con una facilità di conduzione e una sicurezza molto percepibili ma senza la pigrizia e poca reattività che spesso si trova su altre ebike.

foto dell'ammortizzatore della flyer uproc 7

Il RockShox Deluxe Select + con serbatoio aggiuntivo “piggy back”: prestazioni ottime e costanti.

Come spiegato nella guida alle sospensioni delle mtb, il carro con giunto Horst a 4 punti di infulcro resta attivo in frenata e il RockShox Super Deluxe con piggy back mantiene le prestazioni costanti anche sulle sulle lunghe discese, così come i freni Shimano XT M8120, davvero validi, potenti e modulabili.

Sui salti la Uproc 7 è stabile e di facile conduzione, con un bilanciamento dei pesi azzeccato e una leggerezza inaspettata nonostante i 24 kg.

La caratteristica da me più apprezzata è stata nelle curve con appoggio dove “pompando” la bici con un movimento deciso delle gambe e utilizzando una guida attiva, la Uproc 7 schizza fuori guadagnando velocità come se fosse una enduro muscolare.

foto della cover del motore

La robusta ma leggera e ventilata cover del motore Panasonic GX Ultimate.

Autonomia del Panasonic GX Ultimate

Come sempre bisogna specificare che l’autonomia è un parametro molto soggettivo: due rider diversi, sulla stessa identica ebike, possono riscontrare consumi estremamente differenti.

Nel caso della FLYER, paragonandola alle altre ebike da me testate, ho rilevato un’ampia autonomia grazie alla batteria capiente da 630 Wh.

Ad un rider di circa 75 kg mediamente allenato permette di superare i 1500 metri di dislivello in modalità Auto e tranquillamente i 2000 metri d+ in modalità Eco e Standard.

Ad esempio in un giro di 28 km e 1000 metri d+ in modalità Auto ho consumato 3 tacche su 5, ovvero il 60%.

Per verificare il consumo è possibile ovviamente tenere d’occhio la barra di consumo sul display o le cinque tacche a led sulla batteria per chi sia più abituato a quest’ultime.

Come upgrade a mio avviso sarebbe utile visualizzare sul display la percentuale di consumo della batteria, caratteristica presente solo sul display modello D1 da 3,5″ disponibile come optional.

foto del carro della flyer uproc 7 2020

Un dettaglio del robusto carro nella parte inferiore dei foderi alti.

La garanzia svizzera

Sicura della qualità dei suoi prodotti, FLYER fornisce una garanzia di 10 anni sul telaio, 3 anni sulla parte elettrica (motore, centralina e display) e 2 anni sulla batteria per quanto riguarda le eMTB.

Sale a ben 5 anni invece la garanzia per la linea Urban e Tour per gli stessi componenti e questo fattore è da tenere molto in considerazione quando si stia valutando l’acquisto di una nuova ebike.

Nota importante, anche la linea crossover, versioni turismo derivate dalle MTB sia Full che Front, gode dei 5 anni di copertura

Da segnalare che la garanzia non si esaurisce con il primo proprietario a patto che sia esibita la prova d’acquisto originale.

Assistenza Panasonic (FLYER FIT SYSTEM)

Il sistema FLYER che adotta motorizzazione Panasonic si chiama FIT (Flyer Intelligent Technology).

Di questo sistema solo il motore è Panasonic, mentre tutto il resto è sviluppato e gestito direttamente da FLYER.

Il centro assistenza per l’Italia del sistema FIT di FLYER motorizzato Panasonic è la ditta TRIBE Distribution SRL di Vicoforte (CN), distributore del marchio FLYER fino al 2019.

Questo centro assistenza fornisce supporto post vendita e gestisce i casi di garanzia per i possessori FLYER BIKES. Inoltre, l’azienda si occupa del centro test con sede a Vicoforte (CN) e degli eventi.

Come spiegato, si tratta di un servizio assistenza per il FIT System FLYER (di cui il motore Panasonic è un componente) e non in generale di un centro assistenza Panasonic.

Vi sono infatti alcuni altri brand che utilizzano svariati motori Panasonic ma non rientrano nel servizio assistenza qui descritto perché utilizzano inoltre altre batterie, centraline, display.

foto della batteria della uproc 7

La porta per ricaricare la batteria della Uproc 7 2020.

Conclusioni

Se avete letto tutto il test avrete già capito che il mio responso è positivo: considero la FLYER Uproc 7 8.70 una eMTB molto valida, performante, costruita e montata con l’esperienza e l’occhio di chi produce e soprattutto usa da anni le bici elettriche.

La linea può sembrare in controtendenza rispetto ad altre ebike moderne ma se siete rider che badano alla sostanza, alla prestazione e all’affidabilità allora la Uproc è il mezzo che fa per voi.

Adatta sia ai neofiti che agli esperti, è facile da guidare, maneggevole e sicura, con un motore, il Panasonic GX Ultimate, che è alla pari e anche meglio di altri marchi ben più blasonati: potente, fluido, gestibile e facilmente personalizzabile.

Il rapporto qualità prezzo è decisamente favorevole se guardiamo il montaggio, la garanzia e l’alta qualità della batteria capiente da 630 Wh.

Cosa potrebbe migliorare ancora di più le già ottime prestazioni della Uproc? Forse un telaio in carbonio, di cui per ora non abbiamo nessuna conferma ma sono certo che FLYER abbia qualche grande novità in serbo per il 2020.

 

Cosa ci è piaciuto:

  • La maneggevolezza e la reattività
  • Personalizzazione, potenza e fluidità motore Panasonic
  • Il rapporto qualità prezzo

Cosa non ci ha convinto:

  • Il reggisella telescopico da 125 mm
Il test della eMTB FLYER Uproc 7 8.70 2020 con motore Panasonic GX Ultimate
costruzione9
allestimento8
salita 9
discesa9
autonomia9
rapporto qualità prezzo9
prezzo
  • 5.599 euro
8.8Il nostro voto
Voti lettori: (0 Voti)
0.0

Acid Hybrid 2020: la gamma e-mtb hardtail di Cube

$
0
0
Acid Hybrid 2020: la gamma e-mtb hardtail di Cube

All’interno del catalogo e-bike 2020 di Cube si ritrova la famiglia Acid Hybrid: una serie di mountain bike elettriche front suspended, quindi con solo la forcella ammortizzata.

Individuabili sotto la dicitura di Cube “e-MTB hardtail”, i modelli della serie Acid Hybrid si presentano come ebike semplici, versatili e altamente affidabili. La Acid Hybrid è infatti una bicicletta concepita con un occhio di riguardo sia per il lato pratico che per il design.

Le linee eleganti la rendono infatti un mezzo adatto anche per andare a lavoro. Ovviamente questa e-MTB è pensata soprattutto per fare il suo dovere, ovvero affrontare qualsiasi tipo di terreno.

Lo slogan “Adventure On!” la dice lunga sull’idea che Cube ha sulla Acid Hybrid. Il montaggio è stato studiato dai tecnici del marchio fondato da Marcus Puerner, in Bavaria nel 1993, per consentire a chi monti in sella di godersi avventure fuori porta senza la paura di incappare in situazioni che possono essere considerate come “più difficili”.

La versatilità è infatti l’elemento chiave della linea Acid Hybrid che, anche in virtù della potenza erogata dal sistema di trazione Bosch, appare come un mezzo adatto per divertirsi senza pensieri.

Una ebike a pedalata assistita Cube Acid Hybrid One Allroad 500 29 2020

L’ebike Cube Acid Hybrid One Allroad 500 29 è la top di gamma della linea Acid 2020.

Doctorbike: tutto sul negozio di vendita e assistenza bici e e-bike a Boffalora

Cube Acid Hybrid 2020: la gamma

La Cube Acid Hybrid 2020 è compresa all’interno della macro famiglia delle eMTB hardtail di Cube, tra le quali figurano anche Elite Hybrid, Reaction Hybrid e Nuride Hybrid.

A differenza delle sorelle, la linea Acid Hybrid è indicata dal brand tedesco per gli spostamenti di lavoro e per tour non troppo impegnativi. Nella sezione “sport” e “alpcross”, non si ritrova la Acid: segno evidente che la bici non è concepita per un utilizzo puramente improntato alla disciplina della mountain bike.

All’interno della gamma Acid Hybrid si trovano 12 modelli. Sebbene la maggior parte di essi condividano tratti molto simili tra loro, come la presenza di motori Bosch di terza generazione, esistono alcune piccole differenze che contraddistinguono le diverse e-mtb.

Una Cube Acid Hybrid One 500 29 con motore Bosch di terza generazione

La più chiara, quella che balza subito all’occhio, è la differenza tra le Acid Hybrid One e le Acid Hybrid One Allroad. Se da un lato la One appare con linee più fluide e pulite, guardando la One Allroad si osserva immediatamente la presenza dei fanali anteriori e posteriori, del campanello, dei parafanghi e del cavalletto.

Un vantaggio offerto da Cube, che è bene sottolineare, è la possibilità di scelta della geometria. Il pubblico femminile infatti può godere di un telaio realizzato con un tubo obliquo più inclinato: è un piccolo particolare che evidenzia la cura che ha Cube di ogni aspetto delle sue biciclette.

Dettaglio del manubrio con display equipaggiato sulle ebike Cube Acid Hybrid 2020

Cube Acid Hybrid One 2020: modelli, prezzi e montaggi

Come detto precedentemente la linea Acid Hybrid One è la compagna adatta ad affrontare ogni tipo di terreno. È infatti creata combinando le performance delle mountain bike di Cube con il comfort e la versatilità dei modelli da trekking.

I dettagli costruttivi non sono lasciati al caso: la tecnica di idroformatura Advanced Hydroforming garantisce al telaio in alluminio HPA, acronimo di High Performance Aluminium, resistenza e rigidezza. Le prestazioni e la sicurezza sono inoltre assicurati dai rigorosi test fatti all’interno dei laboratori Cube.

Abbinato al telaio, il quale gode di geometria Agile Ride, si trova una drive unit firmata Bosch, la quale si compone di un motore potente e di una batteria – è possibile scegliere tra 400 e 500 Wh – completamente integrata nel tubo obliquo, costruito ad hoc.

Essendo una e-mtb hardtail, la Acid Hybrid One è dotata di ruote da 29 pollici e di una forcella anteriore con escursione di 100 mm e marchiata Suntour: è un abbinamento ideale per garantire scorrevolezza e smorzare le sollecitazioni provenienti dal terreno.

Cube Acid Hybrid One 400 29 ruote da 29 pollici con montata forcella anteriore con escursione di 100 mm

La trasmissione è invece affidata a Shimano e in particolare parliamo di un cambio fluido a 9 velocità. L’impianto frenante è sempre Shimano con gli MT200 che assicurano precisione e potenza di frenata anche in condizioni meteo avverse. Gli pneumatici Schwalbe forniscono grip e comfort su ogni superficie.

Queste le caratteristiche sommarie della gamma Acid Hybrid One 2020, che si compone di 8 modelli, molto simili tra loro. Le uniche variazioni sono infatti l’autonomia della batteria (400 o 500 Wh), il colore e la geometria (per uomo o per donna). Per tale motivo, dato che variazione di colore e di geometria non comportano variazione di componentistica e di prezzo, riportiamo solo le caratteristiche tecniche dei due modelli equipaggiati con batteria differente.

Cogliamo anche l’occasione per ricordare ai nostri lettori che i prezzi al pubblico riportati sono da intendersi comprensivi di IVA.

Cube Acid Hybrid One 500 29 – 2.199 euro
Telaio: Alluminio HPA creato con Advanced Hydroforming. Geometria Agile Ride e cablatura interna.
Forcella: SR Suntour XCM da 100 mm di escursione
Drive system: Bosch Performance Gen3 (65 Nm)
Batteria: Bosch PowerPack da 500 Wh
Trasmissione: Shimano Deore/SL a velocità 9 velocità e guarnitura monocorona
Freni: Shimano BR-MT200 idraulici con dischi 180/180
Ruote: da 29 pollici con cerchi Cube EX23 e pneumatici Schwalbe Smart Sam (2.35”)
Misura: 15, 17, 19, 21 e 23
Peso: 22.1 kg
Colore: black n green / blue n orange

Una Cube Acid Hybrid One 500 29 2020

Cube Acid Hybrid One 400 29 -1.999 euro
Telaio: Alluminio HPA creato con Advanced Hydroforming. Geometria Agile Ride e cablatura interna.
Forcella: SR Suntour XCM da 100 mm di escursione
Drive system: Bosch Performance Gen3 (65 Nm)
Batteria: Bosch PowerPack da 400 Wh
Trasmissione: Shimano Deore/SL a velocità 9 velocità e guarnitura monocorona
Freni: Shimano BR-MT200 idraulici con dischi 180/180
Ruote: da 29 pollici con cerchi Cube EX23 e pneumatici Schwalbe Smart Sam (2.35”)
Misura: 15, 17, 19, 21 e 23
Peso: 22.1 kg
Colore: black n green / blue n orange

Una Cube Acid Hybrid One 400 29 di colore black n green

Cube Acid Hybrid One Allroad 2020: modelli, prezzi e montaggi

Come la sorella Acid Hybrid One, la Acid Hybrid One Allroad 2020 è disponibile in doppia versione, sia per il pubblico maschile sia per quello femminile. Con un’unica colorazione in catalogo, la black n green, per questa e-mtb hardtail si può scegliere se montare una batteria da 400 Wh oppure optare per una con maggiore capacità, da 500 Wh.

Chiamata dai tecnici Cube “cross-mountain”, questa bici è stata concepita per adattarsi alla propria routine quotidiana. È un mezzo ideale per i pendolari e per tale motivo è equipaggiata di parafanghi, fanali e cavalletto.

Montando ruote da 29 pollici, lo scorrimento risulta fluido su qualsiasi terreno, e la forcella abbinata, una Suntour con escursione di 100 mm, smorza tutte le sollecitazioni. Quest’ultima diventa particolarmente utile per le avventure off-road del fine settimana. Il sistema di trazione è affidato a Bosch, il cui motore è di terza generazione e la cui batteria risulta integrata armoniosamente nel tubo obliquo.

Una Cube Acid Hybrid One Allroad con trasmissione Shimano

Anche per la Acid Hybrid One Allroad la trasmissione è una Shimano a 9 velocità, così come i freni idraulici MT200 che sono della stessa marca e garantiscono sicurezza di frenata in ogni istante.

Realizzata con la tecnica di formatura Advanced Hydroforming e dotata di geometria Agile Ride, la Allroad si presenta ricca di tecnologia, un po’ come la sorella della gamma Acid. Si tratta di una bicicletta davvero versatile, utilizzabile sia per spostamenti di lavoro che per il puro divertimento.

La gamma Acid Hybrid One Allroad si compone di 4 modelli, tutti in unica colorazione e con doppia possibilità di scelta: geometria e batteria. Per tale motivo, dato che variazione di colore e di geometria non comportano variazione di componentistica e di prezzo, riportiamo solo le caratteristiche tecniche dei due modelli equipaggiati con batteria differente.

Cube Acid Hybrid One Allroad 500 29 – 2.299 euro
Telaio: Alluminio HPA creato con Advanced Hydroforming. Geometria Agile Ride e cablatura interna.
Forcella: SR Suntour XCM da 100 mm di escursione
Drive system: Bosch Performance Gen3 (65 Nm)
Batteria: Bosch PowerPack da 500 Wh
Trasmissione: Shimano Deore/SL a velocità 9 velocità e guarnitura monocorona
Freni: Shimano BR-MT200 idraulici con dischi 180/180
Ruote: da 29 pollici con cerchi Cube EX23 e pneumatici Schwalbe Smart Sam (2.35”)
Componenti aggiuntive: fanale anteriore, posteriore, cavalletto, parafanghi e campanello
Misura: 15, 17, 19, 21 e 23
Peso: 23.1 kg
Colore: black n green

Una mtb a pedalata assistita Cube Acid Hybrid One Allroad 500 29 2020 con telaio da uomo

Una mtb a pedalata assistita Cube Acid Hybrid One Allroad 500 29 2020 con telaio da uomo.

Cube Acid Hybrid One Allroad 400 29 – 2.099 euro
Telaio: Alluminio HPA creato con Advanced Hydroforming. Geometria Agile Ride e cablatura interna.
Forcella: SR Suntour XCM da 100 mm di escursione
Drive system: Bosch Performance Gen3 (65 Nm)
Batteria: Bosch PowerPack da 400 Wh
Trasmissione: Shimano Deore/SL a velocità 9 velocità e guarnitura monocorona
Freni: Shimano BR-MT200 idraulici con dischi 180/180
Ruote: da 29 pollici con cerchi Cube EX23 e pneumatici Schwalbe Smart Sam (2.35”)
Componenti aggiuntive: fanale anteriore, posteriore, cavalletto, parafanghi e campanello
Misura: 15, 17, 19, 21 e 23
Peso: 23.1 kg
Colore: black n green

Una ebike front suspended Cube Acid Hybrid One Allroad 400 29 2020 con telaio da donna

Una ebike front suspended Cube Acid Hybrid One Allroad 400 29 2020 con telaio da donna.

Per maggiori informazioni su tutti i modelli della linea delle mountain bike hardtail elettriche del brand tedesco e su tutte le altre biciclette a pedalata assistita offerte dal marchio, vi invitiamo a visitare il sito ufficiale Cube.

Treadwell Neo, Canvas Neo e Tesoro Neo X: ecco tre linee e-Urban di Cannondale

$
0
0
Treadwell Neo, Canvas Neo e Tesoro Neo X: ecco tre linee e-urban di Cannondale

Presentiamo oggi ai lettori di bicilive.it un piccolo approfondimento sulle biciclette elettriche e-urban 2020 di Cannondale. In particolare andremo a presentarvi tre linee: la Treadwell Neo, la Canvas Neo e la Tesoro Neo X. Le tre e-bike, già presentate nel catalogo e-bike Cannondale 2020, sono nate per muoversi con agilità all’interno dei circuiti cittadini in completa sicurezza. Il loro obbiettivo è infatti aiutare i pendolari a raggiungere il luogo di lavoro e, più in generale, a semplificare la vita moderna e frenetica tipica delle città.

La Treadwell Neo, la Canvas Neo e la Tesoro Neo sono tre e-bike urbane davvero divertenti da utilizzare, che abbinano al comfort di guida un look attraente. Queste bici sono frutto degli studi di Cannondale, il marchio di Cycling Sports Group facente parte di Dorel Industries. Con impianti situati in venticinque Paesi in tutto il mondo, il brand, conosciuto a livello mondiale per la produzione di biciclette e accessori, sviluppa costantemente nuove soluzioni per migliorare continuamente i propri mezzi. Parte di esse si possono ritrovare sulle tre linee e-urban sopracitate che sono state realizzate dagli ingegneri di Cannondale per assicurare a chi monta in sella delle prestazioni elevate.

Il ciclista che pedala con la bici Cannondale Treadwell Neo 2020

Le caratteristiche della ebike urban Treadwell Neo

La nuova Treadwell Neo è una linea e-urban 2020 di Cannondale che aggiunge la pedalata assistita alla versione muscolare Treadwell. Ideale per le uscite quotidiane e per spostamenti di lavoro, la Treadwell Neo offre la giusta potenza per affrontare qualsiasi ostacolo possa presentare l’ambito urbano e, soprattutto, per divertirsi. La Treadwell Neo si utilizzare anche per fare dei piccoli tour non troppo impegnativi o per saltare in sella e rilassarsi pedalando all’aria aperta durante una giornata soleggiata.

Il design della Treadwell Neo è identico a quello della sorella Treadwell non elettrica. Presenta infatti altezza di standover ridotta con sella e manubrio ispirati a quelli delle moto da dirt track: ciò fa della Treadwell Neo una e-bike caratterizzata da uno stilo unico e un comfort di guida eccellente. Le sensazioni che vuole trasmettere a chi guida questa bicicletta sono legate non alla fatica della pedalata, bensì al relax. Ciò è garantito dal sistema di trasmissione Mahle ebikemotion X35 che gira fluido e regala un’esperienza di guida davvero semplice.

La bici ebike Cannondale Treadwell Neo Standard 2020

La bici ebike Cannondale Treadwell Neo Standard 2020.

Il drive system Mahle ebikemotion X35, il cui peso è davvero ridotto (solo 3,5 kg), si compone di un’unita di trasmissione del mozzo posteriore molto compatta. Con una potenza di 250 W, viene abbinata ad una batteria da 250 Wh nascosta nel tubo obliquo della bicicletta che assicura una portata sufficientemente lunga per poter stare in sella diverse ore.

La porta situata sul telaio permette la ricarica con un semplice gesto e i tre livelli di assistenza permettono di scegliere quanta fatica fare. Il tutto è controllabile tramite un piccolo pulsante illuminato che trova posto sul tubo orizzontale, una posizione strategica, e che consente di selezionare i livello di pedalata assistita, controllare lo stato della batteria ma anche di accendere le luci.

Tutti i modelli della gamma Treadwell Neo montano questo sistema e sono dotati sia del sensore ruota che dell’attacco manubrio Intellimount marchiato Cannondale. Questo permette al ciclista di migliorare la propria esperienza di guida grazie ad un collegamento semplice ed intuitivo con l’app che Cannondale mette a disposizione gratuitamente. In questo modo è possibile consultare informazioni riguardanti i chilometri percorsi, le calorie bruciate e altre interessanti dati che possono essere visualizzati in tempo reale grazie al pratico supporto presente sull’attacco manubrio.

La bici Cannondale Treadwell Neo che monta un sistema Intellimount all'attacco del manubrio

La bici Cannondale Treadwell Neo che monta un sistema Intellimount all’attacco del manubrio.

Insomma, la nuova Treadwell Neo di Cannondale si presenta come un mezzo davvero comodo e utile per muoversi in città ed è disponibile in due modelli. Nella gamma figura anche la versione EQ, dotata di parafanghi, luci e un capiente portapacchi anteriore. Anche la geometria del telaio può essere scelta in funzione delle esigenze personali: si può optare per il modello Standard (con standover ridotto) oppure per il modello Remixte, caratterizzato da un tubo orizzontale ribassato per facilitare lo scavalco.

Le misure tra cui è possibile scegliere sono tre per il modello Standard (S, M e L) e due per quello Remixte (S e L).

Per la Cannondale Treadwell Neo, sia in versione Standard che in quella Remixte, il prezzo al pubblico, comprensivo di IVA, è pari a 1.990 euro.

Ulteriori informazioni su questa linea sul sito Cannondale: Treadwell Neo.

La bici ebike Cannondale Treadwell Neo Remixte 2020

La bici ebike Cannondale Treadwell Neo Remixte 2020.

Le caratteristiche della bici elettrica da città Canvas Neo

La nuova Cannondale Canvas Neo 2020 si presenta invece come un e-bike urban decisamente più aggressiva che non rinuncia però alle performance e alla comodità. Solida e stabile su qualsiasi superficie, permette di affrontare qualsiasi situazione in qualsiasi condizione atmosferica in totale sicurezza. Ideale per muoversi in città ma anche per una gita fuori porta con gli amici, questa bicicletta elettrica abbina la qualità all’aspetto estetico.

Per realizzare i modelli Canvas Neo gli ingegneri di Cannondale si sono ispirati ad una posizione in sella tipica delle mountain bike. Questa visione, trasformata poi in realtà, assicura una posizione in sella ideale per la visibilità nel traffico e una comodità di guida eccellente, utile soprattutto per le pedalate più lunghe.

La bici ebike Cannondale Canvas Neo 2 Standard 2020

La bici ebike Cannondale Canvas Neo 2 Standard 2020.

Le ruote da 29 pollici sono presenti su tutte le bici della gamma Canvas Neo e montano gli pneumatici Schwalbe G-One Speed, perfetti per assorbire urti derivanti dal terreno e per garantire fluidità di scorrimento anche sulle strade più accidentate. I parafanghi e le luci sono invece perfetti per chi vuole utilizzare la Canvas Neo anche con asfalto bagnato oppure per pedalate notturne: i parafanghi proteggono dagli schizzi d’acqua sollevati dalle ruote mentre le luci garantiscono la visibilità necessaria ad essere individuati anche al buio.

Il drive system è firmato Bosch che offre a chi monta in sella alla Canvas Neo tutta la potenza necessaria, anche ad affrontare distanze più lunghe del previsto. I modelli Canvas Neo 1 e 2 sono dotati della nuova unità di trasmissione Bosch Performance CX, leggera e potente, che garantisce 250 watt di pura energia. La batteria da 500 Wh è invece completamente integrata nel tubo obliquo del telaio, protetta da un coperchio che non incide minimamente sul look elegante e alla moda. Essa garantisce un’ottima autonomia necessaria a non rimanere a piedi anche nelle uscite del weekend.

La bici Cannondale Canvas Neo con montata trasmissione Bosch Performance CX 2020

Anche in questo caso tutti i modelli Cannondale Canvas Neo sono disponibili in due tipologie: nella versione Standard con tubo orizzontale classico e nella versione Remixte, caratterizzata da un design unisex con tubo orizzontale ribassato per facilitare lo scavalco.

Le misure tra cui è possibile scegliere sono quattro per i modelli Standard Canvas Neo 1 e 2 (S, M, L e XL) e tre per quello Remixte (S, M e L).

Per la linea Cannondale Canvas Neo, il prezzo al pubblico, comprensivo di IVA, è il seguente:
- Canvas Neo 1 e Canvas Neo 1 Remixte: 3.799 euro
- Canvas Neo 2 e Canvas Neo 2 Remixte: 3.399 euro

Ulteriori informazioni su questa linea sul sito Cannondale: Canvas Neo.

La bici ebike Cannondale Canvas Neo 1 Standard 2020

La bici ebike Cannondale Canvas Neo 1 Standard 2020.

Le caratteristiche della e-bike per uso urbano Tesoro Neo X

L’ultima e-bike urban di Cannondale che andiamo a presentarvi in questo articolo è la Tesoro Neo X. Si contraddistingue da un design pulito ed elegante, da sfoggiare in città. Il portapacchi posteriore, le luci e i parafanghi donano alla bicicletta un look davvero unico e, inoltre, fanno di questa bicicletta un mezzo ideale per sfrecciare sicuri e comodi lungo le strade del contesto urbano.

La Tesoro Neo X si affida ai potenti motori Bosch Performance Line CX da 250W e alla Bosch PowerTube da 500 Wh, in grado di offrire autonomia elevata per le gite fuori porta. La Cannondale Tesoro Neo X è infatti pensata anche per sfuggire dalla routine quotidiana della frenetica vita di città: il solido telaio in alluminio, le ruote da 29 pollici e la forcella anteriore con escursione da 100 mm ne sono la prova.

La bici ebike Cannondale Tesoro Neo X 3 2020

La bici ebike Cannondale Tesoro Neo X 3 2020.

Su questa e-bike esiste la possibilità di aggiunta di una seconda batteria: ciò permette di prolungare la durata dei momenti trascorsi in sella. Gli elementi catarifrangenti e le luci invece garantiscono la sicurezza del ciclista aumentando la visibilità anche in condizioni di scarsa o assente illuminazione. Il sensore ruota e la semplice app sviluppata da Cannondale permettono invece di rimanere sempre connessi e di monitorare tutte le attività effettuate in sella alla Tesoro Neo X, ma anche lo stato della batteria.

La nuovissima linea Cannondale Tesoro Neo X 2020 si compone di tre modelli: Tesoro Neo X 1, 2 e 3, disponibili anche nella versione Remixte, con scavalco ribassato. Le misure tra cui è possibile scegliere sono quattro per i modelli Standard Tesoro Neo X 1, 2 e 3 (S, M, L e XL) e tre per quello Remixte (S, M e L).

Il prezzo al pubblico, comprensivo di IVA, della gamma Cannondale Tesoro Neo X è il seguente:
- Tesoro Neo X 1 e Tesoro Neo X 1 Remixte: 3.999 euro
- Tesoro Neo X 2 e Tesoro Neo X 2 Remixte: 3.499 euro
- Tesoro Neo X 3 e Tesoro Neo X 3 Remixte: 2.999 euro

Ulteriori informazioni su questa linea sul sito Cannondale: Tesoro Neo X.

La bici ebike Cannondale Tesoro Neo X 3 Remixte 2020

La bici ebike Cannondale Tesoro Neo X 3 Remixte 2020.

 Per maggiori informazioni sui modelli delle tre linea e-urban presentate in questo articolo, in particolare i montaggi, vi invitiamo a consultare il nostro catalogo e-bike Cannondale 2020.

Inoltre, a chi volesse approfondire maggiormente tutte le altre biciclette offerte dal marchio americano, consigliamo di visitare il sito ufficiale Cannondale.

Viewing all 1109 articles
Browse latest View live


<script src="https://jsc.adskeeper.com/r/s/rssing.com.1596347.js" async> </script>